Wiphala

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La wiphala è una bandiera di forma quadrata, rappresentativa dei popoli nativi che vivono nei territori andini che facevano parte del Tahuantinsuyo (ossia l'antico Impero Inca).

Esistono diverse varianti della wiphala: la più comune è quella adottata dai quattro suyu ("regioni") che componevano il Tahuantinsuyo, in cui i sette colori sono disposti diagonalmente su un motivo a scacchi di 7 × 7 quadrati, che si differenziano tra loro per il colore della linea diagonale più lunga: bianco per il Qullasuyu, giallo per il Kuntisuyu, rosso per il Chinchaysuyu e verde per l'Antisuyu.

L'articolo 6 (sezione II) della nuova Costituzione della Bolivia (entrata in vigore nel 2009) stabilisce che la wiphala è un simbolo patrio, al pari della bandiera nazionale rossa, gialla e verde.^[1][2]

I colori sono tratti da quelli dell'arcobaleno e ognuno di essi assume un diverso significato:

• il rosso è la terra
• l'arancio è la società e la cultura
• il giallo è l'energia
• il bianco è il tempo
• il verde sono le risorse naturali
• il blu è il cielo
• il viola è il governo e l'autodeterminazione del popolo andino

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  Wiphala del Qullasuyu
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  Wiphala del Kuntinsuyu
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  Wiphala del Chinchaysuyu
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  Wiphala dell'Antisuyu
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  Wiphala di Túpac Catari

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wiphala

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