Delta Ophiuchi

Delta Ophiuchi
Delta Ophiuchi
ClassificazioneGigante rossa
Classe spettraleM0,5III
Distanza dal Sole171 anni luce
CostellazioneOfiuco
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta16h 14m 20,739s
Declinazione-03° 41′ 39,56″
Dati fisici
Raggio medio58 R
Massa
Temperatura
superficiale
  • 3800 K (media)
Luminosità
630 L
Dati osservativi
Magnitudine app.+2,74
Magnitudine ass.-0,86
Parallasse19,06 mas
Moto proprioAR: -47,54 mas/anno
Dec: -142,73 mas/anno
Velocità radiale-19,7 km/s
Nomenclature alternative
1 Oph, BD-03 3903, FK5 603, HD 146051, HIP 79593, HR 6056, SAO 141052

Delta Ophiuchi (δ Oph, δ Ophiuchi, 1 Ophiuchi, 1 Oph) è una stella della costellazione dell'Ofiuco, di magnitudine apparente +2,74. È conosciuta anche con il nome tradizionale di Yed Prior e dista 171 anni luce dal sistema solare.

Si tratta di una stella situata nell'emisfero australe, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto molto oltre il circolo polare artico. Nell'emisfero sud invece appare circumpolare solo nelle aree più interne del continente antartico.

La sua magnitudine pari a +2,74 le consente di essere scorta con facilità anche dalle aree urbane di moderate dimensioni.

Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra maggio e settembre; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.

Caratteristiche fisiche

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Yed Prior è di tipo spettrale M0,5III ed è quindi classificata come gigante rossa; ha una massa una volta e mezzo quella del Sole ma è molto più grande: il suo raggio è infatti 58 volte quello solare. La stella è sospettata essere una variabile, in quanto può avere una variazione in luminosità di 0,03 magnitudini.

Elementi chimici, quali ferro e azoto, sono molto più abbondanti su Delta Ophiuchi che sul Sole: più del doppio il primo, mentre per il secondo addirittura più di tre volte superiore: sono il risultato di processi di fusione nucleare interni[2].

La stella possiede una velocità di rotazione di 7,0 km/s[3], molto bassa, e una gravità di superficie pari a 1,4 log g[4].

  1. ^ Tsuji, Takashi, Isotopic abundances of Carbon and Oxygen in Oxygen-rich giant stars, in Convection in Astrophysics, Proceedings of IAU Symposium #239 held 21-25 August, 2006 in Prague, Czech Republic, maggio 2007, pp. 307–310, DOI:10.1017/S1743921307000622.
  2. ^ Yed Prior (Jim Kaler, Stars) Archiviato il 7 aprile 2005 in Internet Archive.
  3. ^ Alessandro Massarotti, Latham, David W., Stefanik, Robert P., Fogel Jeffrey, Rotational and Radial Velocities for a Sample of 761 HIPPARCOS Giants and the Role of Binarity, in The Astronomical Journal, vol. 135, gennaio 2008, pp. 209–231, Bibcode:2008AJ....135..209M, DOI:10.1088/0004-6256/135/1/209.
  4. ^ V. Oinas, Neutral-ion anomaly in cool stars, in Astronomy and Astrophysics, vol. 61, ottobre 1977, pp. 17–20, Bibcode:1977A&A....61...17O.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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