Zermatt
Zermatt comune | |
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Zermatt; sullo sfondo, il Cervino | |
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Vallese |
Distretto | Visp |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°01′25″N 7°44′55″E |
Altitudine | 1 608 m s.l.m. |
Superficie | 242,67 km² |
Abitanti | 5 714 (2016) |
Densità | 23,55 ab./km² |
Frazioni | Findeln, Furi, Ried, Zmutt, Zum See |
Comuni confinanti | Alagna Valsesia (IT-VC), Ayas (IT-AO), Anniviers, Bionaz (IT-AO), Evolène, Gressoney-La-Trinité (IT-AO), Macugnaga (IT-VB), Randa, Saas-Almagell, Täsch, Valtournenche (IT-AO) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 3920 |
Prefisso | 027 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 6300 |
Targa | VS |
Nome abitanti | zermatter |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Zermatt ([ˈʣɛrmat] o [ʦerˈmat][1], toponimo tedesco; in francese Praborgne, desueto[2]) è un comune svizzero di 5 714 abitanti del Canton Vallese, nel distretto di Visp. È una rinomata stazione di turismo invernale ed estivo delle Alpi, specializzata nello sci alpino, con numerosi impianti di risalita e molti chilometri di piste, grazie alle quali è possibile la pratica dello sci estivo sul ghiacciaio del Plateau Rosà, all'interno del Matterhorn Ski Paradise.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]È situato in fondo alla Mattertal, nella parte orientale del Canton Vallese. La sua fama è data dalla famosa montagna che sovrasta il paese vallesano, il Cervino (in tedesco Matterhorn) (Alpi del Weisshorn e del Cervino), ma nel suo territorio ricade anche parte del massiccio del Monte Rosa (Alpi del Monte Rosa), e non lontano è posto anche il massiccio del Mischabel (Alpi del Mischabel e del Weissmies) con il Weisshorn a chiudere a nord-ovest.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima attestazione di Zermatt risale al 1280, nella forma Pratobornum[2]. I territori tra la Valtournenche e Zermatt dal XIV secolo fino agli inizi del XV secolo appartenero alla castellania di Cly il cui fondatore fu Bosone IV di Challant, visconte di Aosta; alcuni centri religiosi svizzeri vantavano diritti territoriali anche nella parte alta della Valtournenche[senza fonte]. Il paese appartenne dapprima ai conti di Savoia (fino al 1249), poi ad altre famiglie nobiliari della regione (De la Tour, Von Raron, Asperlin, Blandrate), quindi a patrizi di Visp; il riscatto degli abitanti di Zermatt dalle signorie forestiere risale al 1618[2].
Fino all'inizio del XIX secolo Zermatt fu un modesto villaggio di montagna; a partire dalla metà del XIX secolo iniziò lo sviluppo turistico, prima come base alpinistica poi, con l'elettrificazione delle linea ferroviaria (1928), come stazione sciistica[2].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale cattolica di San Maurizio, eretta nel XVI secolo e ricostruita nel 1916[2];
- Diga di Z'Mutt, inaugurata nel 1964.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:
Abitanti censiti[3]
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[4] |
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68,4% | madrelingua tedesca |
12% | madrelingua francese |
7,9% | madrelingua italiana |
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]A Zermatt è presente il Museo del Cervino (Matterhorn Museum) che racconta, tramite foto, testimonianze e oggetti, la storia della montagna; il museo è una ricostruzione di Zermatt nel XIX secolo[senza fonte].
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Zermatt è una località di villeggiatura estiva e invernale sviluppatasi a partire dagli anni 1850 inizialmente come base alpinistica; la stazione sciistica di Zermatt, sviluppatasi a partire dagli anni 1920, fa parte del comprensorio sciistico Matterhorn Ski Paradise, che lo collega alle località italiane di Valtournenche e Breuil-Cervinia[2].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Zermatt è servito dall'omonima stazione, capolinea della Briga-Visp-Zermatt. Zermatt è precluso alle automobili, quindi il collegamento principale con le altre regioni è assicurato dalla ferrovia a scartamento ridotto gestita dalla Matterhorn-Gotthard-Bahn (MGB). La linea di 35 km, aperta nel 1891[2], collega Zermatt a Visp, dove ci sono collegamenti per tutte le direzioni; su questa linea circola anche il Glacier Express. Da Zermatt parte anche la Ferrovia del Gornergrat. Le automobili private devono essere parcheggiate a Täsch, 6 km a valle; da qui un treno pendolare porta a Zermatt con una frequenza di 20 minuti.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Zermatt ha ospitato, tra l'altro, i Campionati del mondo di corsa in montagna 1991.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luciano Canepari, Zermatt, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
- ^ a b c d e f g h Bernard Truffer, Zermatt, in Dizionario storico della Svizzera, 17 febbraio 2014. URL consultato il 2 aprile 2018.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
- ^ Ritratti comunali dell'Ufficio federale di statistica 2000
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zermatt
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Zermatt
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su zermatt.ch.
- (EN) Zermatt, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Bernard Truffer, Zermatt, in Dizionario storico della Svizzera, 17 febbraio 2014. URL consultato il 2 aprile 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157148337 · LCCN (EN) n83215353 · GND (DE) 4108981-9 · BNF (FR) cb121842076 (data) · J9U (EN, HE) 987007564784005171 |
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