224ª Divisione costiera

224ª Divisione costiera
Descrizione generale
Attiva1º gennaio 1943 – 9 settembre 1943
NazioneItalia (bandiera) Italia
Servizio Regio esercito
TipoDivisione costiera
Guarnigione/QGNizza
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale
Parte di
I Corpo d'armata
Reparti dipendenti
  • 165º Reggimento Alpini Costieri
  • Battaglione Alpini "Monte Marmolada"
  • Battaglione Alpini "Monte Canin"
  • Battaglione Alpini "Monte Clapier"
  • DXIII Battaglione Mobile Territoriale Alpini
  • 424ª Compagnia Mortai
  • X Battaglione Carabinieri
  • 104ª Compagnia Motociclisti Bersaglieri
  • 224ª Compagnia di ingegneri misti
  • 224ª Sezione Carabinieri
  • 158° Ufficio postale
  • Servizi di divisione
Comandanti
Degni di notaLuigi Mazzini
Giuseppe Andreoli
Mario Badino Rossi
Simboli
Mostrine
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

La 224ª Divisione costiera fu una grande unità di fanteria del Regio Esercito Italiano durante la seconda guerra mondiale.[1][2]

Nel novembre 1942 le forze dell'Asse invasero la Francia meridionale e la divisero in una zona di occupazione tedesca e una italiana. Per la difesa costiera della sua zona l'Italia costituì il 1º gennaio 1943 la 223ª Divisione Costiera a Bologna e la 224ª Divisione Costiera a Firenze. Entrambe le divisioni erano formate con unità di riserva dei reggimenti alpini regolari dell'esercito.[2]

La 224ª Divisione Costiera aveva sede a Nizza e assegnata al I Corpo d'armata. Dopo l'annuncio dell'armistizio di Cassibile l'8 settembre 1943 la divisione fu sciolta dalle forze d'invasione tedesche.[1][3]

Organizzazione

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  • 224ª Divisione Costiera - Base Militare Nizza, a Nizza[1][3]
    • 165º Reggimento Alpini Costieri
    • X Battaglione Carabinieri
    • 104ª Compagnia Motociclisti Bersaglieri
    • 224ª Compagnia di ingegneri misti
    • 224ª Sezione Carabinieri
    • 158° Ufficio postale
    • Servizi di divisione
  1. ^ a b c Bollettino dell'Archivio dell'Ufficio Storico, 2, 3, 4, Roma, Ministero della Difesa - Stato Maggiore dell’Esercito - Ufficio Storico, 2002, p. 376. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  2. ^ a b Jowett, p. 6.
  3. ^ a b 224ª Divisione costiera, su Regio Esercito. URL consultato il 17 ottobre 2022.