65ª Divisione fanteria "Granatieri di Savoia"

65ª Divisione fanteria "Granatieri di Savoia"
Stemma della 65ª Divisione fanteria "Granatieri di Savoia"
Descrizione generale
Attiva12 ottobre 1936 - 20 aprile 1941
NazioneItalia (bandiera) Italia
Servizio Regio esercito
Tipodivisione di fanteria
Guarnigione/QGLittoria
Addis Abeba
MottoSavoia, Italia, Impero.
Battaglie/guerreGuerra d'Etiopia
Battaglia di Cheren
Seconda Guerra Mondiale
Parte di
Riserva generale (Comando FF.AA. "A.O.I.")[1]
Reparti dipendenti
10º Rgt. granatieri d'Africa
11º Rgt. granatieri d'Africa
11ª Legione CC.NN. d’Assalto dell’A.O.I.
Gruppo squadroni "Cavalieri di Neghelli"
Btg. mitraglieri d'Africa
60º Rgt. artiglieria "Granatieri di Savoia"
60ª Cp. genio artieri
60ª Cp. genio telegrafisti e radiotelegrafisti
Servizi divisionali
[1]
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

La Divisione fanteria "Granatieri di Savoia" è stata una grande unità del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale in Africa Orientale Italiana.

La divisione si costituì il 12 ottobre 1936 a Littoria (l'odierna Latina), inquadrando la Brigata "Granatieri di Savoia", su 10º Reggimento granatieri ed 11º Reggimento granatieri, un Battaglione mitraglieri d'Africa ed il 60º Reggimento artiglieria "Granatieri di Savoia" (su due gruppi da 65/17); nel novembre dello stesso anno venne inviata in Africa Orientale Italiana, ad Addis Abeba. I reparti della divisione vennero impiegati in operazioni anti-guerriglia e di rastrellamento nello Scioa, nella regione del Nilo Azzurro, a Debra Sina, a Sendafè e ad Addis Alem. Il 23 agosto 1937 il I Battaglione del 10º Reggimento granatieri venne assegnato al Corpo di Spedizione Internazionale per il presidio delle legazioni internazionali a Shanghai durante la seconda guerra sino-giapponese e rientrò in patria il 28 dicembre 1938.[2][3]

Ordine di battaglia: 1940

[modifica | modifica wikitesto]
  • 10º Reggimento granatieri
  • 11º Reggimento granatieri
    • I Battaglione granatieri
    • II Battaglione granatieri
    • Battaglione bersaglieri d'Africa
  • 11ª Legione CC.NN. d’Assalto dell’A.O.I. (I Btg. Arnaldo Mussolini e III Btg. Italo Balbo; Console Ugo Grèsele)
  • 60º Reggimento artiglieria "Granatieri di Savoia"
    • I Gruppo artiglieria someggiata da 65/17 (12 pezzi)
    • II Gruppo artiglieria someggiata da 65/17 (12 pezzi)
  • Gruppo squadroni "Cavalieri di Neghelli"
  • Battaglione mitraglieri pesanti
  • 1ª Compagnia genio d'Africa
  • 2ª Compagnia genio d'Africa
  • Sezione sanità
  • Sezione sussistenza
  • Gen. B. Luigi Perego
  • Gen. B. Enrico Armando (interim)
  • Gen. B. Ettore Scala
  • Gen. B. Antonio Calierno (interim)
  • Gen. B. Amedeo Liberati

Alla bandiera di guerra dell'11º Reggimento "Granatieri di Savoia":

Medaglia d'Argento al Valor Militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Salda unità costituita da granatieri e bersaglieri, in prolungata aspra battaglia contro preponderanti forze terrestri ed aeree, superba nel valore come nel sacrificio, opponeva con incrollabile tenacia valida resistenza agli attacchi dell'agguerrito avversario, contribuendo a mantenere in grande onore il prestigio delle armi italiane.»
— A. O., 1º febbraio - 1º marzo 1941
  1. ^ La 2ª Guerra Mondiale.
  2. ^ Copia archiviata (PDF), su granatieridisardegna.it. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2014)..
  3. ^ A. Vagnini, Il conflitto cino-giapponese a Shanghai. Le vicende del I battaglione Granatieri di Savoia, in Alessandro Vagnini – Sun Gyun Cho, La memoria della Cina in Italia, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2008.

George F. Nafziger "Italian Order of Battle: An organizational history of the Italian Army in World War II" (3 vol)

Alessandro Vagnini, Il conflitto cino-giapponese a Shanghai. Le vicende del I battaglione Granatieri di Savoia, in Alessandro Vagnini – Sung Gyun Cho, La memoria della Cina in Italia, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2008

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]