3D Hubs
Hubs (originariamente 3D Hubs) | |
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Stato | Paesi Bassi |
Forma societaria | Azienda privata |
Fondazione | 2013 |
Fondata da | Bram de Zwart Brian Garret |
Sede principale | Amsterdam |
Prodotti | Stampa 3D, Servizio di rete sociale |
Dipendenti | 45 |
Sito web | www.hubs.com/ |
Hubs (già 3D Hubs) è una piattaforma online che fornisce servizi sulla stampa 3D, stampaggio a iniezione, taglio laser, fresatura CNC. Fa funzionare un network di 6.350 fornitori di stampa 3D in oltre 150 nazioni, dando accesso alla stampa 3D ad oltre 1 miliardo di persone nel raggio di 16 km dalla loro casa.[1][2] L'azienda facilita le transazioni tra i fornitori di stampa 3D (Hubs) e gli ingegneri/designer che hanno intenzione di fare stampe 3D.[3] Gli utenti che possiedono una stampante 3D possono iscriversi alla piattaforma per offrire servizi di stampa 3D mentre i clienti possono localizzare le Hub più vicine a loro per ricevere le loro stampe 3D nella propria zona. È un esempio del concetto di manifattura distribuita.
Azienda
[modifica | modifica wikitesto]L'azienda è stata fondata nell'aprile 2013 da Bram de Zwart e Brian Garret. La sede principale si trova ad Amsterdam e ne è stata aperta anche una seconda a New York nell'agosto del 2014.
3D Hubs è un'azienda sostenuta privatamente e finanziata da EQT Ventures, Balderton Capital e dagli investitori olandesi DOEN e Zeeburg. L'azienda ha aumentato il suo guadagno di $4.5 milioni nella Serie A dei finanziamenti nel settembre del 2014.[4][5]
Facendo parte dell'accordo finanziario, Mark Evans, Partner Generale alla Balderton Capital, si è unito ai due fondatori nel consiglio dell'azienda. A luglio 2016 la società ha raggiunto la Serie B dei finanziamenti permessa da EQT Ventures, come parte dell'accordo finanziario; anche Ted Persson, Design Partner alla EQT Ventures si è unito.
Nel 2017 l'azienda pubblica il libro "The 3D Printing Handbook: Technologies, Design and Applications" (ISBN 978-90-827485-0-5).
Nel 2021 viene acquisita dalla società Protolabs per 280 milioni di dollari. A partire da Maggio 2021 cambia il proprio nome in "Hubs" per sottolineare l'apertura a differenti tecnologie di fabbricazione.
Marvin
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2013 3D Hubs pubblica su Thingiverse (sito dedicato allo scambio di files per stampa 3D) Marvin[6], un modello 3D di un portachiavi divenuto simbolo del movimento stampa 3D (Soprattutto nel mondo maker/consumer). Utilizzato come benchmark di calibrazione delle stampanti in quanto permette di valutare la corretta funzionalità di una stampante 3D su diversi aspetti come: Adesione al piano, Cerchi sul piano XY, Cerchi sul piano YZ, sottosquadri, ecc).
Trend Report
[modifica | modifica wikitesto]La compagnia rilascia un resoconto dell'andamento dello stato dell'industria della stampa 3D, incluse classifiche sulla qualità di stampa, sui modelli di stampanti 3D più popolari, sulle categorie di stampa, sui materiali e sulla scelta dei colori. Il report è basato su dati di 30.000 stampanti 3D iscritte a 3D Hubs.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Rachel Park, A CASH INJECTION FOR 3D HUBS' 3D PRINTING MODEL WILL ACCELERATE GROWTH EVEN MORE, 3 settembre 2014. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ (EN) David Sher, VIBRANT 3D HUBS COMMUNITY GROWS BY 20% IN POST-HOLIDAY PERIOD, 4 marzo 2015. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ 3D Hubs: Like Airbnb For 3D Printers.
- ^ PitchBook Data Inc., Is Europe at the heart of 3D printing innovation? Here's why it may be, Hot Topics, 3 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
- ^ John Biggs, 3DHubs Raises $4.5 Million To Make Local 3D Printing Global, TechCrunch, 2 settembre 2014. URL consultato il 16 ottobre 2014.
- ^ (EN) Thingiverse.com, 3D Hubs Marvin - Key Chain by 3DHubs, su thingiverse.com. URL consultato il 15 maggio 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su hubs.com.
- 3D Hubs (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5835153184554427100004 |
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