Achille Mbembe
Achille Mbembe (Camerun, 27 luglio 1957) è un filosofo, africanista e storico camerunese, considerato uno dei più importanti teorici viventi del postcolonialismo. Si occupa di storia africana, politica africana e scienze sociali.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Mbembe è nato vicino a Otélé, in Camerun nel 1957. Ha ottenuto il suo Dottorato in storia all'Università di Parigi-Sorbona in Francia nel 1989. Ha poi conseguito un Master in scienze politiche all'Istituto di studi politici di Parigi. Ha ricoperto incarichi presso la Columbia University a New York, la Brookings Institution a Washington D.C., l'Università della Pennsylvania, l'Università della California (Berkeley), Yale, Duke University e il Consiglio per lo Sviluppo della Ricerca nelle Scienze Sociali in Africa (CODRESIA) a Dakar. È stato ricercatore di storia alla Columbia University nel periodo 1988-1991, poi tra il 1991 e il 1992 alla Brookings Institution, professore associato all'Università della Pennsylvania dal 1992 l 1996, direttore esecutivo del CODRESIA dal 1996 al 2000. Mbembe è stato anche visiting professor all'Università della California, Berkeley nel 2011 e a Yale nel 2003. È inoltre stato professore di storia e politica all'Istituto di ricerca W. E. B Du Bois ad Harvard[1]. Nel 2020, Mbembe ha tenuto la lectio magistrali in Scienze Umane a Stanford.[2] Il 14 marzo 2024, Achille Mbembe è stato insignito del Premio Holberg 2024 per le arti e le lettere, le discipline umanistiche, il diritto e la teologia. La cerimonia di consegna avrà luogo il 6 giugno 2024 presso l'Università di Bergen, in Norvegia.[3]
Ha scritto su temi di storia africana e politica, tra cui La naissance du maquis dans le Sud-Cameroun (Parigi: Karthala, 1996)[4].
Incarichi attuali
[modifica | modifica wikitesto]Mbembe è attualmente membro dello staff del Wits Institute for Social and Economic Research (WISER) all'Università del Witwatersrand a Johannesburg[5], oltre ad avere un ruolo visiting annuale al Franklin Humanities Institute alla Duke University.
È anche collaboratore alla rivista scientifica Public Culture[6][7].
Ambito di Ricerca
[modifica | modifica wikitesto]I temi di ricerca principali di Mbembe sono la storia africana, gli studi postcoloniali, le scienze politiche e sociali. Per quanto sia ritenuto un teorico del postcolonialismo, principalmente per il titolo del suo primo libro pubblicato in lingua inglese Postcolonialismo, ha rifiutato l'etichetta con forza recentemente[8] in quanto vede il suo progetto come sia l'accettazione che la trascendenza della differenza, piuttosto che un ritorno alla patria originale, marginale, rurale.
Le opere più importanti di Mbembe sono: Les jeunes et l'ordre politique en Afrique noire (1985);[9] La naissance du maquis dans le Sud-Cameroun (1996);[10] Histoire des usages de la raison en colonie (1996);[11] De la postcolonie. Essai sur l'imagination politique dans l'Afrique contemporaine (2000);[12] Sortir de la grande nuit: Essai sur l'Afrique décolonisée (2003);[13] Critique de la raison nègre (2013).[14]
La sua opera principale, Postcolonialismo, è stata tradotta in inglese e pubblicata dalla University of California Press nel 2001.[12] Quest'opera è stata ripubblicata in un'edizione africana dalla Wits University Press e contiene una nuova prefazione scritta da Mbembe, in cui questi argomenta che il discorso accademico e popolare sull'Africa è intrappolato in una miriade di cliché collegati alle fantasie e paure occidentali.[15] Nel solco di Frantz Fanon e Sigmund Freud, Mbembe ritiene che questa rappresentazione non è un riflesso della vera Africa ma una proiezione inconscia collegata al senso di colpa, al disconoscimento e alla compulsione di ripetere. Come James Ferguson, Valentin-Yves Mudimbe, e altri, Mbembe interpreta l'Africa non come un luogo isolato, definito ma come una relazione tesa tra essa e il resto del mondo che si mette in scena simultaneamente su livelli politici, psichici, semiotici e sessuali.
Mbembe ritiene che il concetto di biopotere di Michel Foucault (un insieme di potere disciplinario e biopolitica) non sia più sufficiente a spiegare le forme contemporanee di soggiogamento. Alle intuizioni di Foucault sulle nozioni di potere sovrano e biopotere, Mbembe aggiunge il concetto di necropolitica, che racchiude più del solo "inscrivere corpi all'interno di apparati disciplinari".[16] Discutendo gli esempi di Palestina, Africa e Cossovo, Mbembe mostra come il potere della sovranità sia ora attuato tramite la creazione di "zone di morte" dove la morte diviene l'esercizio estremo di dominazione e la forma primaria di resistenza.[16]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Mbembe è sposato con Sarah Nuttall, Professoressa di Studi Letterari e Culturali e Direttrice del Wits Institute for Social and Economic Research all'Università del Witwtersrand, a Johannesburg. Hanno scritto molti testi assieme e hanno due figli.[17]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- 2005. Postcolonialismo, Roma: Meltemi, pp. 312. ISBN 978-88-8353-367-9
- 2016. Necropolitica, Verona : Ombre Corte, pp. 107. ISBN 978-8869480072
- 2018. Emergere dalla lunga notte. Studio sull'Africa decolonizzata, Roma : Meltemi, pp. 314. ISBN 9788883539138
- 2019. Nanorazzismo. Il corpo notturno della democrazia, Bari : Laterza, pp. 192. ISBN 9788858132814
- 2019. Critica della ragione negra, Como : Ibis, pp. 295. ISBN 9788871645209
- 2023. Brutalismo, Bologna : Marietti1820, pp. 271. ISBN 978-88-211-8718-6
Tra le sue pubblicazioni in lingua francese e inglese[18]:
- 2010 Sortir de la grande nuit: Essai sur l'Afrique décolonisée, Paris: Editions La Découverte. (edizione inglese : "Out of the Dark Night" . Berkeley : University California Press, 288 pp. , 08/2020)
- 2000 De la postcolonie. Essai sur l'imagination politique dans l'Afrique contemporaine. Paris: Karthala, 280 pp. (edizione inglese: On the Postcolony. Berkeley: University of California Press, 274 pp., 2001)
- 2000 On Private Indirect Government. Dakar: CODESRIA, 117 pp.
- 1996 La naissance du maquis dans le Sud-Cameroun (1920-1960) Histoire des usages de la raison en colonie. Paris: Karthala, 438 pp.
- 1991 (con J.F. Bayart, C. Toulabor), Le politique par le bas: Contribution à une problématique de la démocratie en Afrique noire. Paris: Karthala, pp. 148–256.
- 1988 Afriques indociles. Christianisme, pouvoir et État en société postcoloniale. Paris: Karthala, 222 pp.
- 1986 Les jeunes et l'ordre politique en Afrique noire. Paris: L'Harmattan, 247 pp., ISBN 978-8025425220
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Achille Mbembe | Wits Institute for Social and Economic Research, su wiser.wits.ac.za. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (EN) © Stanford University, Stanford, California 94305 Copyright Complaints, Presidential Lecture in the Humanities: Achille Mbembe – Stanford Arts, su arts.stanford.edu. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (FR) Clarisse Juompan-Yakam, LIVRES CAMEROUN L’historien Achille Mbembe reçoit le prix Holberg 2024 – Jeune Afrique, su jeuneafrique.com. URL consultato il 14 marzo 2024.
- ^ La Naissance du Maquis dans le Sud-Cameroun, su karthala.com.
- ^ Latest News - Rhodes University, su web.archive.org, 23 novembre 2012. URL consultato il 27 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2012).
- ^ (EN) Achille Mbembe, su The European Graduate School. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ Achille Mbembe • Public Culture, su web.archive.org, 5 marzo 2016. URL consultato il 27 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ (EN) The Invention of Johannesburg - Programs – Slought, su slought.org. URL consultato il 28 marzo 2021.
- ^ (FR) LES JEUNES ET L'ORDRE POLITIQUE EN AFRIQUE NOIRE - MBEMBE J. A. - livre, ebook, epub, su www.editions-harmattan.fr. URL consultato il 28 marzo 2021.
- ^ (FR) Achille Mbembe, La naissance du maquis dans le Sud-Cameroun, 1920-1960: histoire des usages de la raison en colonie, KARTHALA Editions, 1º gennaio 1996, ISBN 978-2-86537-600-1. URL consultato il 28 marzo 2021.
- ^ Hamos Hongla, Mbembe (Achille) : La naissance du maquis dans le Sud-Cameroun (1920- 1960) : histoire des usages de la raison en colonie, in Outre-Mers. Revue d'histoire, vol. 85, n. 321, 1998, pp. 96–97. URL consultato il 28 marzo 2021.
- ^ a b (EN) On the Postcolony. URL consultato il 28 marzo 2021.
- ^ (FR) Elieth P. Eyebiyi, Achille Mbembe, Sortir de la grande nuit. Essai sur l'Afrique décolonisée, in Lectures, 29 novembre 2010. URL consultato il 28 marzo 2021.
- ^ Achille Mbembe, Critique de la raison nègre.
- ^ Mbembe, Achille (2001). On the Postcolony. Stanford: University of California Press. p. 3. ISBN 9780520204348..
- ^ a b Achille Mbembe, Necropolitics, in Public Culture.
- ^ (EN) Wits all the Wiser for its vital literary couple, su The Mail & Guardian, 14 giugno 2013. URL consultato il 28 marzo 2021.
- ^ http://wiserweb.wits.ac.za/home%20-%20staff.htm#2 Archiviato il 2 novembre 2011 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Les 50 personnalités qui font le Cameroun : Achille Mbembe, in Jeune Afrique, n° 2520-2521, 26 aprile - 9 maggio 2009, p. 43
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Achille Mbembe
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Achille Mbembe
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Achille Mbembe, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (FR) Pubblicazioni di Achille Mbembe, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (EN) Bibliografia di Achille Mbembe, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Achille Mbembe, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 112932779 · ISNI (EN) 0000 0001 2148 1366 · SBN LIGV028625 · LCCN (EN) n85118448 · GND (DE) 132903679 · BNE (ES) XX1184475 (data) · BNF (FR) cb12051184v (data) · J9U (EN, HE) 987007352121805171 · CONOR.SI (SL) 7411043 |
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