Agnese Dubbini
Agnese Dubbini (Roma, 27 settembre 1907 – Roma, 1º gennaio 1983) è stata un'attrice e mezzosoprano italiana.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]Dall'esordio in Il pirata sono io! di Mario Mattoli del 1940, inizia la carriera di attrice di secondo o terzo piano. Va citata la sua partecipazione in L'onorevole Angelina di Luigi Zampa del 1947 con Anna Magnani[1] e I bambini ci guardano di Vittorio De Sica del 1944[2].
È Adriana nel film Al diavolo la celebrità del 1949, la storia del Faust di Goethe in chiave comica, il secondo film, dopo Totò cerca casa, diretto dalla coppia Mario Monicelli e Steno.
Recita nel ruolo di Madama Botti nel film del 1954 interpretato da Ingrid Bergman e diretto da Roberto Rossellini, Giovanna d'Arco al rogo, basato sull'omonima opera musicale con la musica di Arthur Honegger e il libretto di Paul Claudel. La pellicola è la trasposizione cinematografica dello spettacolo teatrale diretto da Gianandrea Gavazzeni, messo in scena il 5 dicembre 1953 al Teatro San Carlo di Napoli con Ingrid Bergman, Tullio Carminati, Marcella Pobbe, Miriam Pirazzini, Giacinto Prandelli e Piero De Palma[3].
Interpreta la madre di Mimì nel film Siamo uomini o caporali del 1955 diretto da Camillo Mastrocinque con Totò, Paolo Stoppa, Fiorella Mari, Nerio Bernardi e Vincent Barbi[4].
Opera
[modifica | modifica wikitesto]Reciterà fino a metà anni cinquanta, alternando la carriera di attrice a quella di mezzosoprano. Con quest'ultimo ruolo si contano alcune incisioni una delle quali, il Gianni Schicchi di Puccini, con l'Orchestra RAI di Torino. Nel 1937 interpreta Beatrice[5] nell'opera Le donne curiose di Ermanno Wolf-Ferrari su libretto di Luigi Sugana tratto dalla commedia omonima di Carlo Goldoni.
Al fianco di Pia Tassinari (Rosaura), Margherita Carosio (Colombina), Giovanni Malipiero (Florindo) e Iris Adami Corradetti (Eleonora) e sotto la direzione di Vincenzo Bellezza[6]. Il 22 marzo 1938 interpreta Berta ne Il barbiere di Siviglia, dramma comico in 2 atti di Gioachino Rossini, sul libretto di Cesare Sterbini (da Le barbier de Séville ou La précaution inutile di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais), insieme a Margherita Carosio (Rosina), Tito Schipa/Bruno Landi (Almaviva), Carlo Galeffi (Figaro), Giacomo Vaghi (Don Basilio)[7]. Lo spettacolo viene replicato quattro giorni dopo sulla scena del Teatro dell'Opera di Roma, con Gianna Perea Labia nel ruolo di Rosina, Giulio Gari che impersona Almaviva, Carlo Galeffi che interpreta Figaro, con la regia di Marcello Govoni, la scenografia di Camillo Parravicini, direttore d'orchestra Vincenzo Bellezza[7].
Lo stesso Vincenzo Bellezza che dirige nel 1939 Boris Godunov op.58, dramma musicale in 4 atti di Modest Petrovič Musorgskij con Agnese Dubbini nel ruolo dell'ostessa, insieme al soprano Claudia Saghin (Ksenija), al mezzosoprano Ebe Stignani (Marina), al tenore Giuseppe Nessi (Vasilij Šujskij) e al baritono Tito Gobbi (Šcelkalov)[7].
Nel 1947, assieme a Adriana Perris, Alvinio Misciano, Ferdinando Li Donni è tra gli interpreti principali nell'opera presentata presso l'Auditorium RAI di Roma e diretta da Riccardo Santarelli (rappresentato l'anno successivo al Teatro Municipale di San Gallo). Presso lo stesso auditorium, nel 1948, insieme a Boris Cristoff, Alessandro Wesselowski e Mascia Predit viene diretta da Carlo Maria Giulini[8].
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il pirata sono io!, regia di Mario Mattoli (1940)
- Le due tigri, regia di Giorgio Simonelli (1941)
- Perdizione, regia di Carlo Campogalliani (1942)
- La donna è mobile, regia di Mario Mattoli (1942)
- I due Foscari, regia di Enrico Fulchignoni (1942)
- La moglie in castigo, regia di Leo Menardi (1943)
- Zazà, regia di Renato Castellani (1944)[9]
- Non canto più, regia di Riccardo Freda (1945)
- Il marito povero, regia di Gaetano Amata (1946)
- L'onorevole Angelina, regia di Luigi Zampa (1947)
- Il Passatore, regia di Duilio Coletti (1947)[10]
- Quel fantasma di mio marito, regia di Camillo Mastrocinque (1950)
- Il voto, regia di Mario Bonnard (1950)
- L'inafferrabile 12, regia di Mario Mattoli (1950)
- Al diavolo la celebrità, regia di Mario Monicelli e Steno (1951)
- Giovanna d'Arco al rogo, regia di Roberto Rossellini (1954)
- Il cardinale Lambertini, regia di Giorgio Pàstina (1954)
- La moglie è uguale per tutti, regia di Giorgio Simonelli (1955)
- Cantami: Buongiorno Tristezza!, regia di Giorgio Pàstina (1955)
- Siamo uomini o caporali, regia di Camillo Mastrocinque (1955)[4]
- Mio figlio Nerone, regia di Steno (1956)
Repertorio operistico
[modifica | modifica wikitesto]Fonte:[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dubbini Agnese, su tototruffa2002.it. URL consultato il 23 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2018).
- ^ Jacek Klinowski, Jacek Klinowski e Adam Garbicz, Feature Cinema in the 20th Century: Volume One: 1913-1950: a Comprehensive Guide, su books.google.it, Planet RGB Limited, 2012, ISBN 9781624075643.
- ^ Giovanna d'Arco al rogo, su filmtv.it.
- ^ a b Orio Caldiron, Totò, su books.google.it, Gremese Editore, 2001, p. 88, 169, ISBN 9788877424136.
- ^ Le donne curiose (1937), su teatronovecento.it.
- ^ Rivista nazionale di musica, Ausonia, 1938.
- ^ a b c Almanacco di Gherardo Casaglia, su almanac-gherardo-casaglia.com.
- ^ Mario Morini, Nandi Ostali e Piero Ostali, Casa musicale Sonzogno: cronologie, saggi, testimonianze, Casa musicale Sonzogno, University of Minnesota, 2010.
- ^ Mirko Riazzoli, Cronologia del cinema italiano dalle origini ai giorni nostri, su books.google.it, 2018, ISBN 9788827810415.
- ^ Roberto Chiti, Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano: Dal 1945 al 1959, su books.google.it, Gremese Editore, 1991, ISBN 9788876055485.
- ^ Agnese Dubbini, Teatro dell'Opera di Roma
- ^ Il Barbiere di Siviglia 1937-38 marzo, su archiviostorico.operaroma.it.
- ^ Il re 1939-40, su archiviostorico.operaroma.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Agnese Dubbini, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Agnese Dubbini, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Agnese Dubbini, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79759710 · ISNI (EN) 0000 0000 5691 0354 · SBN RAVV485495 · LCCN (EN) no2013008920 · GND (DE) 134747429 · BNE (ES) XX5145021 (data) · BNF (FR) cb141733613 (data) · J9U (EN, HE) 987007420394405171 |
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