Angelo Cerretani

Angelo Cerretani
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Grosseto (1334-1349)
 
Natoseconda metà del XIII secolo
Nominato vescovo18 giugno 1334 da papa Giovanni XXII
Deceduto13 settembre 1349
 

Angelo Cerretani (seconda metà del XIII secolo13 settembre 1349) è stato un vescovo cattolico italiano.

Figlio del nobile senese Spinello Cerretani, fu nominato vescovo di Grosseto da papa Giovanni XXII nel giugno del 1334.[1][2] Noto per essere uomo di grande cultura, fu professore di Sacre Scritture a Parigi e venne inviato da papa Clemente VI in qualità di nunzio apostolico per trattare con Lodovico il Bavaro che era in lotta contro il papato.[1][2]

Nel 1336 fece ricostruire a spese della curia il mulino del Maiano presso Istia, edificato per volere del vescovo Pepo nel 1225 e indispensabile alla macinatura del grano, andato distrutto in seguito all'alluvione del fiume Ombrone; gli istiani si dovettero impegnare a restituire parte della spesa pagando annualmente 60 moggia di grano in occasione della festa estiva dell'Assunzione di Maria: l'atto dell'accordo fu rogato il 25 maggio 1336 a Campagnatico dal notaio Stefano di Durante.[1]

Morì in odore di santità il 13 settembre 1349 e venne sepolto nella basilica di San Francesco di Siena.[1][2] Il 2 novembre dello stesso anno il nipote Benedetto Cerretani gli succedette alla guida della diocesi grossetana.

  1. ^ a b c d Giotto Minucci, La città di Grosseto e i suoi vescovi (498-1988), vol. 2, Firenze, Lucio Pugliese, 1988, pp. 232-233.
  2. ^ a b c Giovanni Antonio Pecci, Grosseto città vescovile; da Lo Stato di Siena antico e moderno (pt. V, cc. 33-192), trascrizione e cura di Mario De Gregorio e Doriano Mazzini, Società Bibliografica Toscana, 2013, pp. 110-117.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Grosseto Successore
Angelo da Porta Sole 18 giugno 1334 - 13 settembre 1349 Benedetto Cerretani