Anita Caprioli

Anita Caprioli

Anita Caprioli (Vercelli, 11 dicembre 1973[1]) è un'attrice italiana.

Studia recitazione a Milano con l'argentino Raoul Manso e a Roma per diversi anni frequenta i laboratori di Beatrice Bracco. Nel 1991 a Londra partecipa ad alcuni workshop con la direzione di Andrea Brooks. Tra il 1988 ed il 1997 lavora in teatro nel Cerchio di gesso del Caucaso, ne La locandiera, regia di Andrea Brooks, e ne Il berretto a sonagli, regia di Andrea Taddei.

Nel 1997 appare per la prima volta sugli schermi cinematografici con il film Tutti giù per terra di Davide Ferrario. Si fa notare poi nel complesso ruolo di Rita Squeglia nel film di Luciano Odorisio, Senza movente (1999). Nel 2000 è Mara in Denti, regia di Gabriele Salvatores. Nel 2001 interpreta il ruolo di Ancilla in Vajont di Renzo Martinelli, a fianco di Daniel Auteuil e Michel Serrault; nello stesso anno interpreta il ruolo di Dolores nel film di Marco Ponti, Santa Maradona, e, nel 2002, recita insieme ad Alessio Boni nel film drammatico per la TV L'altra donna, per la regia di Anna Negri.

Successivamente, sotto la direzione di Carlo Verdone, gira la commedia Ma che colpa abbiamo noi (2003) e, diretta da Giovanni Veronesi, ha un ruolo in Manuale d'amore (2005). Nel 2004 interpreta il personaggio di Catherine nella miniserie tv Cime tempestose, tratto dall'omonimo romanzo di Emily Brontë, e l'anno seguente è protagonista – nel ruolo di Francesca – nel film Onde, regia di Francesco Fei, Adriana Cutolo ne La guerra di Mario, diretto da Antonio Capuano, e Anna in Cielo e terra di Luca Mazzieri. Sempre nel 2005, interpreta la fiction in 2 puntate Sacco e Vanzetti di Fabrizio Costa.

Nel 2006 è la protagonista del film Per non dimenticarti, regia di Mariantonia Avati, e del film di Eugenio Cappuccio Uno su due. L'anno successivo è interprete in Non pensarci, regia di Gianni Zanasi, con Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston, presentato in anteprima alla Mostra di Venezia, e de I demoni di San Pietroburgo, regia di Giuliano Montaldo.

Nel 2008 recita a fianco di Claudio Bisio nel film Si può fare, diretto da Giulio Manfredonia. Nel 2011 recita nel film Immaturi e nello stesso anno entra a far parte del cast di Tutti pazzi per amore 3 nel ruolo di Eva, amica lesbica della protagonista Laura. Nel 2012 esce al cinema il sequel di Immaturi: Immaturi - Il viaggio, dove riprende il ruolo di Eleonora.

Nel 2012 riceve una candidatura ai David di Donatello come migliore attrice non protagonista.

Nel giugno 2016 ha una figlia, nata dalla relazione con l'attore Daniele Pecci.[2]

Cortometraggi

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  • Blindness di DedaloMedia Interactive (1996)

Riconoscimenti

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  1. ^ Anita Caprioli, su MYmovies.it. URL consultato il 27 marzo 2024.
  2. ^ Daniele Pecci e Anita Caprioli genitori, su vanityfair.it, 9 giugno 2016. URL consultato il 10 giugno 2016.
  3. ^ AntonioGenna.net presenta IL MONDO DEI DOPPIATORI - EXTRA: VIDEOGAMES "Call of Duty: Ghosts", su antoniogenna.net. URL consultato il 15 luglio 2021.
  4. ^ Ciak d’oro 2012, vincitori: This must be the place miglior film, su ilcinemaitaliano.com. URL consultato il 6-06-12.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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