Arcidiocesi di Martiropoli
Martiropoli Sede arcivescovile titolare Archidioecesis Martyropolitana Patriarcato di Antiochia | |
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Mappa della diocesi civile d'Oriente (V secolo) | |
Arcivescovo titolare | sede vacante |
Istituita | XVI secolo |
Stato | Turchia |
Arcidiocesi soppressa di Martiropoli | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
L'arcidiocesi di Martiropoli (in latino: Archidioecesis Martyropolitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Martiropoli, corrispondente alla città di Silvan nell'odierna Turchia, è un'antica sede arcivescovile autocefala della provincia romana della Mesopotamia nella diocesi civile d'Oriente e nel patriarcato di Antiochia.
Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Amida, nel VI secolo fu elevata al rango di sede metropolitana senza suffraganee, come attestato da una Notitia episcopatuum del VI secolo.[1]
Il primo vescovo noto di Martiropoli è Maruta, che prese parte al primo concilio ecumenico di Costantinopoli nel 381 e che in seguito fu esiliato in Persia all'epoca del re Ardashir II: è menzionato nel Martirologio Romano alla data del 16 febbraio.[2] Zebenno partecipò al concilio di Calcedonia nel 451. Nonno partecipò all'ordinazione di Maras di Amida nel 520. Nel 711 o 712 è noto il vescovo Giorgio, che venne trasferito dalla sede di Apamea di Siria. Basilio infine partecipò al Concilio di Costantinopoli dell'879-880 che riabilitò il patriarca Fozio di Costantinopoli.
Con il nome di Mayyafariqin (in arabo) o di Mayperqiṭ (in siriaco), la città fu sede di una diocesi nestoriana e di una giacobita.[3] Nella sua Cronaca, Michele il Siro menziona ventisette vescovi giacobiti fra l'VIII e il XII secolo.[4] La diocesi nestoriana, suffraganea dell'arcidiocesi di Nisibi nella provincia ecclesiastica del Bēṯ ʿArbāyē, è invece documentata dall'XI al XIII secolo; quattro sono i suoi vescovi conosciuti dalle fonti antiche; uno di questi, Yahballaha bar Qayyoma, divenne in seguito patriarca della Chiesa d'Oriente con il nome di Yab-Alaha II.
Dal XVI secolo Martiropoli è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 15 novembre 1967. Nelle fonti la sede è conosciuta come Martyriensis seu Martyropolitana (Martiria o Martiropoli).
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Arcivescovi di credo niceno
[modifica | modifica wikitesto]- San Maruta † (prima del 381 - dopo il 403)
- Zebenno † (menzionato nel 451)
- Nonno † (menzionato nel 520)
- Giorgio † (circa 711/712 - ?)
- Basilio † (menzionato nell'879)
Vescovi nestoriani
[modifica | modifica wikitesto]- Eliya † (? - prima del 1018 nominato metropolita di Damasco)
- Yahballaha bar Qayyoma † (seconda metà del XII secolo)
- Yohannan † (menzionato nel 1257)
- Ishoʿdnah † (dopo il 1265[5] - dopo il 1281)
Arcivescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]- Luis Norman, O.F.M. † (17 luglio 1560 - ? deceduto)
- Antonio Bernardes, O.P. † (17 novembre 1576 - ?)
- Ángel Pereira, O.Carm. † (15 maggio 1600 - ?)
- Francisco de Faria † (17 dicembre 1640 - ?)
- Cristóbal de Almeida, O.S.A. † (16 novembre 1671 - 26 ottobre 1679 deceduto)
- Jan Mikołaj Zgierski † (2 gennaio 1696 - 25 gennaio 1706 nominato vescovo di Smolensk)
- Francesco Martinengo † (19 ottobre 1711 - prima del 25 maggio 1750 deceduto)
- Fabian Franciszek Pląskowski † (25 maggio 1750 - 18 febbraio 1784 deceduto)
- Józef Korytowski † (26 settembre 1785 - 11 giugno 1790 deceduto)
- Michał Mateusz Kosmowski † (26 settembre 1791 - 11 ottobre 1804 deceduto)
- John Charles Prince † (5 luglio 1844 - 8 giugno 1852 nominato vescovo di Saint-Hyacinthe)
- Joseph William Hendren, O.F.M. † (25 febbraio 1853 - 14 novembre 1866 deceduto)
- Joaquín Larraín Gandarillas † (31 dicembre 1877 - 15 giugno 1893 nominato arcivescovo titolare di Anazarbo)
- Gusztáv Károly Majláth † (26 marzo 1897 - 28 giugno 1897 succeduto vescovo di Transilvania)
- José Ramón Astorga Salinas † (22 giugno 1899 - 3 dicembre 1906 deceduto)
- António Alves Ferreira † (19 dicembre 1907 - 2 luglio 1911 succeduto vescovo di Viseu)
- Gyözö Horváth † (26 marzo 1912 - 19 dicembre 1944 deceduto)
- Yosep Ghanima † (29 aprile 1946 - 21 giugno 1948 confermato patriarca di Babilonia dei Caldei)
- Basile Vladimir Ladyka, O.S.B.M. † (21 giugno 1948 - 1º settembre 1956 deceduto)
- João Resende (Rezende) Costa, S.D.B. † (19 luglio 1957 - 15 novembre 1967 succeduto arcivescovo di Belo Horizonte)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Echos d'Orient X, 1907, pp. 96 e 145.
- ^ Il Vetus Martyrologium Romanum ricorda lo stesso santo alla data del 4 dicembre.
- ^ Le Quien, op. cit., coll. 1321 e 1449.
- ^ Chronique de Michel le Syrien, ed. Jean-Baptiste Chabot, vol. III, 1905, p. 500. Revue de l'Orient Chrétien, 1901, p. 200.
- ^ In quest'anno era ancora vescovo di Mardin, prima del suo trasferimento a Mayperqiṭ, dove è documentato nel 1281.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Siméon Vailhé, v. Martyropolis, Catholic Encyclopedia, vol. 9, New York, 1910
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 437
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo II, coll. 997-1002, 1319-1322 e 1447-1452
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 3, p. 237; vol. 4, p. 233; vol. 5, p. 259; vol. 6, pp. 279–280
- (FR) Robert Devreesse, Le Patriarcat d'Antioche depuis la paix de l'église jusqu’à la conquête arabe, Paris, 1945, p. 303
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
- (EN) La sede titolare di Martiria nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare di Martiria nel sito di www.gcatholic.org