Aspettando il Grande Cocomero
Aspettando il Grande Cocomero | |
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film TV d'animazione | |
Linus e Sally in una scena del film | |
Titolo orig. | It's the Great Pumpkin, Charlie Brown |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Regia | Bill Melendez |
Produttore esecutivo | Lee Mendelson |
Produttore | Bill Melendez |
Sceneggiatura | Charles M. Schulz |
Musiche | Vince Guaraldi |
Studio | Lee Mendelson Films, Bill Melendez Productions |
Rete | CBS |
1ª TV | 27 ottobre 1966 |
Rapporto | 4:3 |
Durata | 25 min |
Rete it. | Programma Nazionale |
1ª TV it. | 10 aprile 1970 |
Genere | commedia |
Preceduto da | Siamo tutti campioni! |
Seguito da | Hai preso una cotta, Charlie Brown! |
Aspettando il Grande Cocomero (It's the Great Pumpkin, Charlie Brown) è uno speciale di Halloween animato del 1966, diretto da Bill Melendez. È il terzo speciale televisivo basato sui Peanuts di Charles M. Schulz. È stato distribuito in home video con il titolo È il Grande Cocomero, Charlie Brown, e in streaming su Apple TV+ come Un Halloween da Charlie Brown.
Il film fu trasmesso il 27 ottobre 1966 su CBS, e riscosse un ottimo successo sia tra il pubblico che tra la critica, venendo nominato per un Premio Emmy, e diventando lo speciale dei Peanuts più popolare e più replicato subito dopo Buon Natale, Charlie Brown!. Sono rimaste in particolare nell'immaginario generale, la sequenza del volo di Snoopy a bordo della sua cuccia, e la scena dello scherzo di Lucy a Charlie Brown con il pallone da football.[1] È il primo speciale della serie il cui titolo è composto da una breve frase seguita dal nome di Charlie Brown, usanza che verrà mantenuta per quasi tutti gli altri cortometraggi.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Mentre Charlie Brown e i suoi amici si preparano per i festeggiamenti della notte di Halloween, Linus convince la piccola Sally ad attendere con lui l'arrivo del Grande Cocomero, malgrado lo scherno di sua sorella Lucy. Nel frattempo Snoopy si prepara a belligerare contro il famigerato Barone Rosso a bordo del suo Sopwith Camel. I ragazzi iniziano il giro delle case per fare "dolcetto o scherzetto", ma Charlie Brown ottiene solo sassi invece che dolciumi. Dopodiché si dirigono a casa di Violet per una festa.
Quando Linus sta ormai perdendo le speranze, il Grande Cocomero sembra fare la sua comparsa, salvo poi rivelarsi essere Snoopy, mandando Sally su tutte le furie. Alle quattro del mattino Lucy trova Linus ancora nel campo di zucche addormentato, e lo accompagna a letto. Il giorno dopo Charlie Brown e Linus si commiserano per la cattiva riuscita del loro Halloween. Charlie Brown tenta di confortare l'amico, dicendogli che anche lui ha fatto molte stupidaggini nella sua vita. Ma Linus, offeso, proclama fieramente e ad alta voce che l'anno seguente il Grande Cocomero verrà di sicuro.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il successo di Buon Natale, Charlie Brown!, CBS aveva domandato a Schulz di scrivere un nuovo speciale animato: Siamo tutti campioni!, che nonostante la sua buona riuscita, non fu minimamente paragonabile al suo predecessore, perciò CBS richiese per l'anno seguente uno speciale su un'altra festività.[2] Schulz, Bill Melendez e il produttore Lee Mendelson adattarono diverse gag dalle strisce, come quelle in cui Snoopy impersona l'asso dell'aviazione e Lucy toglie il pallone da football a Charlie Brown,[3] mentre la storia principale su Linus e Sally fu tratta da una serie di strisce pubblicate tra l'ottobre e il novembre 1962.[4] La gag in cui Charlie Brown riceve un sasso fu ideata da Schulz.[5]
Il film venne prodotto con un budget di 76 000 $.[2] I protagonisti furono doppiati dalla maggior parte dei bambini presenti nel cast dei due speciali precedenti, che includeva sia attori bambini che non professionisti.[6] Melendez insistette per avere sempre veri bambini nel cast di tutti gli speciali, e doppiò egli stesso Snoopy registrando frasi senza senso che furono velocizzate.[7] Cathy Steinberg, la bambina doppiatrice di Sally, registrò le sue battute di corsa poiché aveva un dente dondolante, che una volta caduto le avrebbe causato difetti di pronuncia. Fu portata dai genitori di notte nello studio di registrazione e perse il dente subito dopo aver finito di incidere le sue battute.[6]
Le animazioni vennero realizzate da un team diretto da Bill Melendez, di cui faceva parte anche Bill Littlejohn. A differenza dei precedenti speciali, Aspettando il Grande Cocomero utilizza frequentemente i movimenti di camera.[8] Gli sfondi per le sequenze in cui Snoopy immagina di essere nella campagna francese, furono dipinti da Dean Spille, al quale fu data totale libertà creativa, e che utilizzò la prospettiva anziché un design piatto come di consueto.[2] In seguito Mendelson affermò che la scena dove Snoopy vola sulla cuccia fosse una delle più memorabili dell'animazione, e definì Aspettando il Grande Cocomero il capolavoro di Bill Melendez.[8]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]Come per molti altri corti dei Peanuts, le musiche vennero nuovamente composte da Vince Guaraldi; il brano principale della colonna sonora è di nuovo Linus e Lucy.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Edizione italiana
[modifica | modifica wikitesto]Il corto venne trasmesso in Italia "fuori stagione", il 10 aprile 1970 sul Programma Nazionale Rai, nel programma Gli eroi di cartone[9], probabilmente a causa della scarsa conoscenza che il pubblico italiano dell'epoca aveva della festività di Halloween. Nel 1982 il film è stato trasmesso da Canale 5 assieme agli altri speciali, con un nuovo doppiaggio eseguito dallo Studio P.V. Un terzo doppiaggio è stato eseguito dallo studio Carioca di Verona, per la trasmissione su Junior TV all'interno della serie The Charlie Brown and Snoopy Show, con il titolo Il grande cocomero. Per la distribuzione in streaming su Apple TV+, lo speciale è stato ridoppiato dalla Dubbing Brothers Int. Italia, su direzione di Novella Marcucci. In quest'ultimo doppiaggio il Grande Cocomero è chiamato la Grande Zucca.
Doppiaggio
[modifica | modifica wikitesto]Personaggio | Doppiatore originale | Doppiatore italiano (1970) | Doppiatore italiano (1982) | Doppiatore italiano (anni 90) | Doppiatore italiano (2021) |
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Charlie Brown | Peter Robbins | Liù Bosisio | Daniela Fava | Martino Consoli | Arturo Sorino |
Snoopy | Bill Melendez | ||||
Linus Van Pelt | Christopher Shea | Lisa Mazzotti | Renata Bertolas | Leonardo Cococcia | |
Lucy Van Pelt | Sally Dryer | Isa Di Marzio | Graziella Porta | Sara Labidi | |
Schroeder | Glenn Mendelson | Edoardo Nevola | Milena Albieri | Guido Bettali | Vittorio Thermes |
Shermy | Giuseppe Calvetti | Alessio Aimone | |||
Sally Brown | Cathy Steinberg | Laura Merli | Angiolina Gobbi | Matilde Ferraro | |
Pig Pen | Gabrielle DeFaria | Milena Albieri | Diegolorenzo Croce | ||
Patty | Lisa DeFaria | Laura Merli | Francesca Mancin | ||
Violet | Ann Altieri | Milena Albieri | Lella Carcereri | Carolina Gusev | |
Frieda | Laura Merli | Alice Pantile |
Edizioni home video
[modifica | modifica wikitesto]In Italia il film è stato distribuito in VHS e DVD da Hobby & Work e in DVD da Warner Home Video con il terzo doppiaggio.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Lo speciale ricevette il 49% di share e fu visto da 17,3 milioni di telespettatori.[1] Schulz e lo studio iniziarono a ricevere pacchi di caramelle come risposta al fallimento di Charlie Brown nel riceverne durante il film.[1] CBS ritrasmise il film annualmente, tradizione poi ripresa da ABC dal 2001 fino al passaggio su Apple TV+.[7]
Il film fu acclamato dalla critica. Lawrence Laurent ne lodò la colonna sonora nella sua recensione per The Washington Post.[1] Clay Gowran del Chicago Tribune si espresse favorevolmente esprimendo il suo supporto alla creazione di altri speciali dei Peanuts.[1] Cynthia Lowry dell'Associated Press ne lodò il fascino e l'umorismo adulto, mentre Mary Wood sul The Cincinnati Post lo definì "assolutamente incantevole".[10][11] Ai Premi Emmy, lo speciale fu nominato come "Outstanding Children's Program" e "Special Classifications of Individual Achievements".[12] Il film venne inoltre elogiato per il suo stile artistico e per l'uso del colore.[13] La scena in cui Snoopy attraversa la campagna francese, ricevette particolare apprezzamento, anche da altri animatori e artisti come Jeff Pidgeon e Paul Felix.[2] Aspettando il Grande Cocomero, viene spesso definito il migliore degli speciali dei Peanuts.[2]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]1967 – Primetime Emmy Awards
- Nomination Outstanding Children's Program a Lee Mendelson e Bill Melendez
- Nomination Special Classification of Individual Achievements a Bill Melendez
- Nomination Special Classification of Individual Achievements a Charles M. Schulz
2009 – Satellite Award
- Nomination Best Youth DVD a Peanuts 1960s Collection
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Stephen J. Lind, A Charlie Brown Religion: Exploring the Spiritual Life and Work of Charles M. Schulz, Univ. Press of Mississippi, 2015.
- ^ a b c d e Charles Solomon, The Art and Making of Peanuts Animation: Celebrating Fifty Years of Television Specials, Chronicle Books, 2012.
- ^ Charles M. Schulz e Lee Mendelson, It's the Great Pumpkin, Charlie Brown: The Making of a Television Classic, Harper Collins, 2006.
- ^ Charles M. Schulz, The Complete Peanuts 1961-1962, Seattle, Fantagraphics Books, 2007.
- ^ (EN) Michael Cavna, Analysis | Why ‘It’s the Great Pumpkin, Charlie Brown’ is the greatest ‘Peanuts’ visual achievement, in Washington Post, 24 ottobre 2021. URL consultato il 18 maggio 2024.
- ^ a b (EN) Michael Cavna, ‘IT’S THE GREAT PUMPKIN, CHARLIE BROWN’: 7 Things You Don’t Know About Tonight’s ‘Peanuts’ Special, su Washington Post, 30 giugno 2023. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ a b (EN) Joshua Kurp, Checking In…with the Voice Cast of It’s the Great Pumpkin, Charlie Brown, su Vulture, 28 ottobre 2011. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ a b (EN) Michael Cavna, Analysis | Why ‘It’s the Great Pumpkin, Charlie Brown’ is the greatest ‘Peanuts’ visual achievement, in Washington Post, 24 ottobre 2021. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ La TV dei ragazzi - Gli appuntamenti, in Radiocorriere TV, anno 47, n. 14, ERI, 1970, pp. 47, 68.
- ^ Cynthia Lowry, TV Cartoon's Charlie Brown Has First Halloween Party, in Fort Worth Star-Telegram, 28 ottobre 1966, pp. 8B.
- ^ Mary Wood, Linus' Sincere Pumpkin Patch Didn't Deliver, in The Cincinnati Post, 28 ottobre 1966, p. 18.
- ^ (EN) It's The Great Pumpkin, Charlie Brown, su Television Academy. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ 'It's the Great Pumpkin, Charlie Brown': 50 years of friendship, hope, and Halloween, su sfgate.com.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Aspettando il Grande Cocomero, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Aspettando il Grande Cocomero, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Aspettando il Grande Cocomero, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Aspettando il Grande Cocomero, su FilmAffinity.
- (EN) Aspettando il Grande Cocomero, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).