Battaglia di Mirebalais
Battaglia di Mirebalais parte della Rivoluzione haitiana | |||
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Data | 1º giugno 1795 | ||
Luogo | Mirebalais, odierna Haiti | ||
Esito | Vittoria anglo-realista | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia di Mirebalais fu un episodio della rivoluzione haitiana.
La battaglia
[modifica | modifica wikitesto]Il generale inglese John Graves Simcoe diede l'ordine al generale di brigata Churchill di prendere Mirebalais. Il 30 maggio, un'armata anglo-realista lasciò Port-au-Prince e, dopo due giorni di marcia, giunse a Mirebalais. Il posto era difeso da soli 50 soldati repubblicani dell'armata di Toussaint. Questi erano comandati da Christophe Mornet, il quale dispose i suoi uomini per cercare di avere meno perdite possibili anche se il confronto appariva impossibile. I francesi riuscirono ad uccidere 20 dei loro nemici, abbandonando però due cannoni. Gli anglo-realisti abbandonarono Mirebalais senza opporre ulteriore resistenza e gli abitanti locali giurarono quindi fedeltà ai repubblicani francesi entrati in città. Una divisione di quest'armata si portò quindi a Verrettes[1].
Il 31 agosto, Toussaint fece il suo rapporto a Lavaux :
«In due giorni gli abitanti di Mirebalais, che detestavano la repubblica per via del decreto di libertà, si erano appellati agli inglesi. [...] Le truppe che avevamo lasciato qui agli ordini di Christophe Mornet cercarono di difendersi al meglio, ma il nemico era talmente numeroso che nulla poté il nostro ardore per quanto raddoppiato. Fu allora che il comandante Guion, d'accordo con Christophe Mornet, diede ordine di evacuare il borgo in buon ordine, non potendo nulla contro la forza dei traditori. Le nostre truppe passarono l'Artibonite. [...][2].»
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Thomas Madiou, Histoire d'Haïti, Tome I, 1847. texte en ligne sur google livres.
- Victor Schœlcher, Vie de Toussaint Louverture, Éditions Karthala, 1889.
- Thomas Southey, Chronological history of the West Indies, Volume 3, 1827., p. 128. texte en ligne sur google livres.