Carlo Florimbi

Carlo Florimbi
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore
Termine carriera13 ottobre 2010
Carriera
Carriera da allenatore
1978-1979SantegidieseVice
1979-1980Santegidiese
1980-1982Teramo
1982-1983L'Aquila
1983-1984Lanciano
1984-1985L'Aquila
1985-1988Lanciano
1988-1989Fano
1989-1990Campobasso
1990-1991Giulianova
1991-1992Teramo
1993-1994Francavilla
1994Matera
1995-1996Matera
1996-1997Rimini
1997-1998Chieti
1998-1999Casarano
1999-2000Lanciano
2000-2001Messina
2001-2002Foggia
2002-2003Arezzo
2003-2004Chieti
2005Taranto
2006Benevento
2008Martina
2010Brindisi
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carlo Florimbi (Montorio al Vomano, 9 agosto 1947) è un allenatore di calcio italiano.

Nella sua ultratrentennale carriera da allenatore ha guidato tutte le principali formazioni abruzzesi, ad eccezione del Pescara[1]. Ha all'attivo una promozione in Serie C2, conquistata alla guida del Lanciano nel 1986, ed una in Serie B come tecnico del Messina, nel 2001.

Comincia la carriera da allenatore nella Santegidiese, in Serie D. Nel 1980-1981 subentra a campionato in corso a Paolo Ferrario e nella stagione successiva subentra a Dino Panzanato alla guida del Teramo, in Serie C2; nonostante la crisi societaria, conclude entrambe le stagioni al 5º posto attirandosi l'interesse del presidente dell'Aquila Luigi Galeota che lo porta nel capoluogo abruzzese[2]. Sotto la guida di Florimbi, i rossoblù mettono in mostra un ottimo gioco arrivando, nel 1982-1983, a sfiorare la promozione giungendo secondi ad una manciata di punti dalla Lodigiani capolista[1][3].

Nel 1984 Florimbi passa alla guida del Lanciano con cui, la stagione seguente, vince il campionato conquistando la promozione in Serie C2; rimane alla guida dei rossoneri per altre due stagioni, concluse a ridosso delle prime posizioni, prima di passare al Fano e poi al Campobasso, dove viene esonerato. Tra il 1990 e il 1994 torna in Abruzzo allenando nell'ordine Giulianova, Teramo e Francavilla.

Nel 1994-1995 inizia e termina il campionato alla guida del Matera, in Serie C2, trascinando i lucani sino alla 2ª posizione finale prima di perdere i play-off in finale contro il Savoia[4]. Rimane in Basilicata, subentrando a campionato iniziato a Vito Chimenti, anche la stagione seguente, dilaniata dalle vicissitudini societarie del club e conclusa a metà classifica. Dopo due stagioni al Rimini e Chieti, passa a stagione in corso al Casarano non riuscendo, tuttavia, ad evitarne la retrocessione nei dilettanti.

Dopo un breve ritorno al Lanciano, nel 2000 fa il suo esordio in Serie C1 subentrando a Paolo Beruatto alla guida del Messina[5]. Dopo un'avvincente rincorsa, chiude la stagione in 2ª posizione, dietro la corazzata Palermo, conquistando poi la promozione in Serie B attraverso i play-off[6]. Nonostante la promozione, Florimbi non viene riconfermato per la stagione seguente passando quindi al Foggia, quindi all'Arezzo e ritornando, infine, in Abruzzo, a Chieti.

Sul finire della sua carriera allena anche Taranto, Benevento, Martina e Brindisi.

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Lanciano: 1985-1986
  1. ^ a b Angelo Liberatore, L' intervista: mister Carlo Florimbi a tutto campo, in abruzzo24ore.tv, 10 agosto 2010.
  2. ^ Dante Capaldi, L'Aquila Calcio, 70 anni di storia rossoblù, CCE, L'Aquila, 1999, pag.138
  3. ^ Dante Capaldi, L'Aquila Calcio, 70 anni di storia rossoblù, CCE, L'Aquila, 1999, pag.139
  4. ^ Stagione 1994-95 Materacalciostory.it
  5. ^ Esordio in C1 per Florimbi, in la Repubblica, 5 novembre 2000.
  6. ^ La scalata dei comprimari di Florimbi, in la Repubblica, 25 aprile 2001.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]