Alma Juventus Fano 1906
Alma Juventus Fano 1906 Calcio ![]() | |
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Aquile, Granata | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Aquila |
Dati societari | |
Città | Fano |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Eccellenza |
Fondazione | 1906 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Raffaele Mancini (8 800 posti) |
Sito web | almajuventusfano1906.com |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
L'Alma Juventus Fano 1906, meglio nota come Fano, è una società calcistica italiana con sede nella città di Fano. Milita in Eccellenza, la quinta divisione del campionato italiano.
Nata nel 1906 ha come colore sociale il granata[1].
Attualmente occupa il 94º posto nella graduatoria per la tradizione sportiva dei club calcistici secondo i criteri della FIGC.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalle origini al secondo dopoguerra
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La società nacque nel 1906 con il nome Fanum Fortunae, per iniziativa di un professore di latino del liceo classico locale (Guido Nolfi)[2]. Inizialmente fu seguita dal milanese Emilio Caiani, in un'epoca nel quale il calcio era poco conosciuto.[2] Il 13 maggio 1915, un gruppo di giovani radunati nel circolo di San Paterniano (patrono fanese, celebrato il 10 luglio) diede alla società l'attuale nome.[2] Sei anni più tardi, nel 1921, nacque il campo Metauro (sito in via Roma)[2]. Nel 1930, i granata si spostarono nell'impianto allora noto come Borgo Metauro, che fu successivamente intitolato al giocatore Raffaele Mancini[2]. Intanto, nel 1925, la squadra aveva partecipato al campionato regionale di Terza Divisione[2].
Il club assunse maggior notorietà nel 1935, disputando il campionato di Serie C e raggiungendo i sedicesimi di finale in Coppa Italia dove fu eliminato dal Milan[3]. Il Fano militò in terza serie fino al 1948, quando retrocesse nonostante il quarto posto a causa della riforma dei campionati[2].
Dalla seconda metà del Novecento agli anni duemiladieci
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Dopo un lungo limbo nelle categorie minori durato quasi un trentennio, il Fano ricompare in Serie C nella stagione 1975-1976. Vincitore della prima edizione del campionato di Serie C2 (stagione 1978-1979), disputa numerose stagioni nella terza divisione con la soddisfazione di aver sfiorato in talune occasioni la promozione in Serie B[2], come nella stagione 1980-1981, in cui si classificò terzo dietro a Reggiana e Cremonese. Un altro risultato di rilievo in Serie C1 fu il quinto posto nella stagione 1990-1991. Nel 1999, dopo oltre un ventennio di partecipazioni tra Serie C1 e Serie C2, retrocesse in Serie D[2].
Nel nuovo millennio disputò tre stagioni in Serie C2[4], dal 2002-2003 al 2004-2005, dopodiché retrocesse nuovamente. Nella stagione 2008-2009, la compagine marchigiana occupa per quasi tutta l'annata il primo posto in Serie D[5]: soltanto nelle battute finali viene superata dalla Pro Vasto terminando il torneo in seconda posizione[6]; tuttavia viene ripescata in Lega Pro. Gli anni seguenti vedranno il club afflitto da problemi economici, senza tuttavia minare i risultati sportivi[7]. Nel 2012, il Fano ingaggia due "figli d'arte": Andrea Mancini in campo e Karel Zeman in panchina[8][9][10]. L'allenatore ceco viene esonerato a settembre, dopo la sconfitta per 6-0 con l'Alessandria[11][12], preludio di una stagione tribolata che vede i granata retrocedere in Serie D[13].
Dagli anni duemiladieci
[modifica | modifica wikitesto]Nella stagione 2014-2015 il Fano raggiunge il secondo posto in Serie D dietro alla Maceratese, la possibile risalita sfuma poi nella semifinale dei play-off[14]. Il secondo posto conseguito nel torneo dilettantistico permette al Fano di disputare la Coppa Italia 2015-2016, dove esce al primo turno contro il Feralpisalò[15][16]. In campionato arriva nuovamente secondo, dietro alla Sambenedettese, e vince i play-off del proprio girone[17]. In occasione dell'allargamento della Lega Pro a 60 squadre e alla mancata iscrizione di alcuni club, il Fano è riammesso nella serie superiore[18].
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Inserito nel girone B di Lega Pro 2016-2017, la prima parte della stagione si rivela molto complicata, tanto che il Fano termina il girone d'andata con 15 punti, all'ultimo posto insieme al Mantova. Tre giornate più tardi, con la squadra scivolata a -4 dal penultimo posto, il tecnico Giovanni Cusatis viene sostituito da Agatino Cuttone[19]. Dopo questo avvicendamento, insieme a un mercato di riparazione mirato a rinforzare l'attacco, la squadra dà segnali di ripresa e con una serie di risultati utili, tra cui una vittoria in casa del Parma secondo in classifica, torna in corsa per la salvezza. La vittoria all'ultima giornata contro il Bassano permette al Fano di stabilirsi al 17º posto (con 39 punti) e affrontare il Forlì ai play-out con la partita di ritorno in casa. Dopo l'1-1 dell'andata, il Fano vince al ritorno per 2-0 e si assicura la permanenza nella nuova Serie C[20].
La stagione 2017-2018 ricalca sotto diversi aspetti quella precedente: alla fine del girone d'andata il Fano è all'ultimo posto, stavolta insieme al Santarcangelo, nonostante il cambio di allenatore da Cuttone a Oscar Brevi[21], per poi ritrovarsi all'ultimo posto in solitaria qualche giornata più tardi. Ma ancora una volta la squadra si risolleva nel girone di ritorno, con risultati utili anche contro squadre di alta classifica; il raggiungimento della salvezza si compie all'ultima giornata grazie alla vittoria per 0-1 contro la Fermana, che porta il Fano al tredicesimo posto finale, con 38 punti[22].
Per la Serie C 2018-2019, che segna tra l'altro il ritorno del derby contro la Vis Pesaro, viene scelto come nuovo allenatore Massimo Epifani, alla guida di una squadra in buona parte composta da giocatori in prestito dal Pescara. Il Fano totalizza 20 punti nel girone d'andata, piazzandosi al 15º posto, appena al di sopra della zona play-out. Nei mesi successivi la situazione peggiora e a metà del girone di ritorno la squadra scivola in fondo alla classifica. L'arrivo a marzo di Fabio Brini[23] sulla panchina granata non inverte la rotta e la stagione si conclude con l'ultimo posto (38 punti, gli stessi della Virtus Verona ma con gli scontri diretti a sfavore) e la retrocessione, arrivata all'ultima giornata nonostante la vittoria sulla Triestina[24]. Tuttavia, con la mancata iscrizione di alcune squadre per la stagione successiva, il Fano ha la possibilità di presentare domanda per essere riammesso in serie C[25] e il 12 luglio viene ufficializzata la riammissione[26].
Nella stagione di Serie C 2019-2020, dopo un girone d'andata chiuso con scarsi risultati e il cambio di allenatore (da Gaetano Fontana a Marco Alessandrini), il Fano si salva ai play-out. Nel luglio 2020 il presidente Gabellini lascia dopo 9 anni la proprietà e presidenza dell'Alma, cedendo il 100% delle quote al sambenedettese Enrico Fattò Offidani. La gestione Offidani non riesce però a garantire al club la sopravvivenza in Serie C: l'Alma perde i play-out contro l'Imolese e retrocede in Serie D. Offidani lascia così la società dopo appena un anno a Mario Alessandro Russo.
La stagione 2021-22 si è conclusa con una salvezza ottenuta ai play out contro il Castelfidardo in virtù del pareggio per 1-1 e del miglior posizionamento in classifica della squadra di mister Raimondo Catalano nel Girone F di Serie D.
Nella stagione 2022-23 la squadra è affidata ad Andrea Mosconi ed è tra le prime squadre nella classifica “Giovani D Valore”. L’Alma Juventus Fano, con un girone di ritorno nel quale ha conquistato più punti di tutte le squadre del Girone F, termina il campionato al quarto posto e vince i play off.
La squadra granata retrocede dalla Serie D all'Eccellenza nel campionato 2023-24, arrivando terzultima nel girone F, con 32 punti totalizzati.
Nel 2024-25 milita in Eccellenza[27], giocando le partite interne allo stadio Comunale di Fermignano: questo in seguito alla mancata concessione dello stadio Mancini da parte del Comune di Fano.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell'Alma Juventus Fano 1906 |
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Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
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L'Alma Juventus Fano ha giocato le proprie partite interne allo stadio Raffaele Mancini fino alla stagione 2023-24. L'impianto si trova a sud est del centro abitato di Fano. Lo stadio è provvisto di una tribuna centrale coperta di 660 posti a sedere, di una gradinata di 1 096 posti e di un settore ospiti confinanti tra loro di 850 posti, e di una curva dove risiede il tifo organizzato del Fano da 1 440 posti per un totale di 4 046 posti. Lo stadio fu inaugurato nel 1930, chiamato inizialmente Polisportivo Borgo Metauro è stato poi intitolato a Raffaele Mancini, ex calciatore del Fano.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Dal sito internet ufficiale della società[31].
Salvatore Guida - Presidente
- Vicepresidente
- Direttore Generale
Marco Minardi - Segreteria generale
Pasquale Acunzo - Responsabile area tecnica
- Responsabile marketing
- Presidente Settore Giovanile
Pasquale Acunzo - Responsabile settore giovanile
Matteo Tunesi - Team manager
- Ufficio stampa
- Medico sociale
- Responsabile sanitario
- Resp. Logistica
Allenatori e presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito l'elenco degli allenatori e dei presidenti[32].
- 1915-1921 Inattivo
- 1921-1934 ...
- 1934-1935
Giovanni Borgato
- 1936-1938
Remigio Sartoris
- 1938-1940
Italo Breviglieri
- 1940-1941
Lando Benini
- 1941-1943
Carlo Balzani
- 1943-1945 Inattivo
- 1945-1976 ...
- 1976-1977
Attilio Santarelli
- 1977-1978
Eugenio Fantini (1ª-?ª)
Italo Castellani (?ª-38ª)
- 1978-1979
Osvaldo Bagnoli
- 1979-1981
Luigi Mascalaito
- 1981-1982
Beniamino Di Giacomo (1ª-8ª)
Marino Bergamasco (9ª-34ª)
- 1982-1983
Guido Vincenzi (1ª-14ª)
Enzo Robotti (15ª-34ª)
- 1983-1984
Giancarlo Danova (1ª-13ª)
Gianni Balugani (14ª-31ª)
Giorgio Ciaschini (32ª-34ª)
- 1984-1985
Osvaldo Jaconi
- 1985-1986
Osvaldo Jaconi (1ª-?ª)
- 1986-1987
Giorgio Ciaschini (1ª-?ª)
- 1987-1988
Francesco Scorsa (1ª-28ª)
- 1988-1989
Carlo Florimbi
- 1989-1990
Salvatore Esposito
- 1990-1991
Francesco Guidolin
- 1991-1992
Giorgio Ciaschini
- 1992-1993
Marco Alessandrini (1ª-20ª)
Gianni Boiani (21ª)
Nello Santin (22ª-34ª)
- 1993-1994
Alberto Cavasin
- 1994-1995
Ettore Donati
- 1995-1996
Ettore Donati (1ª-8ª)
Bruno Giordano (9ª-31ª)
Ettore Donati (32ª-34ª e play-out)
- 1996-1997
Guido Attardi (1ª-9ª)
Aldo Ammazzalorso (20ª-34ª)
- 1997-1998
Fabio Salvatici (1ª-6ª)
Lorenzo Rubinacci (7ª-17ª)
Angelo Becchetti (18ª)
Carlo Regno (19ª-25ª)
Gabriele Ceccolini (26ª-34ª)
- 1998-1999
Gianluca Cesaro (1ª-22ª)
Giovanni Mei (23ª-34ª e play-out)
- 1999-2000
Giovanni Mei
- 2000-2002
Gianluca Gaudenzi
- 2002-2003
Giancarlo Favarin (1ª-8ª)
Ubaldo Righetti (9ª-25ª)
Giancarlo Favarin (26ª-34ª e play-out)
- 2003-2004
Gabriele Morganti
- 2004-2005
Gabriele Morganti (1ª-26ª)
Roberto Alberti Mazzaferro (27ª-38ª e play-out)
- 2005-2006
Adriano Piraccini (1ª-?ª)
Leonardo Rossi (?ª-34ª)
- 2006-2007
Mirko Omiccioli (1ª-?ª)
Lamberto Magrini (?ª-34ª e play-off)
- 2007-2008
Vilmer Ferri (1ª-?ª)
- 2008-2009
Lazzaro Gaudenzi
- 2009-2010
Giovanni Cornacchini
- 2010-2011
Lamberto Zauli (1ª-25ª)
Gianluca Gaudenzi (26ª-30ª)
- 2011-2012
Gianluca Gaudenzi (1ª-4ª)
- 2012-2013
Karel Zeman (1ª)
Lazzaro Gaudenzi (2ª-9ª)
Massimo Gadda (10ª-34ª)
- 2013-2014
Mirco Omiccioli (1ª-24ª)
Gianluca De Angelis (25ª-34ª)
- 2014-2016
Marco Alessandrini
- 2016-2017
Giovanni Cusatis (1ª-22ª)
Agatino Cuttone (23ª-38ª e play-out)
- 2017-2018
Agatino Cuttone (1ª-12ª)
Oscar Brevi (13ª-38ª)
- 2018-2019
Massimo Epifani (1ª-30ª)
Fabio Brini (31ª-38ª)
- 2019-2020
Gaetano Fontana (1ª-17ª)
Marco Alessandrini (18ª-27ª e play-out)
- 2020-2021
Marco Alessandrini (1ª-8ª)
Flavio Destro (9ª-32ª)
Alessio Tacchinardi (33ª-38ª e play-out)
- 2021-2022
Carmelo Gioffrè (1ª-8ª)
Roberto Cappellacci (9ª-13ª)
Raimondo Catalano (14ª-34ª e play-out)
- 2022-2023
Andrea Mosconi
- 2023-2024
Marco Scorsini (1ª-11ª)
- 2024-2025
Antonio Aiello (1ª-3ª)
- 1915-1921 Inattivo
- 1921-1936 ...
- 1936-1937
Sergio Rossi
- 1937-1938
Giovanni Anelli
- 1938-1940
Aldo Paolini
- 1940-1941
Guglielmo Stella
- 1941-1943
Aldo Paolini
- 1943-1945 Inattivo
- 1945-1976 ...
- 1976-1977
Giovanni Gentili e
Adolfo Montanari
- 1977-1983
Giovanni Gentili
- 1983-1987
Aristide Iacchini
- 1987-1988
Eliseo Mancini
- 1988-1992
Lino Clemente
- 1992-1993
Argeo Carletti
- 1993-1995
Liliana Camissa (Amm. unico)
- 1995-1998
Rosettano Navarra (Amm. unico nel 1995-1996)
- 1998-1999
Franco Clementi
- 1999-2003
Paolo Petrucci
- 2003-2005
Mirco Giovannelli
- 2005-2011
Alberto Caverni
- 2011-2020
Claudio Gabellini
- 2020-2021
Enrico Fattò Offidani
- 2021-2024
Mario Alessandro Russo
- 2024-
Salvatore Guida
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni interregionali
[modifica | modifica wikitesto]- Serie C2: 2
- Serie D: 2
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Promozione: 1
Competizioni giovanili
[modifica | modifica wikitesto]- 2000-2001
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
3º | Prima Divisione | 3 | 1932-1933 | 1934-1935 | 31 |
Serie C | 17 | 1935-1936 | 2020-2021 | ||
Serie C1 | 10 | 1979-1980 | 1991-1992 | ||
Lega Pro | 1 | 2016-2017 | |||
4º | Seconda Divisione | 1 | 1929-1930 | 45 | |
Promozione | 3 | 1948-1949 | 1950-1951 | ||
IV Serie | 2 | 1956-1957 | 1958-1959 | ||
Serie D | 21 | 1959-1960 | 2023-2024 | ||
Serie C2 | 14 | 1978-1979 | 2004-2005 | ||
Lega Pro Seconda Divisione | 4 | 2009-2010 | 2012-2013 | ||
5º | Campionato Interregionale | 1 | 1957-1958 | 9 | |
Serie D | 8 | 1999-2000 | 2013-2014 | ||
Eccellenza | 1 | 2024-2025 |
Partecipazione alle coppe
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|
Coppa Italia | 8 | 1935-1936 | 2015-2016 | 8 |
Coppa Italia Semiprofessionisti | 6 | 1975-1976 | 1980-1981 | 35 |
Coppa Italia Serie C | 24 | 1981-1982 | 2019-2020 | |
Coppa Italia Lega Pro | 5 | 2009-2010 | 2016-2017 | |
Coppa Italia Serie D | 13 | 1999-2000 | 2023-2024 | 13 |
Poule Scudetto | 1 | 2001-2002 | 1 |
Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Assieme a Sanremese, Pergocrema e Rende, il Fano è stata la prima squadra a vincere il campionato di Serie C2, nel 1978-1979. La Serie C si sdoppiò in Serie C1 e Serie C2 proprio in quella stagione, e la C2 venne divisa in quattro gironi, vinti appunto dalle quattro squadre sopra citate.
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]Storia
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Il gruppo ultras al seguito del Fano sono i Panthers, nati nel 1977 da una costola del club Forza Alma, che precedentemente coordinava il tifo. Altri gruppi sono gli Ultras Fano, Viking Fano, Gruppo giolla e Uomini di mare. Politicamente la curva del Fano si è sempre dichiarata apolitica.
Gemellaggi e rivalità
[modifica | modifica wikitesto]La tifoseria fanese ha tre gemellaggi, rispettivamente con i supporters della Jesina[33] dal 1986, con la tifoseria della Vadese dal 2002 e con la curva Mero del Ravenna dal 2004. Altri rapporti di amicizia sono con la Ternana, il più datato, con i tifosi del Carpi dal 2007, con gli olandesi del MVV dal 2009 e quella con i ramarri del Pordenone. La rivalità più importante è con la Vis Pesaro[34], con cui il Fano disputa il derby storico e provinciale. Altre rivalità sono principalmente con l'Ancona[35], con quasi tutte le società nella provincia marchigiana e al di fuori dalla regione Marche anche con Gubbio, Perugia, Rimini e Forlì.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La grande famiglia granata, su almajuventusfano1906.com. URL consultato il 4 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2018).
- ^ a b c d e f g h i La storia, su almajuventusfano1906.com. URL consultato il 6 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2021).
- ^ Coppa Italia 1935-36, su enciclopediadelcalcio.it. URL consultato il 4 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2016).
- ^ Nicola Binda e Roberto Cominoli, Fano, campione d'inverno con un record strepitoso: 44 punti, in La Gazzetta dello Sport, 8 gennaio 2002.
- ^ Fano accorto, un pari che conviene, su ilrestodelcarlino.it, 9 marzo 2009.
- ^ Serie D: la Pro Vasto nell'anticipo riapre il campionato. 2-0 alla capolista Fano, su abruzzocalciodilettanti.it, 28 marzo 2009. URL consultato il 14 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2019).
- ^ Per l'Alma un futuro di grandi prospettive, su fanosport.net, febbraio 2012. URL consultato il 4 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2018).
- ^ Fano, che colpo: preso Mancini, su sportmediaset.mediaset.it, 23 gennaio 2012.
- ^ Fano, colpo "griffato": preso il figlio di mister Roberto Mancini, su marcheingol.it, 23 gennaio 2012.
- ^ Il 35enne Karel è il nuovo allenatore, su sportmediaset.mediaset.it, 20 marzo 2012.
- ^ Lega Pro: Fano, scoppola storica. Perde 6-0 con l'Alessandria!, su marcheingol.it, 2 settembre 2012.
- ^ Mentre viene celebrato Zeman il figlio perde la panchina del Fano, su corriere.it, 4 settembre 2012.
- ^ Il Fano precipita in Serie D: a Monza finisce 7-3, su ilrestodelcarlino.it, 12 maggio 2013.
- ^ Play-off Serie D, il Fano non sbanca il Monopoli: Alma fuori in semifinale, su ilrestodelcarlino.it, 10 giugno 2015.
- ^ Tim Cup amara per il Fano Il Feralpi Salò segna 5 reti, su sport.corriereadriatico.it, 2 agosto 2015.
- ^ Giulio Tosini, Guerra show per la Feralpi, in La Gazzetta dello Sport, 3 agosto 2015.
- ^ L'Alma festeggia in spiaggia la vittoria dei Playoff, su occhioallanotizia.it, 23 maggio 2016.
- ^ Lega Pro, il Fano è stato riammesso. Ecco il suo girone, Il Resto del Carlino, 4 agosto 2016.
- ^ CUTTONE NUOVO TECNICO, su almajuventusfano1906.com, 23 gennaio 2017. URL consultato il 5 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2017).
- ^ Fano-Forlì playout Lega Pro, una salvezza insperata quanto meritata, su sportpeople.net, 5 giugno 2017.
- ^ Esonerato mister Cuttone, su almajuventusfano1906.com, 4 novembre 2017. URL consultato il 7 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2017).
- ^ Fano vince e si salva grazie a Lazzari, Il Resto del Carlino, 6 maggio 2018.
- ^ Fabio Brini è il nuovo allenatore dell'Alma, su almajuventusfano1906.com, 11 marzo 2019. URL consultato il 13 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2019).
- ^ Girone B, il Fano vince ma retrocede in Serie D, su tuttoc.com, 5 maggio 2019.
- ^ Il Fano torna in carreggiata. Riammissione e poi la nuova squadra, su tuttoc.com, 6 luglio 2019.
- ^ E' arrivata l'attesa decisione,il Fano Calcio riammesso in serie C, su tuttocampo.it, 12 luglio 2019.
- ^ Scheda squadra Alma Juventus Fano 1906 - Tuttocampo.it, su www.tuttocampo.it. URL consultato il 13 febbraio 2025.
- ^ Annuario 1974-75 della F.I.G.C., pag. 71.
- ^ Annuario 1980-81 della F.I.G.C., pag. 51, perché la serie C1 richiede obbligatoriamente il cambio in S.p.A.
- ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2006. URL consultato il 18 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Organigramma, su almajuventusfano1906.com, http://www.almajuventusfano1906.com/. URL consultato il 9 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2019).
- ^ Almanacchi illustrati del calcio.
- ^ Una serata d'altri tempi: Jesina-Fano, Serie D
- ^ Febbre da derby: al Benelli c'è Vis Pesaro-Fano. Le ultime su biancorossi e granata
- ^ FanoGranata, su fanogranata.altervista.org.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
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