Didier Deschamps

Didier Deschamps
Deschamps nel 2018
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza170 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraFrancia (bandiera) Francia
Termine carriera1º luglio 2001 - giocatore
Carriera
Giovanili
1976-1983Aviron Bayonnais
1983-1985Nantes
Squadre di club1
1986-1989Nantes111 (4)
1989-1990Olympique Marsiglia17 (1)
1990-1991Bordeaux29 (3)
1991-1994Olympique Marsiglia106 (5)
1994-1999Juventus124 (4)
1999-2000Chelsea27 (0)
2000-2001Valencia13 (0)
Nazionale
1989-2000Francia (bandiera) Francia103 (4)
Carriera da allenatore
2001-2005Monaco
2006-2007Juventus
2009-2012Olympique Marsiglia
2012-Francia (bandiera) Francia
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroFrancia 1998
OroRussia 2018
ArgentoQatar 2022
 Europei di calcio
OroBelgio-Paesi Bassi 2000
ArgentoFrancia 2016
 UEFA Nations League
OroItalia 2021
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 18 dicembre 2022

Didier Claude Deschamps (pronuncia francese [didje klod deʃɑ̃]; Bayonne, 15 ottobre 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore francese, di ruolo centrocampista, commissario tecnico della nazionale francese.

Da calciatore ha vinto due campionati francesi (più uno revocato) e una UEFA Champions League con l'Olympique Marsiglia, tre campionati italiani, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa UEFA con la Juventus e una Coppa d'Inghilterra col Chelsea. È stato inoltre nominato miglior calciatore francese da France Football nel 1996.

Nel ruolo di allenatore ha sollevato una Coppa di Lega francese con il Monaco e altre tre Coppe di Lega, un campionato francese e due Supercoppe di Francia con l'Olympique Marsiglia. Ha inoltre guidato la Juventus nel campionato di Serie B 2006-2007, raggiungendo la promozione in Serie A e la vittoria matematica del torneo.[1]

Campione del mondo nel 1998 e d'Europa nel 2000 con la nazionale francese, in entrambi i casi nelle vesti di capitano, nel 2012 ne è stato nominato selezionatore; in questa veste ha condotto i Bleus alle vittorie del mondiale di Russia 2018 – nell'occasione, assieme a Mario Zagallo e Franz Beckenbauer, è diventato una delle sole tre persone ad avere trionfato al mondiale sia da calciatore sia da allenatore e inoltre, come anche Beckenbauer, fu capitano della nazionale vincitrice – e della UEFA Nations League del 2020-2021, oltreché ai secondi posti nell'europeo di Francia 2016 e nel mondiale di Qatar 2022.

Nato a Bayonne, zona basca del sud della Francia,[2][3] vive a Cap-d'Ail. È cugino di primo grado dell'ex tennista Nathalie Tauziat.[4]

Caratteristiche tecniche

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Era un centrocampista difensivo dotato di grande personalità e temperamento,[2] qualità derivanti, a detta dello stesso Deschamps, dalle sue origini di confine – «sono basco [...] e della mia gente ho la caparbietà. Quando ci mettiamo in testa una cosa, vogliamo arrivare allo scopo» –,[2] tanto da essere paragonato all'ex juventino Giuseppe Furino al suo arrivo a Torino.[2][3]

Di piede mancino, la diligenza tattica e la rapidità di movimento gli consentivano di essere molto efficace in fase di ripiegamento, eccellendo in particolar modo nel tackle;[2] dotato di un'ottima tecnica di base, ciò gli permetteva inoltre di rilanciare l'azione e proporsi a sua volta in avanti, pur se la sua indole difensiva lo portava più a rifinire per i compagni che non a cercare la battuta a rete.[2]

Predilige adottare moduli basati su una difesa a quattro elementi, come il 4-4-2, il 4-3-3 o il 4-2-3-1, tutti accomunati dallo sfruttamento del gioco sulle corsie esterne.[5]

Gli inizi al Nantes
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Dopo una breve parentesi nel rugby inizia a giocare a calcio nella locale squadra della natìa Bayonne, l'Aviron Bayonnais, mentre frequenta la scuola primaria.

All'età di 15 anni, nel corso della Ligue d'Aquitaine, è notato dagli scout del Nantes, con il quale firma un contratto nell'aprile 1983. Gli bastano solo due anni nel settore giovanile dell'FCN, noto per essere uno dei migliori in Francia, per dar prova del suo talento.[6] Nel 1985 è promosso in prima squadra e il 27 settembre, a diciassette anni, fa il suo debutto in Division 1 nella vittoriosa trasferta sul campo del Brest. Le quattro stagioni trascorse a Nantes sono determinanti per il prosieguo della sua carriera: non vince alcun trofeo, causa un club all'epoca di mezza classifica, ma matura una notevole esperienza, disputando 111 partite in campionato. Durante la sua ultima stagione in maglia gialloverde, inoltre, viene convocato per la prima volta nella nazionale francese allenata da Michel Platini.

Olympique Marsiglia e Bordeaux
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Nel 1989 si trasferisce all'Olympique Marsiglia per 17 milioni di franchi.[7] Durante la sua prima stagione in biancazzurro è spesso relegato in panchina: disputa soltanto 17 partite, con una rete all'attivo, la maggior parte delle quali subentrando a partita in corso. Ciò nonostante viene eletto rivelazione dell'anno da France Football e vince il suo primo campionato, malgrado l'avere patito problemi di adattamento nel club. Al termine dell'annata, anche per non mettere a repentaglio il suo posto in nazionale, accetta il trasferimento in prestito al Bordeaux.[7]

Deschamps (a sinistra) al Bordeaux nel 1990, mentre insegue il romanista Thomas Berthold durante un incontro di Coppa UEFA.

La stagione disputata con la maglia dei girondini è decisiva per la sua carriera: ha modo di giocare regolarmente sicché al termine della stessa, dopo avere disputato 29 partite, nell'estate 1991 può fare ritorno al club di Bernard Tapie. Inizialmente quest'ultimo vorrebbe usarlo come pedina di scambio con il Paris Saint-Germain nella trattativa per portare Jocelyn Angloma alla corte dei marsigliesi, ma il giovane centrocampista si oppone fermamente; resta pertanto all'OM e, anzi, ne diviene una pedina fondamentale. Nella stagione 1991-1992 disputa 36 gare in campionato, con 4 reti all'attivo, e vince il suo secondo titolo nazionale, il primo da protagonista.

La stagione 1992-1993 è quella della consacrazione. Vince il terzo campionato nonché secondo consecutivo, seppur successivamente revocato a seguito dell'affaire VA-OM, ma soprattutto il 26 maggio 1993 lui e tutto l'Olympique Marsiglia entrano nella storia del calcio francese conquistando il loro primo titolo continentale, la Champions League: nella finale di Monaco di Baviera i biancazzurri, seppur dati per sfavoriti alla vigilia, sconfiggono per 1-0 il Milan di Fabio Capello e Deschamps, da capitano della squadra, è chiamato a sollevare al cielo la coppa.[3][8] L'OM diventa il primo club transalpino campione d'Europa.[8]

Nella stagione successiva, 1993-1994, disputa 34 partite in un campionato che la squadra conclude al secondo posto. Al termine della stagione, tuttavia, la federazione francese, dopo avere accertato le responsabilità di Tapie nell'organizzazione dell'illecito VA-OM, retrocede d'ufficio la formazione in Division 2:[9] questo fatto, assieme alla voglia di misurarsi con un campionato più competitivo, spingono Deschamps a lasciare Marsiglia e la Francia.

Deschamps in azione per la Juventus nel campionato 1994-1995.

Nell'aprile 1994 la Juventus, anticipando i tempi, blocca Deschamps, il quale, in scadenza di contratto, può essere prelevato pagando all'Olympique Marsiglia, secondo i parametri UEFA che in epoca pre-Bosman regolavano il mercato degli svincolati, un indennizzo intorno ai tre miliardi e mezzo di lire;[10] il mese seguente il centrocampista di Bayonne firma ufficialmente con il club italiano.[11][12][13] È una Signora nuova, lontana dallo scudetto da nove anni e che per questo ha appena cambiato molto, in campo e dietro le scrivanie. L'avventura bianconera del francese non parte nel migliore dei modi: in ottobre viene operato al tendine di Achille sinistro e resta così lontano dai campi per quasi metà stagione.[14] Una volta guarito diventa subito indispensabile, costituendo con l'altro neoacquisto Paulo Sousa una coppia di centrocampo dall'alto rendimento, che porta la squadra torinese a vincere campionato e Coppa Italia,[15][16] oltre ad arrivare alla finale di Coppa UEFA persa contro il Parma.[17]

Forte nel pressing a tutto campo e nel contrasto, con uno spiccato senso tattico, viene subito apprezzato da Marcello Lippi per la sua duttilità, lo spirito di sacrificio e l'intelligenza tattica; il tecnico gli consegna le chiavi del centrocampo bianconero per la stagione seguente in cui il club è ai margini della lotta per lo scudetto; il Milan stacca immediatamente i piemontesi che, nonostante un tentativo di riavvicinamento nel finale della stagione, chiuderanno il torneo al secondo posto. Diversa è la storia in Champions League: Deschamps è infatti il perno della squadra che, dopo un cammino entusiasmante nei precedenti turni, il 22 maggio 1996 batte ai rigori l'Ajax all'Olimpico di Roma;[18] si tratta, sia per il club juventino sia per centrocampista, del secondo trionfo nella massima competizione europea.[3] In precedenza, nel corso della stagione aveva già messo in bacheca la Supercoppa italiana.[19]

Da sinistra: i connazionali Zinédine Zidane e Deschamps nel ritiro estivo juventino della stagione 1996-1997.

È ancora protagonista nell'annata 1996-1997, ricca di trofei per il francese e i suoi compagni di spogliatoio. Il 27 novembre 1996, battendo a Tokyo gli argentini del River Plate si aggiudica la Coppa Intercontinentale.[20] Il 6 febbraio 1997, dopo avere battuto nel doppio confronto (1-6 in trasferta e 3-1 in casa) il Paris Saint-Germain, alza al cielo la Supercoppa UEFA.[21] Contribuisce, con 26 presenze e 1 rete (nel successo per 1-4 contro l'Udinese),[22] alla conquista dello scudetto nell'anno del centenario del club torinese, e arriva alla finale di Champions League dove la squadra viene sconfitta dal Borussia Dortmund.[23] Nella stagione seguente vince il suo terzo scudetto, il secondo consecutivo con la formazione juventina, e la seconda Supercoppa di Lega; raggiunge inoltre la terza finale consecutiva di Champions League, la sua quinta finale europea in sei anni,[24] persa contro il Real Madrid.

L'annata 1998-1999 è travagliata sia per la Juventus sia per il giocatore: i risultati non arrivano, e Lippi inizia a escludere frequentemente Deschamps dall'undici titolare.[25] I rapporti tra i due si deteriorano, così come col resto dello spogliatoio, culminando in un duro scontro tra il tecnico viareggino e il centrocampista francese alla vigilia della partita casalinga contro il Parma.[25][26][27] Sul finire della stagione, l'unica senza successi a Torino, manifesta la volontà di chiudere con la Juventus ritenendo ormai esaurita la propria esperienza in seno al club.[28] Sveste la maglia bianconera dopo cinque stagioni, con 4 reti in 178 presenze complessive, vincendo tutto: il suo palmarès juventino vede 3 scudetti, 1 Coppa Italia, 1 UEFA Champions League, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa UEFA e 2 Supercoppe italiane.

Gli ultimi anni con Chelsea e Valencia
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Deschamps (a sinistra) al Chelsea nel 1999, in contrasto sul laziale Juan Sebastián Verón durante una sfida di Champions League.

Il 21 giugno 1999 si accorda con il Chelsea, allenato dall'amico ed ex compagno di squadra a Torino Gianluca Vialli;[29] a Londra ritrova inoltre Marcel Desailly, suo amico fraterno. Con la maglia dei Blues disputa 27 gare andando a segno una volta,[30] vincendo una FA Cup.[31]

Non riesce tuttavia ad adattarsi al calcio inglese, sicché al termine della stagione si trasferisce al Valencia per una cifra pari a circa 2,7 milioni di sterline.[32] Anche l'esperienza spagnola non si rivela però felice: con la maglia del club valenciano, allenato da Héctor Cúper, ha modo di disputare soltanto 8 gare a causa di numerosi infortuni, assistendo dalla panchina alla sconfitta ai tiri di rigore contro il Bayern Monaco nella finale di Champions League disputata a San Siro.

Nell'estate 2001 dà il suo addio al calcio giocato.[33]

Viene convocato per la prima volta nella nazionale francese dal selezionatore Michel Platini nel 1989, a 20 anni, e il 29 aprile debutta nella partita contro la Jugoslavia valida per le qualificazioni al campionato del mondo 1990, rilevando al 76' Daniel Xuereb.[34] La sua carriera internazionale inizia in uno dei momenti più bui del calcio transalpino: dapprima i Bleus falliscono la qualificazione a Italia '90, poi chiudono senza vittorie la fase finale del campionato d'Europa 1992,[35] e infine non riescono a ottenere il pass per il campionato del mondo 1994.

Deschamps (accosciato, secondo da sinistra) in nazionale nel 1994

Con l'inizio dell'era di Aimé Jacquet le cose cambiano sia per i Galletti sia per il centrocampista di Bayonne. Il tecnico di Sail-sous-Couzan inizia a ricostruire la squadra in vista del campionato d'Europa 1996, consegnando inizialmente i gradi di capitano a Éric Cantona; ma nel gennaio 1995 il talento francese chiude per sempre con la nazionale, suo malgrado, dopo la squalifica di nove mesi rimediata con la sua squadra di club, causa un violento calcio a un tifoso che lo aveva insultato mentre usciva dal campo, a seguito di un'espulsione.

Scaricato Cantona, Jacquet decide di rivoluzionare l'undici base: fuori i "vecchi" come Papin e Ginola, e spazio a quella che in seguito sarà definita la "generazione d'oro". In quest'ottica di cambiamenti, il sélectionneur transalpino affida definitivamente la fascia di capitano a Deschamps, a cominciare dall'amichevole contro la Germania del 1º giugno 1996.[36] Diventa subito il leader dei Bleus che guida fino alla semifinale di Euro '96,[35] dove vengono sconfitti ai tiri di rigore dalla Rep. Ceca, conseguendo comunque il migliore risultato della Francia da dieci anni a quella parte. Nel 1998, ormai da capitano e senatore dello spogliatoio,[37] guida la sua nazionale alla vittoria del suo primo mondiale.[37]

Due anni dopo, ancora da capitano, guida i Bleus alla vittoria del campionato d'Europa 2000, consentendo così ai Galletti di diventare la seconda nazionale, dopo la Germania Ovest del 1974, a detenere contemporaneamente sia la Coppa del Mondo sia la Coppa Henri Delaunay.[38] In occasione della semifinale contro il Portogallo, inoltre, raggiunge la sua centesima presenza con la maglia nazionale: è il primo giocatore francese in assoluto a tagliare questo traguardo.[39][40] Il 2 settembre 2000 gioca, allo Stade de France contro l'Inghilterra, la sua ultima partita in nazionale; in una gara terminata 1-1, viene sostituito al 59' da Patrick Vieira.[41] Lascia i Bleus dopo 103 presenze e 4 reti.

Conta anche una presenza nell'Euskal Selekzioa, la rappresentativa formata da soli giocatori baschi.

A 33 anni ancora da compiere decide di concludere la carriera da calciatore e intraprendere quella in panchina. Rescinde il contratto con il Valencia, e il 9 giugno 2001 viene nominato allenatore del Monaco.[42][43] Costruisce una squadra con un budget molto limitato, affiancando a giovani promesse (Givet, Squillaci, Rothen, Evra) giocatori di esperienza ma scartati da alcuni grandi club europei (Roma, Nonda, Morientes, Giuly). La prima stagione alla guida del club monegasco è tutt'altro che entusiasmante, fallendo l'obiettivo primario della qualificazione alla Champions League: in campionato, a seguito di un inizio disastroso, la squadra si stacca subito dalle posizioni di testa per chiudere infine a un anonimo al 15º posto; in Coppa viene invece eliminata a sorpresa ai quarti di finale dal Nîmes, squadra di Division 2, mancando così l'ultima possibilità di accesso a una competizione europea.[44]

Nell'annata seguente, nonostante la grave crisi finanziaria del club,[45] guida la sua squadra a un lungo testa a testa in campionato con l'Olympique Lione, perdendo il titolo solo alle ultime giornate.[46] Il 17 maggio 2003 vince comunque il suo primo trofeo da allenatore: la sua squadra sconfigge nella finale di Coppa di Lega il Sochaux per 4-1.[47]

Nella stagione 2003-2004 compie il suo capolavoro alla guida del club del Principato: dopo un'estate turbolenta, che vede la squadra inizialmente retrocessa in Ligue 2[48] a causa di problemi finanziari, e poi ripescata,[49] inizia a inanellare una serie di successi sia in campionato sia in Champions League.[50] Durante il cammino europeo la sua squadra stupisce per la qualità del gioco, frizzante ma non scriteriato. Dopo avere primeggiato nel suo girone con relativa semplicità, infliggendo tra l'altro un sonoro 8-3 ai galiziani del Deportivo La Coruña,[50][51] nella fase a eliminazione diretta ha la meglio dapprima della Lokomotiv Mosca negli ottavi[52][53] e poi dei più quotati Galácticos del Real Madrid nei quarti: in particolare nel doppio confronto con gli spagnoli, dopo avere perso l'andata al Bernabéu per 4-2,[54] al ritorno recupera l'iniziale svantaggio di 1-0 e sconfigge le favorite Merengues per 3-1.[55] In semifinale elimina il Chelsea[56] e si qualifica per la finale di Gelsenkirchen contro il Porto.[57] Il sogno della squadra del Principato si spegne all'ultimo atto: nella finale i francesi giocano una partita sottotono e vengono sconfitti con un perentorio 3-0 dai lusitani.[58]

La quarta stagione alla guida dei biancorossi si rileva negativa per il tecnico di Bayonne. Dopo un buon inizio in campionato, la squadra si ritrova ben presto fuori dalla lotta per il titolo, e viene eliminata negli ottavi di Champions League dal PSV.[59] Chiude infine al terzo posto in Ligue 1 e si qualifica per i preliminari di Champions League. A settembre 2005, dopo 4 sconfitte in 7 giornate di campionato e soprattutto dopo l'eliminazione all'ultimo turno preliminare di Champions League per mano del Betis di Siviglia, si dimette dall'incarico.[60][61]

Dopo quasi un anno d'inattività, il 10 luglio 2006 torna alla Juventus accettando l'incarico di allenare la squadra bianconera nel momento più difficile della propria storia:[62][63] a seguito dello scandalo di Calciopoli, infatti, la formazione bianconera è stata retrocessa d'ufficio in Serie B con una forte penalizzazione in classifica.[64] Deschamps si ritrova alla guida di una squadra solo lontana parente di quella a cui aveva preso parte da giocatore, privata di molti uomini importanti, ceduti sia per esigenze di bilancio sia per non aver accettato di giocare nella serie cadetta; il tecnico francese decide pertanto di lanciare, a fianco dei pochi senatori rimasti, vari giovani del vivaio, tra cui la futura bandiera bianconera Claudio Marchisio.[65]

Dopo un avvio tra alti e bassi, a seguito dell'impatto con un ambiente molto diverso da quello solitamente frequentato dalla Vecchia Signora, la squadra inizia a risalire posizioni in classifica finché il 20 maggio 2007, con la goleada esterna sull'Arezzo (5-1), ottiene con tre giornate di anticipo la matematica vittoria del campionato e annessa promozione in Serie A.[66] Pur avendo riportato i bianconeri nell'élite del calcio italiano, come gli viene riconosciuto de facto dai tifosi juventini e dalla stampa specializzata, Deschamps non può fregiarsi de iure di questo trionfo, poiché appena cinque giorni dopo risolve a sorpresa il suo contratto con i torinesi, a causa di sopravvenuti dissidi con la dirigenza circa i piani futuri della società, che per le ultime due gare, ormai ininfluenti, viene affidata all'allenatore in seconda Giancarlo Corradini.[1]

Olympique Marsiglia

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Deschamps tecnico dell'Olympique Marsiglia nel 2011

Il 5 maggio 2009 l'Olympique Marsiglia annuncia Deschamps come successore di Eric Gerets alla guida del club.[67] Il 27 marzo 2010 guida l'OM alla vittoria della Coppa di Lega francese, battendo in finale il Bordeaux per 3-1: si tratta del primo successo marsigliese nella manifestazione, nonché del primo trofeo dopo 17 anni di digiuno.[68] Il 5 maggio 2010, battendo 3-1 il Rennes, e in concomitanza con la sconfitta dell'Auxerre a Lione, l'OM si aggiudica il nono titolo della sua storia, a diciotto anni dal precedente.[69][70]

Il 28 luglio 2010 guida i marsigliesi alla vittoria della Supercoppa di Francia sconfiggendo per 5-4 ai rigori il Paris Saint-Germain.[71] Nel dicembre dello stesso anno viene eletto allenatore francese dell'anno dalla rivista France Football.[72][73]

Nazionale francese

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L'8 luglio 2012 viene nominato commissario tecnico della nazionale francese, ruolo in cui sostituisce Laurent Blanc, dimissionario dopo l'eliminazione della squadra ai quarti di finale del campionato d'Europa 2012.[74] Deschamps riesce a qualificare i Bleus al campionato del mondo 2014 con qualche patema, solo ai play-off, e solo dopo aver rimontato l'Ucraina nella decisiva sfida di ritorno;[75] nella fase finale in Brasile, con una rosa molto giovane, la Francia arriva ai quarti di finale, dove si arrende alla Germania (0-1) poi vincitrice del torneo.[76]

Deschamps sulla panchina della Francia nel 2017

Guida in seguito la nazionale al campionato d'Europa 2016 ospitato proprio dalla Francia, dove Deschamps riesce a portare i Bleus alla finale di Parigi dopo aver eliminato, tra gli altri, i tedeschi campioni del mondo in carica in semifinale;[77] seppur favoriti dai pronostici,[78] all'atto conclusivo i padroni di casa vengono sconfitti dal Portogallo ai tempi supplementari (0-1).[79]

Rimasto in sella alla nazionale, nel biennio seguente raggiunge, seppur con qualche difficoltà,[5] la qualificazione al campionato del mondo 2018.[80] Nella fase finale in Russia, dopo avere vinto il proprio gruppo davanti alla Danimarca e aver eliminato l'Argentina agli ottavi,[81] l'Uruguay ai quarti e il Belgio in semifinale, la Francia trionfa battendo per 4-2 la Croazia nella finale di Mosca, aggiudicandosi la Coppa del mondo per la seconda volta:[82] nell'occasione Deschamps entra nel ristretto gruppo di campioni del mondo sia sul campo che in panchina, dopo il tedesco Franz Beckenbauer e il brasiliano Mário Zagallo.[83] Nel corso della competizione Deschamps diventa inoltre il selezionatore con più panchine nella storia francese, superando il precedente record di Raymond Domenech in occasione della sfida contro gli argentini.[81][84] Al trionfo mondiale fanno seguito gli impegni nella UEFA Nations League 2018-2019, alla cui final four la Francia non riesce a qualificarsi.

Nelle qualificazioni al campionato d'Europa 2020, la Francia primeggia nel proprio girone[85][86] e, in occasione dell'ultima partita del gruppo, vinta contro l'Albania, Deschamps raggiunge quota 100 panchine da commissario tecnico dei Blues.[87] Malgrado i Bleus godano dei favori del pronostico, la fase finale del torneo, disputata nell'estate del 2021, si chiude per i francesi già agli ottavi di finale, a causa dell'inaspettata eliminazione ai tiri di rigore contro la Svizzera.[88]

Nei mesi seguenti la Francia di Deschamps si riscatta nella final four della UEFA Nations League 2020-2021, superando il Belgio in semifinale e la Spagna nella finale di Milano, conquistando così per la prima volta il trofeo.[89] Nel dicembre 2022 guida i transalpini al campionato del mondo 2022 svoltosi in Qatar, dove raggiunge per la seconda volta consecutiva la finale, persa però ai tiri di rigore contro l'Argentina.[90]

Successivamente al mondiale qatariota, la Francia di Deschamps ottiene la qualificazione al campionato d'Europa 2024:[91] nella fase finale in Germania i Bleus, pur senza brillare particolarmente[92][93][94] – e anzi, venendo fatti oggetto di numerose critiche per la loro proposta di gioco[95] –, comunque si spingono fino in semifinale, dove la loro avventura termina contro la futura vincitrice dell'edizione, la Spagna, che s'impone per 2-1.[96]

Presenze e reti nei club

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Statistiche al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1985-1986 Francia (bandiera) Nantes D1 7 0 CF 0 0 CU 1 0 - - - 8 0
1986-1987 D1 19 0 CF 1 0 CU 2 0 - - - 22 0
1987-1988 D1 30 2 CF 3 0 - - - - - - 33 2
1988-1989 D1 36 1 CF 5 0 - - - - - - 41 1
lug.-nov. 1989 D1 19 1 CF 0 0 - - - - - - 19 1
Totale Nantes 111 4 9 0 3 0 - - 123 4
nov. 1989-1990 Francia (bandiera) Olympique Marsiglia D1 17 1 CF 5 3 CC 4 0 - - - 26 4
1990-1991 Francia (bandiera) Bordeaux D1 29 3 CF 1 0 CU 4 0 - - - 34 3
1991-1992 Francia (bandiera) Olympique Marsiglia D1 36 4 CF 4 0 CC 4 0 - - - 44 4
1992-1993 D1 36 1 CF 3 0 UCL 11 0 - - - 50 1
1993-1994 D1 34 0 CF 4 0 - - - - - - 38 0
Totale Olympique Marsiglia 123 6 16 3 19 0 - - 158 9
1994-1995 Italia (bandiera) Juventus A 14 1 CI 3 0 CU 6 0 - - - 23 1
1995-1996 A 30 2 CI 1 0 UCL 8 0 SI 1 0 40 2
1996-1997 A 26 1 CI 3 0 UCL 10 0 SU+CInt 1+1 0 41 1
1997-1998 A 25 0 CI 0 0 UCL 8 0 SI 1 0 34 0
1998-1999 A 29 0 CI 1 0 UCL 9 0 SI 1 0 40 0
Totale Juventus 124 4 8 0 41 0 5 0 178 4
1999-2000 Inghilterra (bandiera) Chelsea PL 27 0 FACup+CdL 6+0 0 UCL 14[97] 1 - - - 47 1
2000-2001 Spagna (bandiera) Valencia PD 13 0 CR 1 0 UCL 7[97] 0 - - - 21 0
Totale carriera 427 17 41 3 88 1 5 0 561 21

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-4-1989 Parigi Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Mondiali 1990 - Ingresso al 76’ 76’
16-8-1989 Malmö Svezia Svezia (bandiera) 2 – 4 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
5-9-1989 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 1990 -
11-10-1989 Parigi Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 1990 1
18-11-1989 Tolosa Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Mondiali 1990 1
21-1-1990 Al Kuwait Kuwait Kuwait (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
24-1-1990 Al Kuwait Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Germania Est (bandiera) Germania Est Amichevole 1
28-2-1990 Montpellier Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Amichevole -
5-9-1990 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 1992 -
13-10-1990 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Qual. Euro 1992 -
17-11-1990 Tirana Albania Albania (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 1992 - Ammonizione al 63’ 63’
20-2-1991 Parigi Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 1992 - Ingresso al 82’ 82’
30-3-1991 Parigi Francia Francia (bandiera) 5 – 0 Albania (bandiera) Albania Qual. Euro 1992 - Ingresso al 73’ 73’
14-8-1991 Poznań Polonia Polonia (bandiera) 1 – 5 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
4-9-1991 Bratislava Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 1992 -
12-10-1991 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 1992 -
20-11-1991 Parigi Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Euro 1992 -
19-2-1992 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
25-3-1992 Parigi Francia Francia (bandiera) 3 – 3 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole -
27-5-1992 Losanna Svizzera Svizzera (bandiera) 2 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
5-6-1992 Lens Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
10-6-1992 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Euro 1992 - 1º turno -
14-6-1992 Malmö Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 1992 - 1º turno -
17-6-1992 Malmö Francia Francia (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 1992 - 1º turno - Ammonizione al 73’ 73’
26-8-1992 Parigi Francia Francia (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
9-9-1992 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 0 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 1994 -
14-10-1992 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 1994 -
14-11-1992 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Mondiali 1994 -
17-2-1993 Tel Aviv Israele Israele (bandiera) 0 – 4 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 1994 -
27-3-1993 Vienna Austria Austria (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 1994 -
28-4-1993 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1994 -
28-7-1993 Caen Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
22-8-1993 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 1994 -
8-9-1993 Tampere Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 1994 - Uscita al 88’ 88’
13-10-1993 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 3 Israele (bandiera) Israele Qual. Mondiali 1994 -
17-11-1993 Parigi Francia Francia (bandiera) 1 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 1994 -
16-2-1994 Napoli Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
22-3-1994 Lione Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole - cap.
29-5-1994 Tokyo Giappone Giappone (bandiera) 1 – 4 Francia (bandiera) Francia Kirin Cup 1994 -
7-9-1994 Bratislava Slovacchia Slovacchia (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 1996 -
26-4-1995 Nantes Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Qual. Euro 1996 - cap. Ammonizione al 53’ 53’
16-8-1995 Parigi Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Euro 1996 -
6-9-1995 Auxerre Francia Francia (bandiera) 10 – 0 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Qual. Euro 1996 -
11-10-1995 Bucarest Romania Romania (bandiera) 1 – 3 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 1996 -
15-11-1995 Caen Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Israele (bandiera) Israele Qual. Euro 1996 - Ammonizione al 21’ 21’
24-1-1996 Parigi Francia Francia (bandiera) 3 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
21-2-1996 Nîmes Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole -
27-3-1996 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
1-6-1996 Stoccarda Germania Germania (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole - cap.
5-6-1996 Villeneuve-d'Ascq Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole - cap.
10-6-1996 Newcastle upon Tyne Romania Romania (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Euro 1996 - 1º turno - cap.
15-6-1996 Leeds Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Euro 1996 - 1º turno - cap.
18-6-1996 Newcastle upon Tyne Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 3 Francia (bandiera) Francia Euro 1996 - 1º turno - cap.
22-6-1996 Liverpool Francia Francia (bandiera) 0 – 0 dts
(5 – 4 dtr)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Euro 1996 - Quarti di finale - cap. Ammonizione al 6’ 6’
31-8-1996 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole - cap.
9-10-1996 Parigi Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole - cap.
9-11-1996 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - cap.
22-1-1997 Braga Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole 1 cap. Uscita al 63’ 63’
3-6-1997 Lione Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Torneo di Francia - cap. Ammonizione al 90’ 90’
7-6-1997 Montpellier Francia Francia (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo di Francia - cap.
11-6-1997 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 2 Italia (bandiera) Italia Torneo di Francia - cap.
11-10-1997 Lens Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole - cap.
12-11-1997 Saint-Étienne Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole - cap.
28-1-1998 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - cap. Uscita al 62’ 62’
25-2-1998 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 3 – 3 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - cap.
25-3-1998 Mosca Russia Russia (bandiera) 1 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
22-4-1998 Solna Svezia Svezia (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - cap. Uscita al 68’ 68’
27-5-1998 Casablanca Belgio Belgio (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia King Hassan II International Cup 1998 - cap.
29-5-1998 Casablanca Marocco Marocco (bandiera) 2 – 2
(6 - 5 dtr)
Francia (bandiera) Francia King Hassan II International Cup 1998 - Uscita al 46’ 46’
5-6-1998 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
12-6-1998 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Mondiali 1998 - 1º turno - cap. Ammonizione al 53’ 53’
18-6-1998 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Mondiali 1998 - 1º turno - cap.
28-6-1998 Lens Francia Francia (bandiera) 1 – 0 gg Paraguay (bandiera) Paraguay Mondiali 1998 - Ottavi di finale - cap.
3-7-1998 Saint-Denis Italia Italia (bandiera) 0 – 0 dts
(3 – 4 dtr)
Francia (bandiera) Francia Mondiali 1998 - Quarti di finale - cap. Ammonizione al 62’ 62’
8-7-1998 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Mondiali 1998 - Semifinale - cap.
12-7-1998 Saint-Denis Brasile Brasile (bandiera) 0 – 3 Francia (bandiera) Francia Mondiali 1998 - Finale - cap.[98]
19-8-1998 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
5-9-1998 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2000 - cap.
10-10-1998 Mosca Russia Russia (bandiera) 2 – 3 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2000 - cap.
14-10-1998 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Andorra (bandiera) Andorra Qual. Euro 2000 - cap.
20-1-1999 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Marocco (bandiera) Marocco Amichevole - Uscita al 46’ 46’
10-2-1999 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole - cap. Uscita al 90’ 90’
27-3-1999 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Qual. Euro 2000 - cap.
31-3-1999 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2000 - cap.
5-6-1999 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 3 Russia (bandiera) Russia Qual. Euro 2000 - cap. Ammonizione al 10’ 10’
4-9-1999 Kiev Ucraina Ucraina (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2000 - cap.
8-9-1999 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 2 – 3 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2000 - cap.
9-10-1999 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 2 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Euro 2000 - cap.
13-11-1999 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Ingresso al 85’ 85’
23-2-2000 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole - cap.
29-3-2000 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole - cap. Uscita al 60’ 60’
26-4-2000 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 2 Slovenia (bandiera) Slovenia Amichevole - cap. Uscita al 63’ 63’
28-5-2000 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole - cap.
4-6-2000 Casablanca Giappone Giappone (bandiera) 2 – 2
(2 – 4 dtr)
Francia (bandiera) Francia King Hassan II International Cup 2000 - Semifinale - Uscita al 46’ 46’
6-6-2000 Casablanca Marocco Marocco (bandiera) 1 – 5 Francia (bandiera) Francia King Hassan II International Cup 2000 - Finale - Ingresso al 67’ 67’
11-6-2000 Bruges Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 2000 - 1º turno - cap.
16-6-2000 Bruges Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia Euro 2000 - 1º turno - cap.
21-6-2000 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 2 Francia (bandiera) Francia Euro 2000 - 1º turno - Ingresso al 90’ 90’
25-6-2000 Bruges Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2000 - Quarti di finale - cap. Ammonizione al 59’ 59’
28-6-2000 Bruxelles Francia Francia (bandiera) 2 – 1 gg Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 2000 - Semifinale - cap.[99]
2-7-2000 Rotterdam Francia Francia (bandiera) 2 – 1 gg Italia (bandiera) Italia Euro 2000 - Finale - cap.[100]
16-8-2000 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 5 – 1 World Stars (bandiera) World Stars Amichevole - cap. Uscita al 61’ 61’
2-9-2000 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - cap. Uscita al 59’ 59’
Totale Presenze (9º posto) 103 Reti 4

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 30 giugno 2012. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale Vittorie % Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2001-2002 Francia (bandiera) Monaco D1 34 9 12 13 CF+CdL 4+3 3+2 1+0 0+1 - - - - - - - - - - 41 14 13 14 34,15 15º
2002-2003 L1 38 19 10 9 CF+CdL 1+5 0+5 0+0 1+0 - - - - - - - - - - 44 24 10 10 54,55
2003-2004 L1 38 21 12 5 CF+CdL 4+1 2+0 1+0 1+1 UCL 13 6 3 4 - - - - - 56 29 15 11 51,79
2004-2005 L1 38 15 18 5 CF+CdL 5+4 4+3 0+0 1+1 UCL 10 6 0 4 - - - - - 57 28 18 11 49,12
ago.-set. 2005 L1 7 3 1 3 CF+CdL - - - - UCL+CU 2+1 0+1 1+0 1+0 - - - - - 10 4 2 4 40,00 Dimis.
Totale Monaco 155 67 53 35 27 19 2 6 26 13 4 9 - - - - 208 99 58 50 47,60
2006-mag. 2007 Italia (bandiera) Juventus B 40 28 10 2 CI 3 2 1 0 - - - - - - - - - - 43 30 11 2 69,77 Dimis.
2009-2010 Francia (bandiera) Olympique Marsiglia L1 38 23 9 6 CF+CdL 2+4 1+4 0+0 1+0 UCL+UEL 6+4 2+2 1+1 3+1 - - - - - 54 32 11 11 59,26
2010-2011 L1 38 18 14 6 CF+CdL 1+4 0+4 0+0 1+0 UCL 8 4 1 3 SF 1 0 1 0 52 26 16 10 50,00
2011-2012 L1 38 12 12 14 CF+CdL 4+4 3+4 0+0 1+0 UCL 10 4 1 5 SF 1 1 0 0 57 24 13 20 42,11 10º
Totale Olympique Marsiglia 114 53 35 26 19 16 0 3 28 12 4 12 2 1 1 0 163 82 41 41 50,31
Totale carriera 309 148 98 63 49 37 3 9 54 25 8 21 2 1 1 0 414 211 110 93 50,97

Statistiche aggiornate al 13 ottobre 2024.

Squadra Naz dall' al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Francia Francia (bandiera) 8 luglio 2012 in carica 163 104 33 26 332 137 +195 63,80

Nazionale nel dettaglio

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Stagione Squadra Campionato Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2012 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiale 2014 2º nel Gruppo I, qualificato dopo i play-off 3 2 1 0 66,67 5 2 +3
2013 5 3 1 1 60,00 10 4 +6
Nov. 2013 (play-off) 2 1 0 1 50,00 3 2 +1
2014 Mondiale 2014 Quarti di finale 5 3 1 1 60,00 10 3 +7
2016 Europeo 2016 7 5 1 1 71,43 13 5 +8
2016 Qual. Mondiale 2018 1º nel Gruppo A, qualificato 4 3 1 0 75,00 7 2 +5
2017 6 4 1 1 66,67 11 4 +7
2018 Mondiale 2018 Vincitore 7 6 1 0 85,71 14 6 +8
2018 Nations League 2018-2019 2º nel Gruppo 1 4 2 1 1 50,00 4 4 0
2019 Qual. Europeo 2020 1º nel Gruppo H, qualificato 10 8 1 1 80,00 25 6 +19
2020-2021 Nations League 2020-2021 Vincitore 8 7 1 0 87,50 17 8 +9
2021 Qual. Mondiale 2022 1º nel Gruppo D, qualificato 8 5 3 0 62,50 18 3 +15
2021 Europeo 2020 Ottavi di finale 4 1 3 0 25,00 7 6 +1
2022 Nations League 2022-2023 3º nel Gruppo 1 6 1 2 3 16,67 5 7 -2
2022 Mondiale 2022 7 5 1 1 71,43 16 8 +8
2023 Qual. Europeo 2024 1º nel Gruppo B, qualificato 8 7 1 0 87,50 29 3 +26
2024 Europeo 2024 Semifinale 6 2 3 1 33,33 4 3 +1
2024 Nations League 2024-2025 4 3 0 1 75,00 9 5 +4
Dal 2012 Amichevoli 59 36 10 13 61,02 125 56 +69
Totale Francia 163 104 33 26 63,80 332 137 +195

Panchine da commissario tecnico della nazionale francese

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
15-8-2012 Le Havre Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Cap: H. Lloris
7-9-2012 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2014 Abou Diaby Cap: H. Lloris
11-9-2012 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Mondiali 2014 Étienne Capoue
Christophe Jallet
Franck Ribéry
Cap: H. Lloris
12-10-2012 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 0 – 1 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole - Cap: H. Lloris
16-10-2012 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2014 Olivier Giroud Cap: H. Lloris
14-11-2012 Parma Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole Mathieu Valbuena
Bafétimbi Gomis
Cap: H. Lloris
6-2-2013 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 2 Germania (bandiera) Germania Amichevole Mathieu Valbuena Cap: H. Lloris
22-3-2013 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Georgia (bandiera) Georgia Qual. Mondiali 2014 Olivier Giroud
Mathieu Valbuena
Franck Ribéry
Cap: H. Lloris
26-3-2013 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2014 - Cap: H. Lloris
5-6-2013 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Cap: B. Matuidi
9-6-2013 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Cap: H. Lloris
14-8-2013 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Cap: H. Lloris
6-9-2013 Tbilisi Georgia Georgia (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2014 - Cap: H. Lloris
10-9-2013 Homel' Bielorussia Bielorussia (bandiera) 2 – 4 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2014 2 Franck Ribéry
Samir Nasri
Paul Pogba
Cap: H. Lloris
11-10-2013 Parigi Francia Francia (bandiera) 6 – 0 Australia (bandiera) Australia Amichevole Franck Ribéry
2 Olivier Giroud
Yohan Cabaye
Mathieu Debuchy
Karim Benzema
Cap: H. Lloris
15-10-2013 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Mondiali 2014 Franck Ribéry
autorete
Karim Benzema
Cap: H. Lloris
15-11-2013 Kiev Ucraina Ucraina (bandiera) 2 – 0 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2014 - Cap: H. Lloris
19-11-2013 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Qual. Mondiali 2014 2 Mamadou Sakho
Karim Benzema
Cap: H. Lloris
5-3-2014 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole Karim Benzema
Blaise Matuidi
Cap: H. Lloris
27-5-2014 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole Paul Pogba
2 Olivier Giroud
Loïc Rémy
Cap: M. Sakho
1-6-2014 Nizza Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole Antoine Griezmann Cap: H. Lloris
8-6-2014 Lilla Francia Francia (bandiera) 8 – 0 Giamaica (bandiera) Giamaica Amichevole Yohan Cabaye
2 Blaise Matuidi
2 Karim Benzema
Olivier Giroud
2 Antoine Griezmann
Cap: H. Lloris
15-6-2014 Porto Alegre Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Honduras (bandiera) Honduras Mondiali 2014 - 1º turno 2 Karim Benzema
autorete
Cap: H. Lloris
20-6-2014 Salvador Svizzera Svizzera (bandiera) 2 – 5 Francia (bandiera) Francia Mondiali 2014 - 1º turno Olivier Giroud
Blaise Matuidi
Mathieu Valbuena
Karim Benzema
Moussa Sissoko
Cap: H. Lloris
25-6-2014 Rio de Janeiro Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Mondiali 2014 - 1º turno - Cap: H. Lloris
30-6-2014 Brasilia Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Mondiali 2014 - Ottavi di finale Paul Pogba
autorete
Cap: H. Lloris
4-7-2014 Rio de Janeiro Francia Francia (bandiera) 0 – 1 Germania (bandiera) Germania Mondiali 2014 - Quarti di finale - Cap: H. Lloris
4-9-2014 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole Loïc Rémy Cap: H. Lloris
7-9-2014 Belgrado Serbia Serbia (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole Paul Pogba Cap: H. Lloris
11-10-2014 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole Karim Benzema
Paul Pogba
Cap: B. Matuidi
14-10-2014 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 3 Francia (bandiera) Francia Amichevole Loïc Rémy
André-Pierre Gignac
Antoine Griezmann
Cap: B. Matuidi
14-11-2014 Rennes Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Albania (bandiera) Albania Amichevole Antoine Griezmann Cap: H. Lloris
18-11-2014 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole Raphaël Varane Cap: R. Varane
26-3-2015 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole Raphaël Varane Cap: K. Benzema
29-3-2015 Saint-Étienne Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole Alexandre Lacazette
Olivier Giroud
Cap: R. Varane
7-6-2015 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 4 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole Mathieu Valbuena
Nabil Fekir
Dimitri Payet
Cap: H. Lloris
13-6-2015 Elbasan Albania Albania (bandiera) 1 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Cap: H. Lloris
4-9-2015 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole Mathieu Valbuena Cap: B. Matuidi
7-9-2015 Bordeaux Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Serbia (bandiera) Serbia Amichevole 2 Blaise Matuidi Cap: H. Lloris
8-10-2015 Nizza Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole Antoine Griezmann
Yohan Cabaye
2 Karim Benzema
Cap: H. Lloris
11-10-2015 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole 2 Olivier Giroud Cap: R. Varane
13-11-2015 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Germania (bandiera) Germania Amichevole Olivier Giroud
André-Pierre Gignac
Cap: H. Lloris
17-11-2015 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Cap: H. Lloris
25-3-2016 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 3 Francia (bandiera) Francia Amichevole Antoine Griezmann
Olivier Giroud
Blaise Matuidi
Cap: B. Matuidi
29-3-2016 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 4 – 2 Russia (bandiera) Russia Amichevole N'Golo Kanté
André-Pierre Gignac
Dimitri Payet
Kingsley Coman
Cap: H. Lloris
30-5-2016 Nantes Francia Francia (bandiera) 3 – 2 Camerun (bandiera) Camerun Amichevole Blaise Matuidi
Olivier Giroud
Dimitri Payet
Cap: H. Lloris
4-6-2016 Metz Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole 2 Olivier Giroud
Laurent Koscielny
Cap: H. Lloris
10-6-2016 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Romania (bandiera) Romania Euro 2016 - 1º turno Dimitri Payet
Olivier Giroud
Cap: H. Lloris
15-6-2016 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Albania (bandiera) Albania Euro 2016 - 1º turno Antoine Griezmann
Dimitri Payet
Cap: H. Lloris
19-6-2016 Lilla Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Euro 2016 - 1º turno - Cap: H. Lloris
26-6-2016 Lione Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Irlanda (bandiera) Irlanda Euro 2016 - Ottavi di finale 2 Antoine Griezmann Cap: H. Lloris
3-7-2016 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 5 – 2 Islanda (bandiera) Islanda Euro 2016 - Quarti di finale 2 Olivier Giroud
Paul Pogba
Dimitri Payet
Antoine Griezmann
Cap: H. Lloris
7-7-2016 Marsiglia Germania Germania (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Euro 2016 - Semifinale 2 Antoine Griezmann Cap: H. Lloris
10-7-2016 Saint-Denis Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 dts Francia (bandiera) Francia Euro 2016 - Finale - Cap: H. Lloris
1-9-2016 Bari Italia Italia (bandiera) 1 – 3 Francia (bandiera) Francia Amichevole Anthony Martial
Olivier Giroud
Layvin Kurzawa
Cap: R. Varane
6-9-2016 Barysaŭ Bielorussia Bielorussia (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2018 - Cap: R. Varane
7-10-2016 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 4 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2018 2 Kevin Gameiro
Dimitri Payet
Antoine Griezmann
Cap: H. Lloris
10-10-2016 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2018 Paul Pogba Cap: H. Lloris
11-11-2016 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 2018 Paul Pogba
Dimitri Payet
Cap: H. Lloris
15-11-2016 Lens Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Amichevole - Cap: R. Varane
25-3-2017 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 1 – 3 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2018 2 Olivier Giroud
Antoine Griezmann
Cap: H. Lloris
28-3-2017 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Cap: H. Lloris
2-6-2017 Rennes Francia Francia (bandiera) 5 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole 3 Olivier Giroud
Moussa Sissoko
Antoine Griezmann
Cap: H. Lloris
9-6-2017 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2018 Olivier Giroud Cap: H. Lloris
13-6-2017 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole Samuel Umtiti
Djibril Sidibé
Ousmane Dembélé
Cap: H. Lloris
31-8-2017 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2018 Antoine Griezmann
2 Thomas Lemar
Kylian Mbappé
Cap: H. Lloris
3-9-2017 Tolosa Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Mondiali 2018 - Cap: H. Lloris
7-10-2017 Sofia Bulgaria