Diocesi di Kaišiadorys

Diocesi di Kaišiadorys
Dioecesis Kaisiadorensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Vilnius
 
Mappa della diocesi
 
VescovoJonas Ivanauskas
Vescovi emeritiJuozas Matulaitis
Presbiteri48, tutti secolari
1.777 battezzati per presbitero
Religiosi22 donne
 
Abitanti96.940
Battezzati85.300 (88,0% del totale)
StatoLituania
Superficie6.557 km²
Parrocchie68 (7 vicariati)
 
Erezione4 aprile 1926
Ritoromano
CattedraleTrasfigurazione del Signore
IndirizzoKęstučio gatvė 44, 56124 Kaišiadorys, Lietuva
Sito webkaisiadoriuvyskupija.lt
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Lituania

La diocesi di Kaišiadorys (in latino Dioecesis Kaisiadorensis) è una sede della Chiesa cattolica in Lituania suffraganea dell'arcidiocesi di Vilnius. Nel 2021 contava 85.300 battezzati su 96.940 abitanti. È retta dal vescovo Jonas Ivanauskas.

La diocesi comprende all'incirca la parte occidentale della contea di Vilnius e alcune porzioni delle contee di Utena e di Alytus.

Sede vescovile è la città di Kaišiadorys, dove si trova la cattedrale della Trasfigurazione del Signore.

Il territorio è suddiviso in 68 parrocchie, raggruppate in 7 decanati.

La diocesi, suffraganea dell'arcidiocesi di Kaunas, è stata eretta il 4 aprile 1926 con la bolla Lituanorum gente di papa Pio XI. Essa comprendeva 5 decanati e 62 parrocchie dell'arcidiocesi di Vilnius che, dopo la definizione dei confini nel periodo post-bellico, si trovavano nella neonata nazione lituana. All'epoca la sede di Vilnius apparteneva alla Polonia.[1]

Per decisione delle autorità sovietiche, nel 1949 la sede della curia diocesana fu trasferita a Vievis, e poté ritornare a Kaišiadorys solo nel 1978.[2]

Nel 1962 il vescovo Teofilius Matulionis, che era già stato condannato a lunghi periodi di detenzione, fu ucciso in odio alla fede. Il suo martirio è stato riconosciuto dalla Congregazione delle cause dei santi il 1º dicembre 2016 ed è stato proclamato beato il 25 giugno 2017.

Il 24 dicembre 1991 la diocesi è entrata a far parte della provincia ecclesiastica di Vilnius in forza delle bolle Quo efficacius e Rerum profecto di papa Giovanni Paolo II.

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Juozapas Kukta † (5 aprile 1926 - 16 giugno 1942 deceduto)
    • Juozapas Matulaitis-Labukas † (1942 - 1943) (amministratore apostolico)
  • Beato Teofilius Matulionis † (9 gennaio 1943 - 20 agosto 1962 deceduto)
    • Bernardas Sužiedėlis † (1946 - 1949) (amministratore apostolico)
    • Juozapas Stankevičius † (1949 - 1957) (amministratore apostolico)
    • Juozapas Meidus † (1959 - 1962) (amministratore apostolico)
    • Povilas Bakšys † (1962 - 1974) (amministratore apostolico)
    • Juozapas Andrikonis † (1974 - 1982) (amministratore apostolico)
    • Vincentas Sladkevičius, M.I.C. † (15 luglio 1982 - 10 marzo 1989 nominato arcivescovo di Kaunas) (amministratore apostolico)
    • Juozas Matulaitis (10 marzo 1989 - 24 dicembre 1991 nominato vescovo) (amministratore apostolico)
  • Juozas Matulaitis (24 dicembre 1991 - 11 febbraio 2012 ritirato)
  • Jonas Ivanauskas, dall'11 febbraio 2012

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 96.940 persone contava 85.300 battezzati, corrispondenti all'88,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1956 220.426 228.026 96,7 66
1970 ? ? ? 79 79 ? 65
1980 ? ? ? 69 69 ? 67
1990 220.000 226.000 97,3 67 67 3.283 66
1999 165.200 191.200 86,4 61 61 2.708 14 68
2000 164.200 191.200 85,9 58 58 2.831 13 68
2001 164.200 191.200 85,9 61 61 2.691 17 68
2002 163.300 190.300 85,8 59 59 2.767 15 68
2003 172.664 192.934 89,5 58 58 2.976 11 68
2004 168.000 187.000 89,8 59 59 2.847 11 68
2006 148.893 186.000 80,0 60 59 1 2.481 1 23 68
2011 140.400 173.000 81,2 60 60 2.340 22 68
2013 137.800 170.000 81,1 61 61 2.259 20 68
2016 100.000 118.000 84,7 56 56 1.785 19 68
2019 97.900 114.700 85,4 52 52 1.882 29 68
2021 85.300 96.940 88,0 48 48 1.777 22 68
  1. ^ (PL) Bolesław Kumor, Granice metropolii i diecezji polskich (966-1939), Archiwa, Biblioteki I Muzea Kościelne, 22, 1971, pp. 325-331.
  2. ^ Dalla storia del sito web della diocesi.

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