European Le Mans Series
European Le Mans Series | |
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Categoria | Prototipi Gran Turismo |
Nazione | Europa |
Prima edizione | 2004 |
Pneumatici | M Michelin G Goodyear |
Pilota campione (2023) | LMP2: Alexander Lynn James Allen Kyffin Simpson LMP2 Pro-Am: François Perrodo Matthieu Vaxivière LMP3: Marcos Siebert Alex García Adrien Chila LMGTE: Alessio Picariello Ryan Hardwick Zacharie Robichon |
Squadra campione (2023) | LMP2: Algarve Pro Racing LMP2 Pro-Am: AF Corse LMP3: Cool Racing LMGTE: Proton Competition |
Sito web ufficiale | europeanlemansseries.com |
Stagione dell'anno corrente | |
European Le Mans Series 2024 |
La European Le Mans Series, abbreviata con la sigla ELMS e denominata Le Mans European Series (LMES) fino al 2011, è un campionato automobilistico a livello europeo articolato su corse di durata nelle quali gareggiano esclusivamente vetture Sport Prototipo e Gran Turismo. La serie è stata creata e viene tuttora gestita dall'Automobile Club de l'Ouest come supporto della più famosa 24 Ore di Le Mans, i piazzati al primo e al secondo posto della classifica finale di ciascuna classe ricevono un invito di partecipazione all'edizione dell'anno successivo della maratona automobilistica francese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'ACO, vedendo il successo dell'American Le Mans Series sul continente americano, ma non completamente soddisfatto per il fatto che le vetture non rispettavano pienamente i propri regolamenti (rivisti a discrezione dell'IMSA), al fine di aiutare le scuderie motoristiche rimaste prive di una serie nella quale competere dopo il fallimento del Campionato Endurance FIA, decise di dar vita ad un analogo campionato europeo sulla falsariga dell'ALMS in America. L'obiettivo dell'ACO era quello di creare una serie europea con regolamento analogo a quello in vigore alla 24 Ore di Le Mans, cercando di attrarre anche costruttori ufficiali proponendo gare più lunghe di quelle americane, ma con meno corse in calendario per cercare di contenere i costi.
La serie è stata promossa nel 2003 sotto il vessillo di LMES, quell'anno si trattava di un unico appuntamento denominato 1000 km di Le Mans, gara unica lanciata a scopo promozionale prima che la serie vera e propria venisse inaugurata nel 2004. Nella stagione 2004 della Le Mans Series sono stati inseriti quattro eventi: la 1000 km di Monza, la 1000 km del Nürburgring, la 1000 km di Silverstone e la 1000 km di Spa. Un gran numero di concorrenti vi ha aderito, rendendo le corse interessanti per il pubblico.
Nel 2005, la serie è passata ad un formato di cinque gare, con l'aggiunta della 1000 km di Istanbul. Nel 2007, nella LMS si è anche disputata la prima e unica corsa d'oltremare in occasione della Mil Milhas Brasil, valida come il sesto round.
A partire dal 2012 il campionato cambia nome in European Le Mans Series.
Nel 2013 le gare sono cinque: Silverstone, Imola, Red Bull Ring, Hungaroring e Le Castellet.
Le classi
[modifica | modifica wikitesto]Le vetture che corrono in questo campionato sono principalmente di 2 tipi, prototipi e GT, a loro volta suddivise in due categorie in base alle prestazioni velocistiche, perciò vi sono 4 classi differenti di automobili[1]:
LMP1 (Le Mans Prototype 1 - non più ammesse)
[modifica | modifica wikitesto]Era la categoria più veloce della serie, in cui si lottava per la vittoria generale della competizione. Comprendeva vetture completamente ideate per le corse, con carrozzeria aperta o chiusa, che facendo largo uso di tecnologie materiali e tecniche. Il regolamento imponeva loro un peso minimo di 900 kg, una lunghezza massima del corpo vettura di 4.650 mm e una larghezza massima di 2.000 mm, l'alettone posteriore aveva una larghezza massima di 1.600 mm. I motori potevano raggiungere potenze di quasi 700 CV. Esistevano restrizioni anche sulla cubatura dei propulsori: fino a 6.000 cm³ per i motori aspirati, fino a 4.000 cm³ per quelli sovralimentati e fino a 5.500 cm³ per i motori turbodiesel. Per limitare le potenze massime ed ottenere un'equivalenza tra i vari tipi di motori, il regolamento imponeva l'apposizione di flange di restrizione all'alimentazione dell'aria (air restrictor) di diverso diametro in base a cilindrata e sistema di alimentazione. Questi prototipi montavano ruote da 28,5" di diametro e 16" di larghezza, inoltre i dischi dei freni non dovevano superare i 380 mm di diametro e il serbatoio doveva possedere una capacità massima di 90 litri per i motori a benzina, 81 litri per i diesel.
Appartenevano a questa categoria vetture come: Peugeot 908 HDi FAP, Audi R15 TDI, Lola-Aston Martin B09/60, Pescarolo 01, Lola B10/60, Oreca 01, Ginetta-Zytek 09S, Audi R10 TDI, Peugeot 908, Audi R18 TDI, Lola Aston Martin DBR1-2. Dal 2012, con la creazione del nuovo Mondiale Endurance FIA, le LMP1 non sono più ammesse e il ruolo di classe regina è stato assunto dalle meno costose LMP2.
LMP2 (Le Mans Prototype 2)
[modifica | modifica wikitesto]Come le LMP1, questa categoria è formata da prototipi progettati unicamente per le gare, queste vetture risultano più leggere, con un peso minimo regolamentare di 825 kg. Anche i motori sono più piccoli e meno potenti, possono essere atmosferici fino a otto cilindri con una cilindrata massima di 5.000 cm³, oppure sovralimentati fino a 6 cilindri e massimo 3.200 cm³. Sono ammessi motori Diesel con cilindrata massima di 4.400 cm³. Tutti i motori devono derivare da un'unità di serie prodotta e montata su autovetture di serie. Come per le LMP1, ci sono criteri analoghi per quanto riguarda diametro delle flange e pressione di sovralimentazione, in modo tale da ottenere potenze massime nell'ordine dei 500 CV. Le dimensioni del veicolo rimangono invariate rispetto alla categoria superiore, tranne per quanto riguarda le dimensioni delle ruote che hanno un diametro di 28" e una larghezza di 14", lo stesso vale per la misura dei dischi dei freni. La dimensione del serbatoio scende invece a 75 litri.
Appartengono a questa classe vetture come: Pescarolo 01 (Motorizzate Judd), HPD ARX-01c, Lola B09 (Motorizzate Judd e HPD), Radical SR9, Courage-Oreca LC75, Ginetta-Zytek 09S, Ligier JS-P2.
Dal 2017 il nuovo regolamento unificato con la serie americana IMSA prevederà solo più vetture ad abitacolo chiuso e costruite da costruttori "omologate" (Dallara, Riley, Onroak Automotive (con il marchio Ligier) e Oreca.
Queste prime due classi devono sottostare al regolamento dell'Automobile Club de l'Ouest
LMP3 (Le Mans Prototype 3 - dal 2015)
[modifica | modifica wikitesto]Come le LMP1, LMP2 e FLM, questa categoria è formata da prototipi progettati unicamente per la gara, ma con un occhio di riguardo ai costi, per attrarre più concorrenti[2].
In sostanza si tratta di vetture tutte con unico Motore Nissan V8 e telai costruiti dalla Francese Oreca. È libera la veste aerodinamica realizzata da case come Onroak Automotive(con il marchio Ligier) e Ginetta
GT1 (Gran Turismo 1 - non più ammesse)
[modifica | modifica wikitesto]Le categorie GT derivano da automobili prodotte di serie, con un numero minimo di esemplari prodotti fissato a 100 per le grandi case automobilistiche e 25 per quelle piccole. I motori, di cilindrata massima di 8.000 cm³ se aspirati e 4.000 cm³ per i sovralimentati, raggiungono potenze nell'ordine dei 650 CV, cosa che- unitamente ad un corpo vettura dal peso minimo di 1125 kg (1150 kg per Aston Martin DBR9 e Chevrolet Corvette)- permette loro di competere anche con i prototipi. Pesanti modifiche sono effettuabili al modello di base. Le dimensioni della vettura sono limitate in larghezza: 2 m al massimo; il cambio deve possedere un massimo di sei marce, più la retromarcia. Un ultimo particolare è il colore dei fari, giallo per regolamento. Questo è determinato un po' dalla tradizione francese, un po' dalla possibilità di essere distinti dai prototipi di notte, negli specchietti di chi li precede. La capacità del serbatoio è limitata a 90 litri. Appartengono a questa classe vetture come: Aston Martin DBR9, Corvette C6R, Saleen S7R, Lamborghini Murciélago R-SV, Ford GT1.Dal 2011 la classe GT1 scompare dalla LMS.
LM-GTE (Gran Turismo 2)
[modifica | modifica wikitesto]Meno potenti delle GT1, con motori capaci di 450-500 CV al massimo, le GT2 mantengono pesi, dimensioni, capacità del serbatoio, cilindrata, colore dei fari e numero di marce della categoria superiore. A cambiare sono le possibilità di modifiche alle macchine di serie, sono ad esempio vietati i freni carboceramici. Appartengono a questa categoria: Ferrari F430 GTC, Porsche 997 GT3 RSR, Spyker C8 Laviolette GT2-R, Aston Martin V8 Vantage GT2, BMW E92 M3 GT2.Dal 2011 al 2012 la classe viene divisa in due: GT-Pro per equipaggi di professionisti e GT-Am per equipaggi con un solo professionista o di soli gentleman e con vetture vecchie di un anno.
Dal 2013 la GT-Pro viene soppressa (rimarrà solo per il campionato mondiale)
LM-GTC (Gran Turismo 3)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2013 viene introdotta la classe GTC, basta sul regolamento delle vetture GT3. Nel 2016 tale serie a causa dei pochi partecipanti, viene scorporata nella "GT3 Le Mans Cup" ("Michelin Le Mans Cup", secondo la denominazione data dallo sponsor) con 5 gare di 2 ore, anziché di 4. Quattro di queste gare nello stesso week-end delle gare principali ed una in occasione della 24 Ore di Le Mans, con in pista anche le vetture LMP3, impegnate in una loro gara fuori campionato.
Evoluzioni categorie
[modifica | modifica wikitesto]Le vetture che partecipano a questo evento si dividono in due grandi categorie prototipi e GT (Gran Turismo). I primi prototipi sono stati classificati in due categorie: LMP900 (ora LMP1) e LMP675 (ora LMP2). Nel 2012 e per la creazione del nuovo Mondiale Endurance FIA, le LMP1 non sono più ammesse.
Anche la caregoria GT ha visto cambiamenti con inizialmente due categorie: GTS (successivamente GT1) e GT (successivamente GT2). La prima categoria è stata abolita nel 2011, nel tentativo di contenere i costi. Questo restyling ha dato vita alle categorie LM GTE Pro (ex GT2) e LM GTE Am (limitata a un equipaggio di pilota professionista). Una nuova categoria è stata aggiunta nel 2012, la LMGTC aperta a vetture utilizzate nella serie monomarca: Ferrari F430 Challenge, Lotus Evora GT4/GTC e la Porsche 911 Carrera Cup 2010 e 2011.
FLM (Formula Le Mans)
[modifica | modifica wikitesto]Una terza categoria di prototipi è apparsa nel 2010, quando il Campionato FLM (Formula Le Mans nato nel 2009) è stato incluso nella competizione.
La classe FLM sono auto provenienti dal monomarca Oreca organizzato dall'ACO "Formula Le Mans" che si corre con Oreca FLM09 vettura basata sullo chassis Courage LC75 LMP2 equipaggiata con motore V8 del gruppo General Motors, nell'American Le Mans Series la classe è denominata LMPC.
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Sigla | Categorie dal 2012 |
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LMP2 | Prototipi |
FLM | Prototipi |
GTE Pro | GT |
GTE Am | GT |
Sigla | Categorie dal 2016 |
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LMP2 | Prototipi |
LMP3 | Prototipi |
LMGTE (GT2) | GT |
Circuiti
[modifica | modifica wikitesto]Circuiti dove si è svolta la manifestazione nel corso degli anni.
- Algarve (2009-2010, 2017-2018)
- Valencia (2007)
- Donington Park (2001, 2006, 2012)
- Estoril (2001, 2011, 2014-2016)
- Hungaroring (2010, 2013)
- Imola (2011, 2013-2016)
- Interlagos (2007)
- Istanbul (2005-2006)
- Jarama (2001, 2006)
- Le Castellet (2010-2018)
- Montmeló (2008-2009)
- Monza (2004-2005, 2007-2008, 2017-2018)
- Most (2001)
- Nürburgring (2004-2009)
- Red Bull Ring (2013-2018)
- Road Atlanta (2001, 2012)
- Sebring (2001)
- Silverstone (2004-2005, 2007-2011, 2013-2018)
- Spa-Francorchamps (2004-2011, 2016-2018)
- Vallelunga (2001)
Gallerie immagini vetture categorie dal 2016
[modifica | modifica wikitesto]- Dallara P217 del Racing Team Nederland (LMP2)
- Norma M30 del team Duqeine (LMP3)
- Ligier JS P3 del teamPanis Barthez competition (LMP3)
- Ferrari 488 GTE del team JMW (GTE)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Règlement technique - 4 catégories, su lemans-series.com. URL consultato il 24 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2010).
- ^ (EN) The different classes, su europeanlemansseries.com. URL consultato il 24 giugno 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su European Le Mans Series
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR, EN) Sito ufficiale, su europeanlemansseries.com.
- European Le Mans Series Official (canale), su YouTube.