Campionato europeo di calcio 2004

Campionato europeo di calcio 2004
Campeonato da Europa de Futebol de 2004
Logo della competizione
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Competizione Campionato europeo di calcio
Sport Calcio
Edizione 12ª
Date 12 giugno - 4 luglio 2004
Luogo Portogallo (bandiera) Portogallo
(8 città)
Partecipanti 16 (51 alle qualificazioni)
Impianto/i 10 stadi
Risultati
Vincitore Grecia (bandiera) Grecia
(1º titolo)
Finalista Portogallo (bandiera) Portogallo
Semi-finalisti Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Statistiche
Miglior giocatore Grecia (bandiera) Theodōros Zagorakīs
Miglior marcatore Rep. Ceca (bandiera) Milan Baroš (5)
Miglior portiere Grecia (bandiera) Antōnīs Nikopolidīs
Incontri disputati 31
Gol segnati 77 (2,48 per incontro)
Pubblico 1 156 473
(37 306 per incontro)
I giocatori della Grecia celebrano la vittoria del primo e storico titolo europeo
Cronologia della competizione

Il campionato europeo di calcio 2004 (in portoghese: Campeonato da Europa de Futebol de 2004) o UEFA EURO 2004, noto anche come Portogallo 2004, è stata la dodicesima edizione dell'omonimo torneo, organizzato ogni quattro anni dall'UEFA.[1]

Si svolse in Portogallo dal 12 giugno al 4 luglio 2004 e vide la prima vittoria della Grecia.

Alla manifestazione sono stati dedicati un videogioco e due album di figurine editi dalla Panini, uno dei quali tascabile.[2]

L'assegnazione del torneo allo stato lusitano avvenne il 12 ottobre 1999, dopo un congresso dell'UEFA tenutosi ad Aquisgrana[3]: Spagna, Austria e Ungheria — queste ultime due in forma congiunta —[3] avevano a loro volta proposto la candidatura.[3]

Inizialmente ritenuta un'occasione per sperimentare una fase finale allargata a 24 compagini[3], la rassegna non subì tuttavia mutamenti circa il numero di partecipanti.[4]

Qualificazioni

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Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2004.

Il sorteggio per la composizione dei gruppi eliminatori ebbe luogo a Porto il 25 gennaio 2002[4], con la fase preliminare svoltasi dal settembre 2002 al novembre 2003[4]: al Portogallo ammesso d'ufficio in quanto nazione ospitante si aggiunsero le 10 vincitrici dei gironi[4], con le restanti 5 squadre individuate da spareggi tra le seconde classificate.[4]

A livello regolamentare da segnalare la presenza del silver goal, introdotto ufficialmente dalla FIFA nella primavera 2003.[5]

Squadre partecipanti

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Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Partecipazioni precedenti al torneo
1 Portogallo (bandiera) Portogallo 12 ottobre 1999 Rappresentativa della nazione organizzatrice della fase finale 3 (1984, 1996, 2000)
2 Francia (bandiera) Francia 10 settembre 2003 1ª classificata nel Gruppo 1 di qualificazione 5 (1960, 1984, 1992, 1996, 2000)
3 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 10 settembre 2003 1ª classificata nel Gruppo 3 di qualificazione 5 (1960, 1976, 1980, 1996, 2000)[6]
4 Svezia (bandiera) Svezia 10 settembre 2003 1ª classificata nel Gruppo 4 di qualificazione 2 (1992, 2000)
5 Bulgaria (bandiera) Bulgaria 10 settembre 2003 1ª classificata nel Gruppo 8 di qualificazione 1 (1996)
6 Danimarca (bandiera) Danimarca 11 ottobre 2003 1ª classificata nel Gruppo 2 di qualificazione 6 (1964, 1984, 1988, 1992, 1996, 2000)
7 Germania (bandiera) Germania 11 ottobre 2003 1ª classificata nel Gruppo 5 di qualificazione 8 (1972, 1976, 1980, 1984, 1988, 1992, 1996, 2000)[7]
8 Grecia (bandiera) Grecia 11 ottobre 2003 1ª classificata nel Gruppo 6 di qualificazione 1 (1980)
9 Inghilterra (bandiera) Inghilterra 11 ottobre 2003 1ª classificata nel Gruppo 7 di qualificazione 6 (1968, 1980, 1988, 1992, 1996, 2000)
10 Italia (bandiera) Italia 11 ottobre 2003 1ª classificata nel Gruppo 9 di qualificazione 5 (1968, 1980, 1988, 1996, 2000)
11 Svizzera (bandiera) Svizzera 11 ottobre 2003 1ª classificata nel Gruppo 10 di qualificazione 1 (1996)
12 Croazia (bandiera) Croazia 19 novembre 2003 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 1 (1996)
13 Lettonia (bandiera) Lettonia 19 novembre 2003 Vincitrice dello spareggio di qualificazione -
14 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 19 novembre 2003 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 6 (1976, 1980, 1988, 1992, 1996, 2000)
15 Spagna (bandiera) Spagna 19 novembre 2003 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 6 (1964, 1980, 1984, 1988, 1996, 2000)
16 Russia (bandiera) Russia 19 novembre 2003 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 7 (1960, 1964, 1968, 1972, 1988, 1992, 1996)[8]

Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo" le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano l'edizione ospitata da una determinata squadra.

Le 16 formazioni vennero suddivise in fasce per il sorteggio della fase finale[9]:

Urna A Urna B Urna C Urna D

Portogallo (bandiera) Portogallo
Francia (bandiera) Francia
Svezia (bandiera) Svezia
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca

Italia (bandiera) Italia
Spagna (bandiera) Spagna
Inghilterra (bandiera) Inghilterra
Germania (bandiera) Germania

Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Croazia (bandiera) Croazia
Danimarca (bandiera) Danimarca
Russia (bandiera) Russia

Bulgaria (bandiera) Bulgaria
Svizzera (bandiera) Svizzera
Grecia (bandiera) Grecia
Lettonia (bandiera) Lettonia

L'estrazione si svolse a Lisbona il 29 novembre 2003[10][11]:

Gruppo A Gruppo B Gruppo C Gruppo D

Portogallo (bandiera) Portogallo
Spagna (bandiera) Spagna
Russia (bandiera) Russia
Grecia (bandiera) Grecia

Francia (bandiera) Francia
Inghilterra (bandiera) Inghilterra
Croazia (bandiera) Croazia
Svizzera (bandiera) Svizzera

Svezia (bandiera) Svezia
Italia (bandiera) Italia
Danimarca (bandiera) Danimarca
Bulgaria (bandiera) Bulgaria

Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca
Germania (bandiera) Germania
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Lettonia (bandiera) Lettonia

Per la terza edizione consecutiva, venne confermata la formula inaugurata nel 1996 con 4 gironi all'italiana ed eventuali tempi supplementari o tiri di rigore per dirimere situazioni di parità durante le gare a eliminazione diretta.[12]

Lisbona Porto
Estádio da Luz Estádio José Alvalade Estádio do Dragão Estádio do Bessa Século XXI
Capienza: 65647 Capienza: 50095 Capienza: 50033 Capienza: 28263
Estádio da Luz Jose-Alvalade-Stadion Estádio do Dragão Estádio do Bessa Século XXI
Aveiro
Campionato europeo di calcio 2004 (Portogallo)
Coimbra
Estádio Municipal de Aveiro Estádio Cidade de Coimbra
Capienza: 32830 Capienza: 29622
Estádio Municipal de Aveiro Estádio Cidade de Coimbra
Braga Guimarães Faro Leiria
Estádio Municipal de Braga Estádio D. Afonso Henriques Estádio Algarve Estádio Dr. Magalhães Pessoa
Capienza: 30286 Capienza: 30000 Capienza: 30305' Capienza: 28642
Estádio Municipal de Braga Estádio Municipal de Guimarães Estádio do Algarve Estádio Dr. Magalhães Pessoa
Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per il campionato europeo di calcio 2004.

Ciascuna rosa fu composta di 23 calciatori, di cui 3 portieri.[13]

Riassunto del torneo

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Piazzamenti delle nazionali

Fase a gironi

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La cerimonia d'apertura di Euro 2004 all'Estádio do Dragão di Porto

Il girone A è composto dal Portogallo, dalla Grecia, dalla Spagna e dalla Russia.

La partita inaugurale del girone e del torneo è Portogallo-Grecia e si tiene il 12 giugno 2004. A vincere fu sorprendentemente la Grecia per 1-2 grazie ai gol di Karagkounīs e Basinas, mentre il Portogallo accorciò le distanze con Ronaldo.[14] Nella stessa giornata la Spagna batte di misura la Russia grazie alla rete di Valerón nella ripresa.

Tifosi portoghesi allo stadio

Nella seconda giornata Spagna e Grecia pareggiano 1-1: al gol di Morientes risponde Charisteas mentre il Portogallo batte la Russia 2-0 con i gol di Maniche e Rui Costa.

Nell'ultima e decisiva giornata per il passaggio del turno il Portogallo batte la Spagna 1-0 vincendo il girone mentre la Grecia esce sconfitta dalla partita contro la Russia.[15] Gli ellenici passano il turno per il maggior numero di gol segnati nei confronti della Spagna.[16][17]

Tifosi croati allo stadio durante la prima partita della fase a giorni contro la Svizzera

Il Gruppo B, denominato «girone di ferro» comprendeva la Svizzera, la Croazia, la Francia e l'Inghilterra.

Nella prima giornata Svizzera e Croazia pareggiano a reti bianche, mentre più esaltante fu la sfida tra l'Inghilterra e la Francia vinta da quest'ultima in rimonta 2-1 grazie alla doppietta di Zidane nei minuti di recupero del secondo tempo.[18]

Nella seconda giornata gli inglesi battono con un sonoro 3-0 la Svizzera con la doppietta di Rooney e una rete di Gerrard, mentre Croazia e Francia si dividono la posta in palio pareggiando 2-2.[19]

All'ultima giornata la Francia ottiene il primo posto nel girone battendo 3-1 la Svizzera, gol di Zidane e doppietta di Henry, mentre si classifica seconda l'Inghilterra che batte 4-2 la Croazia grazie ad un'altra doppietta di Rooney.[20][21]

Il girone C include la Danimarca, l’Italia, la Svezia e la Bulgaria.

Nella prima giornata, la partita tra Danimarca e Italia finisce a reti inviolate, mentre la Svezia travolge la Bulgaria 5-0.[22][23]

Nella seconda giornata la Bulgaria contro la Danimarca consegue la seconda sconfitta di fila e viene eliminata dalla competizione con un turno di anticipo; l'Italia pareggia invece 1-1 contro la Svezia: dopo essere passata in vantaggio con Cassano nel primo tempo subisce la rete del pareggio di Ibrahimović a pochi minuti dal fischio finale.

Tifosi italiani e bulgari fuori dall'Estadio D. Afonso Henriques di Guimarães.

All'ultima giornata gli Azzurri, che possono ancora sperare nella qualificazione alla fase finale, ottengono una vittoria contro la Bulgaria con gol di Cassano al quarto minuto di recupero del secondo tempo. Ma nell'altra partita del girone Danimarca e Svezia pareggiano 2-2, vanificando le speranze degli italiani: passano il turno a scapito dell'Italia che, nonostante la vittoria in extremis, è costretta ad abbandonare la competizione.[24][25]

Il gruppo D comprende la Rep. Ceca, la Lettonia, la Germania e i Paesi Bassi.

Tifosi cechi allo stadio

Nella prima giornata la Repubblica Ceca batte in rimonta 2-1 la Lettonia con i gol di Baroš e Heinz. Germania e Paesi Bassi pareggiano 1-1 con il gol nel primo tempo di Frings e quello nel secondo di van Nistelrooy.

Tifosi della Lettonia fuori dallo stadio

Nella seconda giornata si assiste all'inaspettato pareggio a reti bianche tra la Germania e la Lettonia e al passaggio del turno della Repubblica Ceca grazie alla vittoria 3-2 in rimonta sui Paesi Bassi grazie al gol di Koller nel primo tempo e quelli Baroš e Šmicer nel secondo.

Le formazioni di Germania e Repubblica Ceca prima dell'incontro nello Stadio José Alvalade di Lisbona

All'ultima giornata i Paesi Bassi ipotecano la qualificazione battendo 3-0 la Lettonia, mentre la Repubblica Ceca termina il girone a punteggio pieno battendo 2-1 in rimonta anche la Germania, eliminandola precocemente dalla competizione.[26][27]

Fase a eliminazione diretta

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Quarti di finale

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Le partite dei quarti di finale sono Portogallo-Inghilterra, Francia-Grecia, Svezia-Paesi Bassi e Rep. Ceca-Danimarca.

La fase ad eliminazione diretta conobbe il primo appuntamento il 24 giugno 2004, con la sfida tra Portogallo e Inghilterra risoltasi dal dischetto[28]: dopo il 2-2 dei tempi supplementari con reti di Owen e Hélder Postiga prima e Rui Costa e Lampard poi[28], l'estremo difensore Ricardo Pereira neutralizzò il tiro di Vassell a mani nude (in quanto spogliatosi dei guanti durante la serie finale)[29] realizzando in seguito il penalty decisivo.[28]

A destituire la Francia del titolo europeo conquistato nel 2000 fu la Grecia, prevalsa sui campioni uscenti con un gol di Charisteas.[30]

Dopo 120' di gioco non si sblocca la parità tra Svezia e Paesi Bassi, decretando il ricorso ai rigori:[31] protagonista della segnatura decisiva, dopo gli errori commessi da Ibrahimović, Cocu e Mellberg,[31] è l'olandese Robben.[31]

Benché netta nel punteggio, l'affermazione ceca contro la Danimarca maturò solamente nel secondo tempo con rete di Koller e doppietta di Baroš.[32]

Le partite delle semifinali Portogallo-Paesi Bassi e Grecia-Rep. Ceca

Un successo di misura a danno degli Oranje, con l'autogol di Andrade che fece seguito alle marcature di Cristiano Ronaldo e Maniche, valse ai padroni di casa il primo approdo alla finalissima dopo le eliminazioni al penultimo atto subite nel 1984 e 2000.[33]

L'altra semifinale vede la vittoria della Grecia ai tempi supplementari contro la Repubblica Ceca grazie al silver goal di Dellas al primo minuto di recupero del primo tempo supplementare. Gli ellenici, così come i lusitani, conseguirono la prima partecipazione alla finale ottenendo, così facendo, un'inedita finale.[34]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2004.
Il gol decisivo di Charisteas nella finalissima di Lisbona

Il 4 luglio 2004, nella capitale lusitana, la Grecia scrisse una tra le più inattese pagine nella storia del campionato d'Europa[35]: un gol di Charisteas piegò infatti la resistenza dei portoghesi, già capitolati contro la rivale ellenica nella partita inaugurale.[36]

Conquistato nella circostanza l'unico trofeo del proprio palmarès,[37] gli uomini di Otto Rehhagel, sessantacinquenne al momento della vittoria,[38] riportarono anche un biglietto per la Confederations Cup 2005 in veste di campioni continentali.[39]

Fase a gironi

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Portogallo (bandiera) Portogallo 6 3 2 0 1 4 2 +2
2. Grecia (bandiera) Grecia 4 3 1 1 1 4 4 0
3. Spagna (bandiera) Spagna 4 3 1 1 1 2 2 0
4. Russia (bandiera) Russia 3 3 1 0 2 2 4 −2
Porto
12 giugno 2004, ore 17:00 CEST
Portogallo Portogallo (bandiera)1 – 2
referto
Grecia (bandiera) GreciaEstádio do Dragão (48 761 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Collina

Faro
12 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Spagna Spagna (bandiera)1 – 0
referto
Russia (bandiera) RussiaEstádio do Algarve (28 182 spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera) Meier

Porto
16 giugno 2004, ore 17:00 CEST
Grecia Grecia (bandiera)1 – 1
referto
Spagna (bandiera) SpagnaEstádio do Bessa Século XXI (25 444 spett.)
Arbitro: Slovacchia (bandiera) Michel'

Lisbona
16 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Russia Russia (bandiera)0 – 2
referto
Portogallo (bandiera) PortogalloEstádio da Luz (59 273 spett.)
Arbitro: Norvegia (bandiera) Hauge

Lisbona
20 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Spagna Spagna (bandiera)0 – 1
referto
Portogallo (bandiera) PortogalloStadio José Alvalade (47 491 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Frisk

Faro
20 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Russia Russia (bandiera)2 – 1
referto
Grecia (bandiera) GreciaEstádio do Algarve (24 347 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Veissière

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Francia (bandiera) Francia 7 3 2 1 0 7 4 +3
2. Inghilterra (bandiera) Inghilterra 6 3 2 0 1 8 4 +4
3. Croazia (bandiera) Croazia 2 3 0 2 1 4 6 −2
4. Svizzera (bandiera) Svizzera 1 3 0 1 2 1 6 −5
Leiria
13 giugno 2004, ore 17:00 CEST
Svizzera Svizzera (bandiera)0 – 0
referto
Croazia (bandiera) CroaziaEstádio Dr. Magalhães Pessoa (24 090 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera) Lucílio Batista

Lisbona
13 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Francia Francia (bandiera)2 – 1
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraEstádio da Luz (62 487 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Merk

Coimbra
17 giugno 2004, ore 17:00 CEST
Inghilterra Inghilterra (bandiera)3 – 0
referto
Svizzera (bandiera) SvizzeraEstádio Cidade de Coimbra (28 214 spett.)
Arbitro: Russia (bandiera) Ivanov

Leiria
17 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Croazia Croazia (bandiera)2 – 2
referto
Francia (bandiera) FranciaEstádio Dr. Magalhães Pessoa (29 160 spett.)
Arbitro: Danimarca (bandiera) Nielsen

Lisbona
21 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Croazia Croazia (bandiera)2 – 4
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraEstádio da Luz (57 047 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Collina

Coimbra
21 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Svizzera Svizzera (bandiera)1 – 3
referto
Francia (bandiera) FranciaEstádio Cidade de Coimbra (28 111 spett.)
Arbitro: Slovacchia (bandiera) Michel'

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Svezia (bandiera) Svezia 5 3 1 2 0 8 3 +5
2. Danimarca (bandiera) Danimarca 5 3 1 2 0 4 2 +2
3. Italia (bandiera) Italia 5 3 1 2 0 3 2 +1
4. Bulgaria (bandiera) Bulgaria 0 3 0 0 3 1 9 −8
Guimarães
14 giugno 2004, ore 17:00 CEST
Danimarca Danimarca (bandiera)0 – 0
referto
Italia (bandiera) ItaliaEstádio D. Afonso Henriques (29 595 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Mejuto González

Lisbona
14 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Svezia Svezia (bandiera)5 – 0
referto
Bulgaria (bandiera) BulgariaStadio José Alvalade (31 652 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Riley

Braga
18 giugno 2004, ore 17:00 CEST
Bulgaria Bulgaria (bandiera)0 – 2
referto
Danimarca (bandiera) DanimarcaEstádio Municipal de Braga (24 131 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera) Batista

Porto
18 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Italia Italia (bandiera)1 – 1
referto
Svezia (bandiera) SveziaEstádio do Dragão (44 926 spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera) Meier

Guimarães
22 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Italia Italia (bandiera)2 – 1
referto
Bulgaria (bandiera) BulgariaEstádio D. Afonso Henriques (16 002 spett.)
Arbitro: Russia (bandiera) Ivanov

Porto
22 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Danimarca Danimarca (bandiera)2 – 2
referto
Svezia (bandiera) SveziaEstádio do Bessa Século XXI (26 115 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Merk

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 9 3 3 0 0 7 4 +3
2. Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 4 3 1 1 1 6 4 +2
3. Germania (bandiera) Germania 2 3 0 2 1 2 3 −1
4. Lettonia (bandiera) Lettonia 1 3 0 1 2 1 5 −4
Aveiro
15 giugno 2004, ore 17:00 CEST
Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera)2 – 1
referto
Lettonia (bandiera) LettoniaEstádio Municipal de Aveiro (21 744 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Veissière

Porto
15 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Germania Germania (bandiera)1 – 1
referto
Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiEstádio do Dragão (48 197 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Frisk

Porto
19 giugno 2004, ore 17:00 CEST
Lettonia Lettonia (bandiera)0 – 0
referto
Germania (bandiera) GermaniaEstádio do Bessa Século XXI (22 344 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Riley

Aveiro
19 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)2 – 3
referto
Rep. Ceca (bandiera) Rep. CecaEstádio Municipal de Aveiro (29 935 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Mejuto González

Braga
23 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)3 – 0
referto
Lettonia (bandiera) LettoniaEstádio Municipal de Braga (27 904 spett.)
Arbitro: Danimarca (bandiera) Nielsen

Lisbona
23 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Germania Germania (bandiera)1 – 2
referto
Rep. Ceca (bandiera) Rep. CecaStadio José Alvalade (46 849 spett.)
Arbitro: Norvegia (bandiera) Hauge

Fase a eliminazione diretta

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Albero della

Quarti di finale Semifinali Finale
         
1A Portogallo (bandiera) Portogallo (dtr) 2 (6)
2B Inghilterra (bandiera) Inghilterra 2 (5)
Portogallo (bandiera) Portogallo 2
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1
1C Svezia (bandiera) Svezia 0 (4)
2D Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi (dtr) 0 (5)
Portogallo (bandiera) Portogallo 0
Grecia (bandiera) Grecia 1
1B Francia (bandiera) Francia 0
2A Grecia (bandiera) Grecia 1
Grecia (bandiera) Grecia (sg) 1
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 0
1D Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 3
2C Danimarca (bandiera) Danimarca 0

Quarti di finale

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Lisbona
24 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Portogallo Portogallo (bandiera)2 – 2
(d.t.s.)
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraEstádio da Luz (60 000 spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera) Meier

Lisbona
25 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Francia Francia (bandiera)0 – 1
referto
Grecia (bandiera) GreciaStadio José Alvalade (45 390 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Frisk

Faro
26 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Svezia Svezia (bandiera)0 – 0
(d.t.s.)
referto
Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiEstádio Algarve (30 000 spett.)
Arbitro: Slovacchia (bandiera) Michel'

Porto
27 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera)3 – 0
referto
Danimarca (bandiera) DanimarcaEstádio do Dragão (41 092 spett.)
Arbitro: Russia (bandiera) Ivanov

Lisbona
30 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Portogallo Portogallo (bandiera)2 – 1
referto
Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiStadio José Alvalade (46 679 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Frisk

Porto
1º luglio 2004, ore 19:45 CEST
Grecia Grecia (bandiera)1 – 0
(d.t.s.)
referto
Rep. Ceca (bandiera) Rep. CecaEstádio do Dragão (42 449 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Collina

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2004.
Lisbona
4 luglio 2004, ore 19:45 CEST
Portogallo Portogallo (bandiera)0 – 1
referto
Grecia (bandiera) GreciaEstádio da Luz (62 865 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Merk

Squadra ideale del torneo scelta dalla UEFA:

Classifica marcatori

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5 reti
4 reti
3 reti
2 reti
1 rete
Autoreti
Migliori 11

Formazione dei migliori 11 giocatori del torneo, selezionata dalla UEFA:[40]

Portieri Difensori Centrocampisti Attaccanti
Rep. Ceca (bandiera) Petr Čech Italia (bandiera) Gianluca Zambrotta
Grecia (bandiera) Traïanos Dellas
Grecia (bandiera) Giourkas Seitaridis
Portogallo (bandiera) Ricardo Carvalho
Portogallo (bandiera) Maniche
Rep. Ceca (bandiera) Pavel Nedvěd
Grecia (bandiera) Theodōros Zagorakīs
Rep. Ceca (bandiera) Milan Baroš
Portogallo (bandiera) Cristiano Ronaldo
Inghilterra (bandiera) Wayne Rooney

La squadra vincitrice

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La squadra greca campione d'Europa 2004.[41]

Grecia (bandiera) Grecia
Numero Giocatore Squadra 2004
Portieri
1 Antōnīs Nikopolidīs Grecia (bandiera) Panathīnaïkos
12 Konstantinos Chalkias Grecia (bandiera) Panathīnaïkos
13 Fanīs Katergiannakīs Grecia (bandiera) Olympiacos
Difensori
4 Nikos Dabizas Inghilterra (bandiera) Leicester City
5 Traïanos Dellas Italia (bandiera) Roma
14 Takis Fyssas Portogallo (bandiera) Benfica
18 Giannīs Gkoumas Grecia (bandiera) Panathīnaïkos
19 Michalīs Kapsīs Grecia (bandiera) AEK Atene
2 Geōrgios Seïtaridīs Grecia (bandiera) Panathīnaïkos
3 Stelios Venetidis Grecia (bandiera) Olympiacos
Centrocampisti
6 Aggelos Mpasinas Grecia (bandiera) Panathīnaïkos
17 Giorgios Geōrgiadīs Grecia (bandiera) Olympiacos
8 Stelios Giannakopoulos Inghilterra (bandiera) Bolton
16 Pantelīs Kafes Grecia (bandiera) Olympiacos
20 Giōrgos Karagkounīs Italia (bandiera) Inter
21 Kōstas Katsouranīs Grecia (bandiera) AEK Atene
23 Vasilīs Lakīs Grecia (bandiera) AEK Atene
10 Vasilīs Tsiartas Grecia (bandiera) AEK Atene
7 Theodōros Zagorakīs Grecia (bandiera) AEK Atene
Attaccanti
9 Angelos Charisteas Germania (bandiera) Werder Brema
11 Demis Nikolaidis Spagna (bandiera) Atlético Madrid
22 Dīmītrios Papadopoulos Grecia (bandiera) Panathīnaïkos
15 Zīsīs Vryzas Italia (bandiera) Fiorentina
Commissario tecnico: Germania (bandiera) Otto Rehhagel

Arbitri e assistenti

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Nazione Arbitro Assistenti
Danimarca (bandiera) Danimarca Kim Milton Nielsen Lens Larsen Joergen Jepsen
Francia (bandiera) Francia Gilles Veissière Frédéric Arnault Serge Vallin
Germania (bandiera) Germania Markus Merk Christian Schraer Jan-Henrik Salver
Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mike Riley Philip Sharp Glenn Turner
Italia (bandiera) Italia Pierluigi Collina Marco Ivaldi Narciso Pisacreta
Norvegia (bandiera) Norvegia Terje Hauge Steinar Holvik Ole Hermann Borgan
Portogallo (bandiera) Portogallo Lucílio Cardoso Batista Paulo Jorge Ribeiro José Manuel Cardinal
Russia (bandiera) Russia Valentin Ivanov Gennady Krasyuk Vladimir Eniutin
Slovacchia (bandiera) Slovacchia Ľuboš Micheľ Igor Sramka Martin Balko
Spagna (bandiera) Spagna Manuel Mejuto González Oscar Martínez Rafael Guerrero
Svezia (bandiera) Svezia Anders Frisk Kenneth Petersson Peter Ekstrom
Svizzera (bandiera) Svizzera Urs Meier Francesco Buragina Rudolf Kappeli
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  2. ^ Voglia di Europei? C'è UEFA Euro 2004, su multiplayer.it, 8 giugno 2004.
  3. ^ a b c d Sergio Di Cesare, Al Portogallo l'Europeo 2004. Forse con 24 squadre, in La Gazzetta dello Sport, 13 ottobre 1999.
  4. ^ a b c d e La Germania trova la Scozia, in la Repubblica, 26 gennaio 2002, p. 44.
  5. ^ Addio golden gol, arriva il silver, in la Repubblica, 29 aprile 2003, p. 48.
  6. ^ Fino al 1980 partecipante come Cecoslovacchia.
  7. ^ Fino al 1988 partecipante come Germania Ovest.
  8. ^ Fino al 1988 partecipante come Unione Sovietica, mentre nel 1992 partecipante come Comunità degli Stati Indipendenti.
  9. ^ Le sedici finaliste per Portogallo 2004, su repubblica.it, 20 novembre 2003.
  10. ^ I gironi, su repubblica.it, 30 novembre 2003.
  11. ^ Tutte le altre finaliste, su repubblica.it, 30 novembre 2003.
  12. ^ Europei 2004, il sorteggio piace, su repubblica.it, 30 novembre 2003.
  13. ^ Calcio: Euro 2004, i 23 convocati dell'Italia, su www1.adnkronos.com, 3 giugno 2004.
  14. ^ Germano Bovolenta, Dopo le caravelle arriva Collina e poi le lacrime, in La Gazzetta dello Sport, 13 giugno 2004.
  15. ^ Francesco Corda, EURO 2004: pronto riscatto del Portogallo contro la Russia, su it.uefa.com, 16 giugno 2004.
  16. ^ Dario Olivero, Portogallo, avanti con il coraggio: la Spagna torna subito a casa, su repubblica.it, 20 giugno 2004.
  17. ^ Paolo Corradini, EURO 2004: Vryzas qualifica la Grecia contro la Russia, su uefa.com, 20 giugno 2004.
  18. ^ Emilio Marrese, Zizou vince la sfida dei galattici, in la Repubblica, 14 giugno 2004, p. 50.
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  20. ^ Emilio Marrese, Henry, risveglio con doppietta, in la Repubblica, 22 giugno 2004, p. 47.
  21. ^ Maurizio Crosetti, Rooney, un ciclone sull'Europa, in la Repubblica, 22 giugno 2004, p. 47.
  22. ^ Diego Antonelli, Azzurri senza colore: 0-0, su gazzetta.it, 14 giugno 2004.
  23. ^ Matteo Dalla Vite, E c'è la Svezia che fa paura, in La Gazzetta dello Sport, 15 giugno 2004.
  24. ^ Benedetto Ferrara, E a un minuto dalla fine festa di Svezia e Danimarca, in la Repubblica, 23 giugno 2004, p. 47.
  25. ^ Diego Antonelli, Vinciamo ma usciamo, su gazzetta.it, 22 giugno 2004.
  26. ^ Emilio Marrese, Con Van Nistelrooy Advocaat sorride, in la Repubblica, 24 giugno 2004, p. 53.
  27. ^ Paolo Corradini, EURO 2004: Germania, sconfitta e eliminazione contro la Repubblica Ceca, su it.uefa.com, 23 giugno 2004.
  28. ^ a b c Diego Antonelli, Favola portoghese, su gazzetta.it, 24 giugno 2004.
  29. ^ A mani nude, su it.uefa.com, 25 giugno 2004.
  30. ^ Diego Antonelli, Impresa greca, Francia eliminata, su gazzetta.it, 25 giugno 2004.
  31. ^ a b c Diego Antonelli, Olanda in semifinale con i rigori, su gazzetta.it, 26 giugno 2004.
  32. ^ Fabio Bianchi, Cechi come bulldozer, in La Gazzetta dello Sport, 28 giugno 2004.
  33. ^ Francesco Corda, EURO 2004: il Portogallo batte l'Olanda e va in finale, su it.uefa.com, 30 giugno 2004.
  34. ^ Maurizio Crosetti, Dellas, uno storico silver gol, in la Repubblica, 2 luglio 2004, p. 46.
  35. ^ Diego Antonelli, Portogallo-Grecia, i poli opposti, su gazzetta.it, 4 luglio 2004.
  36. ^ Diego Antonelli, Grecia mito d'Europa, su gazzetta.it, 4 luglio 2004.
  37. ^ Gianni Mura, L'incredibile favola della Grecia, in la Repubblica, 5 luglio 2004, p. 1.
  38. ^ Diego Antonelli, Il trionfo di Re Rehhagel, su gazzetta.it, 6 luglio 2004.
  39. ^ Simone Monari, Macché modulo, Rehhagel vince così, in la Repubblica, 6 luglio 2004, p. 6.
  40. ^ Squadra del Torneo, su it.uefa.com. URL consultato il 31 luglio 2012.
  41. ^ Grecia » Rosa EURO 2004 Portogallo, su calcio.com.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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