David Beckham

David Beckham
Beckham nel 2014
NazionalitàInghilterra (bandiera) Inghilterra
Altezza183[1] cm
Peso75 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera5 luglio 2013
Carriera
Giovanili
1987-1989Tottenham
1989-1991Brimsdown Rovers
1991-1995Manchester Utd
Squadre di club1
1993-1995Manchester Utd4 (0)
1995Preston N.E.5 (2)
1995-2003Manchester Utd261 (62)
2003-2007Real Madrid116 (13)
2007-2009LA Galaxy30 (5)
2009Milan18 (2)
2009-2010LA Galaxy11 (2)[2]
2010Milan11 (0)
2010-2013LA Galaxy57 (11)[3]
2013Paris Saint-Germain10 (0)
Nazionale
1992-1993Inghilterra (bandiera) Inghilterra U-183 (0)
1995-1996Inghilterra (bandiera) Inghilterra U-219 (0)
1996-2009Inghilterra (bandiera) Inghilterra115 (17)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

David Robert Joseph Beckham (Londra, 2 maggio 1975) è un dirigente sportivo, imprenditore ed ex calciatore britannico, di ruolo centrocampista, presidente dell'Inter Miami e co-proprietario del Salford City.

Soprannominato Spice Boy[4] o Becks,[5] è considerato uno dei migliori centrocampisti inglesi della storia del calcio[6][7][8] nonché come uno dei migliori della storia.[6][8][9][10][11] Candidato per sei volte al Pallone d'oro (1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2003), è rientrato fra i primi dieci contendenti del titolo per quattro volte arrivando a ricoprire la seconda posizione nel 1999 alle spalle di Rivaldo.[9] Nello stesso periodo è rientrato nella graduatoria del FIFA World Player per cinque anni di seguito (dal 1999 al 2003)[12] arrivando a ricoprire la seconda posizione sia nel 1999 che nel 2001, quest'ultima volta alle spalle di Luis Figo.[12] Occupa la 49ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer[8] mentre nel marzo del 2004, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[6] Nel 2018 è stato invece premiato, dal presidente UEFA, con il UEFA President's Award.

Inizia la sua carriera di calciatore nel 1992 all'età di 17 anni con il Manchester United, con il quale vince in totale dodici trofei: tra questi figurano sei campionati inglesi, una Champions League ed una Coppa Intercontinentale. Trasferitosi al Real Madrid, entra a far parte dei cosiddetti galácticos, con cui vince un campionato spagnolo ed una Supercoppa di Spagna. In seguito viene acquistato dalla squadra statunitense del Los Angeles Galaxy, con cui vince in totale quattro titoli nazionali vestendo nel frattempo anche la maglia del Milan dopo essere stato ceduto in prestito in due occasioni. Nel 2013 si trasferisce infine al Paris Saint-Germain, dove conclude la sua carriera vincendo un campionato francese.

Con la maglia della propria Nazionale è il terzo calciatore con più presenze alle spalle di Wayne Rooney e Peter Shilton. Tra le sue oltre cento partite giocate con l'Inghilterra è stato capitano in cinquantanove occasioni: cinquantotto partite dal 15 novembre 2000 al 2 luglio 2006 e l'amichevole contro Trinidad e Tobago del 1º giugno 2008.

David Beckham è inoltre uno dei calciatori inglesi più noti e affermati tanto da essere considerato una vera e propria icona del marketing. La rivista Time lo ha infatti inserito nella lista dei cento eroi e icone dell'anno 2004[13] mentre nel 2008 è stato posizionato quinto nella lista delle 100 celebrità più influenti stilata dalla rivista statunitense Forbes.[14] Inoltre secondo quest'ultima rivista è stato, come già accaduto in diversi anni precedenti, il calciatore più pagato al mondo nel 2012, con un guadagno pari a quarantasei milioni di dollari.[15] Secondo stime del 2012 pubblicate dal The Sunday Times, possiede un patrimonio di circa 190 milioni di sterline. Nel 2015 la rivista statunitense People lo colloca inoltre al primo posto nella classifica degli uomini più belli del pianeta.

David Beckham con la moglie Victoria Adams a Silverstone in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna del 2007.

Nato nel sobborgo londinese di Leytonstone da Sandra Georgina West, parrucchiera, e David Edward Alan "Ted" Beckham, montatore di cucine. Suo nonno materno era ebreo, tanto che lo stesso calciatore si è dichiarato tale.[16] Ha due sorelle, Lynne Georgina, la maggiore, e Joanne Louise, la minore.[17][18] Suo padre era un tifoso appassionato del Manchester United e molto spesso andavano all'Old Trafford per seguire le partite casalinghe della loro squadra, passione che ha trasmesso anche a David.[19]

È sposato dal 4 luglio 1999 con la cantante inglese Victoria Adams, ex membro delle Spice Girls (da ciò il soprannome di Spice Boy). I coniugi Beckham hanno quattro figli, tre maschi e una femmina: Brooklyn Joseph (Londra, 4 marzo 1999), Romeo James (Londra, 1º settembre 2002), Cruz David (Madrid, 20 febbraio 2005) e Harper Seven (Los Angeles, 10 luglio 2011).[20] I primi due inizialmente hanno seguito le orme paterne giocando nelle giovanili dell'Arsenal il primo [21] e del Fort Lauderdale CF il secondo per poi intraprendere la carriera da modelli.[22][23]

Nel 1999 i Beckham hanno comprato la loro più celebre casa, il cosiddetto Beckingham Palace (gioco di parole tra Beckham e Buckingham Palace), vicino a Londra,[24] del valore stimato di 7 milioni di sterline.[25] Nell'aprile del 2007, invece, a seguito dell'imminente trasferimento al Los Angeles Galaxy, hanno acquistato una villa a Beverly Hills, vicino a quella di Tom Cruise e Katie Holmes,[26] valutata 22 milioni di dollari.[27]

La rete statunitense NBC ha trasmesso un programma televisivo sull'arrivo dei Beckham negli States, andato in onda 16 luglio 2007.[28] Nell'ottobre del 2023 invece viene distribuita su Netflix una docuserie sulla vita di Beckham.[29]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Era un centrocampista,[30] schierato spesso sulla fascia destra,[31] molto abile nell'effettuare cross e nel battere le punizioni col piede destro,[32] tanto da essere considerato uno dei migliori battitori di punizioni di tutti i tempi[33][34] e da risultare con 65 gol il quinto miglior realizzatore di sempre su punizione dietro a Juninho Pernambucano, Pelé, Ronaldinho e Víctor Legrotaglie.[35] Bravo nei lanci lunghi, era anche un ottimo assist-man.[36]

Durante la sua carriera si è distinto inoltre per la calma con cui giocava e per la professionalità con cui si approcciava al calcio.[36][37][38]

David Beckham, dotato tecnicamente fin da piccolo,[39] ai tempi della scuola ha fatto parte della selezione che difendeva i colori della contea dell'Essex. A metà degli anni ottanta è entrato nella scuola per giovani talenti di Bobby Charlton a Manchester e a nemmeno undici anni ha vinto un permesso per allenarsi un giorno intero con la cantera del Barcellona. Dopo aver fatto dei provini, con scarsi risultati, per il Leyton Orient, il Tottenham,[40] ha giocato nei Brimsdown Rovers, squadra allenata dal padre. Durante i due anni trascorsi coi Brimsdown Rovers è stato nominato giocatore Under-15 dell'anno 1990,[41] incominciando ad attirare l'attenzione di molti club.

Manchester United e prestito al Preston

[modifica | modifica wikitesto]

L'8 luglio 1991, a soli 16 anni, ha firmato un contratto come Youth Training Scheme col Manchester United. Sempre a 16 anni ha lasciato gli studi per dedicarsi completamente al calcio.

Ha fatto parte della squadra giovanile che ha vinto la FA Youth Cup nel 1992, segnando un gol nella finale di ritorno contro il Crystal Palace. Nello stesso anno ha esordito in prima squadra in League Cup il 23 settembre 1992 contro il Brighton & Hove,[42] firmando il primo contratto professionale della sua carriera poco più tardi.

Il 7 dicembre 1994 ha fatto il suo esordio nelle coppe europee nell'ultima partita della fase a gironi di Champions League, vinta 4-0 contro il Galatasaray, nella quale ha segnato anche la seconda rete dei Red Devils[42][43] al 37º minuto.[44] La vittoria tuttavia non è stata sufficiente per qualificare la squadra ai quarti di finale a vantaggio del Göteborg.

Nel mese di marzo del 1995 è stato ceduto in prestito al Preston North End, squadra di terza divisione, dove ha giocato molto positivamente, segnando 2 gol in 5 partite, uno su punizione e l'altro direttamente da calcio d'angolo.[45]

Il ritorno al Manchester United

[modifica | modifica wikitesto]
Da destra: Beckham in azione al Manchester Utd nel 1996, pressato dagli juventini Deschamps e Del Piero in una sfida di Champions League.

Tornato al Manchester United, ha esordito in Premier League il 2 aprile 1995, a 19 anni, contro il Leeds (0-0).

L'allenatore dello United Alex Ferguson aveva grande fiducia nei giocatori delle giovanili e quando Paul Ince, Mark Hughes e Andrej Kančel'skis hanno lasciato il club alla fine della stagione 1994-1995, per sostituirli ha deciso, non senza polemiche, di portare in prima squadra i giovani invece di comprare altri giocatori. Le critiche sono aumentate dopo la sconfitta nella prima partita ufficiale della stagione contro l'Aston Villa,[46] persa per 3-1, nella quale Beckham ha segnato l'unico gol del Manchester United. Invece in quella stagione i giovani si sono comportati bene, realizzando il double Premier League-FA Cup, con Beckham autore di 40 partite e 8 gol, tra cui quello che ha dato la vittoria al Manchester United in semifinale di FA Cup contro il Chelsea, oltre che l'assist su calcio d'angolo per il gol di Cantona in finale.

All'inizio della stagione 1996-1997, conclusa con la vittoria di un'altra Premier League, a Beckham è stata assegnata la maglia numero 10, mentre in quella seguente, dopo il ritiro di Cantona, ha indossato la numero 7, cedendo il 10 a Sheringham.

Beckham si appresta a battere un calcio d'angolo nella vittoriosa finale di FA Cup 1998-1999 contro il Newcastle Utd.

Nel 1999 con il Manchester United ha realizzato un treble, vincendo il campionato, la FA Cup e la Champions League, nella cui finale Beckham è stato autore dei due calci d'angolo dai quali sono poi scaturiti i gol di Sheringham e Solskjær che hanno ribaltato il risultato contro il Bayern Monaco nei minuti di recupero (da 0-1 a 2-1). Nel corso della stagione ha ricoperto più volte il ruolo di centrocampista centrale invece che di ala. Dopo aver perso la Supercoppa UEFA contro la Lazio, ha vinto la Coppa Intercontinentale contro il Palmeiras ed è arrivato secondo nella graduatoria 1999 del Pallone d'oro e del FIFA World Player, preceduto in entrambi i casi da Rivaldo.

Nel 2000 ha partecipato all'edizione pilota della Coppa del Mondo per club, dove è stato espulso per una dura e scorretta entrata su José Milián nella partita contro il Necaxa.[47][48] La stampa e i tifosi dei Red Devils lo hanno molto criticato per questo cartellino rosso, sostenendo addirittura che il Manchester United avrebbe fatto meglio a venderlo[49].

Nel 2000 il rapporto fra l'allenatore della squadra Ferguson e Beckham ha iniziato a deteriorarsi a causa della crescente notorietà del giocatore che appariva sempre più spesso sulle copertine delle riviste.[50] Beckham ha saltato un allenamento per badare al figlio Brooklyn che aveva una gastroenterite. Ma la sera stessa la moglie ha presenziato alla settimana della moda di Londra, facendo infuriare Ferguson, visto che se Victoria fosse rimasta accanto al figlio il marito si sarebbe potuto allenare.[51] Come punizione Beckham è stato multato ed escluso dalla successiva partita contro il Leeds.[52][53] Il conflitto è arrivato al culmine nella stagione successiva quando, il 13 febbraio 2003, dopo aver perso una partita di FA Cup contro l'Arsenal, Ferguson negli spogliatoi ha calciato uno scarpino colpendo Beckham sopra l'occhio, causando una ferita che ha richiesto l'applicazione di due punti di sutura.[52][54] L'incidente ha provocato un gran numero di voci su un imminente trasferimento del calciatore, con i bookmaker che accettavano scommesse su chi dei due avrebbe lasciato il club per primo.[55]

Il 10 aprile 2002 Beckham si è fratturato il secondo metatarso del piede sinistro nella partita di Champions League contro il Deportivo La Coruña.[56] La stampa inglese insinuò che Duscher aveva rotto il piede a Beckham deliberatamente, poiché Inghilterra e Argentina si sarebbero affrontate nel Mondiale di quell'anno,[57] ma poi l'argentino si scusò per l'intervento.[58] L'infortunio ha impedito a Beckham di giocare con il Manchester United per il resto della stagione, ma non di firmare un nuovo contratto triennale con il club a maggio dopo mesi di trattative, in particolare sui diritti d'immagine. Con questo contratto da 90.000 sterline alla settimana è diventato il calciatore più pagato al mondo in quel periodo.[59]

In totale con i Red Devils in 12 anni Beckham ha vinto 6 campionati, 2 Coppe d'Inghilterra, 2 Charity Shield, una Champions League e una Coppa Intercontinentale. Per Beckham 265 match in Premier League con 62 gol e in totale 394 partite in cui ha realizzato 85 gol.[42][60][61]

La maglia n. 23 di Beckham al Real Madrid.

Il 17 giugno 2003 Beckham ha accettato un contratto quadriennale da 6 milioni di euro col club spagnolo del Real Madrid, che ha versato 35 milioni di euro al Manchester United.[62] La trattativa, molto laboriosa, si è conclusa all'inizio del mese di luglio nonostante l'iniziale tentativo dei rivali del Barcellona di accaparrarsi il giocatore dei Red Devils,[63][64] rendendo Beckham il terzo inglese a vestire la maglia dei Galacticos dopo Laurie Cunningham e Steve McManaman. A Madrid, essendo già assegnato al compagno Raúl il numero 7, ha scelto di indossare la maglia numero 23,[65] lo stesso numero indossato dal suo idolo nella pallacanestro Michael Jordan.[66]

Ha esordito in partite ufficiali con il Real Madrid il 24 agosto 2003 al Son Moix contro il Maiorca in Supercoppa di Spagna (vittoria per 2-1), segnando il primo gol con le merengues al 72º minuto della partita di ritorno il 27 agosto, rete che ha fissato il risultato sul 3-0.[67] Nella Liga ha invece esordito il 30 agosto 2003 al Bernabéu contro il Betis, segnando dopo solo 8 minuti la sua prima rete nel campionato spagnolo (2-1 il finale).[68]

Beckham e Zidane nel 2003.

La prima stagione nella squadra è stata complessivamente al di sotto delle attese, dato il quarto posto in campionato, l'eliminazione ai quarti di Champions League con il Monaco e la sconfitta in Coppa del Re contro il Real Saragozza; l'unica soddisfazione è arrivata nella Supercoppa spagnola a inizio stagione. Beckham ha disputato più di 40 partite e segnato 7 gol, maggior numero di reti personali per l'inglese in una sola stagione con il Real Madrid, diventando immediatamente un beniamino dei tifosi. Ha realizzato anche il 600º gol del Real Madrid nella Coppa dei Campioni/Champions League il 27 novembre 2003 contro l'Olympique Marsiglia.[69] Durante la stagione ha giocato più spesso come interno che come ala, avendo come compagni a centrocampo Zidane e Figo. In più, vista la mancanza di una prima punta forte di testa, il gioco si sviluppava soprattutto attraverso tanti passaggi di prima e possesso palla, quindi ha dovuto fare a meno dei suoi celebri cross e adattarsi a giocare con triangolazioni e passaggi rasoterra.

Nel 2004-2005 e nel 2005-2006 il Real Madrid ha concluso il campionato al secondo posto dietro il Barcellona, con Beckham che è risultato il miglior assist-man della Liga nel 2006.

Nella stagione 2006-2007 il Real Madrid ha assunto come allenatore Fabio Capello, che ha optato per un gioco diverso. Beckham è stato impiegato come titolare all'inizio della stagione, ma poi gli è stato preferito Reyes come ala destra. Il 17 ottobre 2006, in occasione della partita di Champions League contro la Steaua Bucarest vinta dal Real Madrid per 4-1, ha raggiunto quota 100 presenze nella massima competizione europea per club,[70] terzo di sempre in quel periodo e primo tra gli inglesi.[71]

L'11 gennaio 2007 Beckham ha annunciato di aver firmato un contratto quinquennale per il Los Angeles Galaxy, valido a partire dal 1º luglio 2007.[72] Il 13 gennaio Capello ha detto che, stante l'importante contratto firmato con un'altra squadra, Beckham si sarebbe allenato con il Real Madrid, ma non avrebbe più giocato partite ufficiali.[73] Tuttavia l'allenatore ha cambiato idea a febbraio, reintegrando il calciatore che ha segnato subito un gol nella prima partita disputata contro la Real Sociedad.[74] Dopo essere tornato in squadra Beckham ha contribuito alla vittoria della Liga.

A fine stagione il Real Madrid ha annunciato di volere provare a convincere Beckham a rimanere a Madrid, senza però riuscirvi.[75] Un mese dopo la fine dell'esperienza dell'inglese con il Real Madrid, la rivista Forbes ha scritto che Beckham è stato in parte responsabile dell'incremento del 137% dei profitti dei Blancos, per un totale di 600 milioni di dollari durante i 4 anni di militanza di Beckham.[76]

In complessivo nelle 4 stagioni al Real Madrid Beckham ha disputato 159 partite e realizzato 20 gol (principalmente su punizione) oltre che molti assist, vincendo una Liga (2006-2007) e una Supercoppa spagnola (2003).

Los Angeles Galaxy

[modifica | modifica wikitesto]

L'11 gennaio 2007 è stato confermato che Beckham avrebbe lasciato il Real Madrid al termine del contratto per passare al Los Angeles Galaxy. Beckham ha rifiutato un'offerta del Milan preferendo l'opzione americana.[77] Il giorno successivo, il calciatore ha organizzato una conferenza stampa ufficiale, in contemporanea con lo svolgimento del SuperDraft 2007.[78] Durante la conferenza stampa ha dichiarato:[79]

(EN)

«I'm coming there not to be a superstar. I'm coming there to be part of the team, to work hard and to hopefully win things. With me, it's about football. I'm coming there to make a difference. I'm coming there to play football... I'm not saying me coming over to the States is going to make soccer the biggest sport in America. That would be difficult to achieve. Baseball, basketball, American football, they've been around. But I wouldn't be doing this if I didn't think I could make a difference.»

(IT)

«Non sono venuto qui per essere una superstar. Sono venuto qui per essere parte della squadra, per lavorare sodo e per vincere qualcosa. Con me, c'è solo il calcio. Sono venuto per fare la differenza. Sono venuto per giocare a calcio... Non sto dicendo che con il mio arrivo, il calcio diventerà lo sport più seguito degli Stati Uniti. È una cosa difficile da raggiungere. Baseball, basket, football americano, sono sport importanti. Ma non sarei qui se non pensassi che potrei fare la differenza.»

Punizione di Beckham con la maglia del Los Angeles Galaxy.

Il contratto da 5,5 milioni di dollari annui[80][81] di David Beckham con il Galaxy è entrato in vigore l'11 luglio 2007 ed è stato presentato ufficialmente, all'Home Depot Center, due giorni dopo. Ha scelto il numero 23 e ha spiegato che la scelta è stata anche, come già in precedenza al Real Madrid, un omaggio a Michael Jordan.[82] La società ha anche annunciato che la vendita della sua maglia aveva toccato già quota 250.000 pezzi prima della presentazione.[83]

Il 21 luglio 2007 ha debuttato con la sua nuova squadra, entrando in campo al 78º minuto dell'amichevole disputata dal Galaxy contro il Chelsea.[84] Due settimane dopo, il 9 agosto 2007, è arrivato l'esordio in una gara ufficiale, nella partita contro il D.C. United.[85]

Beckham è tornato in campo la settimana successiva, ancora una volta contro il D.C. United, nella semifinale della North American SuperLiga, disputata il 15 agosto 2007. In quella gara, è partito per la prima volta dall'inizio, ha ricevuto il primo cartellino giallo ed è stato per la prima volta il capitano della squadra.[86] Ha poi segnato il suo primo gol con la nuova maglia e il primo assist, per la rete di Landon Donovan, che hanno garantito al Galaxy la vittoria per 2 a 0 e quindi un posto in finale contro il Pachuca.

Beckham con la maglia di Galaxy prima della partita benefica di Copa Minnesota 2007 contro i Minnesota Thunder.

Proprio durante la finale contro il Pachuca, Beckham si è infortunato al ginocchio destro e una risonanza magnetica ha rilevato uno stiramento al legamento collaterale mediale, che gli ha causato uno stop di sei settimane.[87] È tornato in tempo per le ultime due gare stagionali,[70] col Galaxy non qualificato ai play-off. È entrato in campo come sostituto il 21 ottobre 2007, nella sconfitta per 1-0 contro il Chicago Fire. Al termine della stagione, il bilancio è stato di 7 partite ufficiali giocate, un gol segnato e tre assist, di cui 5 partite e 2 assist in campionato.

Beckham si è allenato con l'Arsenal per tre settimane a partire dal 4 gennaio 2008, finché non è tornato al Galaxy per la preparazione atletica con la squadra.[88]

Ha segnato il primo gol in campionato nella stagione 2008 contro i San Jose Earthquakes, giocata il 3 aprile 2008, al 9º minuto di gioco.[89] Il 24 maggio 2008 il Los Angeles Galaxy ha battuto per 3-1 i Kansas City Wizards, portandosi così al primo posto della Western Division. Durante la partita Beckham ha segnato un gol da una distanza di circa 70 iarde (circa 65 metri), rete che ha ricordato quelle che aveva realizzato dodici anni prima contro il Wimbledon, a Selhurst Park.[90]

Il 18 settembre 2008 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio inglese.[91]

I prestiti al Milan e la finale di MLS

[modifica | modifica wikitesto]

Nel mese di ottobre 2008 sono iniziate a circolare con insistenza voci sulla possibilità che Beckham si allenasse con il Milan[77] per non perdere la condizione atletica, a causa della conclusione del campionato statunitense di calcio, e la conseguente possibilità di essere convocato in Nazionale.[92] Il 22 ottobre il vicepresidente dei rossoneri, Adriano Galliani, ha dichiarato ufficialmente che Beckham molto probabilmente sarebbe stato tesserato dal Milan in prestito dal Galaxy a partire dal mese di gennaio;[93] la notizia è stata confermata dallo stesso Beckham[94] e il prestito fino all'inizio della stagione 2009 della MLS è stato ufficializzato il 30 ottobre, con un comunicato apparso sul sito del Milan, che a partire dal 7 gennaio 2009 sarà un giocatore rossonero.[95]

Beckham con la maglia del Milan in amichevole contro l'Al-Sadd.

Beckham ha iniziato ad allenarsi con i nuovi compagni il 30 dicembre, data di inizio del ritiro invernale del Milan a Dubai,[96] e il 6 gennaio 2009 ha debuttato con i rossoneri, disputando il primo tempo dell'amichevole contro l'Amburgo.[97] Ha esordito in partite ufficiali l'11 gennaio in Roma-Milan 2-2,[98] gara valida per la 18ª giornata della Serie A 2008-2009, disputando una partita positiva.[99] Il 25 gennaio ha realizzato il primo gol con il Milan al Dall'Ara contro il Bologna, segnando il gol del definitivo 1-4 per i rossoneri con un destro sul primo palo su assist di Seedorf,[100] ripetendosi tre giorni dopo a San Siro contro il Genoa con un gol su punizione.[101] Il 1º febbraio, nonostante il ritorno al Los Angeles Galaxy fosse ancora previsto per il successivo 9 marzo,[102] è stato inserito dalla società rossonera nella lista dei 25 giocatori per la Coppa UEFA 2008-2009.[103] Ha esordito nelle competizioni UEFA con la maglia rossonera il 18 febbraio al Weserstadion contro il Werder Brema.

L'8 marzo è stato ufficializzato l'accordo tra il Milan e il Los Angeles Galaxy per il prolungamento del prestito del calciatore inglese fino alla fine della stagione 2008-2009.[104][105] A fine stagione Beckham, con il Milan, ha totalizzato 20 presenze (18 in Serie A e 2 in Coppa UEFA) con 2 reti, entrambe realizzate in campionato.

Nel luglio 2009 si è riaggregato al Los Angeles Galaxy,[106] con cui ha disputato 11 partite e realizzato 2 gol nell'ultima parte della Major League Soccer 2009. Il piazzamento finale al primo posto della Western Conference è valso l'accesso ai play-off per la prima volta dall'arrivo di Beckham a Los Angeles.[107][108][109] Il Galaxy è poi stato battuto in finale il 22 novembre 2009 dal Real Salt Lake dopo i rigori,[110] partita nella quale Beckham è sceso in campo dopo tre infiltrazioni alla caviglia e ha realizzato il primo dei tiri dal dischetto della squadra di Los Angeles.[111]

Il 2 novembre 2009 è stato ufficializzato un nuovo prestito al Milan a partire dal gennaio 2010 per 6 mesi,[112] fino alla fine della stagione 2009-2010. Nella sua seconda avventura in rossonero ha debuttato il 6 gennaio nella partita vinta 5-2 contro il Genoa sul campo di San Siro.[113] Il 14 marzo 2010, nella partita contro il Chievo, ha riportato la rottura del tendine d'Achille della gamba sinistra,[114] infortunio che lo ha costretto a chiudere anticipatamente la stagione con i rossoneri e gli ha precluso la possibile convocazione ai Mondiali 2010.[115] Beckham è stato operato per la riparazione con sutura del tendine il giorno seguente dal professor Sakari Orava all'ospedale "Mehiläinen" di Turku, in Finlandia.[116]

Il ritorno al Los Angeles Galaxy

[modifica | modifica wikitesto]
Beckham con la maglia del Los Angeles Galaxy nel 2010.

Dopo l'infortunio al tendine d'Achille è ritornato in campo l'11 settembre 2010 contro il Columbus Crew,[117] subentrando a Juninho al 70º minuto di gioco.[118] Dopo un'altra presenza da subentrante contro il D.C. United, ha disputato la prima partita da titolare dopo il rientro dall'infortunio il 24 settembre 2010 contro i New York Red Bulls, giocando tutti i 90 minuti.[119]

Beckham si è allenato con il Tottenham[120][121] a partire dall'11 gennaio 2011[122] fino al 24 febbraio 2011[123] per poi tornare negli USA in vista dell'inizio della stagione 2011 della MLS. Ha segnato il primo gol stagionale il 14 maggio 2011 contro Kansas City, realizzando su calcio di punizione la rete del definitivo 4-1 in favore della squadra californiana.[124] Nel corso della regular season ha disputato 26 partite e segnato 2 gol, qualificandosi con il Galaxy ai play-off per l'assegnazione della MLS Cup come miglior squadra della stagione regolare. Nei play-off Beckham ha disputato tutte le 4 partite della squadra di Los Angeles che, grazie ad altrettanti successi, l'ultimo dei quali per 1-0 in finale contro la Houston Dynamo, ha vinto la Major League Soccer 2011.[125][126] Prima della vittoriosa finale il calciatore inglese è stato anche inserito per la prima volta nel MLS Best XI,[127] la formazione composta dagli 11 migliori giocatori della stagione MLS.

Il 18 gennaio 2012 Beckham ha deciso di firmare un nuovo contratto biennale con il Los Angeles Galaxy,[128] dopo che il precedente accordo era terminato nel dicembre 2011.[129] Nel corso della stagione 2012 ha disputato 24 partite nella regular season della MLS segnando 7 gol, record personale nel campionato nordamericano.[130] Il 19 novembre 2012, giorno seguente alla qualificazione del Galaxy per la finale dei play-off, Beckham ha dichiarato che quella per lui sarebbe stata l'ultima partita con la squadra statunitense.[131] Il calciatore inglese è stato schierato come titolare in quella gara contro la Houston Dynamo, che il Galaxy ha battuto per 3-1, e ha così concluso l'esperienza di Los Angeles vincendo il proprio secondo titolo MLS.[132] In totale nei 5 anni trascorsi con il Los Angeles Galaxy Beckham ha disputato 125 partite e segnato 20 gol.

Paris Saint-Germain

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi allenato per alcuni giorni con l'Arsenal,[133] il 31 gennaio 2013 ha firmato un contratto di 5 mesi con il Paris Saint-Germain[134] Beckham ha scelto la maglia numero 32 e ha deciso di non percepire uno stipendio ma di devolvere la propria retribuzione in beneficenza.[135] Ha esordito con la squadra parigina il 24 febbraio seguente, subentrando a Javier Pastore al 76º minuto della partita di Ligue 1 contro l'Olympique Marsiglia,[136][137] diventando così il 400º giocatore a indossare la maglia del PSG in una partita ufficiale.[138] Con la squadra della capitale francese ha vinto il campionato nazionale, a due giornate dal termine, grazie alla vittoria ottenuta contro l'Olympique Lione.[139]

Pochi giorni dopo la vittoria della Ligue 1, il 16 maggio 2013, ha annunciato, a 38 anni, il suo ritiro dal calcio giocato al termine della stagione 2012-2013.[140] Nella successiva partita di campionato del 18 maggio 2013 contro il Brest, ultima casalinga per il PSG, è stato schierato come titolare e ha indossato la fascia di capitano.[141] A 10 minuti dal termine della partita, vinta 3-1, Ancelotti ha sostituito Beckham che ha lasciato il campo visibilmente commosso ricevendo una standing ovation dai tifosi e abbracci dai compagni e dallo staff tecnico del Paris Saint-Germain.[142][143] Questa è stata l'ultima partita disputata dal calciatore inglese che ha così concluso la sua carriera dopo 20 anni nei quali ha accumulato 844 presenze e 146 gol totali tra club e Nazionale maggiore.

Dopo aver disputato 3 partite con la Nazionale inglese Under-18 nel biennio 1992-1993 e 9 con l'Under-21 tra il 1995 e il 1996, Beckham ha debuttato nella Nazionale maggiore inglese il 1º settembre 1996 nella partita di qualificazione ai Mondiali del 1998 a Chișinău contro la Moldavia.[144]

Mondiale 1998

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver disputato gran parte delle partite di qualificazione per i Mondiali 1998, è stato inserito dal CT Glenn Hoddle tra i convocati per la fase finale in Francia.[145] Tuttavia Hoddle lo ha accusato di non concentrarsi sul torneo e lo ha quindi escluso dalle prime due partite giocate dagli inglesi.[146] È stato schierato in campo per la prima volta durante i mondiali nella partita contro la Colombia, vinta 2-0 dall'Inghilterra, nella quale Beckham ha segnato al 29º minuto il gol del definitivo 2-0, primo con la maglia della Nazionale.[147] Negli ottavi di finale il 30 giugno 1998 l'Inghilterra ha affrontato l'Argentina che, dopo il 2-2 maturato nei 120', ha eliminato gli inglesi ai rigori. Una concausa è stata l'espulsione rimediata al 47º minuto dallo stesso Beckham, colpevole di aver reagito, mentre era a terra, a un fallo subito dall'argentino Diego Simeone dando un calcio a quest'ultimo.[148][149] Le critiche allo "Spice Boy" non hanno tardato ad arrivare, e le più pesanti chiedevano addirittura una sua uscita dalla Nazionale.[150] Un anno più tardi lo stesso Simeone ha ammesso di essere caduto accentuando gli effetti del colpo ricevuto per indurre l'arbitro Kim Milton Nielsen ad espellere il giocatore inglese.[151][152][153]

Beckham però non ha lasciato la Nazionale, venendo anche convocato da Kevin Keegan per gli Europei del 2000 in Belgio e Paesi Bassi,[154] e i tifosi spesso lo hanno contestato. La contestazione più eclatante è avvenuta proprio durante Euro 2000, quando l'Inghilterra è stata sconfitta dal Portogallo per 3-2. Nonostante Beckham avesse propiziato con due assist i gol di Scholes e McManaman,[155] durante tutta la partita alcuni supporter lo avevano continuamente provocato e insultato.[156] Beckham ha reagito mostrando a quei tifosi il dito medio, suscitando diverse reazioni dai giornali inglesi che, oltre ad alcune critiche, hanno chiesto ai lettori di smettere di prendere di mira il calciatore.[157]

Dopo il ritiro di Alan Shearer dalla Nazionale e le dimissioni di Keegan, Beckham è stato scelto come capitano degli inglesi da Peter Taylor per l'amichevole Italia-Inghilterra del 15 novembre 2000, conclusasi 1-0 per gli azzurri.[158] Beckham ha poi mantenuto la fascia di capitano anche col nuovo CT dell'Inghilterra Sven-Göran Eriksson.

Mondiale 2002 ed Europeo 2004

[modifica | modifica wikitesto]

Grazie a una sua punizione contro la Grecia che al 94º minuto di gioco ha fissato il risultato sul 2-2, l'Inghilterra è riuscita a qualificarsi al Mondiale 2002 in Corea del Sud e Giappone. Da giocatore da dileggiare Beckham è diventato quasi un eroe nazionale, tanto che è stato nominato dalla BBC "Sportivo dell'anno" 2001. Beckham è stato convocato per i Mondiali 2002 da Eriksson[159] anche se non era in perfetta forma fisica, essendosi rotto qualche mese prima il piede per uno scontro con Duscher del Deportivo La Coruña.[56] Ha comunque disputato da titolare e capitano tutte le 5 partite dell'Inghilterra, segnando anche il rigore che ha determinato l'1-0 finale contro l'Argentina nel girone eliminatorio.[160] Quell'anno però l'Inghilterra fu eliminata nei quarti di finale dopo la sconfitta per 2-1 contro il Brasile, futuro vincitore del torneo.[161]

Beckham con la fascia di capitano dell'Inghilterra durante il Mondiale 2006.

Beckham ha giocato tutte le partite del Campionato europeo di calcio 2004 in Portogallo.[162] Nella partita inaugurale contro la Francia, persa 2-1, ha sbagliato un calcio di rigore al 73º minuto sul punteggio di 1-0 per gli inglesi.[163] Ai quarti di finale, l'Inghilterra è stata eliminata dalla formazione di casa. L'incontro è stato deciso ai tiri di rigore, con Beckham che ha calciato il proprio rigore, primo della serie, cercando l'incrocio dei pali ma mandando il pallone alto oltre la traversa.[164]

Mondiale 2006

[modifica | modifica wikitesto]

Ai Mondiali del 2006 in Germania Beckham si è presentato ancora da capitano.[165] Ha Giocato da titolare in tutte le partite: nella prima con il Paraguay ha propiziato con la sua punizione l'autorete di Gamarra.[166] Nella seconda ha fornito l'assist per il gol dell'1-0 realizzato da Crouch contro Trinidad e Tobago.[167] Dopo aver pareggiato contro la Svezia, è proprio un suo gol su punizione a piegare l'Ecuador negli ottavi (1-0),[168] diventando il primo inglese a segnare in tre diverse edizioni dei Mondiali.[169] Nei quarti, contro il Portogallo, è stato costretto ad uscire per infortunio nel secondo tempo[170] e non ha potuto quindi prendere parte alla lotteria dei rigori, che (esattamente come a Euro 2004) ha premiato i lusitani col punteggio finale di 3-1, dopo che la partita si era conclusa sullo 0-0 ai supplementari.

Il giorno dopo l'eliminazione Beckham ha annunciato la sua rinuncia alla fascia di capitano della Nazionale dopo 6 anni e nonostante gli mancassero poche partite per raggiungere quota 100 presenze, dichiarando:[171]

(EN)

«It has been an honour and a privilege to have captained our Country and I want to stress that I wish to continue to play for England and look forward to helping both the new captain and Steve McClaren in any way I can»

(IT)

«È stato un onore e un privilegio aver capitanato il nostro paese e voglio sottolineare che desidero continuare a giocare per l'Inghilterra e attendo con impazienza di aiutare sia il nuovo capitano che Steve McClaren in ogni modo possibile»

La gestione McClaren

[modifica | modifica wikitesto]
Una punizione di Beckham contro il Brasile.

Il nuovo commissario tecnico, Steve McClaren, affidò i gradi di capitano a John Terry ma escluse Beckham dalle convocazioni.[172] Il trentaduenne centrocampista rientrò in Nazionale nel maggio 2007,[173] disputando un'amichevole con il Brasile per l'inaugurazione del nuovo Wembley.[174] Il 22 agosto 2007, scendendo in campo contro la Germania, divenne il primo calciatore a vestire la maglia dei Leoni mentre militava in un campionato non europeo.[175]

A distanza di tre mesi, il 21 novembre, McClaren lo fece subentrare nella ripresa durante l'incontro con la Croazia: la sfida era decisiva per la qualificazione dei britannici, in quel momento sotto di due gol, all'Europeo 2008.[176] Dopo aver accorciato le distanze, gli inglesi trovarono il pari con Crouch che sfruttò proprio un assist di Beckham[176]: la terza rete dei croati comportò tuttavia il successo di questi ultimi, causando l'eliminazione della squadra di McClaren.[177]

2008-2009 e Mondiale 2010

[modifica | modifica wikitesto]
Beckham (n. 17) in azione nell'amichevole contro la Spagna dell'11 febbraio 2009.

Dopo la nomina di Fabio Capello come CT dell'Inghilterra Beckham è stato convocato per l'amichevole del 26 marzo 2008 contro la Francia, dove ha disputato la 100ª partita con la Nazionale inglese, diventando il quinto giocatore inglese di sempre a raggiungere tale traguardo dopo Billy Wright, Bobby Charlton, Bobby Moore e Peter Shilton.[178] Dopo la partita i compagni di squadra gli hanno regalato un iPod d'oro[179] e prima della partita con gli Stati Uniti del 28 maggio 2008 Bobby Charlton, idolo dell'inglese e soprattutto del padre,[180] ha consegnato a Beckham un cappello d'oro in ricordo della 100ª presenza in Nazionale.[181] Il 1º giugno 2008, a sorpresa, ha nuovamente indossato la fascia di capitano nell'amichevole contro Trinidad e Tobago.[182]

L'11 febbraio 2009, scendendo in campo nel secondo tempo dell'amichevole di Siviglia con la Spagna ha giocato la partita numero 108 in Nazionale, raggiungendo Bobby Moore al secondo posto nella classifica di presenze con la Nazionale inglese,[183] primo tra i giocatori di movimento.[184] L'ha poi superato il 28 marzo 2009 disputando il secondo tempo dell'amichevole contro la Slovacchia.[185][186]

A causa di un infortunio al tendine d'Achille Beckham non ha potuto partecipare ai Mondiali 2010, ma il CT Capello ha deciso di portarlo in Sudafrica come collaboratore anche se senza un ruolo ufficiale all'interno dello staff tecnico della Nazionale inglese.[5][187]

Conta 115 presenze e 17 reti con la Nazionale inglese, indossando in 59 occasioni la fascia di capitano.[36]

Dopo il ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo alcune manifestazioni di interesse da parte di soggetti diversi,[188] e trattative con potenziali investitori,[189] nel febbraio 2014 la Lega Calcio statunitense annuncia che David Beckham ha esercitato l'opzione per l'acquisto di un club di Major League Soccer[190] e che la cordata di investitori capeggiata dall'ex calciatore inglese avrebbe fondato una franchigia a Miami, investendo anche nella costruzione di un nuovo impianto[191][192] (ritenuto imprescindibile dalla federazione).[193] I soci di Beckham sono i fratelli Mas (immobiliaristi colombiani), il giapponese Masayoshi Son (magnate del web) e il boliviano Marcelo Claure (magnate delle telecomunicazioni e proprietario del Club Bolívar). Il 29 gennaio 2018 Miami è annunciata come la venticinquesima squadra partecipante alla MLS a partire dalla stagione 2020.[194][195] Il 5 settembre dello stesso anno è stato ufficializzato che il nome della franchigia sarebbe stato Club Internacional de Fútbol Miami, comunemente abbreviato in Inter Miami CF.[196] Il 1º marzo 2020 la squadra debutta in MLS perdendo contro il Los Angeles Football Club per 1-0; giocherà in casa a Fort Lauderdale in attesa del completamento dello stadio previsto per il 2022.[197] Al primo anno di MLS il club arriva decimo nella regular season e viene eliminato al turno preliminare di play-off per mano del Nashville.

Nel mentre, precisamente nel settembre del 2019, fonda una società di rappresentanza chiamata Footwork Management Ltd che si occuperà di procure per calciatori e che ha come soci Dave Garner, Nicola Howson e l'ex calciatore di Nottingham Forest e Manchester United David Johnson.[4][198]

Nell'ottobre del 2021 viene annunciato come ambasciatore del Mondiale del 2022 disputatosi in Qatar ma a motivo di questa scelta venne criticato vista “la preoccupante situazione dei diritti umani in Qatar. Dal maltrattamento di lunga data sui lavoratori migranti ai limiti alla libertà di parola e alla criminalizzazione delle relazioni omosessuali".[199]

Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Beckham ha giocato 856 partite segnando 146 reti, alla media di 0,17 gol a partita.

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992-1993 Inghilterra (bandiera) Manchester Utd PL 0 0 FACup+CdL 0+1 0 CU 0 0 - - - 1 0
1993-1994 PL 0 0 FACup+CdL 0 0 UCL 0 0 CS 0 0 0 0
1994-1995 PL 4 0 FACup+CdL 2+3 0 UCL 1 1 CS 0 0 10 1
mar. 1995 Inghilterra (bandiera) Preston N.E. TD 5 2 - - - - - - - - - 5 2
1995-1996 Inghilterra (bandiera) Manchester Utd PL 33 7 FACup+CdL 3+2 1+0 CU 2 0 - - - 40 8
1996-1997 PL 36 8 FACup+CdL 2+0 1+0 UCL 10 2 CS 1 1 49 12
1997-1998 PL 37 9 FACup+CdL 4+0 2+0 UCL 8 0 CS 1 0 50 11
1998-1999 PL 34 6 FACup+CdL 7+1 1+0 UCL 12 2 CS 1 0 55 9
1999-2000 PL 31 6 FACup+CdL 0 0 UCL 12 2 CS+SU+CInt+Cmc 1+1+1+2 0 48 8
2000-2001 PL 31 9 FACup+CdL 2+0 0 UCL 12 0 CS 1 0 46 9
2001-2002 PL 28 11 FACup+CdL 1+0 0 UCL 13 5 CS 1 0 43 16
2002-2003 PL 31 6 FACup+CdL 3+5 1+1 UCL 13 3 - - - 52 11
Totale Manchester United[42][61] 265 62 36 7 83 15 10 1 394 85
2003-2004 Spagna (bandiera) Real Madrid PD 32 3 CR 5 2 UCL 7 1 SS 2 1 46 7
2004-2005 PD 30 4 CR 0 0 UCL 8 0 - - - 38 4
2005-2006 PD 31 3 CR 6 1 UCL 7 1 - - - 44 5
2006-2007 PD 23 3 CR 2 1 UCL 6 0 - - - 31 4
Totale Real Madrid 116 13 13 4 28 2 2 1 159 20
lug.-nov. 2007 Stati Uniti (bandiera) LA Galaxy MLS 5 0 USOC 0 0 SL 2 1 - - - 7 1
2008 MLS 25 5 USOC 0 0 - - - - - - 25 5
gen.-giu. 2009 Italia (bandiera) Milan A 18 2 - - - CU 2 0 - - - 20 2
lug.-nov. 2009 Stati Uniti (bandiera) LA Galaxy MLS 11+4[200] 2+0[200] USOC - - - - - - - - 15 2
gen.-giu. 2010 Italia (bandiera) Milan A 11 0 CI 0 0 UCL 2 0 - - - 13 0
Totale Milan 29 2 0 0 4 0 - - 33 2
lug.-nov. 2010 Stati Uniti (bandiera) LA Galaxy MLS 7+3[200] 2+0[200] USOC - - - - - - - - 10 2
2011 MLS 26+4[200] 2+0[200] USOC 0 0 CCL 4 0 - - - 34 2
2012 MLS 24+6[200] 7+0[200] USOC 0 0 CCL+CCL 2+1 0+1 - - - 33 8
Totale Los Angeles Galaxy 98+17 18+0 0 0 9 2 - - 124 20
gen.-giu. 2013 Francia (bandiera) Paris Saint-Germain L1 10 0 CF+CdL 2+0 0 UCL 2 0 - - - 14 0
Totale carriera 523+17 97+0 51 11 126 19 12 2 729 129

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-9-1996 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
9-10-1996 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Mondiali 1998 -
9-11-1996 Tbilisi Georgia Georgia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
12-2-1997 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1998 -
30-4-1997 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Georgia (bandiera) Georgia Qual. Mondiali 1998 -
24-5-1997 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole -
31-5-1997 Chorzów Polonia Polonia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
4-6-1997 Nantes Italia Italia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
7-6-1997 Montpellier Francia Francia (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
10-9-1997 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 4 – 0 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Mondiali 1998 -
11-10-1997 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
15-11-1997 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Camerun (bandiera) Camerun Amichevole -
22-4-1998 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
23-5-1998 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Amichevole -
29-5-1998 Casablanca Belgio Belgio (bandiera) 0 – 0
(4 – 3 dtr)
Inghilterra (bandiera) Inghilterra King Hassan II International Cup 1998 -
22-6-1998 Tolosa Romania Romania (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 1998 - 1º turno -
26-6-1998 Lens Colombia Colombia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 1998 - 1º turno 1
30-6-1998 Saint-Étienne Argentina Argentina (bandiera) 2 – 2 dts
(3 – 2 dtr)
Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 1998 - Ottavi di finale -
14-10-1998 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2000 -
18-11-1998 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole -
10-2-1999 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
27-3-1999 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Euro 2000 -
5-6-1999 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2000 -
4-9-1999 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 6 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Euro 2000 -
8-9-1999 Varsavia Polonia Polonia (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2000 -
13-11-1999 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2000 -
17-11-1999 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Euro 2000 -
23-2-2000 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
27-5-2000 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
31-5-2000 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Amichevole -
3-6-2000 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 1 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
12-6-2000 Eindhoven Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2000 - 1º turno -
17-6-2000 Charleroi Germania Germania (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2000 - 1º turno -
20-6-2000 Charleroi Romania Romania (bandiera) 3 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2000 - 1º turno -
2-9-2000 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
7-10-2000 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Germania (bandiera) Germania Qual. Mondiali 2002 -
15-11-2000 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - cap.
28-2-2001 Birmingham Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - cap.
24-3-2001 Liverpool Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Mondiali 2002 1 cap.
28-3-2001 Tirana Albania Albania (bandiera) 1 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2002 - cap.
25-5-2001 Derby Inghilterra Inghilterra (bandiera) 4 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole 1 cap.
6-6-2001 Atene Grecia Grecia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2002 1 cap.
15-8-2001 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - cap.
1-9-2001 Monaco di Baviera Germania Germania (bandiera) 1 – 5 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2002 - cap.
5-9-2001 Newcastle Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Albania (bandiera) Albania Qual. Mondiali 2002 - cap.
6-10-2001 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 2 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Mondiali 2002 1 cap.
10-11-2001 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole 1 cap.
13-2-2002 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - cap.
27-3-2002 Leeds Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole - cap.
2-6-2002 Saitama Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 2002 - 1º turno - cap.
7-6-2002 Sapporo Argentina Argentina (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 2002 - 1º turno 1 cap.
12-6-2002 Nagai Nigeria Nigeria (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 2002 - 1º turno - cap.
15-6-2002 Niigata Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 2002 - Ottavi di finale - cap.
21-6-2002 Shizuoka Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 2002 - Quarti di finale - cap. Ammonizione al 34’ 34’
12-10-2002 Bratislava Slovacchia Slovacchia (bandiera) 1 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2004 1 cap.
16-10-2002 Southampton Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 2 Macedonia (bandiera) Macedonia Qual. Euro 2004 1 cap.
12-2-2003 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 3 Australia (bandiera) Australia Amichevole - cap.
29-3-2003 Vaduz Liechtenstein Liechtenstein (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2004 1 cap.
2-4-2003 Sunderland Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Euro 2004 1 cap.
22-5-2003 Durban Sudafrica Sudafrica (bandiera) 1 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - cap.
20-8-2003 Ipswich Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole 1 cap.
6-9-2003 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 1 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2004 1 cap.
10-9-2003 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Euro 2004 - cap.
11-10-2003 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2004 - cap.
16-11-2003 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 3 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole - cap.
18-2-2004 Faro Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - cap.
1-6-2004 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole - cap.
5-6-2004 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 6 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Amichevole - cap.
13-6-2004 Lisbona Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2004 - 1º turno - cap.
17-6-2004 Coimbra Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2004 - 1º turno - cap.
21-6-2004 Lisbona Croazia Croazia (bandiera) 2 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2004 - 1º turno - cap.
24-6-2004 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 2 dts
(6-5 dtr)
Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2004 - Quarti di finale - cap.
18-8-2004 Newcastle Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Amichevole 1 cap.
4-9-2004 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2006 - cap.
8-9-2004 Chorzów Polonia Polonia (bandiera) 1 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2006 - cap.
9-10-2004 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2006 1 cap.
17-11-2004 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - cap.
9-2-2005 Birmingham Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - cap.
26-3-2005 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 4 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Mondiali 2006 - cap.
30-3-2005 Newcastle Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Qual. Mondiali 2006 1 cap.
31-5-2005 East Rutherford Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 2 Colombia (bandiera) Colombia Amichevole - cap.
17-8-2005 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - cap.
3-9-2005 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2006 - cap.
7-9-2005 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2006 - cap.
8-10-2005 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 2006 - cap.
12-11-2005 Ginevra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - cap.
1-3-2006 Liverpool Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - cap.
30-5-2006 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole - cap.
3-6-2006 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 6 – 0 Giamaica (bandiera) Giamaica Amichevole - cap.
10-6-2006 Francoforte sul Meno Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Mondiali 2006 - 1º turno - cap.
15-6-2006 Norimberga Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Trinidad e Tobago (bandiera) Trinidad e Tobago Mondiali 2006 - 1º turno - cap.
20-6-2006 Colonia Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Mondiali 2006 - 1º turno - cap.
25-6-2006 Stoccarda Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Mondiali 2006 - Ottavi di finale 1 cap.
1-7-2006 Gelsenkirchen Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 dts
(1 – 3 dtr)
Portogallo (bandiera) Portogallo Mondiali 2006 - Quarti di finale - cap.
1-6-2007 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
6-6-2007 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 0 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2008 -
22-8-2007 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 2 Germania (bandiera) Germania Amichevole -
16-11-2007 Vienna Austria Austria (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
21-11-2007 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2008 -
26-3-2008 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
28-5-2008 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole -
1-6-2008 Port of Spain Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago (bandiera) 0 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - cap.
20-8-2008 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 2 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole -
6-9-2008 Barcellona Andorra Andorra (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2008 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 1 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2008 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 5 – 1 Kazakistan (bandiera) Kazakistan Qual. Mondiali 2010 -
15-10-2008 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 1 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2010 -
11-2-2009 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
28-3-2009 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 4 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole -
1-4-2009 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Ucraina (bandiera) Ucraina Qual. Mondiali 2010 -
6-6-2009 Almaty Kazakistan Kazakistan (bandiera) 0 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2010 -
10-6-2009 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 6 – 0 Andorra (bandiera) Andorra Qual. Mondiali 2010 -
12-8-2009 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
9-9-2009 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 5 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2010 -
14-10-2009 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 0 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 58’ 58’
Totale Presenze (3º posto) 115 Reti 17

Competizioni giovanili

[modifica | modifica wikitesto]
Manchester United: 1991-1992

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Il premio conferito a Beckham in virtù del secondo posto nel FIFA World Player ottenuto nel 2001.
Manchester United: 1995-1996, 1996-1997, 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001, 2002-2003
Manchester United: 1995-1996, 1998-1999
Manchester United: 1996, 1997
Real Madrid: 2003
Real Madrid: 2006-2007
Los Angeles Galaxy: 2010, 2011
Los Angeles Galaxy: 2011, 2012
Paris Saint-Germain: 2012-2013

Competizioni internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Manchester United: 1998-1999
Manchester United: 1999
Agosto 1996
1996-1997
  • Sir Matt Busby Player of the Year: 1
1996-1997
1996-1997, 1997-1998, 1998-1999, 1999-2000
1997-1998, 1999-2000, 2000-2001
1998-1999
Miglior centrocampista: 1998-1999
1998-1999
2001, 2003

Oltre il calcio

[modifica | modifica wikitesto]

Beckham ha sostenuto l'UNICEF fin dai tempi del Manchester United e nel gennaio 2005 è diventato Goodwill Ambassador con particolare attenzione al programma Sports for Development ("Sport per lo sviluppo")[201] e testimonial della campagna "Uniti per i bambini, Uniti contro l'AIDS",[202][203] per la quale si è recato in Sierra Leone dal 18 al 20 gennaio 2008.[204]

Beckham è anche portavoce di Malaria No More, un'organizzazione non-profit di New York nata nel 2006 con lo scopo di debellare la malaria in Africa, e sostenitore di Help for Heroes, associazione nata per aiutare i feriti di ritorno dall'Iran e dall'Afghanistan.[205]

Durante i 5 mesi di militanza al Paris Saint-Germain ha deciso di devolvere il proprio stipendio a un'associazione parigina che si occupa di bambini in difficoltà.[135]

Contratti pubblicitari e società

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle righe che seguono vi è un elenco dei contratti pubblicitari stilati dall'ex capitano della Nazionale inglese:[206]

Beckham è titolare della Footwork Productions Ltd., holding con sede a Londra che gestisce tutte le entrate generate dai vari sponsor e ingaggi del calciatore[219] e insieme alla moglie della Beckham Brand Ltd., che si occupa di sfruttare il marchio di David e Victoria Beckham tramite TV e siti web.[220] La Footwork Productions Ltd. ha creato una joint venture con la 19 Entertainment Ltd., società fondata dal Simon Fuller che gestisce l'immagine di attori, cantanti e sportivi famosi,[221] e inoltre possiede, con il suo procuratore Terry Byrne e lo stesso Fuller, la 1966 Entertainment Ltd., che gestisce gli interessi commerciali della Nazionale inglese di calcio.[222]

Filmografia parziale

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) David Beckham, su worldfootball.net. URL consultato il 20 ottobre 2020.
  2. ^ 15 (2) se si comprendono anche i play-off per l'assegnazione della MLS Cup.
  3. ^ 70 (11) se si comprendono anche i play-off per l'assegnazione della MLS Cup.
  4. ^ a b Beckham, nuova vita da procuratore: Mbappé è il primo obiettivo, su sport.sky.it. URL consultato il 29 marzo 2020.
  5. ^ a b (EN) Chris Burton, Background role for Becks, su skysports.com, 24 maggio 2010. URL consultato il 13 giugno 2010.
  6. ^ a b c (EN) Fifa names greatest list, 4 marzo 2004. URL consultato il 29 marzo 2020.
  7. ^ David Beckham: Should Beckham Be Considered One of Football's Greatest?, su bleacherreport.com.
  8. ^ a b c (EN) World Soccer 100 Players of the Century, su englandfootballonline.com. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  9. ^ a b European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1999, su rsssf.org.
  10. ^ European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 2001, su rsssf.org.
  11. ^ Gullit: Beckham's one of the best, su skysports.com.
  12. ^ a b World Player of the Year - Top 10, su rsssf.org.
  13. ^ (EN) Marian Salzman, The 2004 TIME 100 - TIME, in Time, 26 aprile 2004. URL consultato il 29 marzo 2020.
  14. ^ (EN) #5 David Beckham, su forbes.com. URL consultato il 29 marzo 2020.
  15. ^ Gli sportivi più pagati al mondo, su rankyourworld.it, 1º marzo 2013. URL consultato il 29 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2013).
  16. ^ Rachel Shukert, David Beckham: I Consider Myself To Be Jewish, su Tablet Magazine, 17 aprile 2012. URL consultato il 7 marzo 2018.
  17. ^ Chuck Culpepper, BECKHAM – Working-class boy to Man U, in Los Angeles Times, 9 luglio 2007. URL consultato il 9 settembre 2008.
  18. ^ Julie Burchill (2012). On Beckham". Random House,
  19. ^ (EN) Football: Spurs' secret plan to net Becks, su findarticles.com, 12 novembre 2006. URL consultato il 23 aprile 2009.
  20. ^ (EN) Biography for David Beckham, su imdb.com. URL consultato il 29 marzo 2013.
  21. ^ (EN) Cork Gaines, David Beckham's oldest son no longer wants to play soccer, and the reason why broke his dad's heart, su Business Insider. URL consultato il 4 settembre 2024.
  22. ^ Mercato estero, Romeo Beckham al Brentford
  23. ^ Romeo Beckham lascia il calcio a 22 anni dopo i tentativi di papà David: ha deciso il nuovo lavoro, su Sport Fanpage, 2 settembre 2024. URL consultato il 4 settembre 2024.
  24. ^ (EN) Grahame L. Jones, BECKHAM - An uber star, with spice, su articles.latimes.com, Los Angeles Times, 8 luglio 2007. URL consultato il 2 novembre 2008.
  25. ^ (EN) Beckingham Palace, su britain.tv. URL consultato il 2 novembre 2008.
  26. ^ (EN) Posh finds new £11m Beckingham Palace in Beverly Hills, su dailymail.co.uk, Daily Mail, 30 aprile 2007. URL consultato il 2 novembre 2008.
  27. ^ (EN) Lowly Subjects! Behold $22 Mil Beckingham Palace West!, su tmz.com, 30 aprile 2007. URL consultato il 2 novembre 2008.
  28. ^ Pete Norman, David and Victoria Beckham Land in the U.S., su people.com, 13 luglio 2008. URL consultato il 2 novembre 2008.
  29. ^ Beckham, trailer della docuserie che parla non "solo" di un calciatore ma di un'icona
  30. ^ Beckham, David nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 27 settembre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2018).
  31. ^ Fabio Monti, BECKHAM, David, su treccani.it, Treccani: Enciclopedia dello Sport (2002). URL consultato il 15 novembre 2023.
  32. ^ Il club dei 100 di Champions League: David Beckham, su it.uefa.com. URL consultato il 27 settembre 2019.
  33. ^ (EN) Alex Richards, Ranking the 16 Greatest Free-Kick Takers of All Time, su Bleacher Report. URL consultato il 27 settembre 2019.
  34. ^ (EN) Ranking The 10 Greatest Free-kick Takers of All-Time, su amplifiedsoccerathlete.com. URL consultato il 27 settembre 2019.
  35. ^ I calciatori che hanno segnato più gol su punizione nella storia, su 90min.com, 16 gennaio 2019. URL consultato il 24 maggio 2019.
  36. ^ a b c Un calciatore modello, più che un modello: premiato David Beckham, su it.uefa.com, 21 agosto 2018. URL consultato il 7 aprile 2020.
  37. ^ Beckham, il Milan: "Grande professionista". Gary Neville: "Ha trasformato il calcio", su gazzetta.it. URL consultato il 7 aprile 2020.
  38. ^ Accadde oggi: 10 anni fa la prima di Beckham al Milan, su sport.sky.it. URL consultato il 7 aprile 2020.
  39. ^ David Beckham, su treccani.it. URL consultato il 7 ottobre 2011.
  40. ^ (EN) Flown from the nest - David Beckham, su ex-canaries.co.uk. URL consultato il 28 ottobre 2008.
  41. ^ (EN) Top 25 things about David Beckham, su canada.com, Vancouver Sun, 5 novembre 2007. URL consultato il 23 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2008).
  42. ^ a b c d (EN) David Beckham, su aboutmanutd.com. URL consultato il 4 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2011).
  43. ^ Gaetano De Stefano, Aspettando Beckham, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 20 dicembre 2008. URL consultato il 9 gennaio 2010.
  44. ^ (EN) UEFA Champions League season 2009/10 - Match press kit: Manchester United FC - Beşiktaş JK (PDF), su uefa.com, 23 novembre 2009, p. 2. URL consultato il 2 aprile 2010.
  45. ^ a b (EN) Beckham's pride at OBE, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 13 giugno 2003. URL consultato il 9 gennaio 2010.
  46. ^ In particolare Alan Hansen. Vedi (EN) Owed to Alan Hansen (You'll Never Win Anything With Kids), su footballpoets.org, 31 maggio 1996. URL consultato il 28 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2003).
  47. ^ (EN) Beckham off in Man Utd epic, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 6 gennaio 2000. URL consultato il 28 ottobre 2008.
  48. ^ Prima vittoria del Vasco, su www2.raisport.rai.it, Rai Sport, 7 gennaio 2000. URL consultato il 28 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2004).
  49. ^ (EN) Man Utd's flawed genius?, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 7 gennaio 2000. URL consultato il 28 ottobre 2008.
  50. ^ I veleni di Ferguson su Beckham. Rovinato dal matrimonio con Victoria, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 7 settembre 2007. URL consultato il 2 novembre 2008.
  51. ^ (EN) Beckham books place in publishing history with his spicy biography, su independent.co.uk, 1º settembre 2003. URL consultato il 29 ottobre 2008.
  52. ^ a b Giancarlo Galavotti, Ferguson stende Beckham, su archiviostorico.gazzetta.it, 18 maggio 2003. URL consultato il 29 ottobre 2008.
  53. ^ (EN) Inside World Soccer - Fathers and sons - Tuesday February 22, 2000 07:04 PM, su sportsillustrated.cnn.com, 29 gennaio 2008. URL consultato il 6 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2008).
  54. ^ Filippo Maria Ricci, Ferguson stende Beckham lanciandogli una scarpa «Un caso, non lo farò più», su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 18 maggio 2003. URL consultato il 29 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2014).
  55. ^ (EN) Will Becks give Man Utd the boot?, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 18 febbraio 2003. URL consultato il 29 ottobre 2008.
  56. ^ a b Riccardo Orizio, L'Inghilterra piange sul piede di Beckham, su ricerca.repubblica.it, 12 aprile 2002. URL consultato il 29 ottobre 2008.
  57. ^ (EN) George Wright, Did 'hatchet man' target Beckham?, su soccernet.espn.go.com, ESPN, 2 aprile 2002. URL consultato il 29 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2008).
  58. ^ (EN) Duscher regrets Beckham tackle, su news.bbc.co.uk, 24 aprile 2002. URL consultato il 29 ottobre 2008.
  59. ^ (EN) Beckham signs new contract, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 12 maggio 2002. URL consultato il 29 ottobre 2008.
  60. ^ (EN) Legends - David Beckham, su manutd.com. URL consultato il 1º marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2012).
  61. ^ a b (EN) David Beckham - Season by season United career record, su stretfordend.co.uk. URL consultato il 14 novembre 2009.
  62. ^ (EN) Beckham to join Real Madrid, su edition.cnn.com, 17 giugno 2003. URL consultato il 17 giugno 2011.
  63. ^ Milan-Spagna per Beckham, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 6 giugno 2003. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  64. ^ (EN) PLUS: SOCCER; Barcelona President Focuses on Beckham, su nytimes.com, The New York Times, 16 giugno 2003. URL consultato il 23 aprile 2009.
  65. ^ David come Michael Jordan, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 3 luglio 2003. URL consultato il 30 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2014).
  66. ^ (EN) The number 23, su guardian.co.uk, 3 luglio 2003. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  67. ^ (ES) 3-0. Queiroz y Beckham ya tienen su primer trofeo gracias a Casillas, su terra.es, 27 agosto 2003. URL consultato il 9 gennaio 2010.
  68. ^ (ES) Real Madrid C.F. 2 - 1 Real Betis B. S., su lfp.es, 30 agosto 2003. URL consultato il 9 gennaio 2010.
  69. ^ (ES) Beckham era la cobra, su as.com, AS, 27 novembre 2003. URL consultato il 17 giugno 2011.
  70. ^ a b (EN) David Beckham - About, su lagalaxy.com. URL consultato il 25 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2011).
  71. ^ (EN) Beckham milestone gives Real impetus, su independent.co.uk, 19 ottobre 2008. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  72. ^ (EN) Beckham agrees to LA Galaxy move, su news.bbc.co.uk, 12 febbraio 2007. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  73. ^ (EN) Real coach calls time on Beckham, su news.bbc.co.uk, 13 gennaio 2007. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  74. ^ (EN) Ronaldinho double earns Barca win, su news.bbc.co.uk, 11 febbraio 2007. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  75. ^ (EN) Robert Millward, Agent: Beckham Sticking to Galaxy Deal, su washingtonpost.com, 10 giugno 2007. URL consultato il 31 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2012).
  76. ^ (EN) Paul Maidment, Becks And Bucks, su forbes.com, Forbes, 7 luglio 2007. URL consultato il 23 aprile 2009.
  77. ^ a b Risultati importanti, su acmilan.com, 19 ottobre 2008. URL consultato il 17 giugno 2011.
  78. ^ (EN) Events surround MLS SuperDraft, su mlsnet.com, 12 gennaio 2007. URL consultato il 17 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2007).
  79. ^ (EN) Beckham set to invade America, su sports.espn.go.com, ESPN, 12 gennaio 2007. URL consultato il 30 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2011).
  80. ^ (EN) Beckham's salary: $5.5 million a year, su articles.latimes.com, 24 febbraio 2007. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  81. ^ (EN) Beckham's salary revealed; Reyna top U.S. earner, su espnfc.com, 4 maggio 2007. URL consultato il 30 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2018).
  82. ^ (EN) Grahame L. Jones, The Beckham has Landed, su articles.latimes.com, 13 febbraio 2007. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  83. ^ (EN) The Beckham has Landed, su socceramerica.com, 13 luglio 2007. URL consultato il 20 agosto 2010.
  84. ^ (EN) as Beckham debuts as Galaxy fall to Chelsea, su cbc.ca, CBC, 21 luglio 2007. URL consultato il 6 luglio 2019.
  85. ^ (EN) Beckham makes MLS debut but Galaxy stumbles in D.C., su usatoday.com, 12 agosto 2007. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  86. ^ (EN) Beckham takes captain's armband to great effect, su soccernet.espn.go.com, 16 agosto 2007. URL consultato il 30 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011).
  87. ^ (EN) Injured Beckham out of Euro qualifiers, su indianexpress.com, 1º settembre 2007. URL consultato il 25 marzo 2011.
  88. ^ (EN) Beckham begins Arsenal training, su news.bbc.co.uk, 4 gennaio 2008. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  89. ^ (EN) Beckham, Donovan propel L.A. past Quakes, su espnfc.com, 4 aprile 2008. URL consultato il 2 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  90. ^ (EN) Drew Farmer, David Beckham: Five Memorable Major League Soccer Moments, su Bleacher Report. URL consultato il 6 luglio 2019.
  91. ^ (EN) National Football Museum Hall of Fame 2008. This Year's Inductees Announced, su nationalfootballmuseum.com, 4 luglio 2008. URL consultato il 1º marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2009).
  92. ^ Charles Carrick, È ufficiale: Beckham al Milan, dal 7 gennaio diventa rossonero, su repubblica.it, la Repubblica, 30 ottobre 2008. URL consultato il 20 agosto 2010.
  93. ^ Gaetano De Stefano, Milan, ecco David Beckham. Sarà tesserato a gennaio, su gazzetta.it, 22 ottobre 2008. URL consultato il 17 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2008).
  94. ^ (EN) Charles Carrick, David Beckham confirms AC Milan talks for San Siro loan move, su telegraph.co.uk, 24 ottobre 2008. URL consultato il 20 agosto 2010.
  95. ^ Antonio Vitiello, Ufficiale: Beckham al Milan nel 2009, su milannews.it, 30 ottobre 2008. URL consultato il 17 giugno 2011.
  96. ^ Milan, primo allenamento per Beckham a Dubai, su tuttosport.com, 30 dicembre 2008. URL consultato il 7 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2014).
  97. ^ Beckham, una prima con luci e ombre, su sportmediaset.it, 6 gennaio 2009. URL consultato il 7 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2012).
  98. ^ Calcio, Milan: contro la Roma Beckham dal primo minuto, su repubblica.it, 11 gennaio 2009. URL consultato il 12 gennaio 2009.
  99. ^ Beckham, esordio positivo?, su sportmediaset.it, 11 gennaio 2009. URL consultato il 12 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2012).
  100. ^ Gaetano De Stefano, Kakà-Beckham show. Milan facile a Bologna, su gazzetta.it, 25 gennaio 2009. URL consultato il 25 gennaio 2009.
  101. ^ Gaetano De Stefano, Beckham lancia il Milan, Milito lo riporta a terra, su gazzetta.it, 28 gennaio 2009. URL consultato il 29 gennaio 2009.
  102. ^ Ancora con noi!, su acmilan.com, 11 marzo 2009. URL consultato il 17 giugno 2011.
  103. ^ Milan: Beckham nella lista Uefa, su tuttosport.com, 2 febbraio 2009. URL consultato il 17 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2011).
  104. ^ 32, semplicemente Beckham, su acmilan.com, 21 dicembre 2008. URL consultato il 17 giugno 2011.
  105. ^ Ufficiale: Beckham rimane al Milan, su sportmediaset.it, 8 marzo 2009. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  106. ^ Galaxy: Beckham si allena, chiarimento con Donovan, su sport.sky.it, 14 luglio 2009. URL consultato il 20 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2009).
  107. ^ Beckham-Donovan super. I Galaxy ritrovano i playoff, su gazzetta.it, 25 ottobre 2009. URL consultato il 2 novembre 2009.
  108. ^ (EN) David Beckham and LA Galaxy win MLS Western Conference, su telegraph.co.uk, 26 ottobre 2009. URL consultato il 17 giugno 2011.
  109. ^ (EN) Los Angeles Galaxy Clinch MLS Playoff Spot, su goal.com, 3 ottobre 2009. URL consultato il 2 novembre 2009.
  110. ^ Beckham e Galaxy finiscono ko, su ansa.it, 23 novembre 2009. URL consultato il 23 novembre 2009.
  111. ^ Stefano Maraviglia, Stoico Beckham, leader ovunque, su milannews.it, 23 novembre 2009. URL consultato il 17 giugno 2011.
  112. ^ Ancora David, ancora Milan, su acmilan.com, 2 novembre 2009. URL consultato il 17 giugno 2011.
  113. ^ Luigi Panella, Dinho-Borriello, Milan show, su repubblica.it, la Repubblica, 6 gennaio 2010. URL consultato il 7 gennaio 2010.
  114. ^ Beckham: rotto il tendine d'Achille, su sportmediaset.mediaset.it, 14 marzo 2010. URL consultato il 15 marzo 2010 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  115. ^ Beckham, stagione finita. È sicuro: salterà il Mondiale, su gazzetta.it, 15 marzo 2010. URL consultato il 15 marzo 2010.
  116. ^ Federico Gambaro, Becks: il comunicato ufficiale del Milan, su milannews.it, 15 marzo 2010. URL consultato il 17 giugno 2011.
  117. ^ (EN) Larry Morgan, Beckham Feels Great About First Game Back, su lagalaxy.com, 12 settembre 2010. URL consultato il 13 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2010).
  118. ^ (EN) MatchCenter - LA Galaxy-Columbus Crew 3-1, su mlssoccer.com, 11 settembre 2010. URL consultato il 13 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2014).
  119. ^ (EN) MatchCenter - LA Galaxy-New York Red Bulls 0-2, su mlssoccer.com, 24 settembre 2010. URL consultato il 17 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2014).
  120. ^ Claudio De Carli, Era tutto vero: Beckham al Tottenham, ma solo per allenarsi, su ilgiornale.it, 9 gennaio 2011. URL consultato il 25 marzo 2011.
  121. ^ (EN) Beckham to join up with squad, su tottenhamhotspur.com, 12 gennaio 2011. URL consultato il 27 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2011).
  122. ^ (EN) Beckham on Twitter!, su tottenhamhotspur.com, 11 gennaio 2011. URL consultato il 25 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2011).
  123. ^ Mercato Tottenham, altre due settimane di allenamenti per Beckham, su calciomercato.it. URL consultato il 6 luglio 2019.
  124. ^ (EN) Luis Bueno, Recap: Galaxy stars on fire as LA ease past Kansas City, su lagalaxy.com, 14 maggio 2011. URL consultato il 15 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2011).
  125. ^ (EN) Nick Firchau, MLS Cup Recap: Donovan, LA topple Houston 1-0 for title, su lagalaxy.com, 20 novembre 2011. URL consultato il 21 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2011).
  126. ^ Massimo Lopes Pegna, Beckham campione. Adesso l'addio?, su gazzetta.it, 21 novembre 2011. URL consultato il 21 novembre 2011.
  127. ^ (EN) Nick Firchau, Beckham, Henry, Keller highlight MLS Best XI team, su mlssoccer.com, 20 novembre 2011. URL consultato il 21 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2011).
  128. ^ (EN) LA Galaxy Re-Sign David Beckham, su lagalaxy.com, 18 gennaio 2012. URL consultato il 19 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2014).
  129. ^ (EN) Simon Borg, Beckham reveals more clues about his future plans, su mlssoccer.com, 17 novembre 2011. URL consultato il 19 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2012).
  130. ^ (EN) Simon Borg, A statistical look at David Beckham's career in MLS, su lagalaxy.com, 19 novembre 2012. URL consultato il 23 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2012).
  131. ^ (EN) David Beckham to Play His Final Game for the LA Galaxy in MLS Cup 2012, su lagalaxy.com, 19 novembre 2012. URL consultato il 23 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2012).
  132. ^ Beckham lascia calcio Usa con 2/o titolo, su ansa.it, ANSA, 1º dicembre 2012. URL consultato il 2 dicembre 2012.
  133. ^ Beckham si allena con l'Arsenal, su sportmediaset.mediaset.it, 29 gennaio 2013. URL consultato il 31 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  134. ^ (FR) David Beckham signe au Paris Saint-Germain, su psg.fr, 31 gennaio 2013. URL consultato il 31 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
  135. ^ a b Alessandro Grandesso, Beckham al Psg di Ancelotti. Cinque mesi, stipendio in beneficenza, su gazzetta.it, 31 gennaio 2013. URL consultato il 31 gennaio 2013.
  136. ^ (FR) Paris Saint-Germain-Olympique de Marseille 2-0, su lfp.fr. URL consultato il 4 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
  137. ^ Francia, il Psg piega il Marsiglia. Esordio vincente per Beckham, su repubblica.it, 24 febbraio 2013. URL consultato il 4 marzo 2013.
  138. ^ Alessandro Grandesso, Ligue 1, Psg-Marsiglia 2-0: Ibrahimovic-gol, Ancelotti solo in vetta, Beckham debutta, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 25 febbraio 2013. URL consultato il 20 marzo 2013.
  139. ^ Alessandro Grandesso, Francia: Lione-Psg 0-1, Menez gol, Ancelotti campione, Ibra litiga con Leonardo, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 12 maggio 2013. URL consultato il 17 maggio 2013.
  140. ^ Beckham si ritira a 38 anni: "Il momento giusto per fermarsi", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 16 maggio 2013. URL consultato il 16 maggio 2013.
  141. ^ Calcio: Beckham capitano per il Paris SG, su ansa.it, ANSA, 18 maggio 2013. URL consultato il 20 maggio 2013.
  142. ^ Psg, che festa con Ibrahimovic: 3-1 al Brest, Beckham capitano, su gazzetta.it, 18 maggio 2013. URL consultato il 20 maggio 2013.
  143. ^ Filmato audio La sortie de David Beckham, psg.fr, 19 maggio 2013. URL consultato il 20 maggio 2013.
  144. ^ (EN) Moldova 0 - England 3, su englandstats.com, 1º settembre 1996. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  145. ^ (EN) England in World Cup 1998 Squad Records, su englandfootballonline.com. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  146. ^ Bruno Bartolozzi, Giancarlo Galavotti, Passarella: dimenticare Maradona, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 30 giugno 1998. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  147. ^ (EN) England 2 - Columbia 0, su englandstats.com, 26 giugno 1998. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  148. ^ (EN) England 2 - Argentina 2, su englandstats.com, 30 giugno 1998. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  149. ^ Roberto Perrone, Inghilterra, non bastano dieci leoni, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 1º luglio 1998. URL consultato il 25 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  150. ^ (EN) Beckham's darkest hour [collegamento interrotto], su en.archive.uefa.com, UEFA, 12 luglio 2002. URL consultato il 20 agosto 2010.
  151. ^ (EN) Sport: Football - Simeone admits faking World Cup injury, su news.bbc.co.uk, 2 marzo 1999. URL consultato il 25 novembre 2011.
  152. ^ Pace Beckham-Simeone, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 3 marzo 1999. URL consultato il 25 novembre 2011.
  153. ^ Nicola Cecere, Simeone ha fame di fischi, la Gazzetta dello Sport, 2 marzo 1999.
  154. ^ (EN) England in the European Championship 2000 Squad Records, su englandfootballonline.com. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  155. ^ Il Portogallo vince una partita da brivido, su it.archive.uefa.com, 6 ottobre 2003. URL consultato il 17 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
  156. ^ (EN) Play games behind closed doors, su newstatesman.com, 26 giugno 2000. URL consultato il 31 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2011).
  157. ^ (EN) Media sympathy for Beckham's gesture, su news.bbc.co.uk, 14 giugno 2000. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  158. ^ (EN) Italy 1 - England 0, su englandstats.com, 15 novembre 2000. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  159. ^ (EN) England in World Cup 2002 Squad Records, su englandfootballonline.com. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  160. ^ (EN) David Lacey, Argentina 0 - 1 England, in The Guardian, 8 giugno 2002. URL consultato il 29 marzo 2020.
  161. ^ Inghilterra a casa Brasile in semifinale, su repubblica.it. URL consultato il 29 marzo 2020.
  162. ^ (EN) England in the European Championship 2004 Squad Records, su englandfootballonline.com. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  163. ^ uefa.com, UEFA EURO 2004 - Storia - Francia-Inghilterra, su Uefa.com. URL consultato il 6 luglio 2019.
  164. ^ Portogallo in semifinale, battuta l'Inghilterra ai rigori, su repubblica.it, La Repubblica, 24 giugno 2004. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  165. ^ (EN) England in World Cup 2006 Squad Records, su englandfootballonline.com. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  166. ^ Nicola Apicella, Inghilterra-Paraguay 1-0, su repubblica.it, La Repubblica, 10 giugno 2006. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  167. ^ L'Inghilterra soffre ma vince. Il gruppo Eriksson agli ottavi, su repubblica.it, La Repubblica, 15 giugno 2006. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  168. ^ L'Inghilterra vince senza brillare. Nei quarti grazie a Beckham, su repubblica.it, La Repubblica, 25 giugno 2006. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  169. ^ (EN) England 1-0 Ecuador, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 25 giugno 2006. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  170. ^ Ricardo porta il Portogallo in semifinale. La corsa degli inglesi finisce ai rigori, su repubblica.it, La Repubblica, 1º luglio 2006. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  171. ^ (EN) Beckham quits as England captain, su news.bbc.co.uk, 1º luglio 2006. URL consultato il 31 ottobre 2008.
  172. ^ Enrico Franceschini, La nazionale fa soffrire Beckham, in la Repubblica, 17 settembre 2006, p. 56.
  173. ^ (EN) Beckham recalled to England squad, su news.bbc.co.uk, 26 maggio 2007.
  174. ^ Inghilterra-Brasile: è 1-1, su gazzetta.it, 1º giugno 2007.
  175. ^ (EN) Andrew McKenzie, England 1-2 Germany, su news.bbc.co.uk, 22 agosto 2007.
  176. ^ a b (EN) Jonathan Stevenson, England 2-3 Croatia, su news.bbc.co.uk, 21 novembre 2007.
  177. ^ Ecco le 16 squadre dell'Europeo 2008, ma l'Inghilterra a sorpresa resta fuori, su repubblica.it, 21 novembre 2007.
  178. ^ (EN) Beckham achieves century landmark, su news.bbc.co.uk, 26 marzo 2008. URL consultato il 2 novembre 2008.
  179. ^ (EN) Charlie Caroe, David Beckham century gift - a golden ipod, su telegraph.co.uk, 24 settembre 2008. URL consultato il 17 giugno 2011.
  180. ^ (EN) Fabio Capello trims squad for trip to Trinidad & Tobago, su thetimes.co.uk, 29 maggio 2008. URL consultato il 2 novembre 2008.
  181. ^ (EN) England expose U.S. shortcomings, su soccernet.espn.go.com, 28 maggio 2008. URL consultato il 2 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
  182. ^ Eddie Akoglu, Inghilterra, Beckham torna capitano, su tuttomercatoweb.com, 1º giugno 2008. URL consultato il 2 novembre 2008.
  183. ^ Emiliano Pozzoni, La Spagna incorona Capello. Beckham, un record amaro, su gazzetta.it, 11 febbraio 2009. URL consultato il 12 febbraio 2009.
  184. ^ (EN) Spain 2 - England 0, su englandstats.com, 11 febbraio 2009. URL consultato il 12 febbraio 2009.
  185. ^ L'Irlanda del Trap pareggia. Beckham: 109 con l'Inghilterra, su sport.sky.it, 28 marzo 2009. URL consultato il 29 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2009).
  186. ^ (EN) England 4 - Slovakia 0, su englandstats.com, 28 marzo 2009. URL consultato il 29 marzo 2009.
  187. ^ Federica Barbi, Capello: "Beckham in Sudafrica ma non da allenatore", su milannews.it, 24 maggio 2010. URL consultato il 13 giugno 2010.
  188. ^ (EN) Alessandro Butini is the latest suitor in MLS' Miami expansion project, su soccer.si.com, 2 ottobre 2013. URL consultato il 5 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  189. ^ (EN) MLS commissioner Don Garber discusses expansion, scheduling in latest State of the League address, su mlssoccer.com, 3 dicembre 2013. URL consultato il 5 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2015).
  190. ^ (EN) Beckham-Miami deal one step closer; local visit plans revealed, su miamiherald.com, 2 febbraio 2014.
  191. ^ (EN) Soccer star David Beckham to bring MLS team to Miami, su miamiherald.com, 5 febbraio 2014.
  192. ^ (EN) David Beckham's grand plan for Port Miami stadium for new MLS team, su theguardian.com, 24 marzo 2014.
  193. ^ (EN) David Beckham's Miami MLS plans on hold until stadium secured, su si.com, 29 luglio 2014.
  194. ^ (EN) It's official: Major League Soccer awards expansion team to Miami, su mlssoccer.com, 29 gennaio 2018.
  195. ^ (EN) MLS announces David Beckham's expansion team in Miami, su espn.com, 29 gennaio 2018.
  196. ^ (EN) Inter Miami: David Beckham's MLS team is called Club Internacional de Futbol Miami, su bbc.co.uk, 5 settembre 2018.
  197. ^ Inter Miami, esordio all’inglese: Beckham steso dall’ex Arsenal Vela, su gazzetta.it, 2 marzo 2020.
  198. ^ Beckham, nuova avventura nel mondo della procura sportiva, su calcioefinanza.it, 14 ottobre 2019.
  199. ^ Bufera su Beckham, ambasciatore del Qatar: "Soldi prima della morale", su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 27 ottobre 2021.
  200. ^ a b c d e f g h Regular season+play-off.
  201. ^ David Beckham OBE, Goodwill Ambassador, su unicef.org.uk, UNICEF UK. URL consultato il 17 giugno 2011.
  202. ^ (EN) Beckham: 'You need to wear a condom', su BBC News. URL consultato il 6 luglio 2019.
  203. ^ David Beckham incontra i bambini dello Swaziland, su unicef.it. URL consultato il 6 luglio 2019.
  204. ^ David Beckham con l'UNICEF in Sierra Leone (galleria fotografica), su unicef.it, UNICEF Italia. URL consultato il 3 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008).
  205. ^ (EN) David Beckham's Charity Work, su looktothestars.org. URL consultato il 3 novembre 2008.
  206. ^ (EN) Sponsorship: The Brand that Beckham Built (PDF) [collegamento interrotto], su unet.univie.ac.at, p. 9-14. URL consultato il 10 marzo 2009.
  207. ^ a b c (EN) Beckham gives the boot to Gillette deal, su business.timesonline.co.uk, The Times, 5 luglio 2007. URL consultato il 3 novembre 2008.
  208. ^ Secondo Industry la cifra è stata sovrastimata, verosimilmente è compresa tra 2 e 3 milioni di sterline.
  209. ^ (EN) Going Flat: Beckham, Pepsi Ending Sponsorship After 10 Years, su sportsbusinessdaily.com, 29 dicembre 2008. URL consultato il 17 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  210. ^ (EN) Pepsi and Beckham end endorsement relationship, su reuters.com, Reuters, 31 dicembre 2008. URL consultato il 17 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  211. ^ (EN) David Beckham Soccer - PS, su uk.gamespot.com, gamespot.com. URL consultato il 29 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
  212. ^ (EN) David Beckham Soccer, su