Filippo Barigioni
Filippo Barigioni (Roma, 1672 – Roma, 23 dicembre 1753) è stato un architetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Allievo di Carlo Fontana, Barigioni lavorò insieme al maestro e ad Alessandro Specchi alla cappella Albani a San Sebastiano fuori le Mura. Nel 1711 restaurò una fontana di Giacomo della Porta per collocarvi l'obelisco oggi nei pressi del Pantheon.
Nel 1734 curò l'allestimento della statua di Marforio a Palazzo Nuovo, in Piazza del Campidoglio. Nel 1740 Barigioni eseguì il riallestimento barocco della Chiesa di San Marco, considerato da Paolo Portoghesi "tra i più felici restauri basilicali" della Roma del XVIII secolo, rinforzando i sostegni dell'antica navata con pilastri che non inglobavano le antiche, preziose colonne, ma che si accostavano ad esse, dando l'impressione di essere quasi appoggiati. Molto bella è anche la decorazione in stucco che incornicia gli affreschi della scuola di Pietro da Cortona. Sempre nel 1740 ricostruì la chiesa di San Francesco a Urbino, dopo che, alcuni anni prima, aveva restaurato San Domenico.
Unanimemente apprezzata è anche un'altra sua opera minore, la facciatina della chiesa di San Gregorio della Divina Pietà al Ponte Quattro Capi (1729), mentre decisamente più solenne è il progetto per il monumento a Maria Clementina Sobieski nella Basilica di San Pietro in Vaticano, eseguito in collaborazione con Pietro Bracci (1739-1742) e caratterizzato da un elegante drappo in diaspro.
Fuori Roma Filippo Barigioni costruì le cattedrali di Jesi e Ronciglione, la cappella di San Bernardino nella basilica omonima a L'Aquila, il palazzo comunale di Vetralla, il Ponte Clementino a Civita Castellana, l'acquedotto di Nepi e la fontana del Palazzo comunale di Nepi, il monumento Caracciolo nella cattedrale di San Paolo (Aversa) (con Paolo Posi), l'altare della Beata Michelina in S. Francesco a Pesaro e la fontana antistante il palazzo comunale di Tarquinia.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]- La chiesa di San Gregorio della Divina Pietà (F. Barigioni)
- Monumento a Maria Clementina Sobieski (F. Barigioni e Pietro Bracci)
- Obelisco del Pantheon (F. Barigioni)
- Interno di S. Domenico a Urbino (F. Barigioni)
Note
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- B. M. Santese, Palazzo Testa Piccolomini alla Dataria: Filippo Barigioni architetto romano, Roma, 1983.
- B. Contardi e G. Curcio (a cura di), Filippo Barigioni, in In Urbe architectus, Roma, 1991, ad indicem.
- F. Mariano, Jesi. Città e architettura. Forme e tipologie dalle origini all'Ottocento, Milano, 1993, pp. 138–139.
- F. Mariano, Architettura nelle Marche. Dall'Età classica al Liberty, Fiesole, 1995, pp. 394.
- P. Portoghesi, Roma barocca, Bari, 1998, pp. 438 e 556-557.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Filippo Barigioni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Barigióni, Filippo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Raffaello Niccoli, BARIGIONI, Filippo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Barigióni, Filippo, su sapere.it, De Agostini.
- Opere di Filippo Barigioni, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Renata Battaglini Di Stasio, BARIGIONI, Filippo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 6, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1964.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 53219552 · ISNI (EN) 0000 0000 6631 3932 · SBN VBAV000481 · BAV 495/72429 · CERL cnp00563689 · ULAN (EN) 500033956 · LCCN (EN) n87899146 · GND (DE) 121164527 |
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