Flupirtina

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Flupirtina
Nome IUPAC
ethyl {2-amino-6-[(4-fluorobenzyl)amino]pyridin-3-yl}carbamate
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC15H17FN4O2
Massa molecolare (u)304.32 g/mol
Numero CAS56995-20-1
Numero EINECS260-503-8
Codice ATCN02BG07
PubChem53276 CID 53276
DrugBankDBDB06623
SMILES
CCOC(=O)NC1=C(N=C(C=C1)NCC2=CC=C(C=C2)F)N
Indicazioni di sicurezza

La flupirtina è una aminopiridina che agisce come un analgesico centrale non oppioide.[1] Il farmaco è diventato disponibile in alcuni paesi europei a partire dal 1984. È unico nel suo genere, trattandosi di una sostanza non oppioide e neppure di un anti-infiammatorio non steroideo.

Secondo alcuni studi eseguiti in vivo su animali da laboratorio l'attività analgesica della flupirtina è decisamente superiore a quella del paracetamolo e simile a quella della pentazocina. Risulta però inferiore se paragonata a quella della morfina e della buprenorfina.
In seguito a somministrazione orale l'analgesia compare in 20-30 minuti e perdura per 4-6 ore. Il farmaco non possiede attività antiflogistica.

Meccanismo di azione

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La flupirtina agisce in modo selettivo a livello neuronale sui canali di potassio, facilitandone la apertura. Inoltre ha anche proprietà di antagonista del recettore N-metil-d-aspartate (NMDAR).[2]

Farmacocinetica

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La flupirtina maleato dopo somministrazione orale viene assorbita rapidamente e quasi completamente a livello del tratto gastrointestinale.
La biodisponibilità risulta pari a circa il 90% dopo somministrazione orale e del 73% dopo somministrazione rettale. Il picco plasmatico viene raggiunto a distanza di circa 2 ore dalla somministrazione orale e 6 ore dopo somministrazione rettale. La emivita plasmatica del farmaco è di 5-9 ore.
La flupirtina nell'organismo umano può venire idrolizzata e successivamente acetilata oppure ossidata e poi coniugata con glicina.
L'eliminazione del farmaco avviene attraverso le urine, per il 70% sotto forma di metaboliti oppure di farmaco immodificato. Circa il 20% della sostanza viene invece eliminata con le feci. La flupirtina è in grado di superare la barriera ematoencefalica e in piccole quantità può essere riscontrata nel latte materno.

Dopo somministrazione orale la DL50 è di 617 mg/kg nel topo e di 1660 mg/kg nel ratto.

La flupirtina maleato è indicata nel trattamento di forme dolorose di diversa eziologia, per il dolore acuto e cronico, da moderato a severo. Le sue deboli proprietà miorilassanti[3] la hanno resa popolare per i dolori articolari, ma è stata anche ampiamente utilizzata per l'emicrania, le nevralgie, la fibromialgia,[4][5] in oncologia,[6] nel dolore post-operatorio,[7][8] in ginecologia e in odontostomatologia. La flupirtina possiederebbe attività neuro protettiva ed è stata valutata per un suo possibile uso nella malattia di Creutzfeld-Jakob e nelle malattie da prioni,[9][10] nel morbo di Alzheimer[11] e nella sclerosi multipla.[12][13] È stato anche proposto un suo utilizzo nel trattamento della malattia di Batten.

Effetti collaterali

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In alcuni soggetto la flupirtina può causare diversi effetti collaterali fra cui vertigini, stanchezza, nausea, stipsi, diarrea, aumento degli enzimi epatici (transaminasi), reazioni cutanee, sudorazione profusa, disturbi della vista.

Controindicazioni e precauzioni d'uso

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La terapia con flupirtina non deve protrarsi per più di 4 settimane. Durante il trattamento è bene che il medico esegua un attento monitoraggio della funzione epatica del paziente. Si deve tenere presente che in caso di somministrazione a soggetti affetti da insufficienza renale la emivita del farmaco viene prolungata.

Dosi terapeutiche

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In genere nel soggetto adulto la flupirtina maleato viene somministrata per via orale al dosaggio di 100 mg 3-4 volte al giorno. È bene non oltrepassare la dose massima di 600 mg/die.
Il farmaco può anche essere somministrato per via rettale al dosaggio di 150 mg 3-4 volte al giorno. In questo caso la dose massima assunta può essere di 900 mg/die.

La flupirtina aumenta l'attività degli anticoagulanti. L'alcool e i sedativi centrali potenziano l'azione deprimente del farmaco.

  1. ^ Hummel T, Friedmann T, Pauli E, Niebch G, Borbe HO, Kobal G, Dose-related analgesic effects of flupirtine, in Br J Clin Pharmacol, vol. 32, n. 1, luglio 1991, pp. 69–76, PMC 1368495, PMID 1888644.
  2. ^ Kornhuber J, Bleich S, Wiltfang J, Maler M, Parsons CG, Flupirtine shows functional NMDA receptor antagonism by enhancing Mg2+ block via activation of voltage independent potassium channels. Rapid communication, in J Neural Transm, vol. 106, n. 9-10, 1999, pp. 857–67, PMID 10599868.
  3. ^ (DE) Jakovlev V, Achterrath-Tuckermann U, von Schlichtegroll A, Stroman F, Thiemer K, [General pharmacologic studies on the analgesic flupirtine], in Arzneimittelforschung, vol. 35, n. 1, 1985, pp. 44–55, PMID 4039152.
  4. ^ Stoll AL, Fibromyalgia symptoms relieved by flupirtine: an open-label case series, in Psychosomatics, vol. 41, n. 4, 2000, pp. 371–2, DOI:10.1176/appi.psy.41.4.371, PMID 10906366.
  5. ^ (DE) [Centrally acting analgesic against fibromyalgia. The body's own pain control is activated], in MMW Fortschr Med, Suppl 2, maggio 2002, p. 85, PMID 12070864.
  6. ^ (DE) Scheef W, Wolf-Gruber D, [Flupirtine in patients with cancer pain], in Arzneimittelforschung, vol. 35, n. 1, 1985, pp. 75–7, PMID 3885963.
  7. ^ Riethmüller-Winzen H, Flupirtine in the treatment of post-operative pain, in Postgrad Med J, 63 Suppl 3, 1987, pp. 61–5, PMID 3328853.
  8. ^ Galasko CS, Courtenay PM, Jane M, Stamp TC, Trial of oral flupirtine maleate in the treatment of pain after orthopaedic surgery, in Curr Med Res Opin, vol. 9, n. 9, 1985, pp. 594–601, DOI:10.1185/03007998509109640, PMID 3902375.
  9. ^ Schröder HC, Müller WE, Neuroprotective effect of flupirtine in prion disease, in Drugs Today, vol. 38, n. 1, gennaio 2002, pp. 49–58, PMID 12532184.
  10. ^ Perovic S, Pergande G, Ushijima H, Kelve M, Forrest J, Müller WE, Flupirtine partially prevents neuronal injury induced by prion protein fragment and lead acetate, in Neurodegeneration, vol. 4, n. 4, dicembre 1995, pp. 369–74, PMID 8846229.
  11. ^ Perovic S, Böhm M, Meesters E, Meinhardt A, Pergande G, Müller WE, Pharmacological intervention in age-associated brain disorders by Flupirtine: Alzheimer's and prion diseases, in Mech. Ageing Dev., vol. 101, n. 1-2, marzo 1998, pp. 1–19, PMID 9593309.
  12. ^ Klawe C, Maschke M, Flupirtine: pharmacology and clinical applications of a nonopioid analgesic and potentially neuroprotective compound, in Expert Opin Pharmacother, vol. 10, n. 9, giugno 2009, pp. 1495–500, DOI:10.1517/14656560902988528, PMID 19505216.
  13. ^ (DE) Göbel H, Schmid J, Heinze A, Pergande G, [Reduction of spastic increased muscle tone in multiple sclerosis by the nonopioid analgesic flupirtine], in Schmerz, vol. 13, n. 5, ottobre 1999, pp. 324–31, DOI:10.1007/s004829900039, PMID 12799920.

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