Fontana del Tullio
La fontana del Tullio (detta anche fontana di Esculapio) è una fontana di Salerno. Creata nel 1790, si trova nei giardini della Villa comunale.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1790 la fontana era stata collocata in prossimità del lungomare di Salerno, presso la porta occidentale (ora scomparsa) della città. Venne spostata all'inizio dell'Ottocento verso la spiaggia "Santa Teresa" della città. La sua posizione attuale risulta traslata di poche decine di metri rispetto a quella originaria ottocentesca.
«L'installazione avvenne a spese di un certo Don Tullio da cui prese il nome e, originariamente, ospitava nella nicchia centrale un busto di Esculapio, (infatti è anche nota come fontana di Esculapio) poi sostituito da un putto. Nel 1870, l'architetto Casalbore progettò la Villa comunale di Salerno intorno alla fontana di Don Tullio[1]»
Durante l'occupazione francese di Salerno il terreno dove sorge l'attuale fontana del Tullio fu utilizzato come piazza d'armi: secondo una certa tradizione, pare che la fontana sia stata donata a Gioacchino Murat in occasione del suo compleanno. Subito dopo l'Unità d'Italia, il sindaco Luciani volle abbellire Salerno, creando i giardini comunali intorno alla fontana del Tullio.
La fontana è in barocco, ed in un primo tempo ospitava nella nicchia centrale un busto di Esculapio, poi sostituito nell'Ottocento da un putto. Successivamente nel 1980 rimase danneggiata dal terremoto (e privata del piccolo putto a seguito di un furto vandalico), ma successivamente è stata restaurata[2].
Attualmente -assieme alla quasi vicina Fontana dei pesci- viene considerata una delle fontane caratteristiche dell'antica Salerno, oltre ad alcune fontane secondarie nei palazzi nobiliari cittadini.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fontana del Tullio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Video con immagini della Fontana del Tullio, su youtube.com.