Freddie Mwila

Freddie Mwila
Mwila nel 2012
NazionalitàZambia (bandiera) Zambia
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Carriera
Squadre di club1
1964-1966Rhokana United? (?)
1967-1969Atlanta Chiefs40+ (17)
1969-1970Aston Villa1 (0)
1970Rhokana United? (?)
1971Atlanta Chiefs22 (5)
1971-1973Rhokana United? (?)
1973Atlanta Apollos19 (3)
1973-1977non conosciuta (bandiera)Ndola United? (?)
1978Nkwazi? (?)
Nazionale
1965-1974Zambia (bandiera) Zambia? (?)
Carriera da allenatore
19??Power Dynamos
1992Botswana (bandiera) Botswana
1993Zambia (bandiera) Zambia
1993-1995Botswana (bandiera) Botswana
1996Zambia (bandiera) Zambia
1996Botswana (bandiera) Botswana
1997Zambia (bandiera) Zambia
Palmarès
 Coppa d'Africa
ArgentoEgitto 1974
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Freddie Mwila (Kasama, 6 luglio 1946) è un ex calciatore e allenatore di calcio zambiano.

Suo figlio Freddie Jr. seguì le orme paterne divenendo anch'egli calciatore.[1] Nell'ottobre 2003 rimane coinvolto in un incidente automobilistico nei pressi di Bethlehem, in Sudafrica, in cui morì l'allenatore Robert Banda.[2] A causa dei problemi di salute susseguitesi per l'incidente occorsogli non riesce più a trovare ingaggio, trovandosi così in difficoltà economiche.[3]

Inizia a giocare nel Rhokana United, con cui vince due Zambian Challenge Cup.

Nel 1967 si trasferisce negli Stati Uniti d'America per giocare negli Atlanta Chiefs. Con gli Chiefs ottenne il quarto posto della Western Division della NPSL, non riuscendo così a qualificarsi per la finale della competizione, poi vinta dagli Oakland Clippers.[4] Kapengwe con il suo club vince la North American Soccer League 1968 ed ottiene il secondo posto finale nella stagione seguente.

Nel 1969 si trasferisce in Inghilterra insieme al suo compagno di squadra e connazionale Emment Kapengwe per giocare nell'Aston Villa, allenato da Vic Crowe, anch'egli degli Chiefs. Con il Villa retrocederà in terza serie a seguito del ventunesimo e penultimo posto della Second Division 1969-1970.

Nel 1970 ritornò in patria per giocare nel Rhokana United per poi tornare l'anno seguente all'Atlanta Chiefs, con cui giunse alle finali della North American Soccer League 1971, perse contro i Dallas Tornado. Nelle finali del 1971, Mwila giocò per gli Chiefs tutte e tre le sfide contro i texani del Tornado.[5]

Dopo altri due anni al Rhokana United, nel 1973 torna ad Atlanta per giocare nel club locale, ridenominato Atlanta Apollos. Con gli Apollos giunse al terzo ed ultimo posto della Southern Division della North American Soccer League 1973.

Ritornato in patria, gioca dapprima nel Ndola e poi nel Nkwazi.

Ha giocato nella nazionale di calcio dello Zambia e faceva parte della rosa che giunse nella finale, persa contro lo Zaire, nella Coppa delle nazioni africane 1974.

Ha allenato agli inizi degli anni ottanta il Power Dynamos, portandolo a disputare la finale della Coppa delle Coppe d'Africa 1982, persa contro gli egiziani del Al-Mokawloon, competizione che poi vinse nove anni dopo, nel 1991, sconfiggendo in finale i nigeriani del BCC Lions.[3]

Ha allenato in più occasioni le nazionali dello Zambia e del Botswana.

Mwila fu scelto per ricostruire la squadra zambiana dopo il disastro aereo del 27 aprile 1993 che causò la morte di diciotto giocatori della nazionale Chipolopolo e del commissario tecnico Godfrey Chitalu. Nel primo incontro disputato dieci settimane dopo la tragedia, la nazionale zambiana guidata da Mwila sconfisse a Lusaka il Marocco per 2-1.[6]

Nel 2003 è direttore sportivo del club sudafricano del Bloemfontein Celtic.[2]

Atlanta Chiefs: 1968
  1. ^ (EN) Fred Mwila Jnr’s Remembrance Set For Next Week (corrected), in Lusaka Times, 26 marzo 2009. URL consultato l'11 aprile 2017.
  2. ^ a b (EN) The Honor and Dishonor, in ESPN, 15 ottobre 2003. URL consultato il 10 aprile 2017.
  3. ^ a b (EN) Mwila's misfortune, in BBC Sport, 16 giugno 2004. URL consultato il 10 aprile 2017.
  4. ^ North American Soccer League, su Rsssf.com. URL consultato il 30 luglio 2016.
  5. ^ (ES) PREVIO CAMPEONES: DALLAS TORNADO GANAN TITULO EN 1971, su Nasl.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  6. ^ (EN) Rob Hughes, The Honor and Dishonor, in New York Times, 7 luglio 1993. URL consultato il 10 aprile 2017.

Collegamenti esterni

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