Giacomo De Maria
Giacomo De Maria (Bologna, 17 luglio 1762 – Bologna, 26 settembre 1838) è stato uno scultore italiano protagonista della diffusione del Neoclassicismo nella sua città.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giacomo De Maria si formò all'Accademia Clementina di Bologna dove fu allievo di Domenico Piò.[1] Decisivo per la sua formazione fu il soggiorno romano (1787-1788) durante il quale frequentò lo studio di Canova.[1]
Al suo ritorno a Bologna ebbe incarichi prestigiosi e un posto di insegnante all'Accademia delle Belle Arti. Nel 1789 vinse il Premio Curlandese con Il Genio incorona le Arti, scultura in marmo.[1] Collaboratore di spicco dell'architetto Angelo Venturoli, Giacomo De Maria divenne poi direttore degli studi del Collegio Venturoli, al quale istituto lascerà la sua gipsoteca. Tra le sue opere nella città natale vanno ricordate le statue a palazzo Hercolani, i monumenti per Palazzo Poggi, le decorazioni sul timpano di Villa Aldini, la tomba Caprara al cimitero della Certosa. Ad Ancona realizzò le sculture sul timpano del Teatro delle Muse, rappresentante Apollo tra le divinità ispiratrici degli artisti.
Giacomo De Maria è sepolto nel Chiostro V o Maggiore del cimitero monumentale della Certosa di Bologna.[1]
Anche il nipote e il pronipote, Mario e Astolfo de Maria, si distinsero in ambito artistico come pittori.
Una monografia dedicata all'artista è stata pubblicata nel 2020 a cura di Antonella Mampieri, funzionario storico dell'arte del Comune di Bologna.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Antonella Mampieri, De Maria Giacomo, su Storia e Memoria di Bologna, Istituzione Bologna Musei. URL consultato il 19 aprile 2021.
- ^ Giacomo De Maria, su comitatobsa.it. URL consultato il 19 aprile 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonella Mampieri, Giacomo De Maria (1760-1838), Bologna, Pàtron, 2020, ISBN 9788855534734.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giacomo De Maria
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- De Marìa, Giacomo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Eugenio Busmanti, DE MARIA, Giacomo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 38, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1990.
- Giacomo De Maria, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- Antonella Mampieri, De Maria Giacomo, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Antonella Mampieri, De Maria Giacomo, su Storia e Memoria di Bologna, Istituzione Bologna Musei. URL consultato il 19 aprile 2021.
- De Maria Giacomo, su PatER - portale del patrimonio culturale dell'Emilia Romagna, Assessorato alla cultura e paesaggio - Servizio patrimonio culturale. URL consultato il 18 aprile 2021.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 20752538 · ISNI (EN) 0000 0000 2058 5537 · CERL cnp00527817 · LCCN (EN) nb2011024746 · GND (DE) 129091359 · BNF (FR) cb16586230f (data) |
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