Giovanni di Castri
Giovanni di Castri | |
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Nascita | Francavilla Fontana, 4 dicembre 1910 |
Morte | Cirenaica, 9 dicembre 1940 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Artiglieria |
Specialità | Artiglieria contraerea |
Anni di servizio | 1924 - 1940 |
Grado | capitano |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Scuola Militare Nunziatella Regia Accademia di Artiglieria e Genio di Torino |
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941)[1] | |
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Giovanni di Castri (Francavilla Fontana, 4 dicembre 1910 – Cirenaica, 9 dicembre 1940) è stato un militare italiano, ha partecipato alla Seconda guerra mondiale come capitano d'artiglieria in servizio permanente effettivo, ed è stato decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Discendente da antica famiglia pugliese, nacque a Francavilla Fontana, provincia di Brindisi, il 4 dicembre 1910, figlio dell'avvocato Luigi e di Luisa Ascalone di Galatina.[2]
Allievo della Scuola militare Nunziatella di Napoli, passò, nel 1929, a frequentare la Regia Accademia di Artiglieria e Genio di Torino uscendone nel settembre 1932, con il grado di sottotenente in servizio permanente effettivo[N 1] nell'arma di artiglieria.[2] Frequentata la Scuola di applicazione d'arma, fu destinato, con il grado di tenente al 4º Reggimento artiglieria da campagna assegnato alla 2ª batteria obici da 100/17 come subalterno.[2] Nel 1936 assunse il comando della 10ª batteria da 75/13 someggiata e quindi della batteria di accompagnamento da 65/17 del 26º Reggimento fanteria.[2] Tre anni dopo, il 26 settembre 1939, partì per la Libia con il 20º Reggimento artiglieria di Corpo d'armata.[2] Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale gli venne affidato il comando della 2ª batteria da 75/27 contraerea.[2] Nel settembre 1940, a guerra con la Gran Bretagna già iniziata, fu promosso capitano.[2]
Morì nel dicembre successivo, durante un'azione difensiva in cui, rimasti uccisi quasi tutti i suoi uomini, continuò l'azione sostituendosi egli stesso al servente del pezzo. Per tale azione, alla memoria, fu decorato con la medaglia d'oro al valor militare.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Decreto 10 luglio 1947.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1965, p.498.
- ^ a b c d e f g Combattenti Liberazione.
- ^ Di Castri, Giovanni, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana. URL consultato il 19 luglio 2020.
- ^ Registrato alla Corte dei conti il 3 luglio 1947, Esercito registro 15, foglio 103.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 498.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Di Castri, Giovanni [collegamento interrotto], su Combattenti Liberazione. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- Di Castri, Giovanni, su MOVM. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- Giovanni di Castri, Medaglia d’Oro al VM, su Di Castri Club. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- 55640 - Lastra alla M.O.V.M. al Cap. Giovanni di Castri – 17º Rgt. Art. Controaerei “Sforzesca” – Sabaudia, su Pietre della memoria. URL consultato il 31 gennaio 2023.