Governo Borne

Governo Borne
La premier Élisabeth Borne
StatoFrancia (bandiera) Francia
Primo ministroÉlisabeth Borne
(REN)
CoalizioneREN - MoDem - PR - TdP[N 1] - Agir[N 1] - - Horizons - DVC - DVG - DVD

con l’appoggio esterno di PR - [N 2]

LegislaturaXV, XVI
Giuramento16 maggio 2022[N 3]
Dimissioni8 gennaio 2024
Governo successivo11 gennaio 2024[N 4]

Il governo Borne è stato il quarantatreesimo governo della Quinta Repubblica francese, in carica dal 16 maggio 2022 al 9 gennaio 2024. Il governo si era insediato sotto la presidenza di Emmanuel Macron, in seguito alle dimissioni di Jean Castex da Primo ministro; Borne si è dimessa l'8 gennaio[1].

Si è trattato della seconda volta nella storia politica francese che il governo era guidato da una donna[2]. È stato il governo più duraturo guidato da una donna in Francia.

Composizione iniziale

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     LaREM


     TdP


     DVC


     DVG


     MoDem


     DVD


     Horizons


     Agir


     Indipendenti

Funzione Titolare Partito
Prima ministra Élisabeth Borne LaREM
Ministri
Economia, Finanze e Sovranità industriale e digitale Bruno Le Maire LaREM
Interno Gérald Darmanin LaREM
Europa ed Affari esteri Catherine Colonna DVD
Giustizia Éric Dupond-Moretti DVG
Transizione ecologica e Coesione dei territori Amélie de Montchalin LaREM
Educazione nazionale e Gioventù Pap Ndiaye DVG
Forze armate Sébastien Lecornu LaREM
Salute e Prevenzione Brigitte Bourguignon LaREM
Lavoro, Occupazione ed Integrazione Olivier Dussopt LaREM - TdP
Solidarietà, autonomia e disabilità Damien Abad DVD
Insegnamento superiore e Ricerca Sylvie Retailleau Indipendente
Agricoltura e Sovranità alimentare Marc Fesneau MoDem
Trasformazione e funzione pubblica Stanislas Guerini LaREM
Oltremare Yaël Braun-Pivet
(fino al 22 giugno 2022)[3]
LaREM
Élisabeth Borne
(ad interim)
(dal 22 giugno al 4 luglio 2022)
Cultura Rima Abdul-Malak DVG
Transizione energetica Agnès Pannier-Runacher LaREM
Sport e Giochi olimpici e paralimpici Amélie Oudéa-Castéra Indipendente

Ministri delegati

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Funzione Ministri di tutela Titolare Partito
Rapporti con il Parlamento e Vita democratica Primo ministro Olivier Véran LaREM
Uguaglianza tra donne e uomini

Diversità e Pari opportunità

Isabelle Lonvis-Rome Indipendente
Conti pubblici Economia, Finanze e Sovranità industriale e numerica Gabriel Attal LaREM
Collettività territoriali Interno Christophe Béchu Horizons
Transizione ecologica e Coesione dei territori
Commercio estero e Attrattività Europa ed Affari esteri Franck Riester Agir
Europa Clément Beaune LaREM

Segretari di Stato

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Funzione Ministri di tutela Titolare Partito
Portavoce del governo Primo ministro Olivia Grégoire LaREM
Mare Justine Benin DVC
Infanzia Charlotte Caubel DVD
Sviluppo, Francofonia e Partenariati internazionali Europa ed Affari esteri Chrysoula Zacharopoulou LaREM

Cambiamenti successivi nella composizione

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Rimpasto del 2022

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A seguito delle elezioni legislative, il 4 luglio 2022 venne annunciata una modifica alla composizione del governo.

Il partito di Emmanuel Macron Renaissance (ex-La République en Marche!), all'interno della coalizione Ensemble, non ottenne la maggioranza assoluta dei seggi all'Assemblea Nazionale, ma solo la maggioranza relativa. Questo obbligò il Primo ministro Elisabeth Borne a rivedere la composizione del governo per essere più in linea con il nuovo Parlamento. In particolare, il Presidente e il Primo ministro incontrarono i leader dei gruppi parlamentari per trovare una soluzione per un governo di coalizione.

     RE


     DVG


     MoDem


     DVD


     Horizons


     PR


     Indipendenti

Funzione Titolare Partito
Prima ministra Élisabeth Borne RE
Ministri
Economia, Finanze e Sovranità industriale e digitale Bruno Le Maire RE
Interno e Oltremare Gérald Darmanin RE
Europa e Affari esteri Catherine Colonna DVD
Giustizia e Guardasigilli Éric Dupond-Moretti DVG
Transizione ecologica e Coesione dei territori Christophe Béchu Horizons
Educazione nazionale e Gioventù Pap Ndiaye DVG
Forze armate Sébastien Lecornu RE
Salute e Prevenzione François Braun Indipendente
Lavoro, Occupazione ed Integrazione Olivier Dussopt RE
Solidarietà, Autonomia e Disabilità Jean-Christophe Combe Indipendente
Insegnamento superiore e Ricerca Sylvie Retailleau Indipendente
Agricoltura e Sovranità alimentare Marc Fesneau MoDem
Trasformazione e Funzione pubblica Stanislas Guerini RE
Cultura Rima Abdul Malak DVG
Transizione energetica Agnès Pannier-Runacher RE
Sport e Giochi olimpici e paralimpici Amélie Oudéa-Castéra RE

Ministri delegati

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Funzione Ministri di tutela Titolare Partito
Rinnovamento democratico

Portavoce del Governo

Prima ministra Olivier Véran RE
Rapporti con il Parlamento e Vita democratica Franck Riester RE
Uguaglianza tra donne e uomini

Diversità e Pari opportunità

Isabelle Lonvis-Rome DVG
Conti pubblici Economia, Finanze e Sovranità industriale e digitale Gabriel Attal RE
Industria Roland Lescure RE
Transizione digitale e Telecomunicazioni Jean-Noël Barrot MoDem
Piccole e medie imprese, Commercio, Artigianato e Turismo Olivia Grégoire RE
Collettività territoriali Interno ed Oltremare Caroline Cayeux DVD
Transizione ecologica e Coesione dei territori
Oltremare Interno ed Oltremare Jean-François Carenco RE
Commercio estero ed Attrattività Europa ed Affari esteri Olivier Becht RE
Istruzione ed Addestramento professionale Lavoro, Occupazione ed Integrazione Carole Grandjean RE
Educazione nazionale e Gioventù
Trasporti Transizione ecologica e Coesione dei territori Clément Beaune RE
Città ed Abitazioni Olivier Klein FR
Organizzazione territoriale e Professioni sanitarie Salute e Prevenzione Agnès Firmin-Le Bodo Horizons
Persone con disabilità Solidarietà, Autonomia e Disabilità Geneviève Darrieussecq MoDem

Segretari di Stato

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Funzione Ministri di tutela Titolare Partito
Sociale, Economia solidale e Vita associativa Prima ministra Marlène Schiappa RE
Mare Hervé Berville RE
Infanzia Charlotte Caubel Indipendente
Cittadinanza Interno ed Oltremare Sonia Backès DVD
Affari europei Europa ed Affari esteri Laurence Boone DVG
Sviluppo, Francofonia e Rapporti internazionali Chrysoula Zacharopoulou RE
Gioventì e Servizio nazionale universale Difesa

Educazione nazionale e Gioventù

Sarah El Haïry MoDem
Veterani e Rimembranza Difesa Patricia Mirallès RE
Ecologia Transizione ecologica e Coesione dei territori Bérangère Couillard RE
Affari rurali Dominique Faure PR

Rimpasto del 2023

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In seguito all’approvazione dell’assai contestata Riforma delle pensioni da parte del Governo con l’applicazione dell’altrettanto contestato Art. 49, comma 3 della Costituzione, nonché dello scoppio di una serie di disordini dovuti al comportamento ed alla condotta della polizia, vista la crescente e consolidata impopolarità del governo, l’esecutivo ha subìto un rimpasto.

     RE


     DVG


     MoDem


     DVD


     Horizons


     PR


     Indipendenti

Funzione Titolare Partito
Prima ministra Élisabeth Borne RE
Ministri
Economia, Finanze e Sovranità industriale e digitale Bruno Le Maire RE
Interno e Oltremare Gérald Darmanin RE
Europa e Affari esteri Catherine Colonna DVD
Giustizia e Guardasigilli Éric Dupond-Moretti DVG
Transizione ecologica e Coesione dei territori Christophe Béchu Horizons
Educazione nazionale e Gioventù Gabriel Attal RE
Forze armate Sébastien Lecornu RE
Salute e Prevenzione Aurélien Rousseau
(fino al 20 dicembre 2023)
Indipendente
Agnès Firmin-Le Bodo
(ad interim)
(dal 20 dicembre 2023)
Horizons
Lavoro, Occupazione ed Integrazione Olivier Dussopt RE
Solidarietà, Autonomia e Disabilità Aurore Bergé RE
Insegnamento superiore e Ricerca Sylvie Retailleau Indipendente
Agricoltura e Sovranità alimentare Marc Fesneau MoDem
Trasformazione e Funzione pubblica Stanislas Guerini RE
Cultura Rima Abdul Malak DVG
Transizione energetica Agnès Pannier-Runacher RE
Sport e Giochi olimpici e paralimpici Amélie Oudéa-Castéra RE

Ministri delegati

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Funzione Ministri di tutela Titolare Partito
Rinnovamento democratico

Portavoce del Governo

Prima ministra Olivier Véran RE
Rapporti con il Parlamento e Vita democratica Franck Riester RE
Uguaglianza tra donne e uomini

Diversità e Pari opportunità

Bérangère Couillard RE
Conti pubblici Economia, Finanze e Sovranità industriale e digitale Thomas Cazenave RE
Industria Roland Lescure RE
Transizione digitale e Telecomunicazioni Jean-Noël Barrot MoDem
Piccole e medie imprese, Commercio, Artigianato e Turismo Olivia Grégoire RE
Collettività territoriali Interno ed Oltremare

Transizione ecologica e Coesione dei territori

Caroline Cayeux DVD
Oltremare Interno ed Oltremare Philippe Vigier MoDem
Commercio estero ed Attrattività Europa e Affari esteri Olivier Becht RE
Istruzione ed Addestramento professionale Lavoro, Occupazione ed Integrazione

Educazione nazionale e Gioventù

Carole Grandjean RE
Trasporti Transizione ecologica e Coesione dei territori Clément Beaune RE
Città Sabrina Agresti-Roubache RE
Alloggi Patrice Vergriete DVG
Organizzazione territoriale e Professioni sanitarie Salute e Prevenzione Agnès Firmin-Le Bodo Horizons
Persone con disabilità Solidarietà, Autonomia e Disabilità Fadila Khattabi RE

Segretari di Stato

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Funzione Ministri di tutela Titolare Partito
Sociale, Economia solidale e Vita associativa Prima ministra Marlène Schiappa RE
Mare Hervé Berville RE
Infanzia Charlotte Caubel Indipendente
Cittadinanza
(soppresso)
Interno ed Oltremare Sonia Backès
(fino al 10 ottobre 2023)
DVD
Cittadinanza e Città
(istituito)
Sabrina Agresti-Roubache
(dal 10 ottobre 2023)
RE
Affari europei Europa e Affari esteri Laurence Boone DVG
Sviluppo, Francofonia e Rapporti internazionali Chrysoula Zacharopoulou RE
Gioventù e Servizio nazionale universale Difesa Prisca Thevenot RE
Educazione nazionale e Gioventù
Veterani e Rimembranza Difesa Patricia Mirallès RE
Ecologia Transizione ecologica e Coesione dei territori Sarah El Haïry MoDem
Affari rurali Dominique Faure PR

Sostegno parlamentare

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Prima delle elezioni legislative del 2022

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Camera Collocazione Partiti Seggi
Assemblea Nazionale[N 5] Maggioranza LREM (308), MODEM (42)
350 / 577
Opposizione Destra parlamentare:

LR (112), UDI (18), DVD (6)

Sinistra parlamentare:
SOC (30), DVG (12), PRG (3)

Altri:
LFI (17), PCF (10), RN (8), Regionalisti (5), Altri (6)

227 / 577

Dopo le elezioni legislative del 2022

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I risultati indicati fanno riferimento all'ultimo voto di sfiducia nel Governo, tenutosi il 20 marzo 2023[N 6].

Camera Collocazione Partiti Seggi
Assemblea Nazionale[N 5] Governo ENS (250):

REN (172), DEM (48), HOR (30)

250 / 577
Appoggio esterno

LR (42)[N 7], LIOT (2), N-I (1)

45 / 577
Opposizione NUPES (150):

LFI (74), SOC (31), ECO (23)[N 8], GDR (22)

Altri (128):
RN (88), LR (19), LIOT (18), N-I (4)

278 / 577

Tentativi di sfiducia

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Mozioni varie

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  • L'11 luglio 2022, è stata messa ai voti una mozione di sfiducia nel governo presentata da NUPES. A causa dell'astensione di tutte le forze di opposizione estranee alla sinistra, la mozione ha raccolto solamente 146 voti (meno dei 289 necessari per raggiungere la maggioranza assoluta) ed è stata dunque respinta.[4]
  • Il 24 ottobre sono state messe ai voti tre mozioni di sfiducia nei confronti del governo (di cui due presentate da NUPES, e una presentata da Rassemblement National). Nessuna di esse è riuscita a raccogliere i 289 voti necessari per l'approvazione a causa dell'astensione dei Repubblicani.[5]

Riforma delle pensioni

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Il 17 marzo 2023, il Governo ha fatto ricorso all'Art. 49, comma 3 della Costituzione per facilitare il passaggio di una proposta legislativa che avrebbe innalzato, tra le varie norme previste, l'età pensionabile da 62 a 64 anni. L'articolo prevede che se il Governo annuncia di voler "impegnare la propria responsabilità" su un disegno di legge, quest'ultimo si intende approvato a meno che non sia presentata entro 24 ore una mozione di sfiducia, nel qual caso il disegno di legge si intende approvato solo dopo che tale mozione è respinta. Le opposizioni hanno quindi presentato due mozioni in tal senso (una "transpartitica" e sostenuta da tutti i gruppi d'opposizione, mentre l'altra di iniziativa del solo Rassemblement National), ma nessuna delle due è riuscita a raggiungere la maggioranza assoluta durante il voto svoltosi il 20 marzo. La mozione "transpartitica" è stata respinta con solamente nove voti di scarto, ed ha raccolto il voto favorevole di 19 deputati Repubblicani.[6]

  1. ^ a b Fino al 17 settembre 2022, quando il partito si è fuso con LREM per REN.
  2. ^ Fino alla XV legislatura.
  3. ^ La data si riferisce alla nomina del primo ministro Borne e dei componenti del governo; l'entrata in carica è avvenuta soltanto il 20 maggio
  4. ^ La data indica l'entrata in carica del nuovo governo; fino a tale data i poteri sono nelle mani dei ministri dimissionari.
  5. ^ a b Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato) poiché solo quest'ultima ha il potere di controllare il rapporto di fiducia con l'esecutivo
  6. ^ Si fa riferimento al voto sulla mozione di sfiducia "transpartitica" di NUPES e LIOT poiché essa era sostenuta da tutta l'opposizione parlamentare, mentre quella di Reassamblement National non è stata accolta dalle opposizioni di sinistra
  7. ^ Solo saltuariamente e per fini politici molto spesso concordati
  8. ^ Comprende anche G.s e

Bibliografiche

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Voci correlate

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Altri progetti

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