Gran Premio di Germania 1999

Germania (bandiera) Gran Premio di Germania 1999
640º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 10 di 16 del Campionato 1999
Data 1º agosto 1999
Luogo Hockenheim
Percorso 6.823 km / 4.240 US mi
circuito permanente
Distanza 45 giri, 307.035 km/ 190.792 US mi
Clima sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Finlandia (bandiera) Mika Häkkinen Regno Unito (bandiera) David Coulthard
McLaren - Mercedes in 1'42"950 McLaren - Mercedes in 1'45"270
(nel giro 43)
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Eddie Irvine
Ferrari
2. Finlandia (bandiera) Mika Salo
Ferrari
3. Germania (bandiera) Heinz-Harald Frentzen
Jordan - Mugen-Honda

Il Gran Premio di Germania 1999 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 1º agosto 1999 sullo Hockenheimring. La gara è stata vinta da Eddie Irvine, su Ferrari; secondo e terzo sono giunti rispettivamente Mika Salo e Heinz-Harald Frentzen.

Häkkinen conquista l'ottava pole position stagionale con un vantaggio di appena cinquanta millesimi su Frentzen; il pilota della Jordan sfrutta al meglio il motore da qualifica fornitogli dalla Mugen-Honda, rimanendo anche in cima alla lista dei tempi per un certo periodo prima di essere battuto da Häkkinen. Terzo è Coulthard, che precede Salo e Irvine, rallentato da un'uscita di pista nel suo primo tentativo; seguono Barrichello, Panis, Hill, Trulli e Fisichella. Nella seconda metà dello schieramento si mette in luce Gené, che si qualifica quindicesimo con la Minardi ottenendo il miglior risultato in qualifica per la scuderia faentina dal Gran Premio d'Australia 1997; in difficoltà invece Alesi, solo penultimo in qualifica.

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 1 Finlandia (bandiera) Mika Häkkinen McLaren - Mercedes 1:42"950
2 8 Germania (bandiera) Heinz-Harald Frentzen Jordan - Mugen-Honda 1'43"000 +0"050
3 2 Regno Unito (bandiera) David Coulthard McLaren - Mercedes 1'43"288 +0"338
4 3 Finlandia (bandiera) Mika Salo Ferrari 1'43"577 +0"627
5 4 Regno Unito (bandiera) Eddie Irvine Ferrari 1'43"769 +0"819
6 16 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Stewart - Ford 1'43"938 +0"988
7 18 Francia (bandiera) Olivier Panis Prost - Peugeot 1'43"979 +1"029
8 7 Regno Unito (bandiera) Damon Hill Jordan - Mugen-Honda 1'44"001 +1"051
9 19 Italia (bandiera) Jarno Trulli Prost - Peugeot 1'44"209 +1"259
10 9 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella Benetton - Playlife 1'44"338 +1"388
11 6 Germania (bandiera) Ralf Schumacher Williams - Supertec 1'44"468 +1"518
12 22 Canada (bandiera) Jacques Villeneuve BAR - Supertec 1'44"508 +1"558
13 10 Austria (bandiera) Alexander Wurz Benetton - Playlife 1'44"522 +1"572
14 5 Italia (bandiera) Alessandro Zanardi Williams - Supertec 1'45"034 +2"084
15 21 Spagna (bandiera) Marc Gené Minardi - Ford 1'45"331 +2"381
16 12 Brasile (bandiera) Pedro Diniz Sauber - Petronas 1'45"335 +2"385
17 17 Regno Unito (bandiera) Johnny Herbert Stewart - Ford 1'45"454 +2"504
18 23 Brasile (bandiera) Ricardo Zonta BAR - Supertec 1'45"460 +2"510
19 20 Italia (bandiera) Luca Badoer Minardi - Ford 1'45"917 +2"967
20 14 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Arrows 1'45"935 +2"985
21 11 Francia (bandiera) Jean Alesi Sauber - Petronas 1'45"962 +3"012
22 15 Giappone (bandiera) Toranosuke Takagi Arrows 1'46"209 +3"259
La McLaren di Mika Häkkinen incidentata dopo la violenta uscita di pista al Motodrom, qui esposta al Museo della Scienza di Londra.

Al via Häkkinen mantiene il comando della corsa; alle sue spalle si inserisce Salo seguito da Coulthard, Frentzen, Irvine, Barrichello, Ralf Schumacher e Wurz. Più indietro Villeneuve travolge l'incolpevole Diniz, mandandolo fuori pista: entrambi sono costretti al ritiro. Nel corso del primo passaggio Barrichello sopravanza Irvine, superando due tornate più tardi anche Frentzen e portandosi in quarta posizione; la gara del brasiliano finisce però pochi giri dopo per un problema meccanico alla sua Stewart. Nel frattempo Häkkinen controlla la gara senza grossi problemi, mentre più indietro il suo compagno di squadra tallona Salo. Dopo diversi tentativi di sorpasso andati a vuoto nelle tornate precedenti, al 10º giro Coulthard attacca con fin troppa decisione il finlandese alla Ostkurve, finendo per tamponarlo: Salo riesce a continuare la corsa senza problemi, mentre lo scozzese deve tornare ai box per sostituire il musetto incidentato della propria vettura, ripartendo decimo.

La situazione nelle prime posizioni rimane stabile fino al 21º giro, quando Frentzen apre la prima e unica serie di pit stop. In sequenza, rabboccano anche Irvine, Salo e Häkkinen, quest'ultimo alla fine della 24ª tornata; la sosta del pilota della McLaren è però rallentata da un problema con il sistema di rifornimento, che gli costa una decina di secondi. Passano così in testa le due Ferrari, con Salo che dopo un giro, per ordine di scuderia, cede il comando a Irvine che da parte sua aveva sopravanzato Frentzen nel gioco dei pit stop. Contemporaneamente sulla monoposto di Häkkinen, rientrato in pista in quarta posizione, si sgonfia improvvisamente la gomma posteriore sinistra, mentre il finlandese sta percorrendo in piena accelerazione il rettilineo successivo alla variante Senna: il pilota perde il controllo della propria McLaren che, dopo una serie di piroette, sbatte violentemente contro le barriere all'entrata del Motodrom; Häkkinen, pur visibilmente scosso, rimane illeso.

La corsa per le posizioni di vertice è decisa, con i ferraristi Irvine e Salo che controllano facilmente gli inseguitori, guidati da Frentzen su Jordan e Ralf Schumacher su Williams; più indietro, fatica a rimontare Coulthard, che deve anche effettuare uno stop and go per avere tagliato la seconda chicane nel sorpassare Panis. Lo scozzese approfitta del ritiro di Herbert (quinto fino a cinque tornate dal termine) per risalire fino alla quinta posizione finale, proprio davanti al francese della Prost, che conquista il secondo punto stagionale.

Pos N Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro/Media Griglia Punti
1 4 Regno Unito (bandiera) Eddie Irvine Ferrari 45 1h 21'58"594 - 224.723 km/h 5 10
2 3 Finlandia (bandiera) Mika Salo Ferrari 45 +1"007 4 6
3 8 Germania (bandiera) Heinz-Harald Frentzen Jordan - Mugen-Honda 45 +5"195 2 4
4 6 Germania (bandiera) Ralf Schumacher Williams - Supertec 45 +12"809 11 3
5 2 Regno Unito (bandiera) David Coulthard McLaren - Mercedes 45 +16"823 3 2
6 18 Francia (bandiera) Olivier Panis Prost - Peugeot 45 +29"879 7 1
7 10 Austria (bandiera) Alexander Wurz Benetton - Playlife 45 +33"333 13
8 11 Francia (bandiera) Jean Alesi Sauber - Petronas 45 +1'11"291 21
9 21 Spagna (bandiera) Marc Gené Minardi - Ford 45 +1'48"318 15
10 20 Italia (bandiera) Luca Badoer Minardi - Ford 44 +1 giro 19
11 17 Regno Unito (bandiera) Johnny Herbert Stewart - Ford 40 Cambio 17
Rit 14 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Arrows 37 Incidente 20
Rit 1 Finlandia (bandiera) Mika Häkkinen McLaren - Mercedes 25 Incidente 1
Rit 5 Italia (bandiera) Alessandro Zanardi Williams - Supertec 21 Differenziale 14
Rit 23 Brasile (bandiera) Ricardo Zonta BAR - Supertec 20 Motore 18
Rit 15 Giappone (bandiera) Toranosuke Takagi Arrows 15 Motore 22
Rit 7 Regno Unito (bandiera) Damon Hill Jordan - Mugen-Honda 13 Freni 8
Rit 19 Italia (bandiera) Jarno Trulli Prost - Peugeot 10 Motore 9
Rit 9 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella Benetton - Playlife 7 Sospensioni 10
Rit 16 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Stewart - Ford 6 Idraulico 6
Rit 22 Canada (bandiera) Jacques Villeneuve BAR - Supertec 0 Collisione con P.Diniz 12
Rit 12 Brasile (bandiera) Pedro Diniz Sauber - Petronas 0 Collisione con J.Villeneuve 16

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1999
 

Edizione precedente:
1998
Gran Premio di Germania Edizione successiva:
2000
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1