Graziano Pellè
Graziano Pellè | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Pellè con il Southampton nel 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 194 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 84 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 30 giugno 2021 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Graziano Pellè (San Cesario di Lecce, 15 luglio 1985) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a San Cesario di Lecce, è originario di Monteroni di Lecce, paese in cui è cresciuto.[3] Anche il padre Roberto è stato un calciatore.[3][4] Fino all'età di 12 anni ha praticato anche danza, vincendo il titolo italiano (nel ballo latino, liscio e standard) in coppia con la sorella Fabiana.[5][6]
Nell'estate del 2022 si sposa ad Ostuni con la modella ungherese Vicky Varga, sua compagna da diversi anni.[7]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]È un centravanti dal fisico prestante, capace di reggere da solo il peso dell'attacco.[6] Risulta maggiormente portato alla finalizzazione che non al fraseggio;[8][9] è stato paragonato a Luca Toni.[9]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli esordi
[modifica | modifica wikitesto]Viene avviato al calcio dal padre Roberto, ex calciatore, che gli fa visionare le gesta di Marco van Basten in VHS.[3] Dopo aver mosso i primi passi da calciatore nel Copertino,[3] viene portato al Lecce dal dirigente Antonio Lillo.[6] Con la formazione Primavera si aggiudica - nel 2003 e 2004 - due campionati di categoria consecutivi, con i giallorossi che sconfiggono in finale l'Inter in entrambi i casi.[10][11] Nel frattempo esordisce anche in Serie A, giocando contro il Bologna l'11 gennaio 2004.[12][13]
Nel gennaio 2005, non ancora ventenne, è ceduto in prestito al Catania[14]; dopo un fugace ritorno in giallorosso, passa quindi al Crotone realizzando 6 gol in 17 partite.[6] Per la stagione 2006-07 firma con il Cesena,[15] mettendo a segno 10 reti in Serie B.[6] A marzo 2007 riceve il premio Silvio Piola per il miglior attaccante italiano al di sotto dei 21 anni.[3][6]
AZ Alkmaar
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate 2007, dopo una trattativa che inizialmente sembrava non concretizzarsi,[16] si trasferisce all'AZ Alkmaar[17] per la cifra di 6,5 milioni di euro[18] Con la squadra olandese il giovane attaccante ha un inizio promettente,[19] esordendo anche nelle coppe europee.[6] Alla seconda presenza in Coppa UEFA, realizza un gol nella sconfitta con l'Everton (2-3).[20] Durante la stagione seguente, pur trovando meno spazio, si aggiudica l'Eredivisie:[21] è il primo italiano a vincere il titolo nazionale dei Paesi Bassi.[22]
Nella stagione 2009-2010, complice anche la partenza di Van Gaal per Monaco di Baviera e l'arrivo di Koeman prima e Advocaat poi, colleziona solo 13 presenze e 2 gol in campionato ma al contrario esordisce in Champions League il 16 settembre al minuto 77 subentrando a Mounir El Hamdaoui. Il 4 novembre gioca, da titolare, tutta la partita contro l'Arsenal persa per 4-1. In totale saranno 5 le presenze collezionate nel girone di Champions. A fine stagione è vicino a un ritorno in patria ma alla fine resta in Olanda.
Il nuovo allenatore Gertjan Verbeek lo esclude dalla lista dei giocatori dell'Europa League: l'attaccante è praticamente fuori squadra. A partire dal mese di ottobre comincia a giocare di più, segnando 4 gol in 4 partite consecutive di campionato tra cui uno in rovesciata contro l'Ajax. Diventa così titolare inamovibile della squadra di Alkmaar. Nel gennaio 2011 viene ricoverato in ospedale per un virus intestinale. In seguito a 12 giorni di degenza, Pellè perde circa 5 chili di peso.[23][24] Torna in campo il 13 febbraio 2011 in AZ Alkmaar-PSV 0-4. Il 6 marzo rimedia un'espulsione nella sconfitta per 4-0 contro l'Ajax, commettendo un fallo da rosso diretto ai danni di Darío Cvitanich. Dopo la squalifica di tre giornate torna in campo il 10 aprile in AZ Alkmaar-NAC Breda 1-1. Conclude la sua quarta stagione olandese con 20 presenze e 6 gol totali.
Termina la sua esperienza nei Paesi Bassi con 94 presenze totali e 16 gol segnati.
Parma e il prestito in Serie B alla Sampdoria
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 luglio 2011 torna in Italia, approdando al Parma[25][26] per un milione di euro.[18] Nella sua partita di esordio, contro il Grosseto in Coppa Italia, realizza il suo primo gol con la maglia degli emiliani, su assist di Modesto. Per la prima marcatura in campionato (che è, fino al 19 marzo 2021, la sua unica rete realizzata in Serie A) bisogna però attendere il 18 dicembre quando proprio contro il Lecce segna il momentaneo 2-3 appoggiando la palla in rete di destro a porta vuota.
Il 31 gennaio 2012 passa in prestito alla Sampdoria, militante nel campionato di Serie B.[27] Esordisce in maglia blucerchiata il 6 marzo in occasione del successo interno sull'Empoli per 1-0, subentrando al compagno Éder all'85º minuto. Trova le prime reti in blucerchiato il 24 marzo nella partita giocata a Cittadella, andando a segno con una doppietta che si rivela decisiva ai fini del risultato (1-2).[28] Il 28 aprile in occasione di Sampdoria-Bari 2-0 tocca quota 200 presenze da professionista con i club.
Al termine della stagione, dopo 16 presenze e 4 gol totali con cui contribuisce alla promozione dei genovesi tramite i play-off, ritorna al Parma.
Feyenoord
[modifica | modifica wikitesto]A fine agosto 2012, dopo aver giocato un'altra partita di Serie A con il Parma, Pellè si trasferisce nuovamente nei Paesi Bassi: questa volta veste la maglia del Feyenoord, ingaggiato con la formula del prestito.[29] In questa squadra trova l'apprezzamento dei tifosi.[30][31]
Fa il suo esordio in campionato con la nuova maglia il 15 settembre giocando da titolare la sfida vinta per 2-0 contro il PEC Zwolle propiziando l'autogol dell'avversario Joost Broerse per il primo gol.[32] Segna i suoi primi gol il 29 settembre mettendo a segno una doppietta nel 5-1 contro il N.E.C.. Segna poi altre quattro doppiette nel girone d'andata, concluso con 14 gol segnati in 14 partite disputate. Il 19 dicembre segna un gol pure nel 2-2 di Coppa d'Olanda contro l'Heerenveen; ai tiri dal dischetto realizza un rigore ancora con il cucchiaio e alla fine, grazie alla vittoria finale per 5-7, i biancorossi accedono al turno successivo. Ai quarti di finale il Feyenoord perderà poi contro il PSV per 2-1 con gol di Pellè (il secondo in quattro apparizioni) uscendo così dalla competizione.
Il 5 gennaio viene riscattato dal Feyenoord[33] per 3 milioni di euro.[34]
Conclude la stagione con 29 presenze e 27 gol in campionato, tra cui sette doppiette, piazzandosi al secondo posto nella classifica dei marcatori del campionato olandese dietro a Wilfried Bony (31) del Vitesse.[35] Complessivamente ha giocato 33 partite e segnato 29 gol risultando decisivo ai fini del risultato per la squadra di Rotterdam che si è piazzata terza in campionato a pari punti con il PSV ottenendo così l'accesso ai play-off di Europa League.
Il 25 agosto seguente segna la sua prima tripletta in carriera, nella vittoria casalinga per 3-1 contro il NAC Breda, regalando così al Feyenoord la prima vittoria in campionato. Il 29 agosto segna il suo primo gol con la maglia biancorossa in Europa League, nella partita contro il Kuban', il secondo assoluto in questa competizione.
In due stagioni con il Feyenoord disputa in totale 57 partite di campionato, segnando 50 gol.
Southampton
[modifica | modifica wikitesto]Fortemente voluto dal suo precedente allenatore al Feyenoord, Ronald Koeman,[36] il 12 luglio 2014 viene annunciato il suo acquisto per circa 11 milioni di euro da parte del Southampton.[37][38] Nella partita di League Cup del 26 agosto contro il Millwall (2-0), segna la sua prima rete con i Saints. Il 30 agosto seguente segna il suo primo gol in Premier League con la nuova maglia, siglando la terza rete della gara vinta per 3-1 sul campo del West Ham Utd. Il 17 ottobre viene nominato FA Premier League Player of the Month.[37]
Termina la stagione con 16 gol segnati in 44 partite complessive. Le 12 reti realizzate in campionato lo rendono il settimo giocatore italiano ad andare in doppia cifra in una singola stagione di Premier League (oltre a lui c'erano riusciti, in ordine cronologico: Ravanelli, Vialli, Baiano, Zola, Di Canio e Balotelli).[39]
Andrà in doppia cifra (11 reti in campionato, 14 in totale) anche nella stagione successiva, l'ultima con la maglia del Southampton, totalizzando complessivamente 30 gol in 80 incontri con la società inglese.
Shandong Luneng
[modifica | modifica wikitesto]L'11 luglio 2016 viene acquistato dallo Shandong Luneng,[40] club militante nella massima serie cinese, in cambio di 12 milioni di sterline.[41] Esordisce il 16 luglio contro il Liaoning, nella partita pareggiata per 1-1.[42] Quattro giorni dopo, durante la partita contro lo Zhejiang Greentown, segna il suo primo gol, contribuendo alla vittoria dello Shandong per 4-1.[43] Nelle stagioni successive, si conferma un punto di forza per la squadra cinese.[44]
Il 19 dicembre 2020 segna un gol nella finale della Coppa di Cina, permettendo allo Shandong di battere per 2-0 lo Jiangsu Suning e di aggiudicarsi il trofeo. Questa è anche l'ultima partita giocata da Pellè con la maglia dello Shandong:[45][46] il giocatore salentino termina così la sua esperienza cinese, con 132 presenze e 64 gol in quattro anni e mezzo.
Terza esperienza al Parma e ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 febbraio 2021 viene ufficializzato il suo ritorno al Parma.[47] Debutta nuovamente con i gialloblù il 4 marzo seguente, in occasione della sconfitta per 1-2 contro l'Inter.[48] Il 19 marzo 2021, a oltre nove anni dalla prima rete segnata in Serie A, segna il suo secondo gol nella massima serie italiana, nella partita casalinga persa per 1-2 contro il Genoa, in cui apre le marcature con un gol in rovesciata.[49] Tale prodezza resterà la sua unica marcatura in maglia gialloblù poiché, alla fine della stagione, col Parma retrocesso in B, termina anche la propria esperienza parmense, rimanendo svincolato, mentre il 30 giugno si ritira dal calcio giocato.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nazionali giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Pellè viene convocato in nazionale italiana Under-20 per il campionato mondiale di categoria del 2005 che si svolge nei Paesi Bassi, prendendo parte a tutte le partite giocate dalla squadra.[14] Segna 2 reti al Canada nel terzo incontro della fase a gironi, il gol del raddoppio azzurro nell'ottavo di finale vinto per 3-1 contro gli Stati Uniti e la rete del 2-2 nel quarto di finale contro il Marocco, marcatura che porta in extremis la squadra a giocarsi le semifinali ai rigori, poi persi per 4-2. Termina il torneo al quarto posto della classifica marcatori, a pari merito con David Silva.
Nell'ottobre dello stesso anno esordisce in nazionale Under-21, contro la Moldavia. Dopo aver collezionato 8 presenze e nessuna rete, prende parte all'europeo di categoria del 2007 nei Paesi Bassi, dove non riesce a segnare, ma realizza un rigore con il cucchiaio nella partita di spareggio per l'accesso all'Olimpiade del 2008, vinta ai rigori contro il Portogallo.[50] Con la nazionale italiana olimpica vince (senza segnare) il Torneo di Tolone 2008, in preparazione dell'Olimpiade di Pechino, per la quale non viene convocato.
Nazionale maggiore
[modifica | modifica wikitesto]Esordisce in nazionale il 13 ottobre 2014, a 29 anni, giocando come titolare nella gara in trasferta contro Malta, nella quale realizza il gol decisivo della vittoria di misura per 1-0.[51] Nel corso del 2015 diventa titolare nella nazionale guidata dal CT Antonio Conte e con 3 gol segnati in 7 presenze è il miglior marcatore italiano nelle qualificazioni a Euro 2016, che l'Italia conclude al primo posto del proprio girone.
Viene convocato per il campionato europeo 2016 in Francia, dove segna due reti: contro il Belgio nella fase a gironi[52] e contro la Spagna agli ottavi di finale. Il cammino dell'Italia si conclude ai quarti di finale a causa della sconfitta contro la Germania ai tiri di rigore; Pellè, quarto rigorista azzurro, calcia malamente fuori dopo aver provocato il portiere della Germania Manuel Neuer mimando il gesto del cucchiaio.[53]
Resta nel giro della nazionale anche all'inizio della gestione del nuovo CT Gian Piero Ventura, realizzando 2 reti nelle prime due partite giocate contro Francia e Israele. Il 6 ottobre 2016, durante la partita contro la Spagna valida per le qualificazioni al campionato mondiale del 2018, il giocatore viene sostituito dal CT non ricambiando, all'uscita dal campo, la stretta di mano dell'allenatore. Il giorno successivo viene escluso dalla nazionale impegnata pochi giorni dopo contro la Macedonia.[54]
In azzurro conta 9 gol in 20 presenze.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Pellè ha giocato globalmente 545 partite, segnando 204 reti, alla media di 0,37 gol a partita. Statistiche aggiornate al 23 maggio 2021.
Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2003-2004 | Lecce | A | 2 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 |
2004-gen. 2005 | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | |
gen.-giu. 2005 | Catania | B | 15 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 15 | 0 |
2005-gen. 2006 | Lecce | A | 10 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 11 | 0 |
Totale Lecce | 12 | 0 | 1 | 0 | - | - | - | - | 13 | 0 | |||||
gen.-giu. 2006 | Crotone | B | 17 | 6 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 17 | 6 |
2006-2007 | Cesena | B | 38 | 10 | CI | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 40 | 11 |
2007-2008 | AZ Alkmaar | ED | 27 | 3 | CO | 1 | 0 | CU | 4 | 1 | - | - | - | 32 | 4 |
2008-2009 | ED | 20 | 3 | CO | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 23 | 4 | |
2009-2010 | ED | 12 | 2 | CO | 3 | 0 | UCL | 5 | 0 | SO | 0 | 0 | 20 | 2 | |
2010-2011 | ED | 18 | 6 | CO | 2 | 0 | UEL[55] | 0 | 0 | - | - | - | 20 | 6 | |
Totale AZ Alkmaar | 77 | 14 | 9 | 1 | 9 | 1 | 0 | 0 | 95 | 16 | |||||
2011-gen. 2012 | Parma | A | 11 | 1 | CI | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 13 | 2 |
gen.-giu. 2012 | Sampdoria | B | 12+4[56] | 4+0[56] | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 16 | 4 |
ago. 2012 | Parma | A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
2012-2013 | Feyenoord | ED | 29 | 27 | CO | 4 | 2 | UEL | 0 | 0 | - | - | - | 33 | 29 |
2013-2014 | ED | 28 | 23 | CO | 3 | 2 | UEL | 2[57] | 1[57] | - | - | - | 33 | 26 | |
Totale Feyenoord | 57 | 50 | 7 | 4 | 2 | 1 | - | - | 66 | 55 | |||||
2014-2015 | Southampton | PL | 38 | 12 | FACup+CdL | 3+3 | 1+3 | - | - | - | - | - | - | 44 | 16 |
2015-2016 | PL | 30 | 11 | FACup+CdL | 0+2 | 0+1 | UEL | 4[57] | 2[57] | - | - | - | 36 | 14 | |
Totale Southampton | 68 | 23 | 8 | 5 | 4 | 2 | - | - | 80 | 30 | |||||
2016 | Shandong | SLC | 13 | 5 | CC | 0 | 0 | ACL | 2 | 0 | - | - | - | 15 | 5 |
2017 | SLC | 24 | 7 | CC | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 26 | 7 | |
2018 | SLC | 26 | 16 | CC | 5 | 0 | - | - | - | - | - | - | 31 | 16 | |
2019 | SLC | 25 | 17 | CC | 5 | 3 | ACL | 8[58] | 7[59] | - | - | - | 38 | 27 | |
2020 | SLC | 13+5[56] | 6+2[56] | CC | 4 | 1 | - | - | - | - | - | - | 22 | 9 | |
Totale Shandong | 106 | 53 | 16 | 4 | 10 | 7 | - | - | 132 | 64 | |||||
feb.-giu. 2021 | Parma | A | 13 | 1 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 1 |
Totale Parma | 25 | 2 | 2 | 1 | - | - | - | - | 27 | 3 | |||||
Totale carriera | 430 | 161 | 45 | 16 | 25 | 11 | 0 | 0 | 500 | 188 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni giovanili
[modifica | modifica wikitesto]- Lecce: 2001-2002
- Lecce: 2004
Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- AZ Alkmaar: 2008-2009
- AZ Alkmaar: 2009
- Shandong Luneng: 2020
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 16 (4) se si comprendono le presenze nei play-off.
- ^ 106 (53) se si comprendono le presenze nei play-off.
- ^ a b c d e Francesco Saverio Intorcia, Roberto Pellè: "Mio figlio, il centravanti che palleggiava con i limoni", su repubblica.it, 26 giugno 2016.
- ^ Euro 2016: 9 curiosità su Graziano Pellé, il bello che balla, su vanityfair.it, 21 giugno 2016. URL consultato il 7 luglio 2022.
- ^ Giampiero Timossi, Pellè, la danza e il gol, su ilsecoloxix.it, 28 gennaio 2012. URL consultato il 13 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2019).
- ^ a b c d e f g Giuseppe Calvi, Italia, Pellè, tutti i segreti: da Graziani a San Van Gaal, su gazzetta.it, 15 ottobre 2014.
- ^ Sky Sport, Pellè e Viky Varga, nozze da sogno a Ostuni: tra gli invitati Koeman e Tadic. FOTO | Sky Sport, su sport.sky.it, 3 luglio 2022. URL consultato il 29 ottobre 2023.
- ^ Francesco Saverio Intorcia, Nazionale, un bomber e Verratti: i nodi di Conte, su repubblica.it, 1º aprile 2015.
- ^ a b Sebastiano Vernazza, Pellè ha conquistato l'Italia con gol, fatica e tanti muscoli, su gazzetta.it, 15 ottobre 2015.
- ^ (EN) Inter 2 Lecce 3 - Nerazzurrini miss out on second consecutive title, su inter.it, 6 giugno 2003. URL consultato il 13 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2019).
- ^ Il Lecce Primavera si conferma campione d'Italia, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 11 giugno 2004.
- ^ Francesco Damiani, Il Manfredonia umilia Zeman ma ora c'è un Bjelanovic in più, in la Repubblica, 22 agosto 2004, p. 16.
- ^ Giuseppe Calvi, Lecce, la scommessa di Zeman, su gazzetta.it, 8 settembre 2004.
- ^ a b Mondiali under 20 in Olanda tornano gli azzurrini dopo 18 anni, su repubblica.it, 6 giugno 2005.
- ^ Alessio Calfapietra, Il Cesena insiste per Graziano Pellè, su tuttomercatoweb.com, 19 luglio 2006.
- ^ Christian Seu, Lecce, interrotta la trattativa con l'Az Alkmaar per Pellè, su tuttomercatoweb.com, 6 luglio 2007.
- ^ Gianpaolo Ettorre, Az Alkmaar: Pellè, buona la prima, su tuttomercatoweb.com, 19 agosto 2007.
- ^ a b Roberto Pelucchi, Martinez fa il bis, flop Forlan e il mistero Keko: gli "errori" del mercato 2011-'12, su gazzetta.it, 5 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019.
- ^ Stefano Cantalupi, Toni infallibile: otto su otto Rossi segna, Pellè fa segnare, su gazzetta.it, 8 ottobre 2007.
- ^ (EN) Caroline Cheese, AZ Alkmaar 2-3 Everton, in BBC Sport, 20 dicembre 2007.
- ^ Tancredi Palmeri, L'Az di Van Gaal perde ma è campione d'Olanda, su gazzetta.it, 19 aprile 2009.
- ^ Giampaolo Campana, Graziano Pellè campione d'Olanda con l'Az Alkmaar, su solocalcio.com, 19 aprile 2009. URL consultato il 13 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2019).
- ^ (NL) Pellè met infectie in Italiaans ziekenhuis, su nusport.nl, 9 gennaio 2011. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ (NL) Pellè niet vermist; aanvaller ligt in Italiaans ziekenhuis, su elfvoetbal.nl, 9 gennaio 2011. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ Ufficiale: il Parma prende Borini, Pellè e Sansone, su tuttomercatoweb.com, 2 luglio 2014. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ Parma: arrivano Borini, Pellè e Sansone, su parmadaily.it, 2 luglio 2011. URL consultato l'11 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
- ^ Graziano Pellè alla Sampdoria a titolo temporaneo, su sampdoria.it, 31 gennaio 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2013).
- ^ Doppio Pellè, la Samp passa a Cittadella, su tuttomercatoweb.com, 24 marzo 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ Ufficiale: Pellé torna in Olanda, va al Feyenoord, su tuttomercatoweb.com, 31 agosto 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ L'Olanda è pazza di Pellè, su sportmediaset.mediaset.it, 24 dicembre 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ Pellè rinato in Olanda: fa anche il cucchiaio, su gazzettadiparma.it, 24 dicembre 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
- ^ (NL) Feyenoord 2-0 PEC Zwolle, su goal.com, 15 settembre 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ (NL) Pellè: ‘Heel blij dat ik langer bij deze geweldige club blijf’, su feyenoord.nl, 5 gennaio 2013. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ Il Feyenoord riscatta Pellè con 3 milioni, su parmaonline.info, 5 gennaio 2013. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ Pellè vale l'azzurro, Extra Time, 14 maggio 2013, p. 5.
- ^ Calciomercato Premier: Pellè al Southampton, garantisce Koeman, in La Gazzetta dello Sport, 12 luglio 2014. URL consultato il 30 ottobre 2014.
- ^ a b Stefano Boldrini, Pellè uomo del mese «Che momento, devo tutto a Koeman», in La Gazzetta dello Sport, 18 ottobre 2014. URL consultato il 31 ottobre 2014.
- ^ Graziano Pellè al Southampton, al Feyenoord 10 milioni di euro, in Sport Mediaset, 12 luglio 2014. URL consultato il 30 ottobre 2014.
- ^ Pellé, 11 gol in Premier: è il settimo bomber italiano in doppia cifra, su calcio.fanpage.it. URL consultato il 14 giugno 2016.
- ^ (EN) Pellè completes move to Shandong Luneng, su saintsfc.co.uk, 11 luglio 2016. URL consultato l'11 luglio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2016).
- ^ (EN) Graziano Pelle: Southampton striker joins Shandong Luneng, su bbc.com, 11 luglio 2016.
- ^ Cina: per Pellè esordio senza gol, su sportmediaset.mediaset.it, 16 luglio 2016.
- ^ Cina, Pellè segna il suo primo gol con lo Shandong, su corrieredellosport.it, 20 luglio 2016.
- ^ Federico Mariani, La rinascita di Pellè: in Cina gol e assist a raffica, su gazzetta.it, 13 settembre 2018.
- ^ Pellè, gol e coppa con lo Shandong. E adesso la Serie A?, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 19 dicembre 2020.
- ^ Stop ai mega stipendi in Cina: Pellè e Eder pronti a tornare in Italia, su goal.com. URL consultato il 19 dicembre 2020.
- ^ Graziano Pellè è un giocatore del Parma, su parmacalcio1913.com, 5 febbraio 2021. URL consultato il 5 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2021).
- ^ Inter in fuga scudetto: 2-1 al Parma, +6 sul Milan, su sport.sky.it. URL consultato l'8 marzo 2021.
- ^ Serie A: Parma-Genoa 1-2, Scamacca entra e ribalta i ducali, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 30 agosto 2021.
- ^ Under 21, alle Olimpiadi col cucchiaio di Pellè, su magazine.excite.it, 22 giugno 2007. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ Andrea Tundo, Europei 2016, Malta-Italia 0-1: Pellè in gol all’esordio. Ma azzurri si spengono subito, su ilfattoquotidiano.it, 13 ottobre 2014. URL consultato il 14 ottobre 2014.
- ^ Euro 2016, Belgio-Italia 0-2: Giaccherini e Pellè, gol, Conte in testa al girone, su gazzetta.it, 13 giugno 2016. URL consultato il 13 giugno 2016.
- ^ Euro 2016, Darmian tradisce l'Italia ai rigori: Germania in semifinale grazie a Neuer, su it.eurosport.com, 2 luglio 2016. URL consultato il 3 luglio 2016.
- ^ Nazionale, Pellè escluso: non aveva stretto la mano a Ventura, su gazzetta.it, 7 ottobre 2016. URL consultato il 7 ottobre 2016.
- ^ Non inserito nella lista UEFA.
- ^ a b c d Regular season+Play-off
- ^ a b c d Nei turni preliminari.
- ^ Una presenza nei play-off.
- ^ Una rete nei play-off.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su grazianopelleblog.altervista.org.
- Graziano Pellè, su UEFA.com, UEFA.
- Graziano Pellè, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Graziano Pellè, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Graziano Pellè, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Graziano Pellè, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Graziano Pellè, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Graziano Pellè, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Graziano Pellè, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Graziano Pellè, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Graziano Pellè, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Graziano Pellè, su eu-football.info.
- Graziano Pellè, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- (ES) Graziano Pellè, su AS.com.
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Graziano Pellè, su FIGC.it, FIGC.
- (NL) Graziano Pellè, su vi.nl (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2007).
- Graziano Pellè, su sampdoria.it (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2012).
- (NL) Graziano Pellè, su feyenoord.nl (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2013).