Humberto Maschio

Humberto Maschio
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Italia (bandiera) Italia (dal 1962)
Altezza177 cm
Peso75 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1968 - giocatore
2000 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??Arsenal de Llavallol
Squadre di club1
1952Arsenal de Llavallol? (?)
1953Quilmes? (23)
1954-1957Racing Club139 (44)
1957-1959Bologna43 (13)
1959-1962Atalanta80 (22)
1962-1963Inter15 (4)
1963-1966Fiorentina52 (12)
1966-1968Racing Club84 (13)
Nazionale
1956-1957Argentina (bandiera) Argentina12 (12)
1962Italia (bandiera) Italia2 (0)
1962Italia (bandiera) Italia B1 (0)
Carriera da allenatore
1968-1969Argentina (bandiera) Argentina
1971Racing Club
1972Costa Rica (bandiera) Costa Rica
1973Independiente
1999-2000Racing Club
Palmarès
 Copa América
OroPerù 1957
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 dicembre 2007

Humberto Dionisio Maschio Bonassi (Avellaneda, 10 febbraio 193320 agosto 2024[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio argentino naturalizzato italiano.

Caratteristiche tecniche

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Iniziò la carriera da regista di centrocampo,[2] divenendo in seguito un interno offensivo dalla spiccata propensione al gol.[2][3]

Maschio al Racing Club nel 1967

Avviò la propria esperienza calcistica in patria, ben figurando con Quilmes e Racing Club.[2] Le positive prestazioni attirarono l'interesse dei club europei, con il Bologna che lo ingaggiò nell'estate 1957.[4] Dopo un biennio inferiore alle aspettative con la squadra felsinea, fu ceduto all'Atalanta.[5] Un soddisfacente triennio con gli orobici permise al calciatore di ritrovare credibilità agonistica, venendo quindi tesserato dall'Inter di Helenio Herrera nel 1962.[3][6]

Inizialmente titolare nel ruolo di mezzala destra,[2] dopo un avvio di campionato incerto fu sostituito dal giovane Sandro Mazzola.[7] Relegato quindi tra le riserve,[8] contribuì comunque da comprimario alla vittoria dello Scudetto,[9] primo trofeo della Grande Inter.[2]

Dopo un'unica stagione in nerazzurro, passò alla Fiorentina con cui vinse la Coppa Italia 1965-1966.[2] La tappa conclusiva della sua carriera coincise col ritorno in patria, militando nuovamente nel Racing che nel 1967 si aggiudicò la Copa Libertadores e l'Intercontinentale.[2]

Protagonista del successo dell'Argentina nel Campionato Sudamericano 1957 – con 9 realizzazioni che gli valsero, peraltro, il titolo di capocannoniere –[2] formò, assieme ai compagni di squadra Sivori e Angelillo, il cosiddetto trio degli «angeli dalla faccia sporca» («angeles de la cara sucia» in spagnolo).[6]

Maschio e il connazionale Omar Sívori.[6][10]

A seguito della naturalizzazione vestì anche i colori dell'Italia,[6] esordendo in amichevole contro la Francia il 5 maggio 1962.[11] Convocato per il campionato del mondo 1962 in Cile, disputò la gara conosciuta come "battaglia di Santiago", in cui un pugno di Leonel Sánchez ne provocò la frattura del setto nasale.[12] Conta anche una presenza con l'Italia B.[13]

Terminata l'attività agonistica, tra il 1968 e il 1969 fu per breve tempo selezionatore dell'Argentina e poi, nel 1971, allenatore del Racing Club.

Nel 1973 è alla guida dell'Independiente, con cui vince la Coppa Libertadores 1973.[14]

Nel 1974 diviene commissario tecnico della Costa Rica;[2] tornerà sulla panchina del Racing nella stagione 1999-2000.

Presenze e reti nei club italiani

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1957-1958 Italia (bandiera) Bologna A 28 8 CI 4 1 32 9
1958-1959 A 15 5 CI 1 0 16 5
Totale Bologna 43 13 5 1 48 14
1959-1960 Italia (bandiera) Atalanta A 29 7 CI 1 2 Coppa Amicizia 1 1 31 10
1960-1961 A 24 4 CI 1 1 Coppa Amicizia 1 0 26 5
1961-1962 A 27 11 CI 0 0 CM 0 0 27 11
Totale Atalanta 80 22 2 3 2 1 84 26
1962-1963 Italia (bandiera) Inter A 15 4 CI 2 2 17 6
1963-1964 Italia (bandiera) Fiorentina A 20 3 CI 4 CPKR 24 3
1964-1965 A 30 8 CI CdF 1 CM 31 8
1965-1966 A 2 1 CI 2 2 CdF 1 CM 5 3
Totale Fiorentina 52 12 6 2 2 60 14
Totale 190 51 15 8 2 2 1 209 60

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-5-1962 Firenze Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
2-6-1962 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Mondiali 1962 - 1º Turno -
Totale Presenze 2 Reti 0
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia B
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-5-1962 Bari Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole -
Totale Presenze 1 Reti 0
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-3-1957 Lima Argentina Argentina (bandiera) 8 – 2 Colombia (bandiera) Colombia Coppa America 1957 - 1º turno 4
17-3-1957 Lima Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Coppa America 1957 - 1º turno - Uscita al 38’ 38’
20-3-1957 Lima Argentina Argentina (bandiera) 4 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 1957 - 1º turno 2
28-3-1957 Lima Argentina Argentina (bandiera) 6 – 2 Cile (bandiera) Cile Coppa America 1957 - 1º turno 2 Uscita al 80’ 80’
3-4-1957 Lima Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1957 - 1º turno 1
6-4-1957 Lima Perù Perù (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 1957 - 1º turno -
Totale Presenze 6 Reti 9
Competizioni nazionali
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Inter: 1962-1963
Fiorentina: 1965-1966
Racing Club: 1966
Competizioni internazionali
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Fiorentina: 1966
Racing Club: 1967
Racing Club: 1967
Argentina: 1955
Argentina: 1957
Independiente: 1973
  1. ^ (ES) Ariel Ruya, Murió Humberto Maschio, crack de Racing y símbolo imprescindible de la historia del fútbol argentino, su lanacion.com.ar, 20 agosto 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i Galasso.
  3. ^ a b Paolo Bertoldi, I nerazzurri con Maschio-Suarez dominano sul terreno dei grigi: 5-0, in Stampa Sera, 10 settembre 1962, p. 7.
  4. ^ Come sarà schierata la squadra bolognese, in La Nuova Stampa, 28 agosto 1957, p. 6.
  5. ^ Maccacaro centravanti dell'Alessandria?, in Stampa Sera, 10 luglio 1959, p. 7.
  6. ^ a b c d Germano Bovolenta, Quando gli angeli oriundi avevano la faccia sporca, in La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2003.
  7. ^ Luca Curino, Germano Bovolenta, Giorgio Lo Giudice e Dan Peterson, Ricordi di Grande Inter, in La Gazzetta dello Sport, 11 novembre 1997.
  8. ^ Vittorio Pozzo, Il brasiliano Jair si scatena: crolla la squadra bolognese, in Stampa Sera, 17 dicembre 1962, p. 7.
  9. ^ Gigi Boccacini, A San Siro l'Inter di Moratti travolge il Genoa per 6 a 0, in Stampa Sera, 11 marzo 1963, p. 7.
  10. ^ Alessandro De Calò, Maghi, papere, astronauti e Juve-Inter, in La Gazzetta dello Sport, 20 febbraio 1998.
  11. ^ Paolo Bertoldi, Altafini ha deciso la partita, in La Stampa, 6 maggio 1962, p. 10.
  12. ^ Sebastiano Vernazza, Cile, polemiche e vecchi veleni, in La Gazzetta dello Sport, 9 giugno 1998.
  13. ^ Panini, p. 640.
  14. ^ (ES) Humberto Maschio y una decisión que le criticaban con respecto a Bochini, su soydelrojo.com, 17 agosto 2020.
  • Vito Galasso, L'Inter dalla A alla Z, Newton Compton Editori, 2015, ISBN 9788854186989.
  • Almanacco illustrato del Calcio 2020, Modena, Panini Editore, 2019, ISBN 9771129338008.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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