I Griffin

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Griffin.
I Griffin
serie TV d'animazione
Logo italiano della serie
Titolo orig.Family Guy
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreSeth MacFarlane
RegiaSeth MacFarlane
SceneggiaturaSeth MacFarlane, David Zuckerman
Char. designBill Edwards
MusicheRon Jones, Walter Murphy
StudioFuzzy Door Productions, Film Roman Productions (st. 1-2), 20th Television Animation (st. 3-in corso)
ReteFox
1ª TV31 gennaio 1999 – in corso
Stagioni23
Episodi401[1] (in corso)
Rapporto4:3 (st 1-8), 16:9 (9- presente)
Durata ep.20-27 min
33-88 min (episodi selezionati)
Rete it.Italia 1, Italia 2
1ª TV it.5 novembre 2000 – in corso
Episodi it.401[1] (in corso) in 21 stagioni
Dialoghi it.Manuela Marianetti, Giorgio Tausani, Silvia Pepitoni (ep. 2x2, 2x6), Maria Rita Ruffini (ep. 1x10), Luigi Calabrò (st. 4), Antonella Damigelli (st. 4+), Antonio Palumbo (st. 7, 10), Federica Cappellanti (st. 7), Luigi Rosa (st. 7), Barbara Castracane, Rossella Acerbo (st. 19)
Studio dopp. it.Royfilm
Dir. dopp. it.Loris Scaccianoce (st. 1-18), Leslie James La Penna (st. 19)
Generesitcom, commedia nera, satira

I Griffin (Family Guy) è una serie animata statunitense, ideata da Seth MacFarlane nel 1999 per la Fox.

La famiglia protagonista del cartone è la dissacrante rappresentazione della tipica famiglia all'americana. Le loro vicende sono fuori dalla realtà, e spesso non seguono un senso logico, ma sono sempre dotate di una forte vena umoristica demenziale.

Il programma fu chiuso nel 2003, ma è stato riproposto su altre reti come TBS e Adult Swim e in DVD, riscuotendo un consenso tanto ampio da indurre la Fox alla produzione di nuovi episodi nel 2005. Dalla serie sono derivati il film La storia segreta di Stewie Griffin del 2005, dei videogiochi, una trilogia parodia di Guerre stellari chiamata Ridi pure, ammasso di pelo! e lo spin-off, The Cleveland Show, del 2009, in cui il personaggio Cleveland Brown è stato protagonista di una serie tutta sua per 4 stagioni fino al 2013.

Nel 2023 la serie è stata rinnovata per la ventiduesima stagione, trasmessa in Italia dal 15 luglio 2024.

Il programma ruota attorno alle avventure di Peter Griffin e della sua famiglia, che risiede a Quahog, una cittadina immaginaria del Rhode Island. Egli è un operaio incompetente, obeso e ottuso. Il suo comportamento, come quello di tutti i personaggi, tende ad essere particolarmente mutevole e diversificato a seconda delle esigenze dell’episodio: ad esempio non è raro vederlo cambiare la propria indole tipica di padre assente e alcolista in quella di severo e ingerente capofamiglia. Sua moglie Lois è una casalinga e anche un'insegnante di pianoforte (anche se la si vede praticare quest'attività principalmente nelle prime stagioni). Come madre è piuttosto attenta, soprattutto verso Stewie, e come donna è molto bella e disinibita. Tuttavia non sempre riesce a essere una buona consorte e mamma, questo soprattutto con la primogenita. La coppia ha tre figli: Meg, la tipica ragazza con problemi adolescenziali, prettamente legati all’aspetto e al vestiario, all’essere perennemente single ed esclusa, e infine a svariate difficoltà relazionali, nel mondo scolastico e privato; Chris, un ragazzo sovrappeso, ingenuo e mentalmente lento con la passione per il disegno e che si trova in piena tempesta ormonale, come attestano le numerosissime scene e gag incentrate sulle sue frequenti attività auto erotiche. Infine c’è l'intelligentissimo e prematuro neonato Stewie, un personaggio tra i più articolati della serie, le cui caratteristiche spaziano dal suo complesso per Lois (nelle stagioni iniziali è ossessionato dal volerla uccidere, ritenendola colpevole della prigionia della gravidanza, anche se poi questa indole scemerà sino ad essere accantonata), ai suoi piani di dominazione mondiale e il contestuale sviluppo di congegni e armi futuristiche.

Insieme alla famiglia Griffin vive anche il cane antropomorfo Brian, il migliore amico di Peter (anche se nel corso della serie finirà per interagire molto più con Stewie) che viene rappresentato come un soggetto vanesio pieno di velleità artistiche e culturali. È fortemente incline alla depressione, il che lo porta ad abuso di sostanze alcoliche e talvolta stupefacenti. In più ha una grande e non corrisposta cotta per Lois, ad alimentarne l’afflizione. Sebbene, come si intende, sia molto umanizzato non mancano scenette comiche in cui emerge anche il suo lato canino (non ama essere sgridato, morde, odia e insegue gli scoiattoli, fa baccano con gli altri cani la notte)

Nel corso delle varie stagioni, i membri della famiglia Griffin si sono fatti molti amici: tra i tanti si possono menzionare Glenn Quagmire, Tom Tucker, il giornalista di Channel 5, i vicini di casa Joe e Bonnie Swanson, Joyce Kinney, giornalista sostituta di Diane Simmons, la nuova famiglia di Cleveland Brown, Jerome, l'ex fidanzato di Lois nonché il nuovo barista dell'Ostrica Ubriaca, e tanti altri.

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 7 1999 2000
Seconda stagione 21 1999-2000 2001
Terza stagione 22 2001-2003 2005-2006
Quarta stagione 30 2005-2006 2006-2008
Quinta stagione 18 2006-2007 2009-2010
Sesta stagione 12 2007-2008 2008-2010
Settima stagione 16 2008-2009 2010
Ottava stagione 21 2009-2010 2010-2012
Nona stagione 18 2010-2011 2011
Decima stagione 23 2011-2012 2012
Undicesima stagione 22 2012-2013 2013-2014
Dodicesima stagione 21 2013-2014 2014
Tredicesima stagione 18 2014-2015 2015-2016
Quattordicesima stagione 20 2015-2016 2016-2017
Quindicesima stagione 20 2016-2017 2017
Sedicesima stagione 20 2017-2018 2018-2019
Diciassettesima stagione 20 2018-2019 2019-2020
Diciottesima stagione 20 2019-2020 2020-2022
Diciannovesima stagione 20 2020-2021 2021-2022
Ventesima stagione 20 2021-2022 2022-2023
Ventunesima stagione 20 2022-2023 2023-2024
Ventiduesima stagione 15 2023-2024 2024
Ventitreesima stagione TBA 2024-2025 2024-2025

Personaggi ricorrenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Glenn Quagmire, voce originale di Seth MacFarlane, italiana di Enrico Di Troia.
    Vicino di casa dei Griffin e amico di Peter. Pervertito sessuale ed erotomane, è un pilota di aerei di linea. Nella nona stagione egli scoprirà di avere origini orientali. In punti avanzati della serie Glenn affronta una problematica situazione (dai risvolti ovviamente esilaranti per gli spettatori) riguardante il padre, ex eroe di guerra, che deciderà di cambiare sesso chiamandosi Ida.
  • Joe Swanson, voce originale di Patrick Warburton, italiana di Edoardo Nordio.
    Vicino di casa, marito di Bonnie Swanson, poliziotto paraplegico, amico di Peter. Gli Swanson debuttano nella serie durante l'episodio Eroe non per caso, insito nella prima stagione, in veste di nuovi vicini di casa dei Griffin. Nell'episodio Andicappati e ritorno della terza stagione, Joe vince le Olimpiadi per disabili grazie a Peter che gli mette degli steroidi nell'acqua. Durante la serie, Joe riuscirà momentaneamente a riacquistare l'uso degli arti inferiori.
  • Cleveland Brown, voce originale di Mike Henry (st. 1-19) e Arif Zahir (st. 20+), italiana di Luciano Marchitiello (st. 1-10), Renato Cecchetto (st. 11-19) ed Emidio La Vella[2] (st. 20+)
    Vicino di casa, ex marito di Loretta Brown, di indole mite e altruista. Divorzia dalla moglie Loretta durante l'episodio Amicizia tradita della quarta stagione, quando Loretta tradisce Cleveland con Quagmire. È inoltre il gestore di una tavola calda. Dal 27 settembre 2009 al 19 maggio 2013, Fox ha trasmesso uno spin-off della serie intitolato The Cleveland Show in cui è il protagonista: in questa serie Cleveland torna a vivere nella sua città natale, Stoolbend in Virginia, assieme al figlio Cleveland Brown Jr. (che, dopo il divorzio dei genitori, ha scelto di vivere con il padre), lasciando il Rhode Island e la sua ex moglie Loretta per vivere con un'altra famiglia, composta da Donna (una sua compagna di liceo), Roberta e Rallo Tubbs. A seguito della cancellazione dello spin-off, avvenuta dopo quattro stagioni, il personaggio torna nella serie madre al termine della dodicesima stagione, e quindi Cleveland riprende a vivere a Quahog nella sua vecchia casa, con tutta la sua nuova famiglia, i cui membri diventano i nuovi vicini dei Griffin.

Personaggi secondari

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi de I Griffin.
  • Bonnie Swanson, voce originale di Jennifer Tilly, italiana di Renata Biserni.
    Vicina di casa, moglie di Joe Swanson, amica di Lois.
  • Kevin Swanson, voce originale di Seth MacFarlane (st. 1-5) e Scott Grimes (st. 10+), italiana di Marco Baroni (st. 1-5) e Daniele Giuliani (st. 10+).
    Vicino di casa, figlio di Joe e Bonnie Swanson. Kevin subisce spesso il corteggiamento di Meg. Inizialmente, durante l'episodio Oggi spopolo, domani chissà, si viene a sapere che è morto in Iraq; poi, però, ricompare nell'episodio Il giorno del Ringraziamento, nel quale si scopre che aveva in realtà disertato.
  • Susie Swanson, voce originale di Patrick Stewart.
    Vicina di casa, figlia di Joe e Bonnie Swanson. Nasce nell'episodio della settima serie intitolato I soliti idioti dalla gravidanza durata sette anni di Bonnie: in questo episodio Stewie si innamora di lei. Il pubblico spesso riesce a sentire i pensieri della neonata, la quale, pur non essendo ancora in grado di parlare, formula i suoi pensieri con una scioccante e divertente voce maschile.
  • Cleveland Brown jr, voce originale di Mike Henry (st. 1-4) e Kevin Michael Richardson (st. 8+), italiana di Davide Perino.
    Figlio di Cleveland e Loretta Brown, riesce in qualsiasi cosa gli venga in mente di fare, ma sfortunatamente non coltiva le passioni e abbandona qualsiasi attività dopo poco tempo, si suppone a causa di sindrome da deficit di attenzione. Nell'episodio Un padre in affitto della seconda stagione, Cleveland jr scopre di avere un gran talento per il golf e si fa adottare da Peter con l'intento di diventare un campione. In seguito al divorzio dei genitori sceglierà di vivere con suo padre trasferendosi con lui in un'altra città. Con il passaggio allo spin-off The Cleveland Show, il personaggio (che nei Griffin, comparendo in pochi episodi, ha un ruolo assai marginale) cambierà radicalmente sia nel carattere sia nella fisionomia, trasformandosi da bambino magro e iperattivo a un ragazzo obeso con gli occhiali, molto dolce anche se un po' ingenuo, il quale rivela persino un lato geniale. Si farà chiamare semplicemente Junior.
  • Loretta Brown, voce originale di Alex Borstein, italiana di Irene Di Valmo.
    Vicina di casa, ex-moglie di Cleveland Brown e madre di Cleveland Jr. Stanca di vivere con Cleveland, secondo lei poco stimolante, lo tradisce con Quagmire nell'episodio Amicizia tradita, durante la quarta stagione. Dopo il divorzio da Cleveland e il trasferimento di questo e del figlio Junior, vivrà da sola nella casa con cui aveva vissuto assieme a loro due fino a che non morirà a causa di un incidente domestico causato da Peter. In seguito alla sua morte tutti i suoi beni andranno al figlio Junior.
  • Carter Pewterschmidt, voce originale di Seth MacFarlane, italiana di Pieraldo Ferrante (st. 3) e Giuliano Santi (st. 2, 4+).
    Ricco imprenditore, padre di Lois, odia Peter. Incarna lo stereotipo del capitalista e del conservatore. Spesso mostra spiccati atteggiamenti antisemiti.
  • Tom Tucker, voce originale di Seth MacFarlane, italiana di Teo Bellia.
    Mediocre e vanitoso giornalista di Channel 5, ex collega di Diane Simmons e collega attuale di Joyce Kinney.
  • Joyce Kinney, voce originale di Christine Lakin, italiana di Ilaria Latini.
    Simpatica, affascinante e carismatica giornalista di Channel 5.
  • Adam West, voce originale di Adam West, italiana di Michele Kalamera e Nicola Marcucci (st. 15x15-20, st. 18x17).
    Sindaco di Quahog, psicotico e visionario, è sposato con Carol, la sorella di Lois; in passato ha avuto anche una breve relazione con Meg.
  • Mort Goldman, voce originale di John G. Brennan, italiana di Ambrogio Colombo.
    Farmacista di Quahog, di religione ebraica. È spesso oggetto della satira antiebraica condotta dai personaggi della serie.
  • Vinny Griffin, voce originale di Tony Sirico, italiana di Pasquale Anselmo (st. 12) e Gabriele Lopez (st. 15).
    Cane italo-americano, viene adottato dai Griffin dopo la morte di Brian, divenendo così per breve tempo il loro nuovo cane. Avrà un ruolo fondamentale nel permettere a Stewie di poter tornare indietro nel tempo e salvare Brian, pur sapendo che così facendo, lui non avrà mai incontrato i Griffin.

Ideazione e sviluppo

[modifica | modifica wikitesto]
Seth MacFarlane, creatore e doppiatore di numerosi personaggi.

Seth MacFarlane ha concepito I Griffin nel 1995 mentre studiava animazione alla Rhode Island School of Design.[3] Durante il college per la sua tesi ha creato un cortometraggio intitolato The Life of Larry,[3] che è stato presentato dal suo professore alla Hanna-Barbera, portandolo ad essere assunto dalla società.[4] Nel 1996 MacFarlane ha creato un sequel del corto intitolato Larry and Steve, che presentava un uomo di mezza età di nome Larry e un cane intellettuale chiamato Steve; il cortometraggio è stato trasmesso nel 1997 come parte del World Première Toons di Cartoon Network.[5]

I dirigenti della Fox hanno visto i cortometraggi di Larry e hanno incaricato MacFarlane di creare una serie, intitolata I Griffin, basata sui personaggi.[6] Fox propose a MacFarlane di completare un cortometraggio di 15 minuti, offrendogli un budget di 50.000 dollari.[7] Diversi aspetti dei Griffin sono stati ispirati dai cortometraggi di Larry. Mentre MacFarlane lavorava alla serie, i personaggi di Larry e del suo cane Steve si sono lentamente evoluti in Peter e Brian.[6][5] Inoltre ha tratto ispirazione dalle sitcom come I Simpson e Arcibaldo e dai cartoni del sabato mattina degli anni '80 che guardava da bambino come Fonzie e la Happy Days Gang e Rubik, the Amazing Cube.[8][9]

La famiglia Griffin è apparsa per la prima volta nella demo che MacFarlane ha presentato alla Fox il 15 maggio 1998. I Griffin era originariamente previsto per iniziare come serie di cortometraggi per MADtv, tuttavia il budget di MADtv non era abbastanza consistente per supportare la produzione animata. MacFarlane ha proposto la serie alla Fox poiché pensava che fosse "il posto giusto per creare un programma animato in prima serata".[8] Inoltre è stato proposto nello stesso anno di King of the Hill nel 1997, tuttavia non è stato acquistato fino a anni dopo, quando King of the Hill ha avuto successo.[8] Fox ha commissionato la produzione di una mezza stagione di 13 episodi dei Griffin, in seguito alla presentazione di un episodio pilota di 14 minuti ai dirigenti del network.[10]

I Griffin ha iniziato ufficialmente la sua trasmissione il 31 gennaio 1999, dopo il Super Bowl XXXIII, con l'episodio Soldi dal cielo. La serie ha debuttato con 22 milioni di spettatori e ha immediatamente generato polemiche per quanto riguarda i suoi contenuti per adulti.[11] Quindi è tornato l'11 aprile 1999, mandando in onda i sei episodi rimanenti. Durante la sua trasmissione, I Griffin ha ottenuto buoni ascolti nella fascia oraria domenicale delle 20:30, in programma tra I Simpson e X-Files.[12] Con la conclusione della prima stagione, la serie si è classificata al n. 33 nelle classifiche Nielsen, con 12,8 milioni di famiglie sintonizzate.[13] La seconda stagione ha iniziato la messa in onda in una nuova fascia oraria, giovedì alle 21:00, il 23 settembre 1999. La sua posizione nella programmazione, che includeva Frasier della NBC, ha portato ad un drastico calo di ascolti.[12] Successivamente, la Fox ha rimosso I Griffin dal palinsesto e ha iniziato a trasmettere episodi in modo irregolare. La serie è tornata di nuovo il 7 marzo 2000, alle 20:30 di martedì, dove è stato costantemente battuto nelle classifiche dall'allora nuovo successo Who Wants to Be a Millionaire della ABC, arrivando al n. 114 nelle classifiche Nielsen con 6,32 milioni di famiglie sintonizzate. Fox ha annunciato la cancellazione dei Griffin nel maggio 2000 alla fine della seconda stagione; tuttavia, dopo una decisione dell'ultimo minuto, il network ha ordinato una terza stagione di 13 episodi il 24 luglio 2000.[11]

La serie è tornata l'8 novembre 2001, ancora una volta in una fascia oraria difficile: giovedì sera alle 20:00. Il nuovo palinsesto l'ha messo in competizione con Survivor e Friends (una situazione a cui in seguito si è fatto riferimento in La storia segreta di Stewie Griffin).[14] Durante la sua seconda e terza stagione, Fox ha spesso spostato I Griffin in giorni e fasce orarie diverse con poco o nessun preavviso e di conseguenza gli ascolti ne hanno risentito.[15] Alla presentazione della line-up autunnale di Fox nel 2002, la serie è stata assente. Poco dopo, il network ha annunciato ufficialmente la cancellazione.[16]

Sforzi di revival

[modifica | modifica wikitesto]

La notizia della cancellazione da parte della FOX dei Griffin fu recepita negativamente dai fan, che tentarono di convincere la rete a riesumare il cartone. Fu lanciata una petizione via internet, che in poche settimane raccolse 10 000 firme, con la minaccia di boicottaggio della rete Fox e dei prodotti pubblicizzati dall'emittente.

Ma tutto questo, insieme a moltissime lettere scritte ai dirigenti Fox e alle proteste e i blocchi stradali, fu inutile. Nel 2003, repliche della serie trovarono ospitalità permanente su Adult Swim. La serie riscosse ulteriore successo in DVD: fu divisa in due volumi, e del DVD relativo alla prima stagione furono vendute 2,2 milioni di copie. L'eccezionale e senza precedenti successo dei DVD alimentò voci che volevano la FOX interessata a riprendere la serie.

Il 26 marzo 2004, la FOX annunciò ufficialmente che avrebbe prodotto nuovi episodi dei Griffin, i quali sarebbero stati pronti per il 2005. Seth MacFarlane commentò la notizia dicendo: «Sono incredibilmente emozionato per il ritorno dei Griffin. Ora tutti quei ragazzini mezzi matti che mi inseguono perché vogliono rivedere lo show la finiranno di infastidirmi e si dedicheranno a cose più importanti [...] come salvare Coupling». La quarta stagione iniziò il 1º maggio 2005.

Sequenza iniziale

[modifica | modifica wikitesto]

La sigla è stata composta da Walter Murphy. L'inizio della sigla, quando Peter e Lois cantano al pianoforte di famiglia, è la parodia del tema di apertura della sitcom Arcibaldo (All in the Family). La canzone, proseguendo, trasporta i membri della famiglia dal soggiorno a uno spettacolo di varietà nel quale, scimmiottando i The Rockettes, i Griffin ballano in sfavillanti completi. A partire dalla nona stagione i ballerini vengono sostituiti dai personaggi secondari della serie. La versione italiana, a causa del diverso titolo dato al cartoon, non è molto fedele al testo originale, il quale si basa soprattutto sul titolo in inglese. A partire dalla stagione 19, nella versione italiana della sequenza d'apertura, nella battuta di Stewie più out che in viene ripristinata la voce di Stewie, rispetto alle prime 18 stagioni dove erroneamente aveva la voce di Chris.

I personaggi dei Griffin hanno più volte interagito con personaggi di altre serie televisive d'animazione, in particolare, oltre alle opere dello stesso autore American Dad! e The Cleveland Show, con I Simpson o South Park, che rappresentano anch'esse una parodia dell'american way of life e delle più celebri sit-com statunitensi.

La serie è stata bersaglio di una rapida ma efficace satira nei Simpson. Nell'episodio Il Bob italiano, due uomini appartenenti alle forze dell'ordine italiane sfogliano un catalogo di ricercati intitolato "I Criminali Americani". Dopo alcuni personaggi noti al pubblico per essere parte dei Simpson, appare anche la foto di Peter Griffin, sotto la quale campeggia l'accusa (in italiano maccheronico) di «plagiarismo» (plagio), e Stan Smith, protagonista della serie American Dad, accusato di «plagiarismo di plagiarismo». Nell'episodio Missionario impossibile, la rappresentante di un'emittente tv dice in diretta «se non volete che programmi grossolani spariscano dalla televisione allora fate la vostra donazione». Contemporaneamente la donna indica il logo de "I Griffin". In un'altra occasione (La Paura fa Novanta XIII), Homer abbandona i suoi innumerevoli cloni in un campo di grano, ma distrattamente lascia anche l'amaca magica con la quale si era sdoppiato lasciando che i cloni si sdoppino a loro volta. Il risultato è un esercito di cloni assomiglianti a Homer Simpson (alcuni dei quali più grassi, più magri, con gli occhiali, senza faccia) tra i quali si vede chiaramente Peter Griffin.

Anche I Griffin, in risposta, hanno presentato varie gag e canzonature sui Simpson, come nell'episodio 9ACX05 La grande avventura, dove i protagonisti e altri personaggi ricorrenti del noto cartone appaiono come giuria in un tribunale della Georgia, mentre nell'episodio 6ACX13 Peter si è fatto un nuovo amico il sindaco Adam West e una folla inferocita dicono a Homer Simpson di sparire perché non fa più ridere, e questi reagisce con la sua celebre esclamazione, D'oh!. Matt Groening ha comunque voluto precisare che non c'è nessuna faida dietro le quinte, e che la rivalità tra le due serie è una "rivalità affettuosa"[17]. Il 28 settembre 2014 (ep. 232, 13x01) è andato in onda un episodio speciale, crossover con I Simpson, di 43 minuti intitolato E alla fine si incontrano (The Simpson Guy)[18]. In questa occasione le due famiglie si incontrano, mostrando uno Stewie che idolatra Bart, una Meg sempre più insicura aiutata da una Lisa psicologa, un Peter che sembra aver trovato la sua mimesi perfetta in Homer e infine Marge, Lois, Chris e Brian che fanno da "contorno".

Peter e la sua famiglia vengono citati anche in Futurama, creato da Matt Groening, lo stesso autore dei Simpson, ma stavolta in un contesto non negativo: nel primo lungometraggio, Il colpo grosso di Bender, Fry possiede un calendario dodecennale dei Griffin.

Anche South Park ha voluto rendere omaggio a I Griffin. Nella puntata Cartoon Wars (Episodio 03 e 04 della decima stagione), si annuncia che i Griffin avrebbero mandato in onda un'immagine di Maometto. Ovviamente questo porta la serie animata al centro di una feroce polemica, fino ad attirarsi una puntuale critica persino da Osama Bin Laden, che ribadisce ciò che afferma Eric Cartman: i Griffin non sarebbero "satira", dal momento che «l'elemento comico è inserito nelle scenette, e non fa parte del plot»[19].

Peter e Lois fanno inoltre capolino (con la testa fuori dall'inquadratura) nella serie televisiva animata Drawn Together nell'episodio La limonata per la lotta all'AIDS, in cui fanno un'offerta a Wooldoor Sockbat in quanto vedendolo seduto su un marciapiede con un bicchiere in mano credono che stia elemosinando.

La serie viene citata anche in Robot Chicken. Nell'episodio Suck It, Peter viene mostrato come un giudice del blocco televisivo Adult Swim durante una parodia del processo del Generale Zod in Superman, nel tentativo di cancellare Robot Chicken. In Help Me, i creatori Seth Green e Matthew Senreich chiedono lavoro a Seth MacFarlane dopo che la loro serie è stata cancellata. Tuttavia viene rivelato che in realtà è stata rinnovata nello stile delle gag di intermezzo dei Griffin e continuando attraverso altri sketch. Nell'episodio Immortale, Peter viene mostrato come una creatura dello zoo dei mostri. Anche I Griffin ha citato Robot Chicken durante il corso della serie. Verso la fine di Blue Harvest, Peter e Chris hanno un dibattito sul programma, che in precedenza aveva parodiato Guerre Stellari. Peter afferma che non è un vero programma televisivo poiché è su Cartoon Network, mentre Chris cerca di difendere la serie. L'argomento viene ripreso nel seguito Something, Something, Something, Dark Side. In It's a Trap!, l'Imperatore Palpatine e Dart Fener criticano la carriera di Seth Green mentre cercano di portare Luke Skywalker nel lato oscuro della Forza. Nell'episodio Viaggio nel multiuniverso, Stewie e Brian si recano nell'universo di Robot Chicken, con Stewie che scherza sul fatto che la serie sia su Cartoon Network, chiedendo alle versioni Robot Chicken di Peter e Chris come ci si sente ad essere su una rete importante come la Fox e facendo innervosire Chris. In Come ti vinco un Emmy, Peter ricalca la differenza tra Mr. Robot e Robot Chicken. Nell'episodio In sala di incisione, quando il vero cast interrompe la famiglia Griffin durante la registrazione di un commento per il DVD, Chris fa i complimenti a Seth Green per Robot Chicken. In Blue Harvest, l'allenatore di calcio Coach McGuirk della serie animata Home Movies viene mostrato nella scena della cantina mentre beve con la scimmia cattiva.

Oltre alle interazioni con altre serie animate, la famiglia Griffin è apparsa anche nel telefilm Bones: all'interno 25º episodio della quarta stagione è avvenuto un particolare incontro tra Stewie Griffin e Seeley Booth, il quale ha delle potenti allucinazioni dovute a un tumore al cervello e si ritrova più volte a conversare con il bambino. L'apparizione inversa si è avuta invece nella puntata Road to the North Pole, 7º episodio della nona stagione, dove David Boreanaz appare a Stewie e Brian come l'amichevole "Aurora Boreanaz".

Membri della produzione

[modifica | modifica wikitesto]

Produttori esecutivi

[modifica | modifica wikitesto]

Il creatore Seth MacFarlane è stato produttore esecutivo durante l'intera trasmissione della serie. I primi produttori esecutivi furono David Zuckerman,[20] Lolee Aries,[21] David Pritchard[21] e Mike Wolf.[22] La serie ha avuto molti produttori esecutivi nella sua storia tra cui Daniel Palladino, Kara Vallow e Danny Smith. David A. Goodman è entrato a far parte dei Griffin come produttore co-esecutivo dalla terza stagione, diventando successivamente un produttore esecutivo.[23] Alex Borstein, doppiatrice originale di Lois, ha lavorato come produttore esecutivo e supervisore alla produzione per la quarta e quinta stagione.[24]

Sceneggiatori

[modifica | modifica wikitesto]
Matt Weitzman (a sinistra) e Mike Barker, ex scrittori dei Griffin. Entrambi hanno lasciato la serie per creare American Dad con Seth MacFarlane.

Il primo team di sceneggiatori riuniti per la serie era composto da Chris Sheridan,[25] Danny Smith, Gary Janetti, Ricky Blitt, Neil Goldman e Garrett Donovan, Matt Weitzman e Mike Barker. Il processo di scrittura dei Griffin inizia generalmente con 14 scrittori che a turno scrivono le sceneggiature; quando uno script è finito viene fatto vedere agli altri scrittori per leggerlo. Questi script generalmente includono le gag di intermezzo. Molte gag vengono proposte a MacFarlane e al resto dello staff e quelle ritenute più divertenti vengono incluse nell'episodio preso in questione. MacFarlane ha spiegato che normalmente occorrono 10 mesi per produrre un episodio poiché la serie utilizza la tecnica dell'animazione tradizionale. La serie raramente commenta gli eventi più attuali proprio per questo motivo.[26] Gli scrittori originali della serie non avevano mai sceneggiato una serie animata; infatti la maggior parte di questi provenivano da sit-com live-action.[27]

In un'occasione, MacFarlane ha spiegato di essere un fan dei programmi radiofonici degli anni '30 e '40, in particolare l'antologia del thriller radiofonico Suspense, che l'ha portato alla creazione di episodi quali Soldi dal cielo (in originale: Death Has a Shadow) e Questione di denti (in originale: Mind Over Murder). MacFarlane ha poi spiegato che il team ha dovuto abbandonare queste convenzioni di denominazione dopo che dei singoli episodi sono diventati difficili da identificare, portando allo svanimento delle "novità". Durante i primi mesi della produzione della serie, gli scrittori hanno condiviso un unico ufficio, prestato loro dal gruppo di produzione della serie animata King of the Hill.[28]

Steve Callaghan, che è stato accreditato in 19 episodi, è lo scrittore più prolifico dello staff dei Griffin. Molti degli scrittori che hanno abbandonato la serie hanno continuato a creare o produrre altre serie di successo. Neil Goldman e Garrett Donovan hanno co-scritto 13 episodi per la sitcom televisiva Scrubs - Medici ai primi ferri di NBC, durante una trasmissione di nove anni consecutivi, mentre servivano anche come co-produttori e stavano iniziando a intraprendere il lavoro di produttore esecutivo.[29] Mike Barker e Matt Weitzman hanno lasciato la serie e hanno continuato a creare la serie animata American Dad!, di cui MacFarlane n'è il co-creatore.[30][31] Il 4 novembre 2013 è stato annunciato che Barker si è ritirato da American Dad!, dopo 10 stagioni di servizio come produttore e co-showrunner della serie.[32]

Durante lo Sciopero degli sceneggiatori della Writers Guild of America del 2007-2008, la produzione ufficiale della serie si è interrotta per la maggior parte di dicembre 2007 e per vari periodi successivi. La Fox ha continuato a produrre episodi senza l'approvazione finale di MacFarlane, il quale ha definito tale scelta "una colossale mossa da stronzi", durante un'intervista a Variety. Sebbene MacFarlane abbia rifiutato di lavorare nella serie, il suo contratto con Fox gli ha richiesto di contribuire a qualsiasi episodio che avrebbe successivamente prodotto. La produzione riprende ufficialmente dopo la fine dello sciopero, con gli episodi che riprendono regolarmente la loro trasmissione dal 17 febbraio 2008.[33] Nel 2009, secondo MacFarlane, la realizzazione di un episodio dei Griffin costa circa 2 milioni di dollari.

Nel settembre 2017, durante il suo AMA su Reddit, MacFarlane ha rivelato di non aver più scritto alcun episodio della serie dal 2010, concentrandosi invece sulla produzione e sul doppiaggio.[34]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Trasmissione internazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Paese Lingua Prima TV
Argentina Spagnolo FOX
Australia Inglese Seven Network
Brasile Portoghese FX, Rede Globo
Canada Inglese Global, City (2015 - in corso)
Repubblica Ceca Ceco Prima Cool, Prima Comedy Central
Francia Francese Canal+, MCM, Netflix
Germania Tedesco ProSieben (ep. 1x1-7x16, 8x21, 9x4, 9x7-9x18, 13x1, 15x1-15x10), Puls 4 (ep. 8x1-8x20, 9x1-9x3, 9x5-9x6, 13x2-13x8, 13x13-13x18), ProSieben Fun (ep. 10x1-12x21, 13x9-13x12, 14x1-14x20, 15x11-15x20)
Israele Ebraico Yes Plus (st. 1-2), Yes Comedy (st. 3+)
Italia Italiano Italia 1 (ep. 1x1-2x21, 3x3, 3x6, 3x8, 3x22-7x16, 13x1-13x5, 13x7-14x12, 14x15-16x18, 17x3-17x18, 17x20+), Fox (ep. 3x1-3x2, 3x4-3x5, 3x7, 3x9-3x21), Fox Animation (ep. 8x21), Italia 2 (ep.

8x1- 8x20 9x1-11x7, 11x9-12x21, 14x13-14x14), Netflix (ep. 11x8, 13x6, 16x19-17x2, 17x19)

Paesi Bassi Olandese NET 5, Comedy Central
Nuova Zelanda Inglese TV3, C4, Four
Portogallo Portoghese Fox, RTP2, SIC Radical
Spagna Spagnolo Fox
Stati Uniti Inglese Fox (ep. 1x1-3x21, 4x1-8x20, 9x1+)[35], Adult Swim (ep. 3x22)
India Star World Première
Irlanda 3e

Edizioni home video

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Episodi in

America

Episodi in

Europa

Episodi in

Italia

Edizione originale Edizione italiana
Uscita in America Uscita in Europa Uscita in Italia
Prima stagione 28 14 7 15 aprile 2003 12 novembre 2001 28 marzo 2006
Seconda stagione 15 23 agosto 2006
15 27 gennaio 2003
Terza stagione 22 21 9 settembre 2003 21 novembre 2006
21 21 luglio 2003
Quarta stagione 13 13 13 29 novembre 2005 24 aprile 2006 23 gennaio 2007
14 14 14 novembre 2006 30 ottobre 2006
Quinta stagione 13 13 14 18 settembre 2007 15 ottobre 2007 21 febbraio 2007
12 12 21 ottobre 2008 10 novembre 2008
Sesta stagione 13 19 maggio 2009
13 13 16 giugno 2009 2 novembre 2009
Settima stagione 12 8 luglio 2010
15 15 15 giugno 2010 1º novembre 2010
Ottava stagione 13 13 dicembre 2010
14 15 13 dicembre 2011 9 maggio 2011
Nona stagione 15 9 maggio 2012
14 14 25 settembre 2012 7 novembre 2011
Decima stagione 23 23 15 24 settembre 2013 4 novembre 2013 5 dicembre 2012
Undicesima stagione 22 22 14 17 dicembre 2013 9 giugno 2014 17 ottobre 2013
Dodicesima stagione 21 21 23 9 dicembre 2014 10 novembre 2014 8 maggio 2014
Tredicesima stagione 18 18 22 8 dicembre 2015 16 novembre 2015 10 settembre 2015
Quattordicesima stagione 20 20 21 6 dicembre 2016 7 novembre 2016 17 novembre 2016
Quindicesima stagione 20 20 18 7 novembre 2017 6 novembre 2017 7 giugno 2017
Sedicesima stagione 20 TBA TBA 6 novembre 2018 TBA 17 ottobre 2018
Personaggio Doppiatore originale[2] Doppiatore italiano[2]
Peter Griffin Seth MacFarlane Mino Caprio
Lois Griffin Alex Borstein Antonella Rinaldi
Meg Griffin Lacey Chabert (st. 1)
Mila Kunis (st. 2+)
Maura Cenciarelli
Chris Griffin Seth Green Davide Lepore
Stewie Griffin Seth MacFarlane Nanni Baldini
Brian Griffin Leslie La Penna
Vinny Griffin Tony Sirico Pasquale Anselmo (12x06-7-8)
Gabriele Lopez (15x01)
Glenn Quagmire Seth MacFarlane Enrico Di Troia
Cleveland Brown Mike Henry (st. 1-19)
Arif Zahir (st. 20+)
Luciano Marchitiello (st. 1-10)
Renato Cecchetto (st. 11-19)
Emidio La Vella (st. 20+)
Joe Swanson Patrick Warburton Edoardo Nordio
Loretta Brown Alex Borstein Irene Di Valmo
Bonnie Swanson Jennifer Tilly Renata Biserni
Kevin Swanson Seth MacFarlane (st. 1-5)
Scott Grimes (st. 10+)
Marco Baroni (st. 1-5)
Daniele Giuliani (st. 10+)
Mort Goldman John G. Brennan Ambrogio Colombo
Neil Goldman Seth Green Francesco Meoni (st. 1-2, 4-9)
Leonardo Graziano (st. 3)
Davide Perino (st. 10+)
Tom Tucker Seth MacFarlane Teo Bellia
Diane Simmons Lori Alan Francesca Guadagno
Tricia Takanawa Alex Borstein Elisa Galletta (st. 1-3)

Antonella Alessandro (st. 4+)

Sindaco Adam West Adam West Michele Kalamera (st. 1-ep. 15x14, st. 16-17)

Nicola Marcucci (ep. 15x15-20, ep. 18x17)

Mr. Herbert Mike Henry Mario Milita (st. 3-9)
Valerio Ruggeri (ep 4x25-26, st. 10-12)
Angelo Nicotra (ep.14x16)
Vittorio Stagni (st. 14 ep. 17-st. 18)
Piero Di Blasio (st. 19+)
Carter Pewterschmidt Seth MacFarlane Pieraldo Ferrante (st. 1-3)

Giuliano Santi (ep. 2x1, st. 4+)

Seamus Vincenzo Ferro (st.3-14)
Vittorio Stagni (st.15-18)
Piero Di Blasio (st. 19+)
Dottor Hartman Enzo Avolio (st.1-4)

Nicola Marcucci (st.5+)

Connie D'Amico Lisa WilhoitFairuza Balk (ep.2x14) Emanuela Damasio?? (Ep.2x14)
Consuela Mike Henry Gianluca Musiu
Morte Norm MacDonald (ep. 2x06)
Adam Carolla (ep. 5x18+)
Roberto Del Giudice (ep. 2x06-5x18)
Oliviero Dinelli (st. 9+)
Angela Carrie Fisher Paola Giannetti
James Woods James Woods Stefano De Sando
Jillian Russell Drew Barrymore Francesca Manicone
Ida Davis Seth MacFarlane Fabrizio Pucci
Jerome Kevin Michael Richardson Alessandro Rossi
Joyce Kinney Christine Lakin Ilaria Latini
Giudice Phil LaMarr Dario De Grassi (st.1-9)
Carlo Reali (st.11+)
Dio Seth MacFarlane Bruno Alessandro
Gesù Seth MacFarlane (st. 1-6)
Alec Sulkin (st. 7+)
Fabrizio Picconi (st. 1-6)
Emiliano Coltorti (st. 7+)
Daniele Valenti (ep. 1x3)
Ernie, il pollo gigante Danny Smith ??

Antonio Palumbo (ep.19x10)

Horace, il barista (st.1-11) Johnny Brennan Vittorio Amandola (st.1-7)

Pierluigi Astore (st.8-11)

Diane Simmons (st.1-8, ep.9.1) Lori Alan Francesca Guadagno
Kevin Swanson (st.1-5, st.10+) Seth MacFarlane (st.1-5)

Scott Grimes (st.10+)

Marco Baroni (st.1-5)

Daniele Giuliani (st.10+)

Donna Tubbs (st.8+) Sanaa Lathan Antonella Alessandro
Dan Quagmire (st.8+) Seth MacFarlane Fabrizio Pucci
Carl (st.4+) H. Jon Benjamin Paolo VivioPaolo Marchese (ep.8x20)
Carol Pewterschmidt (ep.3.11, 9.15, 10.6, 11.12, 14.14, 17.20) Carol Kane (ep.3x11)

Julie Hagerty (ep.9x15+)

Gilberta Crispino (ep.3x11)

Giò-Giò Rapattoni (ep.9x15+)

Babbo Natale (ep.3.16, 9.7, 12.8, 13.10, 15.9) Seth MacFarlane (ep.3x16)

Brice McGill (ep.9x07+)

Dario De Grassi (ep.3x16)

Bruno Alessandro (ep.9x07+)

Homer Simpson (ep.6.2, 7.9, 11.2, 13.1, 18.14, 18.17) Jeff Bergman (ep. 6x02, 7x09)
Dan Castellaneta (ep. 11x02, 13x01)
Tonino Accolla (ep. 6x02, 7x09)
Alberto Pagnotta (ep. 11x02)
Massimo Lopez (ep. 13x01, 18x14, 18x17)
Marge Bouvier Simpson (ep.6.2, 13.1) Alex Borstein (ep. 6x02)
Julie Kavner (ep. 13x01)
Graziella Polesinanti (ep. 6x02)
Sonia Scotti (ep. 13.01)
Bart Simpson (ep.6.2, 13.1) Nancy Cartwright (ep.

6x02, 13x01)

Ilaria Stagni (ep. 6x02)
Gaia Bolognesi (ep. 13x01)
Maggie Simpson (ep.6.2, 13.1) Monica Ward(ep. 13x01)
Lisa Simpson (ep.6.2, 13.1) Yeardley Smith (ep. 13x01)
Nonno Abraham Simpson (ep.13.1) Dan Castellaneta (ep. 13x01) Mino Caprio (ep. 13x01)
Krusty Il Clown (ep.13.1) Fabrizio Mazzotta (ep. 13x01)
Patty Bouvier (ep.13.1) Julie Kavner (ep. 13x01) Antonella Alessandro (ep. 13x01)
Selma Bouvier (ep.13.1)
Avvocato Dai Capelli Blu (ep.13.1) Dan Castellaneta (ep. 13x01) Davide Lepore (ep. 13x01)
Sindaco Joe Quimby (ep.13.1) Severio Indrio (ep. 13x01)
Barney Gumble (ep.13.1) Stefano Mondini (ep. 13x01)
Boe Szyslak (ep.13.1) Hank Azaria (ep. 13x01) Teo Bellia (ep. 13x01)
Commissario Winchester (ep.13.1) Angelo Maggi
Lou (ep.13.1) Hank Azaria Nino D'Agata
Ralph Winchester (ep.13.1) Nancy Cartwright (ep. 13x01) Maura Cenciarelli (ep. 13x01)
Nelson Muntz (ep.13.1) Paolo Vivio (ep. 13x01)
Carl Carlson (ep.13.1) Hank Azaria Enrico Di Troia
Apu (ep.13.1) Hank Azaria Manfredi Aliquò
Uomo Dei Fumetti (ep.13.1) Hank Azaria Silvio Anselmo
Hans, l'uomo Talpa (ep.13.1) Dan Castellaneta Silvio Anselmo
Fred Flintstone (ep.4.20, 6.3, 6.7, 7.13, 13.1) Jeff Bergman Leslie La Penna
Signor Burns (ep.17.9) Harry Shearer Sandro Iovino
Waylon Smithers (ep.17.9) Harry Shearer Pasquale Anselmo
Kermit La Rana (ep.4.23, ep.5.1-2, 5.11, 9.9, 12.7, 15.1, 17.5) Seth MacFarlane Mino Caprio
Miss Piggy (ep.15.1) Seth MacFarlane Alessandro Quarta
Topolino (ep.15.12 / 16.3) Seth MacFarlane Alessandro Quarta (ep.15.12)

Paolo De Santis (ep.16.3)

Super Mario (ep.12.5) Mike Henry Antonio Palumbo
Luigi (ep.12.5) Seth MacFarlane Sandro Acerbo
Gangster (ep.12.5) Raoul Bova Davide Marzi
Mahmoud (ep.11.15) Omid Abtahi Fabrizio Mazzotta
O.J Simpson (ep.6.13, 7.9) Mike Henry Goffredo Mattassi (ep.6.13)

Angelo Nicotra (ep.7.9)

Pippo (ep.8.11) Seth MacFarlane Roberto Pedicini
Puttanella Brian (ep.8.6) Seth MacFarlane Leslie La Penna
Puttanella Stewie (ep.8.6) Seth MacFarlane Nanni Baldini
Super Morte (ep.10.9) Adam Carolla Oliviero Dinelli
Penelope (ep.10.19) Cate Blanchett Perla Liberatori
Tom Hanks (ep.12.3) Seth MacFarlane Angelo Maggi
Seth MacFarlane (ep.17.6) Seth MacFarlane Fabrizio Picconi
Alex Borstein (ep.17.6) Alex Borstein Antonella Rinaldi
Seth Green (ep.17.6) Seth Green Davide Lepore
Mila Kunis (ep.17.6) Mila Kunis Maura Cenciarelli
Tim, L'orso (ep.9.18) Seth MacFarlane Roberto Stocchi
Olivia (ep.3.18/5.7/15.1) Raphael MacFarlane Gaia Bolognesi (ep.3.18)

Emanuela Damasio (ep.5.7) Monica Volpe (ep.15.1)

Roger, L'alieno (ep.5.18, 9.18, 11.17, 13.1) Seth MacFarlane Nicola Braile (ep.5.18)

Franco Mannella (ep.9.18+)

Stan Smith (ep.6.5, 9.2, 11.7) Seth MacFarlane Pino Insegno (ep.6x05 ed. TV)

Marco De Risi (ep.6x05 ed. DVD) Pino Insegno (ep.9x02) Paolo Marchese (ep.11x07)

Francine Smith (ep.11.7) Wendy Schaal Claudia Razzi
Kira Roberta De Roberto
Bambino (ep.11.13) Diego Follega
Bambina (ep.11.13) Valentina Pallavicino

Staff del doppiaggio italiano

[modifica | modifica wikitesto]
Edizione italiana a cura di[36]
Supervisione artistica

Lavinia Fenu

Studio di doppiaggio

Royfilm

Direzione del doppiaggio
Dialoghi italiani
Assistenti al doppiaggio
  • St. 1-3: Patrizia Brambatti
  • Viviana Barbetta
  • Olivia Lopez
  • Monica Simonetti
  • Nadia Aleotti
  • Elisabetta Cortese
Versioni italiane canzoni

Valerio Gallo Curcio (incise presso Set Up a Roma)

Fonici di mix
  • St. 1-3, 10: Claudio Toselli
  • St. 4-6: Stefano Morandi
  • St. 9: Fabio Curi
  • St. 19: Claudio Toselli, Fabio Ponzani
Fonico di doppiaggio
Sincronizzazione
  • Renato Curi
  • Giandonato Cochetti
Post-produzione

Trilogia Ridi pure, ammasso di pelo!

[modifica | modifica wikitesto]

Gli autori dei Griffin, essendo grandi fan della saga cinematografica di Guerre stellari, nel 2007 hanno realizzato un episodio speciale dal titolo Blue Harvest che è una parodia di Una nuova speranza. Dato che la 20th Century Fox è la casa di produzione sia di Guerre stellari sia dei Griffin, gli autori del cartone animato hanno avuto la possibilità di utilizzare i personaggi della saga con la collaborazione della LucasFilm. Visto il successo del primo film è stato deciso di proseguire con la saga, gli altri due capitoli della trilogia Ridi pure, ammasso di pelo! (Laugh It Up, Fuzzball!) sono Something, Something, Something, Dark Side (che corrisponde a L'impero colpisce ancora), realizzato nel 2009, e It's a Trap! (ovvero Il ritorno dello Jedi), del 2010.

Dalla serie sono stati tratti diversi videogiochi, tra cui Family Guy Video Game!, I Griffin: Ritorno al multiverso, e Family Guy: The Quest for Stuff.

Nel 2009 Seth MacFarlane, Mike Henry e Richard Appel hanno creato lo spin-off The Cleveland Show. Il protagonista è Cleveland Brown che, dopo aver lasciato Quahog, si trasferisce con il figlio a Stoolbend in Virginia e inizia una nuova vita sposando Donna Tubbs. Terminata la serie animata, dalla dodicesima stagione Cleveland è tornato tra i personaggi dei Griffin.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

La serie, nel corso degli anni, ha ottenuto diversi premi, tra cui:

Inoltre, tra le tante candidature ricevute, è stata nominata 1 volta ai Grammy Award e 24 volte ai Primetime Emmy Award.

Essendo un programma essenzialmente diretto a un pubblico adulto, I Griffin ha generato molte controversie per il suo approccio brusco su temi sensibili. Questa fu una delle ragioni primarie della sospensione iniziale. Molti episodi hanno un contenuto controverso, che in più casi è stato censurato, come ad esempio l’episodio Gesù, Giuseppe e Maria dell’undicesima stagione, per la quale trasmissione in fascia protetta, la Walt Disney Italia ha dovuto pagare una multa di più di €62.000[37], 2000 anni vergine della tredicesima stagione. Tra i temi di cui i Griffin si sono burlati ci sono la disabilità, la religione, il razzismo, il neonazismo, l'alcolismo, il terrorismo, il sesso, la pedofilia, i disturbi del comportamento alimentare, l’omofobia, la transfobia e l’aborto.

In Italia, la trasmissione Striscia la notizia, in un servizio mandato in onda all'inizio del 2001 (a poca distanza dal delitto di Novi Ligure), affermava che un telefilm come I Griffin (in cui Stewie cerca di uccidere più volte la madre) poteva essere in qualche modo rischioso per i contenuti trasmessi e per il pubblico a cui era rivolto, tanto che Mediaset ne interruppe per un po' di tempo la programmazione.

  1. ^ a b Al 22 novembre 2022
  2. ^ a b c AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA ANIMAZIONE: "I Griffin", su www.antoniogenna.net. URL consultato il 6 settembre 2022.
  3. ^ a b Jeff Internet Archive, Who's who in animated cartoons : an international guide to film & television's award-winning and legendary animators, New York : Applause Theatre & Cinema Books ; Milwaukee, WI : Hal Leonard Corp. [distributor], 2006, ISBN 978-1-55783-671-7. URL consultato il 20 novembre 2021.
  4. ^ Harvard Gazette: 'Family Guy' Seth MacFarlane to speak at Class Day, su web.archive.org, 3 settembre 2006. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2006).
  5. ^ a b (EN) Cartoon Network Pilots Screened by ASIFA East at NYC's School of Visual Arts, su Animation World Network. URL consultato il 20 novembre 2021.
  6. ^ a b Seth MacFarlane – he’s the “Family Guy” | Greatreporter, su greatreporter.com. URL consultato il 20 novembre 2021.
  7. ^ (EN) "Family Guy" creator seals megadeal, in Reuters, 5 maggio 2008. URL consultato il 20 novembre 2021.
  8. ^ a b c An Interview with Seth MacFarlane - IGN, su web.archive.org, 13 maggio 2021. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2021).
  9. ^ Family Guy's Seth MacFarlane - TIME, su web.archive.org, 26 settembre 2008. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012).
  10. ^ (EN) SAVE SMC: Family Guy Pilot Pitch, su savesmc.blogspot.com. URL consultato il 20 novembre 2021.
  11. ^ a b USATODAY.com - 'Family Guy' may return, su usatoday30.usatoday.com. URL consultato il 20 novembre 2021.
  12. ^ a b (EN) Tim Stack Updated April 18, 2005 at 04:00 AM EDT, A Brief History of the Family Guy, su EW.com. URL consultato il 20 novembre 2021.
  13. ^ Final ratings for the 1998-1999 TV season, su web.archive.org, 29 ottobre 2009. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2009).
  14. ^ (EN) Michael Idato, Family Guy Presents Stewie Griffin: The Untold Story, su The Age, 23 gennaio 2006. URL consultato il 20 novembre 2021.
  15. ^ "To Surveil With Love"/"Brotherly Love"/"Brian & Stewie" | The Simpsons, The Cleveland Show, Family Guy, American Dad | TV Club | TV | The A.V. Club, su web.archive.org, 6 maggio 2010. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2010).
  16. ^ (EN) Jesse McKinley, Canceled and Resurrected, on the Air and Onstage, in The New York Times, 2 maggio 2005. URL consultato il 20 novembre 2021.
  17. ^ AVclub: Intervista a Matt Groening.
  18. ^ 'Family Guy' exec on 'Simpsons' crossover: "It may be an hour episode" - US TV News - Digital Spy, su digitalspy.co.uk.
  19. ^ "Cartoon Wars Part I, Cartoon Wars Part II." Created by Matt Stone and Trey Parker. South Park. Comedy Central.
  20. ^ 'The Americans' Complete Series, Classic 'Lost in Space' Home Release Coming, su bleedingcool.com. URL consultato il 20 giugno 2019.
  21. ^ a b (EN) Tim Brooks e Earle F. Marsh, The Complete Directory to Prime Time Network and Cable TV Shows, 1946-Present, Random House Publishing Group, 24 giugno 2009, ISBN 9780307483201. URL consultato il 20 giugno 2019.
  22. ^ Death Has a Shadow from Season 1. Family Guy - Film.com, su web.archive.org, 15 ottobre 2008. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2008).
  23. ^ Steve Callaghan, Family Guy: The Official Episode Guide, Seasons 1–3, New York, HarperCollins, 2005, p. 158, ISBN 978-0-06-083305-3.
  24. ^ Alex Borstein from Family Guy - at Film.com, su web.archive.org, 28 aprile 2009. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2009).
  25. ^ Family Guy - I Never Met the Dead Man - Yahoo! TV, su web.archive.org, 1º novembre 2012. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).
  26. ^ TV Tattler: Seth MacFarlane of 'American Dad' (Page 1 of 2) - AOL Television, su web.archive.org, 10 maggio 2011. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2011).
  27. ^ IGN: An Interview with Seth MacFarlane, su web.archive.org, 2 maggio 2007. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2011).
  28. ^ IGN: William S. Paley TV Fest: Family Guy, su web.archive.org, 11 novembre 2006. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2012).
  29. ^ Guide | TheFutonCritic.com - The Web's Best Television Resource, su thefutoncritic.com. URL consultato il 20 giugno 2019.
  30. ^ (EN) Alessandra Stanley, Dad Is a C.I.A. Operative, the Kids Have a Weird Pet, in The New York Times, 4 febbraio 2005. URL consultato il 20 giugno 2019.
  31. ^ 'Family Guy' Creator Seth MacFarlane's Speech Rescheduled : UVM The View, su web.archive.org, 10 gennaio 2008. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2008).
  32. ^ (EN) Nellie Andreeva, Nellie Andreeva, ‘American Dad’ Executive Producer/Co-Showrunner Mike Barker Exits, su Deadline, 4 novembre 2013. URL consultato il 20 giugno 2019.
  33. ^ Listings | TheFutonCritic.com - The Web's Best Television Resource, su thefutoncritic.com. URL consultato il 20 giugno 2019.
  34. ^ (EN) r/IAmA - I am Seth MacFarlane. Back for a new and better go at this AMA., su reddit. URL consultato il 20 giugno 2019.
  35. ^ L’episodio 21 della stagione 8, è rimasto non trasmesso negli Stati Uniti, a causa dei temi affrontati riguardanti l’Aborto.In Italia, a differenza di altri episodi mai trasmessi su canali tv, è rimasto inedito fino al 26 dicembre 2020, ma era già stato reso disponibile sul cofanetto DVD il 5 dicembre 2012.
  36. ^ Non sempre viene indicata la responsabile dell'edizione italiana nei titoli di coda
  37. ^ Agcom, multa a Disney per un episodio dei Griffin sulla nascita di Gesù: "Non ha protetto i minori", su la Repubblica, 9 settembre 2021. URL consultato il 29 aprile 2024.
  • Con gli occhi di fuori - Guida non ufficiale a I Griffin (2007) di Marco Borrone, Dany Caputo, Angela Cinicolo, Giuseppe Cozzolino, Claudia Di Cresce, Carmine Treanni - edizioni Cagliostro ePress (collana Edikolè - Volume 1)
  • La guida di Peter Griffin alla famiglia: i figli prima di tutto (ma dopo la tv) (2007) - Edizioni BD
  • La guida di Brian Griffin alle donne, le sbronze e l'arte perduta di essere uomini (2008) - Edizioni BD

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN205802364 · LCCN (ENn2005042587 · GND (DE7650185-1 · BNE (ESXX4186827 (data) · J9U (ENHE987007590959305171