Leylah Annie Fernandez

Leylah Annie Fernandez
Leylah Fernandez nel 2023
NazionalitàCanada (bandiera) Canada
Altezza168 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 166 – 104 (61.48%)
Titoli vinti 3
Miglior ranking 13ª (8 agosto 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2023, 2024)
Francia (bandiera) Roland Garros QF (2022)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2023, 2024)
Stati Uniti (bandiera) US Open F (2021)
Altri tornei
 Giochi olimpici 3T (2024)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 65 – 46 (58.56%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 17ª (23 ottobre 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 3T (2021)
Francia (bandiera) Roland Garros F (2023)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 3T (2024)
Stati Uniti (bandiera) US Open QF (2023)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2024)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 5 – 2 (71.43%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2023)
Stati Uniti (bandiera) US Open QF (2022)
Palmarès
 Billie Jean King Cup
OroBillie Jean King Cup 2023
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 27 novembre 2023

Leylah Annie Fernandez (Montréal, 6 settembre 2002) è una tennista canadese.

In carriera ha vinto tre titoli su sei finali WTA disputate. Nel 2021 ha disputato la sua prima finale a livello di Grande Slam agli US Open, persa contro la coetanea Emma Raducanu; vanta anche un quarto di finale all'Open di Francia 2022, in seguito al quale ha raggiunto il suo best ranking alla 13ª posizione della classifica mondiale.

Figlia di un ex calciatore, Jorge, ha una sorella più giovane, Bianca Jolie, anche lei tennista. Ha origini ecuadoriane e filippine da parte dei genitori e parla fluentemente l'inglese, il francese e lo spagnolo.

2020: esordi, prima finale WTA ed approdo in top 100

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Esordisce nel circuito maggiore in Nuova Zelanda, all'ASB Classic di Auckland, dove non va oltre le qualificazioni, sconfitta da Paula Badosa al primo turno. Successivamente, prende parte al primo Slam stagionale; con la vittorie su Patricia Maria Țig per 6-2 6-3, Mayo Hibi per 6-4 6-4 e Danielle Lao per 7-5 7-5, accede per la prima volta al main draw in un torneo WTA. Tuttavia, cede a Lauren Davis, la quale si impone con il punteggio di 6-4 6-2. Decide di partecipare al torneo di Acapulco, dove è costretta a partire dalle qualificazioni. Nonostante ciò, la giovane canadese si fa valere con le vittorie su: Lizette Cabrera, Varvara Lepchenko, Nina Stojanović, Nao Hibino, Anastasija Potapova e Renata Zarazúa, approdando alla sua prima finale WTA. Il 1 marzo sfida Heather Watson, settima testa di serie e di dieci anni più grande. Nell'ultimo atto, Fernandez cede alla britannica che si aggiudica il titolo con lo score di 6-4 6(8)–7 6-1. Resta in Messico e si sposta a Monterrey per prendere parte due giorni più tardi al Monterrey Open. Qui, si impone su Stefanie Vögele per 7–6(5) 6-2 e su Sloane Stephens, ex campionessa Slam, per 6(4)–7 6-3 6-3; viene poi sconfitta da Elina Svitolina, n° 7 del mondo, nei quarti di finale.

La canadese è costretta a fermarsi a causa della pandemia di COVID-19, che blocca il mondo del tennis da marzo ad agosto.

Torna in campo a Lexington, dove passa le qualificazioni battendo Zarazua e Rodionova in due set. Nel primo turno del main draw elimina Sloane Stephens (per la seconda volta quest'anno) prima di cedere a Shelby Rogers per 2-6 5-7. Riesce a qualificarsi anche al Western & Southern Open, straordinariamente giocato a New York. Sconfigge Blinkova e Ahn per accedere al tabellone principale ma al primo turno viene fermata da Ons Jabeur con lo score di 6-0 4-6 3-6. Allo US Open, centra la prima vittoria in carriera in un main draw dello slam contro l'ex numero 2 del mondo Vera Zvonareva (6-4 7-5), prima di venir estromessa da Sofia Kenin in 2 set. Grazie a questo risultato, entra per la prima volta in top-100, alla posizione numero 98.

La Fernadez si presenta a Roma per iniziare la stagione su terra, straordinariamente giocata a settembre. Nel torneo italiano non passa le qualificazioni, arrendendosi subito a Voegele in tre set. Chiude la stagione giocando al Roland Garros: al primo turno si impone su Magda Linette per 1-6 6-2 6-3; al secondo turno batte Polona Hercog per 6-4 3-6 6-1, accedendo per la prima volta in carriera al terzo turno in un major. In questa circostanza, viene superata da Petra Kvitovà (n° 7 del seeding) per 5-7 3-6.

Termina la stagione alla posizione numero 88 del mondo, suo best ranking.

2021: prima finale Slam a New York, primo titolo WTA, ingresso in Top 25 e cento vittorie in carriera

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La canadese inizia l'anno disputando il WTA 500 di Abu Dhabi: esordisce in maniera vincente, battendo Jasmine Paolini per 6-4 6-2. Al secondo turno, tuttavia, esce di scena contro la slovena Zidansek (4-6 4-6). Al Grampians Trophy, batte Sloane Stephens (6-3 6-1) prima di cedere a Maria Sakkari in due parziali. Agli Australian Open, perde all'esordio da Elise Mertens, testa di serie n°18. Dopo un secondo turno a Guadalajara (sconfitta da Astra Sharma), partecipa al WTA di Monterrey: al primo turno, elimina la wild-card Coco Vandeweghe (6-3 6-2) mentre al secondo si impone sulla lucky loser Kristína Kučová (6-1 6-4); replica così i quarti colti lo scorso anno. Tuttavia, questa volta riesce ad approdare in semifinale, battendo la slovacca Kuzmová per 7-5 6-3. Nel penultimo atto, la canadese ferma la corsa di Sara Sorribes Tormo (testa di serie n°7) con un doppio 7-5, accedendo alla seconda finale della carriera. Nell'ultimo atto, Fernandez sconfigge Viktorija Golubic per 6-1 6-4, conquistando il primo titolo WTA e riuscendo a entrare in top-70.

Dopo questo positivo inizio di stagione, la canadese non trova altri risultati di rilievo nei successivi tornei, non riuscendo mai ad andare oltre il secondo turno. Inverte il trend agli US Open, dove sconfigge Ana Konjuh (7-6(3) 6-2) e Kaia Kanepi (7-5 7-5), approdando al terzo turno dello Slam newyorkese per la prima volta in carriera. Nella circostanza, incrocia la campionessa in carica e n°3 del seeding Naomi Ōsaka: la canadese si impone in rimonta (5-7 7-6(2) 6-4), centrando il suo primo successo su una top-10 e il suo primo ottavo di finale major. Fernandez trova Angelique Kerber, unica ex-campionessa del torneo rimasta in gara: la canadese riesce a vincere in tre set sulla tedesca (4-6 7-6(5) 6-2), conquistando il primo quarto di finale Slam della carriera. Tra le ultime otto affronta Elina Svitolina: Leylah riesce a battere l'ucraina al tie-break del terzo set (6-3 3-6 7-6(5)), conquistando l'accesso alla semifinale. La canadese è la più giovane semifinalista a New York dal 2005 (poi raggiunta e superata anche in questo da Emma Raducanu, che è nata due mesi dopo), quando fu Marija Šarapova a raggiungere il penultimo atto. In semifinale, Fernandez si impone sulla numero 2 del mondo Aryna Sabalenka (7-6(3) 4-6 6-4), approdando alla sua prima finale Slam. Nella circostanza, la canadese si arrende alla britannica Emma Raducanu, proveniente dalle qualificazioni, con lo score di 4-6 3-6. Nella sua strada verso la finale Fernandez ha sconfitto tre giocatrici top 5 (Osaka, Svitolina e Sabalenka) e una tre volte campionessa Slam (Kerber)[1]. Grazie agli ottimi risultati scala la classifica mondiale, issandosi alla 28ª posizione.

Torna in campo a Indian Wells: dopo il bye all'esordio, in quanto 23° testa di serie, batte Alizé Cornet (6-2 6-3) e poi la finalista del Roland Garros Anastasija Pavljučenkova (5-7 6-3 6-4). Agli ottavi, viene eliminata da Shelby Rogers al tie-break del terzo set.

Termina la stagione al n°24 del mondo, suo nuovo best-ranking.

2022 - 2º titolo WTA, quarti a Parigi e best-ranking

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Leylah inizia l'anno ad Adelaide, dove sconfigge Alexandrova (6-3 6-4) per poi cedere alla top-10 Iga Świątek per 1-6 2-6. Agli Australian Open delude le aspettative, venendo sconfitta al primo turno dalla n°133 del mondo Maddison Inglis (4-6 2-6). Si presenta poi a Monterrey, dove difende il titolo vinto un anno primo: da seconda testa di serie, elimina Anna Karolína Schmiedlová con un doppio 6-2 e poi si impone al tie-break del terzo su Zheng Qinwen (6-1 4-6 7-6(3)). Ai quarti, batte un'altra cinese, Qiang Wang, con lo score di 7-6(4) 6-4, approdando alla sua prima semifinale dallo US Open. Nel penultimo atto, lascia 5 giochi alla brasiliana Haddad Maia (6-1 6-4), accedendo alla sua quarta finale WTA in carriera. Nella circostanza, supera in rimonta Camila Osorio, con lo score di 6(5)-7 6-4 7-6(3), recuperando un break di svantaggio nel terzo set e annullando 4 match-points. Per Fernandez è il secondo titolo WTA della carriera, ottenuto nuovamente nella città messicana. Successivamente, prende parte al torneo di Indian Wells: come successo nel 2021, arriva agli ottavi, eliminando le americane Anisimova e Rogers; tra le ultime 16, Leylah si arrende alla campionessa in carica Paula Badosa, con un duplice 4-6. A Miami esce di scena subito contro Muchová (4-6 6(3)-7); stessa sorte a Charleston, dove si arrende a Magda Linette dopo il bye. Leylah prende poi parte alle qualificazioni per la Billie Jean King Cup: vince nettamente i suoi due singolari, aiutando il Canada a superare la Lettonia per 4-0 e permettendo alla sua nazionale di accedere alla fase finale della competizione. Nei due '1000' su terra di Roma e Madrid, Fernandez non va oltre il secondo round. Al Roland Garros è la 17° testa di serie: batte in due set Mladenovic (6-0 7-5) e Siniaková (6-3 6-2) mentre al terzo turno si impone su Belinda Bencic con lo score di 7-5 3-6 7-5; agli ottavi, vince ancora in tre parziali su Amanda Anisimova, semifinalista a Parigi nel 2019, con il punteggio di 6-3 4-6 6-3. Leylah accede così al suo secondo quarto di finale Slam, il primo dopo la cavalcata newyorkese del 2021: qui viene fermata dall'italiana Martina Trevisan, con lo score di 2-6 7–6(3) 3-6.

Sul cemento americano, raccoglie un secondo turno a Toronto e un'uscita all'esordio a Cincinnati; allo US Open, dove difendeva la finale del 2021, Leylah viene eliminata al secondo turno dalla russa Samsonova (3-6 6(3)-7). A causa dei punti persi, esce dalla top-30.

Chiude la stagione al n°40 del mondo.

Singolare: terzo titolo WTA e vittoria alla Billie Jean King Cup

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La canadese inizia l'anno centrando i quarti di finale ad Auckland, dove si arrende alla qualificata Ysaline Bonaventure. All'Australian Open, dopo aver battuto Alizé Cornet, cede alla top-5 Garcia in due set tirati. Passa le qualificazioni ad Abu Dhabi, dove poi perde al primo turno contro Rogers; a Doha non passa il tabellone cadetto. A Dubai, viene estromessa al secondo turno dalla n°1 del mondo Iga Świątek. A Indian Wells si ferma al terzo turno (sconfitta ancora da Garcia) mentre a Miami esce di scena al secondo round per mano di Belinda Bencic (1-6 1-6).

Sulla terra, raggiunge il secondo turno a Charleston (battuta da Badosa). In aprile, porta tre dei cinque punti a favore del Canada nella sfida di qualificazione per la fase finale della Billie Jean King Cup, eliminando il Belgio. Il resto della stagione su terra non regala acuti a Fernandez, che non riesce a difendere nemmeno i quarti al Roland Garros, uscendo al secondo turno contro la qualificata Tauson. A causa degli scarsi risultati, esce dalle prime 50 del mondo, finendo ai margini della top-100.

Dopo un secondo turno a Wimbledon, sul cemento americano disputa un buon torneo a Montréal, dove sconfigge Stearns e la n°11 del mondo Beatriz Haddad Maia (7-5 5-7 6-3) per poi cedere al terzo round a Danielle Collins. A Cleveland, la canadese raggiunge il secondo quarto stagionale, dove perde da Tatjana Maria. Allo US Open, viene subito eliminata dalla testa di serie n°22 Aleksandrova (6(4)-7 7-5 4-6). Anche a San Diego non passa il primo turno, battuta da Haddad Maia. Nel '1000' di Guadalajara, la canadese si spinge fino ai quarti di finale grazie ai successi su Muhammad, Mertens e Navarro; tra le ultime otto, cede a Sofia Kenin in tre set. Grazie al buon risultato, ritorna tra le prime 60 del mondo.

Nella trasferta asiatica, non passa le qualificazioni per il torneo di Pechino; a Hong Kong, invece, raggiunge la sua prima finale WTA in oltre un anno, approfittando del ritiro della prima testa di serie Azaranka e sconfiggendo poi Mirra Andreeva, Linda Fruhvirtová e Anna Blinkova. Nell'ultimo atto, supera in rimonta Kateřina Siniaková per 3-6 6-4 6-4, conquistando il terzo titolo in carriera nel circuito maggiore.[2] La settimana successiva, raggiunge un'altra semifinale in un '250' asiatico, a Nanchang, dove si trova opposta nuovamente a Siniaková: nel match valevole per la finale, questa volta la canadese si arrende all'avversaria, che poi vincerà il trofeo, con il punteggio di 5-7 4-6. Grazie ai buoni risultati, rientra tra le prime 40 del mondo.

Leylah termina l'anno partecipando alla Billie Jean King Cup: nel primo tie contro la Spagna, batte in due tie-break Sara Sorribes Tormo, contribuendo al 3-0 finale; nel secondo scontro con la Polonia, vince agevolmente la partita con Magda Linette (6-2 6-3), fissando il punteggio finale sul 3-0. Grazie al primo posto nel girone, il Canada si qualifica così alla semifinale della competizione per la prima volta dal 1988. Nella circostanza, il team canadese sfida la nazionale capace di vincere la competizione per 11 volte, la Repubblica Ceca; dopo che Stakusic perde il primo match contro Krejčíková, Fernandez non può permettersi la sconfitta contro la top-10 e campionessa di Wimbledon Markéta Vondroušová: Leylah riesce ad avere la meglio sull'avversaria (6-2 2-6 6-3), portando il punteggio del tie sull'1-1. Nel doppio decisivo, Fernandez fa coppia con la recente campionessa dello US Open Gabriela Dabrowski: le due affrontano le campionesse dell'ultimo Australian Open ed ex numero 1 del mondo della specialità Krejčíková/Siniaková. Con il punteggio di 7-5 7-6(3), il duo nordamricano riesce a battere le forti avversarie, chiudendo in proprio favore la sfida sul 2-1 e guadagnando la prima finale della storia del Canada nella competizione. Nel tie finale contro l'Italia, Fernandez regala alle canadesi il punto del successo contro Jasmine Paolini, chiudendo la sfida sul 2-0 (dopo la vittoria a sorpresa di Stakusic su Trevisan) e permettendo al Canada di vincere la sua prima Billie Jean King Cup.[3]

Termina la stagione al n°35 del mondo.

Doppio: prima finale '1000', prima finale slam e top-20

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Fernandez raggiunge la sua prima finale WTA in carriera con l'esperta Bethanie Mattek-Sands ad Auckland: le due cedono il passo a Katō/Sutjiadi al super-tiebreak. All'Australian Open, la canadese e l'americana escono subito di scena.

Dopo i quarti a Dubai con Mattek, ad Indian Wells Fernandez decide di far coppia con un'altra americana, Taylor Townsend: le due vengono eliminate al secondo turno dalle n°1 del tabellone Krejčíková/Siniaková. A Miami, le due ottengono un ottimo risultato, eliminando le ex campionesse slam Babos/Mladenovic e due coppie rodate come Kičenok/Ostapenko e Pera/Linette: nella loro prima finale assieme (prima '1000' per Fernandez), le due perdono il derby contro Coco Gauff e Jessica Pegula, con lo score di 6(6)-7 2-6.

Sulla terra, Townsend/Fernandez raggiungono un'altra semifinale '1000' a Madrid, dove si arrendono alle future campionesse Azaranka/Haddad Maia. Al Roland Garros, sono accreditate della testa di serie n°10: le nord-americane raggiungono i quarti di finale, i primi per Fernandez in uno slam. Tra le ultime otto, Leylah e Taylor rifilano un duplice 6-3 alle sorelle Chan, apprdoando in semifinale, dove si prendono la rivincita su Gauff e Pegula con un netto 6-0 6-4. Fernandez ottiene così la terza finale della carriera, la prima di livello major: nella circostanza, le due si arrendono a Hsieh/Wang in tre set. Grazie allo strepitoso risultato, la canadese raggiunge la 26ª piazza nel ranking.

Dopo un secondo turno a Wimbledon, Fernandez e Townsend raggiungono il secondo quarto slam della stagione allo US Open, dove vengono estromesse da Dabrowski/Routliffe (6-2 3-6 6(8)-7), che poi trionferanno. Nel frattempo, Leylah raggiunge il suo nuovo best-ranking il 21 agosto, quando si issa fino alla 20ª posizione nella classifica mondiale.

A ottobre raffina ulteriormente il suo miglior ranking, arrivando fino alla 17ª posizione della classifica.

Singolare: 6° finale WTA

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Leylah inizia la stagione prendendo parte alla United Cup: risulta decisiva nel primo tie contro il Cile, vincendo il singolare contro Daniela Seguel e il doppio assieme a Steven Diez; nella seconda sfida contro la Grecia, Fernandez si arrende a Sakkarī, con il Canada che cede il passo per 3-0 contro la nazionale greca. Alla fine, il team nordamericano giunge al secondo posto nel girone, non riuscendo ad accedere alla fase successiva della competizione. Il primo evento in singolare per Leylah è l'Australian Open: dopo la vittoria sulla qualificata Bejlek, perde da Alycia Parks al secondo round. Nel '1000' di Doha, la canadese raggiunge i primi quarti di finale della stagione, battendo nel percorso la n°15 del mondo Samsonova, l'ex n°2 del mondo Badosa e la fresca top-10 Zheng; tra le ultime otto, soccombe a Elena Rybakina in due set. A Dubai, si arrende alla futura campionessa Jasmine Paolini al secondo turno. A San Diego è costretta al ritiro nel corso del suo match d'esordio contro Tatjana Maria; a Indian Wells, dopo il bye, viene sconfitta dalla francese Diane Parry. A Miami si ferma al terzo turno contro Pegula (5-7 4-6).

Sulla terra, esce di scena dopo il bye a Charleston contro Stephens; a Madrid perde al terzo turno dalla top-10 Jabeur. A Roma, Bogdan prevale su Fernandez al primo turno. A Strasburgo non va oltre il secondo turno, superata da Samsonova in tre set. Al Roland Garros, giunge fino al terzo turno eliminando Ponchet e Wang; nella circostanza, cede nuovamente a Ons Jabeur.

Su erba, raggiunge i quarti a Birmingham, dove si arrende a Tomljanović. A Eastbourne, la canadese si spinge sino al penultimo atto, imponendosi sull'ex n°2 del mondo Krejčíková, Krueger e Dart; nella sua prima semifinale annuale, elimina la campionessa in carica Madison Keys, approdando alla sesta finale WTA della carriera, la prima sul verde. In tale circostanza, cede il passo a Dar'ja Kasatkina con lo score di 3-6 4-6.

Il primo risultato di rilievo della stagione arriva a maggio: nel '500' di Strasburgo, con Erin Routliffe, Fernandez raggiunge la semifinale, persa contro Muhammad/Sutjiadi per [9-11] al super-tiebreak. Al Roland Garros, la coppia esce di scena al terzo turno contro Kostjuk/Ruse.

Statistiche WTA

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Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (0)
WTA 250 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 21 marzo 2021 Messico (bandiera) Abierto GNP Seguros, Monterrey Cemento Svizzera (bandiera) Viktorija Golubic 6–1, 6–4
2. 6 marzo 2022 Messico (bandiera) Abierto GNP Seguros, Monterrey (2) Cemento Colombia (bandiera) Camila Osorio 6(5)-7, 6–4, 7-6(3)
3. 15 ottobre 2023 Hong Kong (bandiera) Prudential Hong Kong Tennis Open, Hong Kong Cemento Rep. Ceca (bandiera) Kateřina Siniaková 3-6, 6-4, 6-4

Sconfitte (3)

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Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (1)
International (1) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 29 febbraio 2020 Messico (bandiera) Abierto Mexicano Telcel, Acapulco Cemento Regno Unito (bandiera) Heather Watson 4–6, 7–6(8), 1–6
2. 11 settembre 2021 Stati Uniti (bandiera) US Open, New York Cemento Regno Unito (bandiera) Emma Raducanu 4–6, 3–6
3. 29 giugno 2024 Regno Unito (bandiera) Rothesay International, Eastbourne Erba da stabilire (bandiera) Dar'ja Kasatkina 3-6, 4-6

Sconfitte (4)

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Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (2)
WTA 500 (0)
WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 8 gennaio 2023 Nuova Zelanda (bandiera) ASB Classic, Auckland Cemento Stati Uniti (bandiera) Bethanie Mattek-Sands Giappone (bandiera) Miyu Katō
Indonesia (bandiera) Aldila Sutjiadi
6-1, 5-7, [4-10]
2. 2 aprile 2023 Stati Uniti (bandiera) Miami Open, Miami Gardens Cemento Stati Uniti (bandiera) Taylor Townsend Stati Uniti (bandiera) Coco Gauff
Stati Uniti (bandiera) Jessica Pegula
6(6)-7, 2-6
3. 11 giugno 2023 Francia (bandiera) Open di Francia, Parigi Terra rossa Stati Uniti (bandiera) Taylor Townsend Taipei cinese (bandiera) Hsieh Su-wei
Cina (bandiera) Wang Xinyu
6-1, 6(5)-7, 1-6
4. 18 agosto 2024 Stati Uniti (bandiera) Cincinnati Open, Cincinnati Cemento Kazakistan (bandiera) Julija Putinceva Stati Uniti (bandiera) Asia Muhammad
Nuova Zelanda (bandiera) Erin Routliffe
6-3, 1-6, [4-10]

Statistiche ITF

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Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Score
1. 21 luglio 2019 Canada (bandiera) Challenger de Gatineau, Gatineau Cemento Canada (bandiera) Carson Branstine 3–6, 6–1, 6–2

Sconfitte (2)

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Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (1)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Score
1. 28 luglio 2019 Canada (bandiera) Challenger Banque Nationale de Granby, Granby Cemento Australia (bandiera) Lizette Cabrera 1–6, 4–6
2. 20 ottobre 2019 Stati Uniti (bandiera) Waco Showdown, Waco Cemento Messico (bandiera) Fernanda Contreras Gomez 3–6, 6–2, 1–6
Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $60.000 (1)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Partner Rivali in finale Risultato
1. 20 luglio 2019 Canada (bandiera) Challenger de Gatineau, Gatineau Cemento Canada (bandiera) Rebecca Marino Taipei cinese (bandiera) Hsu Chieh-yu
Messico (bandiera) Marcela Zacarías
7–6(5), 6–3
2. 26 ottobre 2019 Canada (bandiera) National Bank Challenger Saguenay, Saguenay Cemento (i) Canada (bandiera) Mélodie Collard Regno Unito (bandiera) Samantha Murray
Paesi Bassi (bandiera) Bibiane Schoofs
7–6(3), 6–2

Sconfitte (2)

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Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $60.000 (1)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Partner Rivali in finale Risultato
1. 2 novembre 2019 Canada (bandiera) Tevlin Women's Challenger, Toronto Cemento (i) Canada (bandiera) Mélodie Collard Stati Uniti (bandiera) Robin Anderson
Francia (bandiera) Jessika Ponchet
6(7)–7, 2–6
2. 24 ottobre 2020 Egitto (bandiera) Jolie Ville Golf Women's, Sharm el-Sheikh Cemento Canada (bandiera) Bianca Fernandez Russia (bandiera) Veronika Pepeljaeva
Russia (bandiera) Anastasija Tichonova
6–4, 3–6, [6–10]

Billie Jean King Cup

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N. Data Torneo Superficie Compagne Avversarie in finale Punteggio
1. 12 novembre 2023 Spagna (bandiera) Billie Jean King Cup, Siviglia Cemento (i) Canada (bandiera) Rebecca Marino
Canada (bandiera) Marina Stakusic
Canada (bandiera) Eugenie Bouchard
Canada (bandiera) Gabriela Dabrowski
Italia (bandiera) Jasmine Paolini
Italia (bandiera) Martina Trevisan
Italia (bandiera) Elisabetta Cocciaretto
Italia (bandiera) Lucia Bronzetti
Italia (bandiera) Lucrezia Stefanini
2-0

Grand Slam Junior

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Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 8 giugno 2019 Francia (bandiera) Open di Francia, Parigi Terra rossa Stati Uniti (bandiera) Emma Navarro 6–3, 6–2

Sconfitte (1)

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Tornei del Grande Slam
Australian Open (1)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 26 gennaio 2019 Australia (bandiera) Australian Open, Melbourne Cemento Danimarca (bandiera) Clara Tauson 4–6, 3–6

Statistiche contro giocatrici Top 10

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Testa a testa

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Le tenniste in grassetto sono le giocatrici in attività. Nella tabella riportata sono segnati i migliori piazzamenti nella classifica mondiale WTA; le giocatrici possono aver occupato una posizione diversa al momento dell'incontro.

Giocatrice Vittorie–Sconfitte V–S % Cemento Terra rossa Erba Ultimo incontro
Numero 1 del ranking mondiale
Bielorussia (bandiera) Viktoryja Azaranka 1–0 100% 1–0 Vinto (2-6, 6-3, rit.) Prudential Hong Kong Tennis Open 2023
Giappone (bandiera) Naomi Ōsaka 1–0 100% 1–0 Vinto (5-7, 7-6(2), 6-4) US Open 2021
Bielorussia (bandiera) Aryna Sabalenka 1–0 100% 1–0 Vinto (7-6(3), 4-6, 6-4) US Open 2021
Germania (bandiera) Angelique Kerber 1–1 50% 1–0 0–1 Perso (4-6, 3-6) Giochi Olimpici 2024
Rep. Ceca (bandiera) Karolína Plíšková 0–1 0% 0–1 Perso (2-6, 5-7) Qatar TotalEnergies Open 2023
Danimarca (bandiera) Caroline Wozniacki 0–1 0% 0–1 Perso (3-6, 6-2, 5-7) Torneo di Wimbledon 2024
Polonia (bandiera) Iga Świątek 0–2 0% 0–2 Perso (1-6, 1-6) Dubai Duty Free Tennis Championships 2023
Numero 2 del ranking mondiale
Russia (bandiera) Vera Zvonarëva 1–0 100% 1–0 Vinto (6-4, 7-5) US Open 2020
Rep. Ceca (bandiera) Barbora Krejčíková 1–1 50% 0–1 1–0 Vinto (6-2, 3-6, 6-2) Rothesay International 2024
Spagna (bandiera) Paula Badosa 1–3 25% 1–2 0–1 Vinto (0-6, 6-2, 6-3) Qatar TotalEnergies Open 2024
Rep. Ceca (bandiera) Petra Kvitová 0–1 0% 0–1 Perso (5-7, 3-6) Open di Francia 2020
Tunisia (bandiera) Ons Jabeur 0–4 0% 0–1 0–2 0–1 Perso (4-6, 6(5)-7) Open di Francia 2024
Numero 3 del ranking mondiale
Stati Uniti (bandiera) Sloane Stephens 3–1 75% 3–0 0–1 Perso (4-6, 4-6) Credit One Charleston Open 2024
Kazakistan (bandiera) Elena Rybakina 1–1 50% 1–1 Vinto (3-6, 7-6(3), 6-4) Cincinnati Open 2024
Ucraina (bandiera) Elina Svitolina 1–1 50% 1–1 Vinto (6-3, 3-6, 7-6(5)) US Open 2021
Stati Uniti (bandiera) Jessica Pegula 0–2 0% 0–2 Perso (5-7, 7-6(1), 6(3)-7) Cincinnati Open 2024
Grecia (bandiera) Maria Sakkarī 0–3 0% 0–3 Perso (6(2)-7, 3-6) United Cup 2024
Numero 4 del ranking mondiale
Svizzera (bandiera) Belinda Bencic 2–3 40% 1–3 1–0 Perso (1-6, 1-6) Miami Open 2023
Canada (bandiera) Bianca Andreescu 0–1 0% 0–1 Perso (1-6, 4-6) Championnats Banque Nationale de Granby 2018
Stati Uniti (bandiera) Sofia Kenin 0–2 0% 0–2 Perso (4-6, 7-6(6), 1-6) Guadalajara Open Akron 2023
Francia (bandiera) Caroline Garcia 0–3 0% 0–2 0–1 Perso (6-3, 4-6, 6(6)-7) Torneo di Wimbledon 2023
Numero 5 del ranking mondiale
Italia (bandiera) Jasmine Paolini 3–1 75% 3–1 Perso (3-6, 4-6) Dubai Duty Free Tennis Championships 2024
Lettonia (bandiera) Jeļena Ostapenko 0–1 0% 0–1 Perso (1-6, 2-6) Torneo di Wimbledon 2021
Numero 6 del ranking mondiale
Rep. Ceca (bandiera) Markéta Vondroušová 1–1 50% 1–0 0–1 Vinto (6-2, 2-6, 6-3) Billie Jean King Cup 2023
Numero 7 del ranking mondiale
Cina (bandiera) Zheng Qinwen 2–2 50% 2–2 Perso (0-6, 6-1, 3-6) Toray Pan Pacific Open 2024
Stati Uniti (bandiera) Madison Keys 1–1 50% 0–1 1–0 Vinto (6-3, 3-6, 6-3) Rothesay International 2024
Stati Uniti (bandiera) Danielle Collins 0–1 0% 0–1 Perso (2-6, 3-6) National Bank Open 2023
Numero 8 del ranking mondiale
Stati Uniti (bandiera) Emma Navarro 2–1 67% 2–1 Vinto (6-2, 6-3) Guadalajara Open Akron 2023
Rep. Ceca (bandiera) Karolína Muchová 1–1 50% 0–1 1–0 Vinto (6-1, 4-6, 6-2) Giochi Olimpici 2024
Russia (bandiera) Dar'ja Kasatkina 0–3 0% 0–1 0–1 0–1 Perso (3-6, 4-6) Rothesay International 2024
Numero 9 del ranking mondiale
Germania (bandiera) Andrea Petković 1–0 100% 1–0 Vinto (6-1, 1-6, 6-4) Mutua Madrid Open 2022
Stati Uniti (bandiera) CoCo Vandeweghe 1–0 100% 1–0 Vinto (6-3, 6-2) Abierto GNP Seguros 2021
Numero 10 del ranking mondiale
Francia (bandiera) Kristina Mladenovic 2–0 100% 1–0 1–0 Vinto (6-1, 6-2) Mubadala Abu Dhabi Open 2023
Brasile (bandiera) Beatriz Haddad Maia 2–2 50% 2–2 Perso (3-6, 7-5, 2-6) Cymbiotika San Diego Open 2023
Regno Unito (bandiera) Emma Raducanu 0–1 0% 0–1 Perso (4-6, 3-6) US Open 2021
Totali 30–46 39% 24–32
(43%)
4–9
(31%)
2–5
(29%)
Aggiornato al 10 ottobre 2024

Vittorie contro giocatrici Top 10

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Stagione 2020 2021 2022 2023 2024 Totale
Vittorie 1 3 0 1 2 7
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio LF Rank.
2020
1. Svizzera (bandiera) Belinda Bencic 5 Svizzera (bandiera) Billie Jean King Cup, Bienne Cemento (i) Q 6-2, 7-6(3) 185
2021
2. Giappone (bandiera) Naomi Ōsaka 3 Stati Uniti (bandiera) US Open, New York Cemento 3T 7–5, 6(2)–7, 6–4 73
3. Ucraina (bandiera) Elina Svitolina 5 Stati Uniti (bandiera) US Open, New York Cemento QF 6–3, 3–6, 7–6(5) 73
4. Bielorussia (bandiera) Aryna Sabalenka 2 Stati Uniti (bandiera) US Open, New York Cemento SF 7–6(3), 4–6, 6–4 73
2023
5. Rep. Ceca (bandiera) Markéta Vondroušová 7 Spagna (bandiera) Billie Jean King Cup, Siviglia Cemento (i) SF 6-2, 2-6, 6-3 35
2024
6. Cina (bandiera) Zheng Qinwen 7 Qatar (bandiera) Qatar TotalEnergies Open, Doha Cemento 3T 7-5, 6-3 38
7. Kazakistan (bandiera) Elena Rybakina 4 Stati Uniti (bandiera) Cincinnati Open, Cincinnati Cemento 2T 3-6, 7-6(3), 6-4 27
  1. ^ AGF, Lo straordinario US Open di Leylah Fernandez, su Ubitennis, 21 settembre 2021. URL consultato l'11 novembre 2023.
  2. ^ Danilo Gori, WTA Hong Kong: Fernandez supera una Siniakova generosissima, su Ubitennis, 15 ottobre 2023. URL consultato l'11 novembre 2023.
  3. ^ Danilo Gori, Billie Jean King Cup: Paolini non può nulla di fronte a una Fernandez perfetta. Primo titolo per il Canada, su Ubitennis, 12 novembre 2023. URL consultato il 13 novembre 2023.

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