Il campionato di Ligue 1 assume la denominazione di Ligue 1 Conforama per le successive tre stagioni in seguito all'accordo di partnership stipulato con l'omonima azienda di arredamento.[3]
Le venti squadre partecipanti si sfidano in un torneo organizzato in partite di andata e ritorno per un totale di 38 incontri per ogni squadra. A ogni partita sono assegnati 3 punti alla squadra vincitrice e 0 punti alla squadra sconfitta, 1 punto a ciascuna squadra in caso di pareggio.
Entra in vigore la riforma della UEFA per il triennio 2018-2021 che per la Francia prevede poche novità rispetto al triennio precedente. Le squadre qualificate alle coppe europee restano infatti sei. Le prime tre squadre in classifica sono ammesse alla UEFA Champions League 2018-2019, con le prime due qualificate alla fase a gironi e la terza al terzo turno preliminare (percorso piazzate). La quarta classificata e la vincitrice della Coupe de France 2017-2018 si qualificano alla fase a gironi di UEFA Europa League 2018-2019, mentre la vincitrice della Coupe de la Ligue 2017-2018 è ammessa al secondo turno preliminare. Qualora la vincitrice della Coupe de France sia già ammessa alla Champions League, il posto europeo della coppa viene attribuito alla quinta classificata in campionato. Analogamente si procede nel caso in cui la vincitrice di Coupe de la Ligue sia già qualificata alla Champions League, con il sesto posto che qualifica per l'Europa League.
Le ultime due squadre in classifica sono retrocesse in Ligue 2 (seconda serie del campionato francese). La terzultima classificata disputa invece uno spareggio contro la terza classificata della Ligue 2 per stabilire chi giocherà nella massima divisione la stagione successiva.
I campioni uscenti del Monaco proseguono la politica nata nel 2014 della valorizzazione dei giovani per successivamente cederli a cifre astronomiche, attraverso le cessioni di quattro titolari della passata stagione e di tre esuberi per l'ammontare complessivo di 358 milioni di euro[4]. La trattativa più redditizia è il passaggio del gioiello Kylian Mbappé ai rivali del Paris SG per la storica cifra di 190 milioni, divenendo così il secondo acquisto più costoso di sempre[5]. Altre cessioni sono quelle del terzino Benjamin Mendy, passato al Manchester City per 57,5 milioni (divenendo il trasferimento più costoso di sempre per un difensore)[6], del centrocampista Tiémoué Bakayoko al Chelsea per 45 milioni[7], e dell'esterno offensivo Bernardo Silva al Manchester City per 50 milioni + 30 di bonus[8]. Nel mercato di entrata vengono ingaggiati l'esperto portiere svizzero Diego Benaglio[9], il giovane terzino olandese Terence Kongolo dal Feyenoord per 13 milioni[10], il centrocampista belga Youri Tielemans per 23 milioni[11] e il gioiello del Rennes Adama Diakhaby per 10 milioni[12]. In chiusura di sessione si registrano gli acquisti del montenegrino Stevan Jovetić dall'Inter per 11 milioni[13] e del senegalese Keita Baldé dalla Lazio per 30 milioni[14].
Desideroso di riassumere immediatamente lo scettro del comando, il Paris Saint-Germain conduce una campagna acquisti faraonica e mette a segno i due acquisti più costosi della storia del calcio. Prima si assicura le prestazioni del fuoriclasse brasiliano Neymar[15], acquistato dal Barcellona per la cifra record di 222 milioni di euro,[16] poi preleva la punta francese Kylian Mbappé[17] dai rivali del Monaco per 190 milioni che saranno versati nell'esercizio finanziario successivo.[18] Un ulteriore colpo è il laterale brasiliano Dani Alves, reduce dall'esperienza italiana con la maglia della Juventus.[19] Per rimpiazzare Maxwell, ritiratosi dall'attività agonistica,[20] è scelto il terzino spagnolo della Real SociedadYuri Berchiche.[21] Lasciano Parigi Salvatore Sirigu, accasatosi al Torino,[22] e Jean-Kévin Augustin, ceduto ai tedeschi del Lipsia.[23]
Il Nizza prova a mantenersi in alta classifica mettendo sotto contratto il trequartista olandese Wesley Sneijder[24] e l'ex terzino di PSG e Lione Jallet.[25] I rossoneri riabbracciano Nampalys Mendy, tornato a un anno di distanza dalla sua cessione al Leicester con la formula del prestito.[26] Il brasiliano Dalbert, ceduto all'Inter,[27] è rimpiazzato dal connazionale Marlon del Barcellona.[28] Il centrocampo è ulteriormente puntellato con i giovani Pierre Lees-Melou dal Digione[29]Jean-Victor Makengo dal Caen[30] e Adrien Tameze dal Valenciennes.[31]. Dal Monaco arriva la punta Allan Saint-Maximin per 10 milioni.[32]
Il Lione, non qualificatosi per la fase a gironi di Champions League, cambia completamente volto con la bellezza di nove cessioni allo scopo di riequilibrare il bilancio[33]: infatti fanno le valigie dalla Rodano-Alpi il capitano da ormai cinque anni Maxime Gonalons che si accasa alla Roma, il difensore Emanuel Mammana trasferitosi allo Zenit per 16 milioni, il centrocampista Sergi Darder in prestito all'Espanyol, l'esperto Nicolas N'Koulou in prestito al Torino, il terzino Maciej Rybus passato al Lokomotiv Moska, l'esterno offensivo Mathieu Valbuena ceduto al Fenerbahçe, il gioiello francese Corentin Tolisso acquistato dal Bayern Monaco per più di 40 milioni[34] e il centravanti Alexandre Lacazette che si trasferisce alla corte di Wenger per 60 milioni[35]. Inoltre Rachid Ghezzal, in scadenza di contratto, non rinnova e viene ingaggiato dal Monaco. Al loro posto si punta sui giovani Mariano Díaz prelevato dal Real Madrid per 8 milioni[36], Pape Cheikh Diop dal Celta Vigo per 10 milioni, Tanguy Ndombele in prestito dall'Amiens e protagonista della promozione del suo ex club in massima serie, e Bertrand Traoré dal Chelsea per 10 milioni dopo una stagione in prestito all'Ajax con cui è giunto in finale di Europa League[37]. Viene anche rifondato il reparto arretrato con gli acquisti di Marcelo dal Beşiktaş, Fernando Marçal dal Guingamp, Ferland Mendy dal Le Havre e Kenny Tete dall'Ajax.
Nella Gironda, il Bordeaux rinforza il proprio organico con l'acquisto del portiere Benoît Costil dal Rennes a parametro zero, del difensore Vukašin Jovanović dallo Zenit, dei centrocampisti Cafu dal Ludogorets, Lukas Lerager dallo Zulte Waregem e Otávio dall'Atlético Paranaense, e degli attaccanti de Préville dal LOSC Lille e Alexandre Mendy dal Guingamp[45]. Viene inoltre riscattato il terzino Youssouf Sabaly dal Paris SG. Nel mercato in uscita troviamo l'esperto difensore Nicolas Pallois, ceduto al Nantes di Ranieri, il giovane Adam Ounas passato al Napoli di Sarri[46], il flop della scorsa stagione Jérémy Ménez trasferito ai turchi dell'Antalyaspor e l'attaccante uruguayano Diego Rolán che viene mandato in prestito al Malaga.
Con il repentino cambio allenatore, il Nantes di Claudio Ranieri affida i pali al nazionale rumeno Tătărușanu, prelevato dalla Fiorentina per 2,5 milioni di euro più bonus[47] e pesca dal campionato belga l'attaccante Kalifa Coulibaly (autore di 9 reti in Europa League con la maglia del Gent) e il centrocampista Yassine El Ghanassy. Dal Porto arrivano i giovani centrocampisti Chidozie Awaziem e Joris Kayembe. A dar esperienza al reparto arretrato è l'acquisto di Nicolas Pallois proveniente dal Bordeaux[48], mentre Andrei Girotto e Rene Krhin completano il mercato in entrata dei Canarini[49] che vedono la partenza del gioiello Amine Harit verso lo Schalke 04.
Dopo una stagione negativa data anche da un ottavo posto che non permette l'accesso ad una competizione UEFA, il Saint-Étienne intraprende un nuovo ciclo: infatti la panchina viene affidata al giovane allenatore spagnolo Óscar García fresco vincitore di due campionati austriaci con il Salisburgo. Date le partenze dei protagonisti della scorsa stagione, quali Henri Saivet, Kévin Malcuit, Jordan Veretout e Nolan Roux, arrivano nella Rodano-Alpi l'autore di 26 reti nelle ultime due stagioni con la maglia del Digione Loïs Diony, l'attaccante ex Marsiglia Rémy Cabella, il giovane Jonathan Bamba, i terzini Gabriel Silva (dall'Udinese) e Saidy Janko (dal Celtic)[50], il giovane centrocampista senegalese Assane Dioussé e il brasiliano ex Zenit Hernani.
Desiderosa di riprendersi lo scettro della Ligue 1, il Paris SG del trio Mbappé-Cavani-Neymar parte con il turbo, vincendo gli scontri diretti contro Monaco e Lione, portandosi così a metà stagione con un distacco di +9 dalle inseguitrici: nelle prime 19 giornate riesce ad ottenere 50 punti con 58 reti all'attivo, frutto di 16 vittorie, tra cui si registrano due 6-2 ai danni di Tolosa e Bordeaux. L'unico intoppo è rappresentato dalla sconfitta per 2-1 contro la neopromossa Strasburgo, che rappresenta l'unica battuta di arresto della squadra della capitale. Solo in una partita nel girone d'andata il Paris SG rimane all'asciutto di reti, nello 0-0 contro il Montpellier. Il Monaco, nonostante le numerose partenze estive, chiude il girone d'andata con 41 punti, uno solo in meno della passata stagione, approfittando anche della vena realizzativa di Falcao. In più ad inizio stagione, grazie alla vittoria per 6-1 ai danni dell'Olympique Marsiglia, raggiunge il record di 16 vittorie consecutive in Ligue 1 (comprese quelle della stagione 2016-2017), superando il Bordeaux fermo a 14[59]. L'Olympique Lione, a pari punti con il Monaco, e l'Olympique Marsiglia, con tre punti di ritardo dalle due squadre sopracitate, animano la lotta per la qualificazione in Champions League. L'Olympique Lione in particolare si affida al capitano Fekir, ai gol di Diaz e Depay e ai nuovi giovani come Tousart e Aouar, mentre l'Olympique Marsiglia di Garcia mantiene le attese dovute al nuovo progetto, anche grazie al talento di Gustavo a centrocampo e alle qualità di Thauvin. A cinque punti dai marsigliesi si posiziona il Nantes, grazie soprattutto al neo allenatore Ranieri, capace di dare un'identità forte alla squadra, compatta e solida difensivamente.
Solo 9 punti separano la sesta posizione, occupata dal Nizza di Balotelli (che conferma partita dopo partita la rinascita), dalla diciannovesima. Questo dovuto anche dal fallimento dei progetti di Saint-Etienne, Bordeaux e Lilla, che chiudono il girone di andata rispettivamente alle posizioni numero 15, 16 e 18. In particolare il Lilla, che ha speso oltre 75 milioni in reclutamenti estivi e che per problemi interni ha esonerato Bielsa, termina l'anno solare 2017 con 19 punti e 10 sconfitte.
Nel girone di ritorno il Paris SG si conferma come assoluto dominatore del campionato e alla 32ª giornata guida la classifica con 14 punti sul Monaco. Nel turno successivo è in programma lo scontro diretto tra le due rivali: il Paris SG si impone con un netto 7-1 e festeggia la vittoria del titolo con cinque giornate d'anticipo sulla fine del torneo. A fine campionato i parigini collezionano 93 punti, frutto di 29 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. Alla fase a gironi di Champions League dell'anno successivo, oltre al Paris SG, si qualificano il Monaco e l'Olympique Lione, quest'ultimo senza passare dal terzo turno di qualificazione in virtù della vittoria dell'Europa League da parte dell'Atlético Madrid. I posti in Europa League sono ad appannaggio dell'Olympique Marsiglia, del Rennes e del Bordeaux. A retrocedere in Ligue 2 sono il Metz e il Troyes, mentre il Tolosa si salva nello spareggio interdivisionale superando l'Ajaccio.
Sono quattro le squadre che hanno cambiato allenatore rispetto alla stagione precedente. Il Lilla, passata sotto nuova proprietà, affida la panchina nientemeno che a Marcelo Bielsa, con il quale aveva già un accordo nel febbraio dello scorso anno[60]. Il Montpellier affida la panchina a Michel Der Zakarian, che ha già rivestito il ruolo sia di calciatore che di allenatore del MHFC[61]. A Nantes l'allenatore Conceição decide di lasciare i Canarini per accettare l'offerta del Porto, e al suo posto subentra Claudio Ranieri[62]. Il Saint-Étienne ingaggia Óscar García dal Salisburgo per sostituire il partente Galtier che lascia l'ASSE dopo 8 stagioni[63]. Rinnova invece Leonardo Jardim dopo una fantastica stagione con il Monaco[64].
Legenda: Campione di Francia e ammessa alla Fase a gironi della UEFA Champions League 2018-2019 Ammesse alla Fase a gironi della UEFA Champions League 2018-2019 Ammesse alla Fase a gironi della UEFA Europa League 2018-2019 Ammessa al secondo turno di qualificazione della UEFA Europa League 2018-2019 Ammessa allo Spareggio promozione-retrocessione contro la vincitrice dei play-off di Ligue 2 2017-2018 Retrocesse in Ligue 2 2018-2019
Note:
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di parità di punti, la graduatoria dei club ex aequo, viene determinata secondo i seguenti criteri:
* Differenza reti generale
* Classifica avulsa
* Punti conquistati negli scontri diretti
* Differenza reti negli scontri diretti
* Reti totali realizzate negli scontri diretti
* Reti realizzate in trasferta negli scontri diretti
* Reti realizzate in generale
* Reti realizzate in trasferta in generale
* Maggior numero di reti realizzate in una partita di campionato
* Miglior piazzamento nel Classement du fair-play (un punto per calciatore ammonito; tre punti per calciatore espulso).
La 18ª classificata ha affrontato la vincente dei play-off di Ligue 2, cui hanno preso parte le formazioni classificate tra il 3º e il 5º posto della seconda divisione.[81]
Di seguito è indicata, in ordine alfabetico, la lista dei 23 arbitri che presero parte alla Ligue 1 2017-2018. Tra parentesi è riportato il numero di incontri diretti.
^(FR) Benaglio jusqu'en 2020, in Asmonaco.com, 16 giugno 2017. URL consultato il 16 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2017).
^(FR) Terence Kongolo jusqu'en 2022, in Asmonaco.com, 3 luglio 2017. URL consultato il 24 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2017).
^(FR) Tielemans s’engage pour 5 saisons!, in Asmonaco.com, 24 maggio 2017. URL consultato il 16 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2017).
^(FR) Stevan Jovetic jusqu'en 2021, in Asmonaco.com, 29 agosto 2017. URL consultato il 16 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2017).
^(FR) Keita Baldé pour 5 saisons, in Asmonaco.com, 29 agosto 2017. URL consultato il 16 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2017).
^(FR) Neymar Jr au Paris Saint-Germain!, in Psg.fr, 3 agosto 2017. URL consultato il 3 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2017).
^(FR) Kylian Mbappé au Paris Saint-Germain!, in Psg.fr, 31 agosto 2017. URL consultato il 16 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2017).
^(FR) Dani Alves au Paris Saint-Germain, in Psg.fr, 12 luglio 2017. URL consultato il 24 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2017).
^(FR) Yuri Berchiche au Paris Saint-Germain, in Psg.fr, 7 luglio 2017. URL consultato il 24 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2017).
^(FR) Adil Rami, nouveau défenseur de l'OM, in OM.net, 13 luglio 2017. URL consultato il 7 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2017).