Maria Puteolana

Maria Puteolana (fl. XIV secolo) è una figura semileggendaria della storia di Pozzuoli.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]L'unico riferimento a questa figura è fornito da Francesco Petrarca che nel 1341 con il re Roberto d'Angiò avrebbe visitato Pozzuoli allo scopo di incontrare la «famosissima virago Maria, detta poi Maria Puteolana».[1].
Secondo la tradizione Maria Puteolana era una coraggiosa guerriera vissuta a Pozzuoli nel XIV secolo, quando la città era dominata dagli Angioini ed era costretta a difendersi dagli Aragonesi e dai pirati. Pare che Maria Puteolana perse la vita per difendere Pozzuoli da un attacco dei pirati anche se non visono fonti storiche che lo confermino. Giovanni Sabadino degli Arienti nella sua opera "Gynevera de le clare donne" farà riferimento alla notizia della sua morte in battaglia, a seguito di una ferita al finaco, ma senza mai fare riferimento ai pirati. Al contrario precisa che alcuni affermano che sia morta di morte naturale.[2]
È descritta come una donna di morigerati costumi, astemia e sobria nel cibo e nelle parole.[3] Maria Puteolana venne in seguito anche chiamata Maria la pazza.
Omaggi
[modifica | modifica wikitesto]Oggi una strada di Pozzuoli è intitolata alla sua figura.
Alla figura di Maria Puteolana sono state dedicate anche alcune opere letterarie tra le quali un testo teatrale realizzato da Maria Panetty in Petrarca (1914-1993), un pamphlet realizzato da Veronica Grossi "Non Tele Ma Archi: Maria Puteolana" (2024)[4] ed un romanzo storico "Maria Puteolana. Storia Illustrata della Giovanna D'Arco Flegrea" di Valentino Russo con tavole illustrate dagli alunni del Liceo Artistico "Ettore Majorana" di Pozzuoli (2024).[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vedi anche il breve articolo Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. sulla storia di Pozzuoli.
- ^ Giovanni Sabadino degli Arienti, Gynevera de le clare donne, Romagnoli, 1888, p. 56.
- ^ Bulletin du bibliophile et du bibliothécaire, Volume 11, Henri Leclerc, 1851, p. 293.
- ^ (Giammarino Editore, 2024, ISBN 979-1280388322
- ^ (Valtrend Editore, 2024, ISBN 8832024896 ISBN 9788832024890)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Notes and Queries, Maria Puteolana, Oxford Journals, (1912) s11-VI: 288 [1][collegamento interrotto]
- Ravisio Textore Nivernensi, Capita quaedam de claris mulieribus, [2]
- Rosario Di Bonito, Pozzuoli Uomini e vicende tra Medioevo ed Età Moderna, Adriano Gallina editore
- Vincenzo Sigonio, La difesa per le donne
- Luca dell'Abia, La Regia Istoria Puteolana, Napoli, 1546
- Giulio Cesare Capaccio, Vera antichità di Pozzuoli, Napoli, 1607
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikisource contiene una pagina dedicata a Maria Puteolana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- De Maria Puteolana, bellicosa foemina, capitolo CLI di De memorabilibus et claris mulieribus: aliquot diversorum scriptorum opera, a cura di Johannes Ravisius, dall'archivio online dell'Università di Mannheim (in latino)
- Citazioni di Francesco Petrarca, su books.google.it.