Maurice Greene (atleta)

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Maurice Greene
Maurice Greene ai Giochi olimpici di Sydney 2000
Nazionalità	Stati Uniti
Altezza	176 cm
Peso	80 kg
Atletica leggera
Specialità	Velocità
Società	Nike
Termine carriera	4 febbraio 2008
Record
50 m	5"56 (indoor - 1999)
60 m	6"39 (indoor - 1998-2001)
100 m	9"79 (1999)
200 m	19"86 (1997)
Carriera
Nazionale
1995-2008 Stati Uniti
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi Giochi olimpici 2 1 1 Mondiali 5 0 0 Mondiali indoor 1 0 0 Vedi maggiori dettagli
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Maurice Greene (Kansas City, 23 luglio 1974) è un ex velocista statunitense, campione olimpico dei 100 metri piani a Sydney 2000 e tre volte campione mondiale della specialità (Atene 1997, Siviglia 1999 ed Edmonton 2001).

Ѐ stato il primatista mondiale dei 100 metri piani dal 1999 al 2005 con il tempo di 9"79, successivamente migliorato dal giamaicano Asafa Powell. Ha detenuto inoltre, dal 1998 al 2018, il record mondiale dei 60 metri piani indoor con il tempo di 6"39 (poi battuto dal connazionale Christian Coleman), specialità in cui è stato campione mondiale indoor a Maebashi 1999.

Oltre al titolo olimpico di Sydney 2000 e ai tre titoli mondiali, nei 100 metri piani vanta anche un bronzo olimpico ad Atene 2004.

Greene in gioventù si cimenta sia nel football americano che nell'atletica leggera, ma si rivela migliore in quest'ultima. Nel 1995 il ventunenne Greene prende parte alla sua prima grande competizione internazionale, i Mondiali di Göteborg, ma viene eliminato nei quarti di finale dei 100 m. La stagione successiva è deludente, in quanto fallisce l'ingresso nella squadra olimpica statunitense per i Giochi olimpici di Atlanta del 1996. A settembre cambia allenatore, passando sotto la guida di John Smith.

Il 1997 è l'anno della sua esplosione. Ai Campionati del mondo di Atene di quell'anno vince il titolo dei 100 m. Quella gara segna l'inizio del dominio di Greene sui 100 m: dopo quel titolo mondiale, si riconferma ai mondiali del 1999, è campione olimpico nel 2000, e vince per la terza volta ai mondiali del 2001. Oltre alle medaglie, Greene conquista anche il record mondiale: il 16 luglio 1999 ad Atene stabilisce il nuovo primato sui 100 m con 9"79, migliorando il 9"84 fatto segnare da Donovan Bailey nel luglio 1996.

Il suo palmarès di velocista si arricchisce di medaglie anche in altre prove: nel 1999 Greene vince l'oro sui 60 m ai mondiali indoor, sui 200 m e nella staffetta 4×100 m ai mondiali all'aperto. È così il primo velocista a realizzare la doppietta 100 m - 200 m ai mondiali di atletica leggera. Sempre con la staffetta statunitense è oro anche ai Giochi olimpici di Sydney 2000.

A partire dal 2002 la corsa di Greene è frenata da vari infortuni. Quell'anno si vede strappare il record mondiale dal connazionale Tim Montgomery, che lo migliora di un centesimo di secondo. In quell'occasione Greene, infortunato, guarda la gara dagli spalti. Ai mondiali dell'anno dopo a Saint-Denis uno strappo durante le semifinali dei 100 m lo costringe al ritiro dalla competizione.

Ai Giochi olimpici di Atene 2004, dove figura tra i favoriti per il titolo del 100 m, ottiene la medaglia di bronzo nella gara individuale, e l'argento nella staffetta 4×100 m.

Un nuovo infortunio durante i trials statunitensi impedisce a Greene di giocarsi la qualificazione per le gare individuali dei campionati del mondo di Helsinki. Viene selezionato soltanto per la staffetta. Ad Helsinki però Greene non arriva nemmeno a disputare la finale, causa squalifica del quartetto USA in semifinale.

Nel 2007 dà nuovamente forfait ai campionati del mondo che si disputano ad Osaka, per infortunio.

Annuncia definitivamente il suo ritiro il 4 febbraio 2008 durante una conferenza stampa a Pechino.

• 50 metri piani indoor: 5"56 ( Los Angeles, 13 febbraio 1999)
• 60 metri piani indoor: 6"39 ( Madrid, 3 febbraio 1998) - ( Atlanta, 3 marzo 2001)

Stagione	Tempo	Luogo	Data	Rank. Mond.
2007	10"84	Carson	20-5-2007
2006	10"35	Baie-Mahault	1-5-2006
2005	10"01	Carson	25-6-2005	11º
2004	9"87	Atene	22-8-2004	3º
2003	9"94	Carson	1-6-2003	2º
2002	9"89	Roma	12-7-2002	1º
2001	9"82	Edmonton	5-8-2001	1º
2000	9"86	Berlino	1-9-2000	1º
1999	9"79	Atene	16-6-1999	1º
1998	9"90	Stoccolma	5-8-1998	4º
1997	9"86	Atene	3-8-1997	1º
1996	10"08	Atlanta	14-6-1996
1995	10"19	Bratislava	30-5-1995

Anno	Manifestazione	Sede	Evento	Risultato	Prestazione	Note
1995	Mondiali indoor	Barcellona	60 m piani	4º	6"59
	Mondiali	Göteborg	100 m piani	Quarti di finale	10"35
			4×100 m	Batteria	dnf
1997	Mondiali	Atene	100 m piani	Oro	9"86
			4×100 m	Batteria	dnf
1999	Mondiali indoor	Maebashi	60 m piani	Oro	6"42
	Mondiali	Siviglia	100 m piani	Oro	9"80
			200 m piani	Oro	19"90
			4×100 m	Oro	37"59
2000	Giochi olimpici	Sydney	100 m piani	Oro	9"87
			4×100 m	Oro	37"61
2001	Mondiali	Edmonton	100 m piani	Oro	9"82
2003	Mondiali	Saint-Denis	100 m piani	Semifinale	10"37
2004	Giochi olimpici	Atene	100 m piani	Bronzo	9"87
			4×100 m	Argento	38"08
2005	Mondiali	Helsinki	4×100 m	Batteria	dnf

• 4 volte campione nazionale nei 100 m piani (1997, 2000, 2002, 2004)
• 1 volta campione nazionale nei 200 m piani (1999)
• 1 volta campione nazionale indoor nei 60 m piani (2001)

1999

•  Argento alla Grand Prix Final ( Monaco di Baviera), 200 m piani - 19"90

• Migliori prestazioni statunitensi nei 100 metri piani

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maurice Greene

• (EN) Maurice GREENE, su worldathletics.org, World Athletics.
• (EN) Maurice Greene, su usatf.org, USA Track & Field.
• (EN) Maurice Greene, su usatf.org - National Track & Field Hall of Fame, USA Track & Field.
• (EN, FR) Maurice Greene, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
• (EN) Maurice Greene, su Olympedia.
• (EN) Maurice Greene, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
• (EN) Maurice Greene, su teamusa.org, United States Olympic Committee.
• (EN) Maurice Greene, su IMDb, IMDb.com.

V · D · M Campioni olimpici dei 100 metri piani
Tom Burke (1896) · Frank Jarvis (1900) · Archie Hahn (1904) · Reggie Walker (1908) · Ralph Craig (1912) · Charley Paddock (1920) · Harold Abrahams (1924) · Percy Williams (1928) · Eddie Tolan (1932) · Jesse Owens (1936) · Harrison Dillard (1948) · Lindy Remigino (1952) · Bobby Joe Morrow (1956) · Armin Hary (1960) · Bob Hayes (1964) · Jim Hines (1968) · Valerij Borzov (1972) · Hasely Crawford (1976) · Allan Wells (1980) · Carl Lewis (1984, 1988) · Linford Christie (1992) · Donovan Bailey (1996) · Maurice Greene (2000) · Justin Gatlin (2004) · Usain Bolt (2008, 2012, 2016) · Marcell Jacobs (2020) · Noah Lyles (2024)

V · D · M Campioni olimpici della staffetta 4×100 metri
Gran Bretagna (Jacobs, Macintosh, d'Arcy, Applegarth) (1912) · Stati Uniti (Paddock, Scholz, Murchison, Kirksey) (1920) · Stati Uniti (Clarke, Hussey, LeConey, Murchison) (1924) · Stati Uniti (Wykoff, Quinn, Borah, Russell) (1928) · Stati Uniti (Kiesel, Toppino, Dyer, Wykoff) (1932) · Stati Uniti (Owens, Metcalfe, Draper, Wykoff) (1936) · Stati Uniti (Ewell, Wright, Dillard, Patton) (1948) · Stati Uniti (Smith, Dillard, Remigino, Stanfield) (1952) · Stati Uniti (Murchison, King, Baker, Morrow) (1956) · Squadra Unificata Tedesca (Cullmann, Hary, Mahlendorf, Lauer) (1960) · Stati Uniti (Drayton, Ashworth, Stebbins, Hayes) (1964) · Stati Uniti (Greene, Pender, Smith, Hines) (1968) · Stati Uniti (Black, Taylor, Tinker, Hart) (1972) · Stati Uniti (Glance, Jones, Hampton, Riddick) (1976) · Unione Sovietica (Murav'ëv, Sidorov, Aksinin, Prokof'ev) (1980) · Stati Uniti (Graddy, Brown, Smith, Lewis) (1984) · Unione Sovietica (Bryzgin, Krylov, Murav'ëv, Savin) (1988) · Stati Uniti (Marsh, Burrell, Mitchell, Lewis, Jett*) (1992) · Canada (Esmie, Gilbert, Surin, Bailey, Chambers*) (1996) · Stati Uniti (Drummond, Williams, Lewis, Greene, Montgomery*, Brokenburr*) (2000) · Gran Bretagna (Gardener, Campbell, Devonish, Lewis-Francis) (2004) · Trinidad e Tobago (Bledman, Burns, Callender, Thompson, Armstrong*) (2008) · Giamaica (Carter, Frater, Blake, Bolt, Bailey-Cole*) (2012) · Giamaica (Powell, Blake, Ashmeade, Bolt, Minzie*, Bailey-Cole*) (2016) · Italia (Patta, Jacobs, Desalu, Tortu) (2020) · Canada (Brown, Blake, Rodney, De Grasse) (2024)
Nota *: Atleti che hanno preso parte solamente ai turni eliminatori ma hanno ugualmente ricevuto la medaglia.

V · D · M Campioni mondiali dei 100 metri piani
Carl Lewis (1983, 1987, 1991) · Linford Christie (1993) · Donovan Bailey (1995) · Maurice Greene (1997, 1999, 2001) · Kim Collins (2003) · Justin Gatlin (2005) · Tyson Gay (2007) · Usain Bolt (2009) · Yohan Blake (2011) · Usain Bolt (2013, 2015) · Justin Gatlin (2017) · Christian Coleman (2019) · Fred Kerley (2022) · Noah Lyles (2023)

V · D · M Campioni mondiali dei 200 metri piani
Calvin Smith (1983, 1987) · Michael Johnson (1991) · Frank Fredericks (1993) · Michael Johnson (1995) · Ato Boldon (1997) · Maurice Greene (1999) · Kōnstantinos Kenterīs (2001) · John Capel (2003) · Justin Gatlin (2005) · Tyson Gay (2007) · Usain Bolt (2009, 2011, 2013, 2015) · Ramil Guliyev (2017) · Noah Lyles (2019, 2022, 2023)

V · D · M Campioni mondiali della staffetta 4×100 metri
Stati Uniti (King, Gault, Smith, Lewis) (1983) · Stati Uniti (McRae, McNeill, Glance, Lewis, Mitchell*) (1987) · Stati Uniti (Cason, Burrell, Mitchell, Lewis) (1991) · Stati Uniti (Drummond, Cason, Mitchell, Burrell, Smith*) (1993) · Canada (Esmie, Gilbert, Surin, Bailey) (1995) · Canada (Esmie, Gilbert, Surin, Bailey, Chambers*) (1997) · Stati Uniti (Drummond, Montgomery, Lewis, Greene) (1999) · Sudafrica (Nagel, du Plessis, Newton, Quinn) (2001) · Stati Uniti (Capel, Williams, Patton, Johnson) (2003) · Francia (Doucouré, Pognon, De Lépine, Dovy, Kankarafou*) (2005) · Stati Uniti (Patton, Spearmon, Gay, Dixon, Martin*) (2007) · Giamaica (Mullings, Frater, Bolt, Powell, Thomas*, Clarke*) (2009) · Giamaica (Carter, Frater, Blake, Bolt, Lee*) (2011) · Giamaica (Carter, Bailey-Cole, Ashmeade, Bolt, Weir*, Bailey*) (2013) · Giamaica (Carter, Powell, Ashmeade, Bolt, Dwyer*) (2015) · Gran Bretagna (Ujah, Gemili, Talbot, Mitchell-Blake) (2017) · Stati Uniti (Coleman, Gatlin, Rodgers, Lyles, Gillespie*) (2019) · Canada (Brown, Blake, Rodney, De Grasse) (2022) · Stati Uniti (Coleman, Kerley, Carnes, Lyles, J.T. Smith*) (2023)
Nota *: Atleti che hanno preso parte solamente ai turni eliminatori ma hanno ugualmente ricevuto la medaglia.

V · D · M Campioni mondiali indoor dei 60 metri piani

Ben Johnson (1985) · Lee McRae (1987) · Andrés Simón (1989) · Andre Cason (1991) · Bruny Surin (1993, 1995) · Harálabos Papadiás (1997) · Maurice Greene (1999) · Tim Harden (2001) · Justin Gatlin (2003) · Jason Gardener (2004) · Leonard Scott (2006) · Olusoji Fasuba (2008) · Dwain Chambers (2010) · Justin Gatlin (2012) · Richard Kilty (2014) · Trayvon Bromell (2016) · Christian Coleman (2018) · Marcell Jacobs (2022) · Christian Coleman (2024)

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