Mega Victoria

Mega Victoria
Il Mega Victoria a Tolone nel 2023.
Descrizione generale
TipoCruise Ferry
Armatore
Proprietà
Porto di registrazione
Identificazione
RottaVado Ligure-Bastia

Solo in estiva

Ordine3 febbraio 1986
CostruttoriBrodosplit
CantiereSpalato, Croazia (Jugoslavia)
Varo18 luglio 1987
Consegna28 settembre 1988
Entrata in servizio14 ottobre 1988
Nomi precedentiAmorella (1988-2022)
Caratteristiche generali
Stazza lorda34.384 tsl
Portata lorda3.690 tpl
Lunghezza169,4 m
Larghezza27,6 m
Pescaggio6,35 m
Profondità operativa13,99 m
PropulsioneDue alberi; eliche a passo variabile
Velocità20,5 nodi (37,97 km/h)
Capacità di carico450 autovetture
Numero di cabine1986
Passeggeri2420
voci di navi passeggeri presenti su Wikipedia

Il Mega Victoria è un traghetto in servizio per conto della compagnia di navigazione Corsica Ferries - Sardinia Ferries.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

La nave è lunga 170 metri e larga 28. La propulsione è affidata a quattro motori diesel Wärtsilä-Pielstick 12PC26V-400, che forniscono una potenza complessiva di 24000 kW (32500 cv) consentendo al traghetto di raggiungere una velocità massima di 21,5 nodi. L'unità può trasportare fino a 2400 passeggeri e 450 autoveicoli e dispone a bordo di un totale di 460 cabine, tre ristoranti, due bar, una caffetteria, una boutique e una sala conferenze.

L'Amorella in arrivo a Mariehamn nel 2019.

Il traghetto fu commissionato nel 1986 dalla compagnia di navigazione finlandese SF Line al cantiere navale Brodosplit di Spalato, in Croazia. Lo Stato finlandese si offrì di sovvenzionare la costruzione del traghetto se la commessa fosse passata a un cantiere navale in Finlandia, una pratica diffusa in quei tempi e volta a salvaguardare i posti di lavoro nel paese, ma SF Line non accettò l'offerta e confermò l'investimento in Croazia. Varata il 18 luglio 1987 con il nome di Amorella, la nave fu consegnata al committente solamente il 28 settembre 1988 a causa di alcuni ritardi nella costruzione. Il 14 ottobre seguente la nave entrò in servizio sulla rotta Turku-Mariehamn-Stoccolma, che mantenne stabilmente per 33 anni salvo poche sporadiche eccezioni.

Il Mega Victoria al porto di Tolone nel 2023.

Nel 2017 la compagnia proprietaria, che nel 1995 aveva cambiato nome in Viking Line, annunciò la volontà di sostituire l'Amorella con un nuovo traghetto, la cui costruzione fu commissionata nel medesimo anno. Battezzata Viking Glory, la nuova unità fu consegnata all'operatore finlandese nel gennaio 2022, ma l'Amorella rimase contestualmente in servizio spostandosi sulla rotta Helsinki-Stoccolma a partire dal 1º aprile 2022[1]. Il 5 agosto dello stesso anno venne ufficializzata la vendita del traghetto alla compagnia italo-francese Corsica Ferries - Sardinia Ferries, che già l'anno precedente aveva acquistato un'altra nave di Viking Line, la Mariella. Giunta in Italia il 3 ottobre, l'Amorella cambiò nome in Mega Victoria il 17 ottobre e fu successivamente sottoposta a lavori di ristrutturazione presso il cantiere navale Zincaf di Genova. Ultimati i lavori, la sera del 19 maggio 2023 la nave iniziò il servizio per la nuova compagnia sulla rotta Savona-Bastia[2][3].

Durante il 2023 opera sulle tratte Livorno-Golfo Aranci, Livorno-Bastia, Bastia-Tolone Tolone-Porto Torres, Nizza-Tolone e La Seyne-sur-Mer.

Dal 21 marzo al 21 maggio 2024 è stato in disarmo nel porto di Genova. Dal giorno seguente torna in servizio.

Il 1º febbraio 1993 la nave urtò il fondale marino nei pressi di Stoccolma, riportando danni allo scafo. Il traghetto cominciò a imbarcare acqua e registrò perdite di carburante da un serbatoio danneggiato, ma riuscì comunque a raggiungere in autonomia il porto di Stoccolma, dove scaricò passeggeri e autoveicoli prima di ripartire verso il porto di Naantali, ove fu sottoposto alle dovute riparazioni.

Il 27 febbraio 1995 scoppiò un incendio in una delle cabine, prontamente spento dai membri dell'equipaggio.

Il 10 ottobre 2001 un altro incendio divampò in una cabina mentre il traghetto era in navigazione, ma anche in questa occasione l'equipaggio riuscì a estinguerlo.

Il 19 maggio 2005 si verificò un altro incendio a bordo, stavolta scaturito da un veicolo parcheggiato nel garage e anche in questo caso spento dai membri dell'equipaggio.

Il 4 marzo 2010 l'Amorella rimase bloccata insieme ad altre navi in una zona di mare ghiacciata. Un rompighiaccio intervenne per liberare il traghetto, ma durante le manovre l'Amorella si scontrò con la nave da carico Finnfellow, di proprietà della compagnia Finnlines, riportando danni estesi; nessun passeggero delle due imbarcazioni rimase comunque ferito.

Il 14 dicembre 2013, mentre stava navigando in prossimità delle Isole Åland, l'Amorella subì un improvviso blackout, perse l'utilizzo dei motori e del timone e si incagliò con circa 2000 passeggeri a bordo[4], riportando una falla in un serbatoio di zavorra a prua. Dopo essere rimasta bloccata per dodici ore, la nave fu in grado di riprendere e concludere il suo viaggio verso Mariehamn, per poi essere trasferita al porto di Rauma dove venne riparata.

Il 20 settembre 2020 l'Amorella urtò il fondale marino presso le Isole Åland e riportò una falla sotto la linea di galleggiamento[5]. La nave fu fatta intenzionalmente arenare di fronte all'isola di Järsö e le 281 persone a bordo furono tempestivamente evacuate e portate a terra. Tre giorni dopo il traghetto fu rimorchiato fino al porto di Långnäs, dove scaricò autoveicoli e merci, per poi essere spostato a Naantali, dove fu sottoposto ai lavori di riparazione.

  1. ^ (EN) Viking Line puts AMORELLA on the Stockholm - Helsinki route, su Shippax. URL consultato il 4 giugno 2023.
  2. ^ Un nuovo traghetto per Corsica Ferries - Crociere e Traghetti - Mare, su ANSA.it, 5 agosto 2022. URL consultato il 4 giugno 2023.
  3. ^ Redazione, Corsica Ferries acquista un traghetto da Viking Lines, su Shipmag, 5 agosto 2022. URL consultato il 4 giugno 2023.
  4. ^ (FI) Etusivu, su Ilta-Sanomat. URL consultato il 4 giugno 2023.
  5. ^ (EN) VIKING’s ferry AMORELLA grounded to avoid sinking, passengers evacuation UPDATE – Maritime Bulletin [collegamento interrotto], su maritimebulletin.net, 21 settembre 2020. URL consultato il 4 giugno 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]