Migliori club del XX secolo per ogni continente secondo l'IFFHS

Migliori club del XX secolo IFFHS
Trofeo consegnato al Peñarol, quale «club del XX secolo in Sudamerica», nel 2010
Nome originaleIFFHS continental Clubs of the Century
Sport Calcio
Conferito daIFFHS
Fondazione2009
Assegnato amigliori squadre di club, per ogni continente, del periodo 1901-2000
Luogo premiazioneFulham, Londra (Inghilterra)
DetentoreReal Madrid (UEFA)
Peñarol (CONMEBOL)
Asante Kotoko (CAF)
Al-Hilal (AFC)
Saprissa (CONCACAF)
South Melbourne (OFC)

I Migliori club del XX secolo per ogni continente secondo l'IFFHS (in inglese IFFHS continental Clubs of the Century) sono le più valide squadre di calcio del XX secolo scelte per ogni continente, nel 2009, dalla Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS), organo riconosciuto dalla FIFA.

Tra il settembre e l'ottobre 2009 l'IFFHS pubblicò i risultati di uno studio statistico che selezionarono i migliori club del ventesimo secolo in ogni sfera d'influenza confederale secondo le prestazioni fornite nei tornei a livello internazionale. L'organizzazione non considerò le prestazioni dei club nelle diverse competizioni a livello nazionale (eccezion fatta per l'Oceania, data la penuria di edizioni di tornei internazionali organizzate in quel continente durante il XX secolo), né a livello interconfederale e FIFA, e non tenne conto del ranking mondiale per club, pubblicato dalla federazione mondiale per la prima volta nel 1991.[1]

In Europa (top 10)

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Il 10 settembre 2009 l'IFFHS pubblicò la classifica dei migliori club europei (in inglese: Europe's Club of the Century) del XX secolo (1901-2000).[2]

La classifica tenne conto solo dei risultati ottenuti dai club nelle diverse competizioni internazionali a livello continentale dai quarti di finale, i quali tradizionalmente rappresentano l'inizio della fase finale di tutte le competizioni ad eliminazione diretta, e/o la fase immediatamente precedente alle semifinali (ad esempio la fase a gironi prima della finale della UEFA Champions League dal 1992 al 1994).[2] L'IFFHS valutò i risultati dei club nelle due competizioni internazionali più prestigiose organizzate sul territorio europeo prima della fondazione dell'Unione Europea delle Federazioni Calcistiche (UEFA) nel 1954: la Mitropa Cup (Coppa dell'Europa Centrale), dalla sua istituzione nel 1927 alla sua soppressione nel 1940 a causa della seconda guerra mondiale, e la Coppa Latina (1949-1957).[3] Sono stati inoltre tenuti in considerazione i risultati dei club nella Coppa delle Fiere, torneo predecessore della Coppa UEFA.[4]

La federazione usò i seguenti criteri:

Competizione PA vittoria PA pareggio
Coppa dei Campioni-Champions League (1955-2000) 8 4
Fase a gironi prima della finale della Champions League (1992-1994) 4 2
Coppa UEFA (1971-2000) 6 3
Coppa delle Coppe (1960-1999) 5 2,50
Supercoppa UEFA (1973-2000) 6,50 3,25
Coppa delle Fiere (1955-1971)[4] 6 3
Mitropa Cup (1927-1940)[5] 4 2
Coppa Latina (1949-1957)[6] 4 2
PA: punti assegnati
Top 10 (periodo 1901-2000)
Posizione Squadra Campionato Punteggio Fascia[7]
1 Real Madrid Spagna (bandiera) Spagna 563,50 4
2 Juventus Italia (bandiera) Italia 466,00 4
3 Barcellona Spagna (bandiera) Spagna 458,00 4
4 Milan Italia (bandiera) Italia 399,75 4
5 Bayern Monaco Germania (bandiera) Germania 399,00 4
6 Inter Italia (bandiera) Italia 362,00 4
7 Ajax Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 332,75 3
8 Liverpool Inghilterra (bandiera) Inghilterra 300,25 4
9 Benfica Portogallo (bandiera) Portogallo 299,00 3
10 Anderlecht Belgio (bandiera) Belgio 231,00 3

(EN) Classifica completa (top 200). URL consultato il 1º dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2012).

In Sudamerica (top 10)

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Il 17 settembre 2009 l'IFFHS pubblicò la classifica dei migliori club sudamericani (in inglese: South America's Club of the Century) del XX secolo (1901-2000).[8]

La classifica tenne conto solo dei risultati ottenuti dai club nelle diverse competizioni internazionali a livello continentale dai quarti di finale, che tradizionalmente rappresentano l'inizio della fase finale di tutte le competizioni ad eliminazione diretta, e/o la fase immediatamente precedente alle semifinali (ad esempio il primo turno/seconda fase di qualificazione della Coppa Libertadores dal 1962 al 1970), eccezione fatta per la Coppa Merconorte (dalle semifinali).[8] Inoltre l'IFFHS non tenne conto di alcun risultato maturato dopo i tiri di rigore.[8]

La federazione usò i seguenti criteri:

Competizione PA vittoria PA pareggio
Coppa Libertadores (1960-2000) 8 4
Primo turno / seconda fase di qualificazione della Copa Libertadores (1962-1970) 4 2
Recopa Sudamericana (1988-1997) 6 4
Coppa Mercosur (1998-2000) 5 2,50
Coppa Merconorte (1998-2000) 5 2,50
Coppa CONMEBOL (1992-1999) 4 2
Coppa Master della Coppa CONMEBOL (1996) 4 2
Supercoppa Sudamericana (1988-1997) 6 4
Coppa Master della Supercopa Sudamericana (1992-1995) 4 2
Copa de Oro Nicolás Leoz (1993-1995) 4 2
Coppa dei Campioni del Sudamerica (1948) 6,50 3,25
Recopa Sudamericana de Clubes (1970-1971) 4 2
Supercoppa dei Campioni Intercontinentali (1968-1969) 4 2
Copa del Atlántico de Clubes (1956) 4 2
Copa Dr. Ricardo Aldao (1916-1947)[9] 4 2
PA: punti assegnati
Top 10 (periodo 1901-2000)
Posizione Squadra Campionato Punteggio Fascia[7]
1 Peñarol Uruguay (bandiera) Uruguay 531,00 3
2 Independiente Argentina (bandiera) Argentina 426,50 4
3 Nacional Uruguay (bandiera) Uruguay 414,00 3
4 River Plate Argentina (bandiera) Argentina 404,25 4
5 Olimpia Paraguay (bandiera) Paraguay 337,00 3
6 Boca Juniors Argentina (bandiera) Argentina 312,00 4
7 Cruzeiro Brasile (bandiera) Brasile 295,50 4
8 San Paolo Brasile (bandiera) Brasile 242,00 4
9 América de Cali Colombia (bandiera) Colombia 220,00 3
10 Palmeiras Brasile (bandiera) Brasile 213,00 4

(EN) Classifica completa (top 95), su iffhs.de.

In Africa (top 10)

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A differenza dell'Europa e del Sudamerica, l'Africa era in gran parte costituita da colonie durante la prima metà del XX secolo (e oltre), per cui lo sviluppo dello sport in Africa iniziò a decollare dopo che gli stati raggiunsero l'indipendenza.[10] Di conseguenza, prima del 1964 non esistevano competizioni internazionali per club che coinvolgessero i vari stati sovrani africani.[10] Lo sviluppo del calcio africano, che accumulò un consistente ritardo da recuperare dal 1970 in poi, fu significativo negli ultimi decenni del XX secolo. Questo aumento si tradusse nell'introduzione di altre competizioni continentali per club.[10]
Ulteriori differenze con l'Europa e il Sud America sono date dalla situazione economica africana e dalle distanze enormi per le trasferte dei turni di qualificazione delle competizioni gestite dalla CAF. I sorteggi vengono, pertanto, effettuati su base geografica, a differenza di quanto avviene in Europa o Sudamerica.[10]

Il 23 settembre 2009 l'IFFHS pubblicò la classifica dei migliori club africani (in inglese: Africa's Club of the Century) del XX secolo (1901-2000).[10]

La classifica tenne conto solo dei risultati ottenuti dai club nelle diverse competizioni internazionali a livello continentale dai quarti di finale, i quali tradizionalmente rappresentano l'inizio della fase finale di tutte le competizioni ad eliminazione diretta. Per le gare decise dai tiri di rigore, ogni squadra ricevette la metà di punti rispetto a un incontro terminato dopo i tempi regolamentari.[10] L'IFFHS tenne, invece, in considerazione tutti i risultati conseguiti dai club nella fase a gironi immediatamente precedente alle semifinali della CAF Champions League, manifestazione introdotta dalla Confederazione calcistica africana (CAF) nel 1997 in luogo della Coppa dei Campioni d'Africa.[10]

L'istituto statistico, che non valutò i risultati nelle competizioni regionali organizzate da associazioni affiliate alla CAF,[10] utilizzò i seguenti criteri:

Competizione PA vittoria PA pareggio
Coppa dei Campioni d'Africa-CAF Champions League (1964-2000) 4 2
Coppa delle Coppe d'Africa (1975-2000) 3 1,50
Coppa CAF (1992-2000) 2 1
Supercoppa CAF (1992-2000) 3,50 1,75
PA: punti assegnati
Top 10 (periodo 1901-2000)
Posizione Squadra Campionato Punteggio Fascia[7]
1 Asante Kotoko Ghana (bandiera) Ghana 149,00 2
2 Al-Ahly Egitto (bandiera) Egitto 131,50 2
3 Zamalek Egitto (bandiera) Egitto 126,75 2
4 Canon Yaoundé Camerun (bandiera) Camerun 125,50 2
5 ASEC Mimosas Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio 111,50 2
6 Hearts of Oak Ghana (bandiera) Ghana 104,00 2
7 Espérance Tunisi Tunisia (bandiera) Tunisia 98,00 2
8 Hafia Guinea (bandiera) Guinea 96,00 2
9 Africa Sports National Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio 88,25 2
10 Englebert RD del Congo (bandiera) Congo 77,50 1

(EN) Classifica completa (top 130), su iffhs.de.

In Asia (top 10)

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A differenza di Europa e Sudamerica, l'Asia, similmente all'Africa, era in parte costituita da colonie durante la prima metà del XX secolo (e oltre), per cui lo sviluppo dello sport nel continente asiatico iniziò a decollare solo dopo che gli stati ottennero l'indipendenza.[11] Di conseguenza, prima del 1967 non v'erano competizioni internazionali per club (secondo regole codificate) che coinvolgessero i vari stati sovrani. Lo sviluppo del calcio asiatico, dato il ritardo accumulato nei primi 75 anni del secolo, conobbe un impulso decisivo negli ultimi due decenni del XX secolo (e a un ritmo accelerato dopo l'inizio del millennio).[11] Questo aumento si tradusse nella nascita di ulteriori competizioni continentali per club (tra cui la Coppa delle Coppe dell'AFC e la Supercoppa d'Asia).[11]
A differenza di quanto avvenne in Europa e Sudamerica e similmente a quanto accaduto in Africa, la situazione economica in Asia e le distanze enormi da coprire per le trasferte nei match internazionali rappresentarono ostacoli difficili da superare. Per questi motivi il Campionato d'Asia per club non si svolse tra il 1972 al 1985. Alcuni paesi, inoltre, manifestarono disapprovazione per la partecipazione dei club israeliani alle competizioni internazionali dell'Asia, rifiutandosi spesso di disputare le partite contro tali club. L'AFC decise di risolvere questi problemi organizzando il Campionato d'Asia per club in una sola città dal 1967 al 1971 e dal 1986 al 1994. Dal 1995 le competizioni asiatiche per club (Campionato d'Asia per club e Coppa delle Coppe d'Asia) furono disputate in fasi diverse, adottando criteri di appartenenza a zone geografiche ben definite (est e ovest) per dividere le squadre e determinare in ogni zona le semifinaliste che poi avrebbero avuto accesso alla fase conclusiva dei tornei continentali.[11]

Il 29 settembre 2009 l'IFFHS diramò la classifica dei migliori club asiatici (in inglese: Asia's Club of the Century) del XX secolo (1901-2000).[11]

La classifica tenne conto solo dei risultati ottenuti dai club nelle diverse competizioni internazionali a livello continentale dai quarti di finale, i quali tradizionalmente rappresentano l'inizio della fase finale di tutte le competizioni ad eliminazione diretta, eccezion fatta per i risultati nel Campionato d'Asia per club, competizione gestita dalla Confederazione calcistica dell'Asia (AFC) e disputata in un unico paese dal 1967 al 1971; in quest'ultimo casi si valutarono le semifinali, la finale e la gara per l'assegnazione del terzo posto.[11] Nelle gare decise dai tiri di rigore, ogni squadra ricevette la metà di punti rispetto a un incontro terminato dopo i tempi regolamentari.[11] Furono, invece, valutati i risultati ottenuti dai club nella fase a gironi immediatamente precedente alle semifinali del Campionato d'Asia per club dal 1986 al 1994 e nella fase a gironi immediatamente precedente alle semifinali della citata competizione, la quale fu giocata sia nella regione orientale sia nella regione occidentale del continente, dal 1995 al 2000.[11]

L'istituto statistico, che non tenne conto dei risultati ottenuti nelle competizioni regionali organizzate da associazioni affiliate all'AFC,[11] adottò i seguenti criteri:

Competizione PA vittoria PA pareggio
Campionato d'Asia per club (1967-1971 e 1986-2000)[12] 4 2
Coppa delle Coppe dell'AFC (1991-2000) 3 1,50
Supercoppa d'Asia (1995-2000) 3,50 1,75
PA: punti assegnati
Top 10 (periodo 1901-2000)
Posizione Squadra Campionato Punteggio Fascia[7]
1 Al-Hilal Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita 93,50 2
2 Yokohama Marinos Giappone (bandiera) Giappone 66,25 2
3 Esteghlal Iran (bandiera) Iran 56,00 2
4 Persepolis Iran (bandiera) Iran 55,00 2
5 Seongnam Ilhwa Chunma Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud 51,00 2
6 Al-Nassr Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita 47,50 2
7 Pohang Steelers Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud 45,25 2
8 Tokyo Verdy Giappone (bandiera) Giappone 42,00 2
9 Liaoning Hongyun Cina (bandiera) Cina 38,00 2
10 Thai Farmers Bank Thailandia (bandiera) Thailandia 33,75 2

(EN) Classifica completa (top 70), su iffhs.de.

In Nordamerica e Centroamerica (top 10)

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Similmente all'Africa, parte della zona dell'America settentrionale e centrale era ancora costituita da colonie durante la prima metà del XX secolo.[13] Inoltre, per tutto il secolo, negli Stati Uniti d'America i campionati furono disputati e sospesi in modo irregolare, mentre i club si costituirono come società professionistiche, ma, mancando di una reale consistenza, furono ripetutamente sciolti.[13] Per questi motivi manca una concreta continuità di risultati e tradizioni calcistiche negli Stati Uniti e negli altri paesi dell'America settentrionale e centrale. L'aumento di popolarità del calcio ebbe come segno tangibile l'introduzione di ulteriori competizioni continentali per club negli ultimi decenni del XX secolo.[13] Come nel caso dell'Africa, a causa della situazione economica e delle grandi distanze da percorrere in trasferta a partire dai turni di qualificazione di una competizione, i sorteggi furono effettuati su base geografica. Inizialmente la giurisdizione fu divisa in tre zone: Nord America, Centro America e Caraibi.[13]

L'8 ottobre 2009 l'IFFHS ha pubblicato la classifica dei migliori club nordamericani e centroamericani (in inglese: Central and North America's Club of the Century) del XX secolo (1901-2000).[13]

La classifica tenne conto solo dei risultati ottenuti dai club di paesi membri della Confederazione calcistica dell'America centrale, settentrionale e Caraibi (CONCACAF) nelle diverse competizioni internazionali a livello continentale, a partire dai quarti di finale, i quali tradizionalmente rappresentano l'inizio della fase finale di tutte le competizioni ad eliminazione diretta (eccezion fatta per i risultati ottenuti nella CONCACAF Champions Cup, competizione gestita dalla CONCACAF,[14] dal 1962 al 1963 e dal 1967 al 1986,[15] periodi nei quali furono valutati i risultati ottenuti dall'ultima fase di qualificazione prima dalle semifinali,[13] mentre dal 1987 al 2000 vennero valutati i risultati conseguiti dalle semifinali sia nella regione settentrionale sia nella regione centrale del continente e solo la finale nel caso della regione dei Caraibi.[13][16] Nelle gare decise dai tiri di rigore, ogni squadra ricevette la metà di punti rispetto a un incontro terminati nei tempi regolamentari.[13]

Non furono valutati i risultati nelle competizioni regionali organizzate da associazioni regionali affiliate alla CONCACAF,[13] tranne quelli ottenuti, dai quarti di finale, nell'ambito della Copa Fraternidad Centroamericana, competizione disputata in America centrale e organizzata dall'Unione Calcistica Centroamericana (UNCAF). Furono conteggiati i risultati ottenuti dai club in tale manifestazione nel periodo 1980-1984, partendo dal secondo turno eliminatorio.[13]

La federazione usò i seguenti criteri:

Competizione PA vittoria PA pareggio
CONCACAF Champions' Cup (1962-1963 & 1967-2000)[14][15] 6 3
CONCACAF Cup Winners' Cup (1994-1998)[17] 4 2
Copa Fraternidad Centroamericana-Torneo Grandes de Centroamérica-Copa Interclubes de la UNCAF (1970-1984; 1996-1998 & 1999-2000)[18] 2 1
Copa Fraternidad Centroamericana-Torneo Grandes de Centroamérica-Copa Interclubes de la UNCAF (campionato a girone unico) 1 0,50
Copa Fraternidad Centroamericana (campionato a due gironi disputato nella stagione 1971-72 e nel 1979)[19][20] 0,50 0,25
PA: punti assegnati
Top 10 (periodo 1901-2000)
Posizione Squadra Campionato Punteggio Fascia[7]
1 Saprissa Costa Rica (bandiera) Costa Rica 187,00 2
2 Olimpia Honduras (bandiera) Honduras 129,25 2
3 Comunicaciones Guatemala (bandiera) Guatemala 129,25 2
4 Municipal Guatemala (bandiera) Guatemala 123,75 2
5 Transvaal Suriname (bandiera) Suriname 108,00 1
6 Alajuelense Costa Rica (bandiera) Costa Rica 98,75 2
7 Necaxa Messico (bandiera) Messico 91,00 3
8 Cruz Azul Messico (bandiera) Messico 87,00 3
9 Alianza El Salvador (bandiera) El Salvador 83,00 2
10 América Messico (bandiera) Messico 81,00 3

(EN) Classifica completa (top 70), su iffhs.de.

In Oceania (top 10)

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Non è possibile determinare la squadra del secolo dell'Oceania secondo i criteri adottati per gli altri cinque continenti, perché competizioni internazionali furono disputate in Oceania solo nel 1987 e nel 1999 e 2000, per un totale di sole cinque competizioni gestite dalla Confederazione calcistica dell'Oceania (OFC).[21] Vi è, inoltre, la necessità di tenere conto dei risultati maturati nel XX secolo, durante il quale era netta la differenza in termini di prestazioni tra i principali club australiani e quelli neozelandesi.[21] Inoltre era palese anche la differenza di rendimento tra i club neozelandesi e quelli provenienti dalle lontane isole del Pacifico (tra cui la Nuova Caledonia), che erano ancora colonie durante la prima metà del XX secolo (e oltre).[21]

Il 13 ottobre 2009 l'IFFHS diffuse la classifica dei migliori club oceaniani (in inglese: Oceania's Club of the Century) del XX secolo (1901-2000).[21]

La classifica tenne conto dei risultati ottenuti dai club di paesi membri della Confederazione calcistica dell'Oceania (OFC) nelle diverse competizioni internazionali a livello continentale dai quarti di finale, i quali tradizionalmente rappresentano l'inizio della fase finale di tutte le competizioni ad eliminazione diretta, dal 1901 al 2000.[21] In tutte le gare conclusesi ai tiri di rigore, sia in ambito statale sia in ambito nazionale ed internazionale, ogni squadra ricevette la metà di punti rispetto a un incontro terminato dopo i tempi regolamentari.[21] Date le poche edizioni disputate nell'ambito delle competizioni internazionali gestite dall'OFC (tre in totale dal 1987 al 2000), l'IFFHS ha preso in considerazione le posizioni finali dei club in ogni edizione del campionato nazionale di prima divisione e la principale coppa della nazione nei casi di Australia (membro dell'OFC fino al 31 dicembre 2005) e di Nuova Zelanda, i due paesi di maggiore prestigio calcistico del continente nel corso del XX secolo.[21]

Furono considerati i piazzamenti finali raggiunti dai club nei principali tornei regionali organizzati dalle federazioni affiliate alla Federazione calcistica australiana (FFA) (fino al terzo posto generale secondo il formato di ogni competizione) dal 1920 fino alla creazione del campionato nazionale nel 1977.[22]

Si tenne conto dei piazzamenti finali raggiunti dai club nei campionati del Nuovo Galles del Sud - lo stato egemonico del calcio australiano prima dell'istituzione del campionato nazionale - disputati a Sydney e Newcastle (primo e secondo posto nella classifica generale). L'IFFHS conteggiò anche i vincitori del Metropolitan Sydney Championship (Campionato metropolitano di Sydney, fondato nel 1920), il torneo giocato nella regione fino all'istituzione del campionato statale o New South Wales Championship (Campionato del Nuovo Gales del Sud) nel 1928,[23] e i vincotori del Sydney Federation Championship (Campionato della Federazione di Sydney), disputato dall'istituzione della New South Wales Federation of Soccer Clubs (Federazione dei Club di Calcio del Nuovo Galles del Sud) nel 1957, dopo la soppressione della lega statale (in inglese: New South Wales State League) nel medesimo anno, fino all'istituzione della National Soccer League (Lega calcistica nazionale) nel 1977.[24]

La federazione usò i seguenti criteri:

Competizioni internazionali:

Competition PA vittoria PA pareggio
Campionato oceaniano per club (1987 & 1999)[25][26] 6 3
Coppa delle Coppe d'Oceania (1987)[26][27] 4 2
PA: punti assegnati

Competizioni nazionali:

Competizione PA campione PA vicecampione/finalista PA terzo posto
Campionato australiano (1977-2000) 6 4 2
Campionato australiano (sistema dei gruppi paralleli) 3[28] 2 1
Coppa nazionale dell'Australia (1977-1997) 3 1,50 -
Campionato neozelandese (1970-2000) 3 1 -
Coppa nazionale della Nuova Zelanda (1923-2000) 1 0,50 -
PA: punti assegnati

Competizioni regionali disputate in Australia:

Competition PA campione PA vicecampione/finalista
Campionato del Nuovo Galles del Sud (1928-1956)[23] 2 1
Campionato di Victoria (1920-1976)[29] 1 -
Campionato di Queensland (1920-1976)[30] 1 -
Campionato dell'Australia Meridionale (1920-1976)[31] 1 -
Campionato dell'Australia Orientale (1946-1976)[32] 1 -
Campionato di Tasmania (1920-1976)[33] 0,50 -
PA: punti assegnati

Competizioni disputate allo stato australiano del Nuovo Galles del Sud:

Competition PA campione PA vicecampione/finalista
Campionato di Newcastle & District (1920-1976)[34] 1 -
Metropolitan Sydney Championship (1920-1928)[35] 1,50 -
Sydney Federation Championship (1957-1976)[24] 1,50 -
PA: punti assegnati
Top 10 (periodo 1901-2000)
Posizione Squadra Campionato Punteggio Fascia[7]
1 South Melbourne Australia (bandiera) Australia 106,50 3
2 Sydney City Australia (bandiera) Australia 53,00 3
3 Marconi Stallions Australia (bandiera) Australia 48,25 3
4 Wollongong Wolves Australia (bandiera) Australia 46,00 3
5 University-Mount Wellington Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 41,25 2
6 Melbourne Knights Australia (bandiera) Australia 39,50 3
7 Adelaide City Australia (bandiera) Australia 36,50 3
8 Napier City Rovers Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 34,00 2
9 Tafea Vanuatu (bandiera) Vanuatu 33,00 1
10 Sydney United Australia (bandiera) Australia 29,50 3

(EN) Classifica completa (top 110), su iffhs.de.

Dopo la pubblicazione di tale studio statistico, gli spagnoli del Real Madrid, gli uruguaiani del Peñarol, i ghanesi dell'Asante Kotoko, gli arabi dell'Al-Hilal, i costaricani del Saprissa e gli australiani del South Melbourne furono nominati - tra il 10 settembre e il 13 ottobre 2009 - dalla Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio i "migliori club del XX secolo" di ogni continente. I club furono premiati con un trofeo d'oro e un certificato durante il cosiddetto World Football Gala, tenutosi a Fulham, quartiere di Londra, l'11 maggio 2010.[36][37]

  1. ^ (EN) IFFHS continental Clubs of the Century, su iffhs.de, International Federation of Football History & Statistics. URL consultato il 22 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2019).
  2. ^ a b (EN) Europe's Club of the Century, in International Federation of Football History & Statistics, 10 settembre 2009. URL consultato il 14 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2012).
  3. ^ (FR) Pierre-Marie Descamps, Jacques Hennaux, Collectif, 50 ans de coupes d'Europe, Parigi, L'Équipe, 2005, p. 15, ISBN 2-9519605-9-X.
  4. ^ a b (EN) UEFA Cup: All-time finals, in uefa.com, 30 giugno 2005. URL consultato il 20 febbraio 2009.
  5. ^ Competizione internazionale predecessora delle competizioni UEFA per club. Cfr. Praga: storia, in uefa.com, 22 agosto 2003. URL consultato il 29 settembre 2009.
  6. ^ Competizione internazionale predecessora delle competizioni UEFA per club e la seconda col maggior prestigio, dopo la Coppa dell'Europa Centrale, nel continente europeo prima dell'istituzione della Coppa dei Campioni dell'UEFA nel 1955. Cfr. (EN) Karel Stokkermans and Osvaldo José Gorgazzi, Latin Cup, in The Record Sport Soccer Statistics Foundation, 23 novembre 2006. URL consultato il 29 settembre 2009.
  7. ^ a b c d e f Qualificazione assegnata secondo la classifica mondiale dei campionati dell'IFFHS (en. IFFHS The strongest National League in the World).
  8. ^ a b c (EN) South America's Club of the Century, su iffhs.de, International Federation of Football History & Statistics. URL consultato il 17 settembre 2009.
  9. ^ Competizione internazionale predecessora della Copa Libertadores, cfr:
    (EN) Osvaldo José Gorgazzi, Campeonato Rioplatense - Copa Dr. Ricardo C. Aldao (1913 - 1955), in The Record Sport Soccer Statistics Foundation, 21 marzo 2007. URL consultato il 29 settembre 2009.
  10. ^ a b c d e f g h (EN) Africa's Club of the Century, su iffhs.de, International Federation of Football History & Statistics, 23 settembre 2009. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2010).
  11. ^ a b c d e f g h i (EN) Asia's Club of the Century, su iffhs.de, International Federation of Football History & Statistics, 29 settembre 2009. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2010).
  12. ^ L'Asian Champion Club Tournament è stato sospeso dal 1972 al 1985, cfr.:
    (EN) Atsushi Fujioka, Stephen Halchuk e Karel Stokkermans, Asian Champions' Cup, in The Record Sport Soccer Statistics Foundation, 9 gennaio 2009. URL consultato il 29 settembre 2009.
  13. ^ a b c d e f g h i j (EN) Central and North America's Club of the Century, su iffhs.de, International Federation of Football History & Statistics, 8 ottobre 2009. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2010).
  14. ^ a b Nota anche con il nome di Copa de Campeones y Subcampeones de la CONCACAF (Coppa dei Campioni e Vicecampioni della CONCACAF) dal 1971 al 2008.
  15. ^ a b Le edizioni 1964 e 1965 della CONCACAF Champions' Cup furono sospesse. La competizione non fu disputata nel 1966. Cfr.
    (EN) Jim Goloboy, Erik Francisco Lugo and Karel Stokkermans, CONCACAF Cup, su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 10 ottobre 2009.
  16. ^ (EN) 1987 CONCACAF Champions' Cup / Copa de Campeones, su concacaf.com. URL consultato il 9 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2008).
  17. ^ I risultati dei club nelle tre primi edizioni della Coppa delle Coppe della CONCACAF (en. CONCACAF Cup Winners' Cup) non sono stati valutati dalla Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS) ai fini del ranking.
  18. ^ La Copa Fraternidad Centroamericana è stato sospessa dal 1984 al 1996, cfr.:
    (EN) Copa Fraternidad, su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 9 ottobre 2009.
  19. ^ (EN) Copa Fraternidad 1971-72, su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 9 ottobre 2009.
  20. ^ (EN) Copa Fraternidad 1979, su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 9 ottobre 2009.
  21. ^ a b c d e f g (EN) Oceania's Club of the Century, su iffhs.de, International Federation of Football History & Statistics, 13 ottobre 2009. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2010).
  22. ^ (EN) Thomas Esamie, Australia - List of Champions, su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 14 ottobre 2009.
  23. ^ a b (EN) Peter Kungler, Australia - List of Regional Champions (New South Wales), su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 14 ottobre 2009.
  24. ^ a b (EN) Peter Kungler, Australia - List of Regional Champions (New South Wales: Sydney Federation), su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 14 ottobre 2009.
  25. ^ La prima edizione dell'Oceania Club Championship, disputata ad Adelaide (Australia) 6 marzo al 15 marzo 1987, è stato anche nota come Oceania (South Pacific) Champions' Cup. I risultati nell'Oceania Club Championship 2000–01, torneo disputato a Port Moresby (Papua Nuova Guinea) dal 9 gennaio al 22 gennaio 2001, non sono stati considerati dall'Internazionale di Storia e Statistica del Calcio nella redazione della classifica.
  26. ^ a b (EN) Andre Zlotkowski, Oceania Club Cups - Overview File, su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 13 ottobre 2009.
  27. ^ Anche nota come Oceania (South Pacific) Winners' Cup.
  28. ^ Il club vincitore della gara di play-off riceve un punto di più.
  29. ^ (EN) Peter Kungler, Australia - List of Regional Champions (Victoria), su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 14 ottobre 2009.
  30. ^ (EN) Peter Kungler, Australia - List of Regional Champions (Queensland), su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 14 ottobre 2009.
  31. ^ (EN) Peter Kungler, Australia - List of Regional Champions (South Australia), su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 14 ottobre 2009.
  32. ^ (EN) Peter Kungler, Australia - List of Regional Champions (Western Australia), su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 14 ottobre 2009.
  33. ^ (EN) Peter Kungler, Australia - List of Regional Champions (Tasmania), su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 14 ottobre 2009.
  34. ^ (EN) Peter Kungler, Australia - List of Regional Champions (Newcastle and District, Northern New South Wales), su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 14 ottobre 2009.
  35. ^ (EN) Peter Kungler, Australia - List of Regional Champions (New South Wales: Sydney Metropolitan), su rsssf.com, The Record Sport Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 14 ottobre 2009.
  36. ^ (EN) World Football Gala 2010 in London, in International Federation of Football History & Statistics, 11 maggio 2010.
  37. ^ (ES) Real Madrid, mejor club de Europa del Siglo XX (video de la premiación), in realmadrid.com, 12 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2010).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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