Ogre (Tekken)

Ogre
Ogre mentre solleva Jin in Tekken Tag Tournament
UniversoTekken
Nome orig.オーガ (Ōga)
Lingua orig.Giapponese
StudioNamco
1ª app.1997
1ª app. inTekken 3
Caratteristiche immaginarie
SpecieAlieno
SessoMaschio
Poteri
  • Assorbimento delle anime altrui e conseguente potenziamento
  • Utilizzo delle tecniche di combattimento delle anime assorbite
  • Telecinesi

Ogre (オーガ?, Ōga) è un personaggio immaginario della celebre serie di videogiochi picchiaduro Tekken, prodotta dalla Namco, e presente come combattente utilizzabile soltanto in Tekken 3, Tekken Tag Tournament e Tekken Tag Tournament 2.

Egli, tuttavia, è anche comparso, trasformato in True Ogre, nei panni di nemico principale del picchiaduro a scorrimento tridimensionale Tekken: Devil Within, un mini-videogame incluso tra le varie modalità di gioco di Tekken 5, inoltre il personaggio è presente in Tekken Tag Tournament 2 insieme a True Ogre, è infine presente come personaggio giocabile nel crossover Street Fighter X Tekken.

Scheda del personaggio

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Caratteristiche generali

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Ogre è il semi-boss di Tekken 3. Il boss vero e proprio del videogioco è in realtà la sua trasformazione True Ogre, molto più potente[1]. Il suo scopo principale è quello di assorbire le anime dei guerrieri più forti del mondo per aumentare la propria potenza.

Egli, dopo essere stato sconfitto durante la modalità "Arcade" di Tekken 3, assorbe l'anima di Heihachi Mishima per trasformarsi in True Ogre, la sua reale forma. Tuttavia, se il giocatore ha scelto Heihachi durante tale modalità, per completare la sua trasformazione Ogre assorbe l'anima di Jin Kazama. Possiede vari poteri, tra cui la telecinesi e la capacità di volare[1].

Ogre è una creatura di forma umanoide, dotato di un fisico possente, e caratterizzato principalmente dal colore verde scuro della pelle e dagli occhi rossi. Egli indossa un'armatura dorata in stile azteco, incluso uno scudo con varie decorazioni, tuttavia la maggior parte del suo corpo è spoglia. Oltre ai vari gioielli dorati che sono visibili sul suo corpo, porta anche un copricapo d'oro, che può ricordare quello dello stregone di un villaggio, dietro al quale fuoriescono folti capelli castani che scendono giù fino alle ginocchia.

Nonostante questo combattente sembri essere una bestia selvaggia, specialmente durante la sua trasformazione in True Ogre[1], egli è in realtà una forma di vita intelligente[1]. Della personalità del personaggio si conoscono scarse informazioni, ma quel poco che viene riferito dalla storia di Tekken 3 dice che Ogre ha come unico scopo quello di assorbire le anime degli esseri viventi per diventare più potente. Ogre, in questo senso, ha una personalità simile a quella di Devil Jin: entrambi hanno il solo fine di ottenere il potere supremo, in modo da non esservi più alcuno al mondo in grado di tener loro testa.

Tale essere va alla ricerca dei guerrieri più forti del pianeta, poiché possiedono una maggiore energia spirituale ed assimilandole ne ricava più potenza: questa è la motivazione che l'ha spinto ad uccidere Jun Kazama, Kunimitsu, Baek Doo San (anche se si rivelerà che è sopravvissuto) ed il King originale. La ragione del contrasto tra Jin Kazama ed Ogre dev'essere osservata in quest'ottica: mentre il primo è agitato dal desiderio di vendicare la propria madre per la sua uccisione da parte di Ogre, quest'ultimo è unicamente desideroso di assimilare la potente anima di Jin. Il contrasto con Heihachi Mishima invece è dovuto al fatto che costui ha cercato di catturare la creatura per i suoi scopi personali.

Nella sua forma umanoide, Ogre è dotato della parola, come desunto dalle animazioni di vittoria dopo uno scontro, è stato scoperto che il suo linguaggio incomprensibile è in realtà giapponese pronunciato al contrario. Al contrario, quando è trasformato in True Ogre, può solamente ruggire, possedendo caratteristiche più bestiali della sua forma precedente[1]. Tuttavia, contrariamente a quanto avviene in Jin Kazama, quando Ogre si trasforma in True Ogre non cambia personalità, ma mantiene sempre la stessa; inoltre non perde le proprie capacità di sensibilità e ragionamento[1].

Stile di combattimento

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La tecnica combattiva di Ogre è formata quasi del tutto da stili di combattimento di altri personaggi, i quali non sono compresi nella schiera di combattenti utilizzabili in Tekken 3, come Wang Jinrei, Baek Doo San, Jun Kazama, Jack, Bruce Irvin, Armor King, Lee Chaolan e Kunimitsu (e, teoricamente, il Karate Mishima nella sua vera forma, avendo assorbito l'anima di Heiachi). Anna Williams sembra essere l'unica eccezione. Infatti, nonostante sia presente in Tekken 3, Ogre utilizza anche parte delle sue tecniche combattive. La spiegazione si potrebbe trovare nel fatto che inizialmente Anna non fu inclusa nella versione Arcade del videogioco, giustificando così l'uso da parte di Ogre delle sue mosse. Comunque, la motivazione per cui Anna fu successivamente introdotta nella versione per console rimane tuttora un mistero. In Tekken 3 Ogre possiede due sole mosse proprie: la prima si chiama "Serpent's Venom", la seconda "Ancient Power". In Tekken Tag Tournament, a queste due mosse se ne aggiunge una terza, chiamata "Azteca Shoot"[2]. Avendo una lista mosse costruita sulla base di altri combattenti, Ogre non può eseguire le combo.

True Ogre è la vera forma di Ogre, apparsa sotto forma di personaggio giocabile in Tekken 3[1], Tekken Tag Tournament, Tekken Tag Tournament 2 e Tekken Revolution.

True Ogre, rispetto a Ogre, ha molte differenze: il colore della pelle (Ogre verde, True Ogre marrone scuro), ha, al posto di un braccio, un serpente, è capace di volare grazie a delle ali, è in grado di sputare fuoco, dispone di una coda che può essere utilizzata per eseguire degli attacchi durante il gioco, è munito di due corna, la sua stazza si incrementa rigorosamente ed è molto più potente di prima[1].

Nonostante questo combattente sembri essere una bestia selvaggia, è in realtà una forma di vita intelligente. True Ogre, può solamente ruggire, possedendo caratteristiche più bestiali della sua forma precedente, che è dotata della parola. Tuttavia, quando Ogre si trasforma in True Ogre non cambia personalità, ma mantiene sempre la stessa; inoltre non perde le proprie capacità di sensibilità e ragionamento[1][3].

True Ogre appare anche nel minigioco di Tekken 5, "Tekken: Devil Within", come nemico principale di Jin Kazama. In questo gioco possiede un'ulteriore trasformazione, diventando una specie di drago dalle proporzioni abnormi di color verde smeraldo e dotato di nuove abilità, quali scagliare contro il nemico gigantesche trombe d'aria e schiacciarlo sotto il suo enorme corpo. Questa trasformazione appare solamente in "Tekken: Devil Within" e viene chiamata Monstrous Ogre.

Ogre era una creatura aliena, un'arma da guerra che fu in tempi remoti abbandonata sulla Terra dai suoi simili. Il suo aspetto originale era quello di True Ogre[1]; in seguito giunse in un villaggio dei Nativi D'America, in cui fu visto per la prima volta da esseri umani, dove assorbì l'anima dello stregone del villaggio e mutò in una forma umanoide. Così tra i Nativi d'America si diffuse la leggenda di Ogre: il Dio della Lotta. Egli vagava per la Terra alla ricerca di anime potenti da assorbire per incrementare la sua potenza. Centinaia di anni dopo, Heihachi Mishima, riguadagnato il comando della Mishima Zaibatsu dal controllo del figlio Kazuya, formò la Tekken Force, un suo proprio esercito di mercenari.

Quando Jin Kazama, figlio di Kazuya e Jun, ebbe compiuto 15 anni, Heihachi inviò la Tekken Force in Messico per trovare un antico tempio azteco. Durante gli scavi nel sito archeologico, le milizie della Mishima Zaibatsu scoprirono una misteriosa creatura, che si sarebbe rivelata essere Ogre. Heihachi così ordinò la sua cattura, ma essa sterminò l'intero esercito di mercenari. Poco prima di aver perso ogni contatto radiofonico con i suoi uomini, Heihachi riuscì a percepire un ultimo messaggio disturbato: «Sono tutti morti…. Toshin!…» (Dio della lotta). Arrivato sul posto trovò un deserto di fuoco ed i corpi senza vita dei soldati della sua armata: inizialmente abbattuto, pensò all'immenso potere della misteriosa creatura, un potere che egli avrebbe potuto sfruttare per diventare il padrone assoluto del mondo, così decise di catturare Ogre ed utilizzarlo per i suoi fini.

In seguito Ogre, vagando per il pianeta, attaccò ed uccise molti maestri di arti marziali di fama mondiale: di questi fanno parte il King originale, Kunimitsu e Jun Kazama, che da quel momento non apparvero più nei capitoli successivi di Tekken. Jun, la quale anni prima era andata a vivere a Yakushima per crescere suo figlio da sola, seppe che stavano scomparendo i più grandi lottatori del mondo e comprese che presto sarebbe toccata anche a lei la stessa fine. Così raccontò al figlio Jin, il quale era ancora quindicenne, tutto ciò che era successo nel suo passato, lo avvertì che un essere malvagio (Ogre) si stava avvicinando al luogo in cui abitavano e gli ordinò che se fosse venuta a mancare egli avrebbe dovuto cercare rifugio dal suo ricco nonno Heihachi Mishima. La sua intuizione era corretta: in una notte fredda Ogre la attaccò. Jun gridò al figlio di fuggire, ma Jin, volendo proteggere sua madre, provò a difenderla dal mostro, il quale lo stese facendogli perdere i sensi. Quando il ragazzo riprese conoscenza, trovò la sua casa e la foresta divorate dalle fiamme e nessuna traccia della madre.

Jin si recò da suo nonno Heihachi, come la madre gli aveva in precedenza comandato. Heihachi prese la decisione di allenare il ragazzo per renderlo un potente guerriero, dando a Jin la speranza di vendicarsi del mostruoso Ogre. In realtà l'obbiettivo di Heihachi era rendere Jin sufficientemente forte da attrarre Ogre verso di lui. Per questo motivo, Heihachi indisse il “King of Iron Fist Tournament 3”, utilizzandolo per radunare numerosi forti combattenti, che sicuramente avrebbero destato le attenzioni di Ogre. Come pianificato, Ogre si iscrisse al torneo, ma fu sconfitto da Paul Phoenix (testimoniato dal prologo di Paul in Tekken 4) prima che Heihachi potesse catturarlo. Inoltre Jin, avendo presumibilmente scoperto le malvagie intenzioni di Heihachi riguardo al torneo, sconfisse quest'ultimo per fermarlo. Comunque egli non sapeva che la creatura non era stata uccisa, bensì dopo aver assorbito l'energia vitale di Heihachi si era trasformata in una mostruosa bestia (True Ogre), diventando molto più potente di prima. Nonostante tutto ciò, alla fine del torneo True Ogre venne ugualmente sconfitto da Jin.

Nonostante Ogre non sia un personaggio sbloccabile in Tekken 4, in questo capitolo egli appare brevemente nel prologo di Heihachi Mishima. Qui viene spiegato che Heihachi aveva elaborato un nuovo piano per creare una forma di vita superiore, da usare per i suoi scopi: infatti aveva intenzione di utilizzare il DNA tratto dal sangue di Ogre, che era stato raccolto dalla Tekken Force dopo il combattimento della creatura contro Jin, per combinarlo al suo DNA e creare un guerriero perfetto. Ma il genoma di Ogre non era compatibile con quello umano, bensì poteva essere integrato soltanto con l'utilizzo di un gene complementare, il “Gene del Diavolo”, di cui Heihachi non era in possesso. Egli sapeva che questo gene era nel corpo di Jin e Kazuya, così annunciò il “King of Iron Fist Tournament 4” per attrarli entrambi da lui. Sostanzialmente Ogre, pur essendo deceduto ormai da tempo, fu la causa principale per cui venne indetto il Tekken 4.

Tekken: Devil Within

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Ogre appare anche nel minigioco di Tekken 5, "Tekken: Devil Within", come nemico principale di Jin Kazama. In questo capitolo egli si mostra nella sua forma reale, True Ogre. La storia del minigioco narra di eventi collocati durante il periodo di due mesi tra la fine di Tekken 4 e l'inizio di Tekken 5. Dopo che Jin lasciò l'Honmaru in seguito alla battaglia finale nel “King of Iron Fist Tournament 4”, egli venne a conoscenza, non viene spiegato in quale modo, che sua madre Jun era ancora in vita presso un laboratorio straniero. Il ragazzo allora si introdusse in quel luogo, ma cadde in un'imboscata di uno squadrone di Jack. Fu allora che Jin si trasformò nella sua forma demoniaca e fece strage dei suoi nemici. In seguito scoprì che il laboratorio in questione portava il logo della G-Corporation e continuò ad infiltrasi in esso, ma dopo aver combattuto contro interi plotoni di Jack e di innumerevoli altri androidi, oltre ad una folta schiera di guerrieri geneticamente modificati, non trovò alcuna traccia di sua madre; bensì scoprì che il laboratorio della G-Corporation era stato costruito sopra delle antiche rovine.

Dentro di esse giaceva Ogre, creatura che la G-Corporation voleva catturare per i suoi scopi, come anni prima aveva tentato anche la Mishima Zaibatsu. Ogre era stato risvegliato dal potere che Jin, dopo essersi trasformato in demone, aveva emanato durante la precedente battaglia contro l'imboscata dei Jack. Ogre incitava il demone di Jin ad uscire fuori, ed il ragazzo inseguì la creatura attraverso le rovine. Alla fine lo raggiunse e tra i due iniziò un violento scontro, in seguito al quale Ogre fuggì e si rifugiò nella parte più remota delle rovine. Le rovine più profonde erano molto diverse da ciò che Jin aveva visto prima: esse avevano l'aspetto di un labirinto di cristalli, una specie di mondo parallelo costruito da coloro che avevano combattuto Ogre per tenerlo imprigionato ed impedirgli di tormentare l'umanità. I nemici con cui Jin si scontrò erano mostri e mutanti, controllati dalle stesse rovine per impedire ad ognuno di introdursi in esse. Il ragazzo in seguito si scontrò con uno strano macchinario gigantesco che usava una sfera di luce bianca per attaccare.

Dopo averlo distrutto, Jin scoprì di aver annientato la fonte del potere che teneva imprigionato nelle rovine Ogre, e quest'ultimo ora era molto più forte di prima. Dopo aver sconfitto un'altra schiera di mostri semi-umanoidi, Jin arrivò finalmente al suo maledetto nemico e tra i due fu ingaggiata una nuova feroce battaglia. Questa volta, dopo essere stato in un primo tempo sconfitto, il mostro si trasformò ulteriormente, diventando una specie di drago dalle proporzioni abnormi di color verde smeraldo. Ogre ora era molto più potente di prima e possedeva nuove abilità, quali scagliare contro il nemico gigantesche trombe d'aria e schiacciarlo sotto il suo enorme corpo, insieme a tutti i poteri precedentemente usati. Questa trasformazione, apparsa solamente in "Tekken: Devil Within", viene detta Monstrous Ogre, e potrebbe ricordare nell'aspetto e nelle dimensioni il boss finale del sesto capitolo della saga di Tekken, Azazel. Jin riuscì dopo una violenta battaglia a sconfiggere definitivamente Ogre, dopodiché venne attaccato da un plotone di Jack, a causa di cui il ragazzo si trasformò in Devil Jin e fece un'ecatombe dei suoi avversari. "Tekken: Devil Within" è l'ultimo capitolo della saga in cui finora è comparso Ogre.

Prologhi ed epiloghi di Ogre

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Ogre è una forma di vita aliena dotata di poteri mistici. Essa era adorata migliaia di anni fa dai Nativi d'America come il “Dio della Lotta”. Egli vaga per il nostro pianeta in cerca di anime potenti da assorbire per aumentare i propri poteri. Ogre si iscrive al torneo perché è attratto dalle potenti anime dei guerrieri partecipanti, in particolare da Jin Kazama.

Ogre si trasforma con successo nella sua reale forma, True Ogre, diventando una bestia dalle proporzioni colossali, e con una fiammata distrugge il tetto del tempio in cui si trova. Gli elicotteri della Tekken Force si recano sul posto per tentare di ucciderlo, ma il mostro annienta tutti i suoi nemici con un'altra potente vampata, dopodiché comincia a ruggire spaventosamente tra le rovine in fiamme.

Ogre viene sconfitto ed ucciso da Jin Kazama, il quale è finalmente riuscito a vendicarsi del mostro per ciò che quest'ultimo aveva fatto quattro anni prima a sua madre.

Tekken Tag Tournament

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Ogre è compreso fra i combattenti utilizzabili in Tekken Tag Tournament, un capitolo non canonico di Tekken.

Tekken Tag Tournament non possiede una storia, ma si limita semplicemente a raggruppare tutti i personaggi che vanno da Tekken a Tekken 3. Di conseguenza, come l'intera schiera dei combattenti utilizzabili, neanche Ogre possiede una storia riguardo alla sua partecipazione al torneo. Tuttavia dai filmati del videogioco sembra trasparire una certa ostilità di Ogre verso Devil ed Unknown.

Ogre solleva da terra con una mano Jin Kazama, il quale sembra aver perso i sensi. Mentre lo tiene in aria e sembra avere intenzione di assorbirgli l'energia vitale, Ogre avverte qualcosa, così si volta indietro e lascia cadere a terra Jin. Ecco che appare Unknown, il boss di Tekken Tag Tournament, ed i due sembrano determinati ad intraprendere un ultimo fatidico scontro. Questo filmato è ambientato nello stage di Ogre.

Tekken Tag Tournament 2

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Ogre appare sia nella versione true (selezionabile subito) che umanoide (DLC) e sarà l'ultimo sub boss prima dello scontro finale con Jun Kazama \ Unknown.

Street Fighter X Tekken

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Ogre è presente come personaggio giocabile in Street Fighter X Tekken[4][5].

  1. ^ a b c d e f g h i j Tekken 3 Guide, pp. 138-141.
  2. ^ Tekken Tag Guide, pp. 121-123.
  3. ^ Tekken Tag Guide, pp. 140-143.
  4. ^ (EN) Jonathan Grey, M. Bison, Akuma, Jin and Ogre artwork for Street Fighter X Tekken, in Even Thubs, 15 febbraio 2012. URL consultato il 12 novembre 2019.
  5. ^ Street Fighter X Tekken: trapelati nuovi personaggi, in GamesBlog, 5 febbraio 2012. URL consultato il 12 novembre 2019.
  • (EN) Simon Hill, Tekken 3: Prima's Official Strategy Guide, Prima Games, ottobre 1997, ISBN 978-0-76-151185-4.
  • (EN) Jeff Barton e Michael Littlefield, Tekken Tag Tournament: Prima's Official Strategy Guide, Prima Games, 1º ottobre 2000, ISBN 978-0-76-153004-6.
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