Street Fighter X Tekken
Street Fighter X Tekken videogioco | |
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Screenshot del trailer, raffigurante Kazuya contro Ryu | |
Piattaforma | Microsoft Windows, PlayStation 3, PlayStation Vita, Xbox 360, iOS |
Data di pubblicazione | PlayStation 3, Xbox 360: 8 marzo 2012 6 marzo 2012 9 marzo 2012 Windows: |
Genere | Picchiaduro a incontri |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Capcom, Dimps, QLOC (PC), Sucker Punch Productions (PS Vita) |
Pubblicazione | Capcom |
Direzione | Taisaku Okada |
Produzione | Yoshinori Ono |
Design | Taketoshi Sano, Yukiko Hokao, Tetsunosuke Seki |
Programmazione | Masahiro Taguchi, Takuo Katsura |
Direzione artistica | Akira Toba, Kazuma Teshigahara, Toshio Ohashi, Jun Watanabe, Hiroyuki Seshita, Yukinori Kanda |
Sceneggiatura | Emiko Kawasaki, Keisuke Sumiyoshi |
Musiche | Hideyuki Fukasawa |
Periferiche di input | Sixaxis/DualShock 3, gamepad, tastiera |
Supporto | Blu-ray Disc, DVD, PS Vita card |
Distribuzione digitale | Steam, Mac App Store |
Requisiti di sistema | Minimi: Windows XP, CPU Intel Dual Core 1.8GHz o AMD Athlon II X2, RAM 1 GB, Scheda video NVIDIA GF6600 o ATi X1600 con 256 MB RAM, Scheda audio DirectSound compatibile, DirectX 9.0c compatibile, HD 10 GB, connessione Internet sì, Il gioco online richiede installazione e log-in di Games for Windows Live |
Fascia di età | CERO: B · ESRB: T · PEGI: 12 · USK: 12 |
Serie | Street Fighter |
Preceduto da | Tekken 3D: Prime Edition (per la serie Tekken) Street Fighter IV (per la serie Street Fighter) |
Seguito da | Tekken Tag Tournament 2 (in ordine di uscita per la serie Tekken) Tekken X Street Fighter (in ordine cronologico) |
Street Fighter X Tekken (da leggere Street Fighter "cross" Tekken) è un videogioco picchiaduro da parte di Capcom e Namco per PlayStation 3[1], Xbox 360, Microsoft Windows, PlayStation Vita[2][3][4], iOS e iPhone.
Il gioco è uscito per le console il 6 marzo 2012, l'11 maggio per PC, il 19 ottobre per PlayStation Vita[5].
Il 19 settembre 2012 è uscita anche una versione per iOS e per iPhone.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Collocazione temporale
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante la trama del gioco non rientri in maniera canonica nella serie di Street Fighter né in quella di Tekken, è possibile comunque dedurre che le vicende si svolgano dopo gli eventi di Super Street Fighter IV e durante gli eventi di Tekken 6. La sola presenza di Juri e il fatto che Ken faccia riferimento a suo figlio avvalorano questa tesi per i personaggi di Street Fighter. Per quanto riguarda Tekken, possiamo notare un Jin Kazama padrone della Mishima Zaibatsu e Lars Alexandersson (personaggio scaricabile) co-operare con una Alisa Boskonovitch non ancora programmata per ucciderlo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia e i personaggi del gioco ruotano attorno a un misterioso oggetto di aspetto cubico e di natura extraterrestre, giunto sotto forma di meteorite, in Antartide. A causa del mistero riguardo alla sua natura e alla reale essenza, gli scienziati si sono limitati a soprannominarlo "Vaso di Pandora". La sua origine rimane pressoché sconosciuta durante tutta la trama ma secondo quanto narrato nel fumetto, prequel al videogioco (disponibile solo nelle edizione limitate del gioco per PlayStation 3 e Xbox 360) l'oggetto sarebbe un "dono" di Ingrid Dea Eterna (personaggio originario di Capcom Fighting Jam) alla terra. Sarebbe una piccolissima parte del suo smisurato potere. Secondo quanto invece si vede nel gioco vero e proprio, nel finale di Ogre per l'esattezza, Pandora non sarebbe altro che un mezzo di trasporto per prelevare Ogre e riportarlo sul suo pianeta d'origine (probabilmente una sorta di dimensione simile all'Inferno) per preparare i suoi abitanti all'invasione e assoggettamento del pianeta Terra. Pandora fungerebbe quindi da faro per attirare il guerriero più forte sul pianeta, sottintendendo che sia Ogre. Quale che sia l'origine del misterioso artefatto, poco dopo l'arrivo di Pandora sulla terra, molti sono attratti dal potere che emana l'oggetto, e in tanti partono alla sua ricerca per scopi altrettanto diversi. Principalmente due sono le corporazioni che si contendono l'oggetto: la Shadaloo di M. Bison da un lato e la Mishima Zaibatsu di Jin Kazama dall'altro. Tramano nell'ombra altre corporazioni secondarie, come la S.I.N., capeggiata da Juri dopo la disfatta di Seth e (solo apparentemente) alleata della Shadaloo di M. Bison, e la G Corporation, guidata da Kazuya Mishima, spalleggiato da Nina Williams. Altri personaggi, sia di Street Fighter che di Tekken, partiranno alla ricerca del vaso per scopi personali, e le loro trame si intrecciano con quelle di altri lottatori dell'universo rivale Capcom o Namco a seconda.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Street Fighter X Tekken è un picchiaduro a incontri tag, ovvero con squadre di due lottatori. È il primo capitolo di una serie di due titoli che vedono l'incontro/scontro tra i personaggi dell'universo Street Fighter con quelli di Tekken[6][7].
Nella storia dei videogiochi, Street Fighter X Tekken è un unicum, specialmente per quanto riguarda molte delle caratteristiche riguardanti i personaggi Tekken. Innanzitutto è il primo picchiaduro non-Namco in assoluto, dove è possibile usare molti dei personaggi di Tekken. Nessun altro picchiaduro al mondo (ad eccezione di Urban Reign - Namco/Bandai - che ospita Paul e Law) aveva finora mai ospitato i personaggi di Tekken nel proprio terreno, cambiando così radicalmente lo stile di gioco e l'approccio tecnico, pur rimanendo fedele allo stile dei lottatori[8].
D'altro canto la Capcom ha alle spalle una lunghissima storia di co-operazioni con altri brand e universi videoludici (SNK, Marvel...) da renderla la massima esperta in fatto di giochi misti. È bene notare tuttavia, che l'incontro/scontro con i personaggi Namco ha dato vita non a un gioco "vs", dove molte caratteristiche dei personaggi venivano semplificate rispetto ai giochi di partenza per permettere un approccio più semplicistico. Street Fighter X Tekken rappresenta un vero e proprio capitolo Street Fighter, con tutte le caratteristiche della leggendaria serie di Yoshihiro Ono.
I rispettivi produttori hanno dichiarato che Street Fighter x Tekken è visto come una competizione e non come una collaborazione[9].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il gameplay risulta un mix tra Super Street Fighter IV, per quanto concerne la grafica, le mosse e le arene[10], e Tekken Tag Tournament per quanto riguarda le modalità di combattimento e lo svolgimento dei duelli[11].
Il giocatore deve scegliere due lottatori dell'universo Street Fighter, Tekken o entrambi. Lo scopo di ogni duello è quello di mandare KO uno e un solo combattente avversario. Tale caratteristica lo avvicina ulteriormente al picchiaduro Tag Namco e meno ai combattimenti a squadre Capcom come la serie Marvel vs. Capcom che prevede la sconfitta di tutti i lottatori avversari.
Le novità introdotte riguardano le mosse effettuate in combinazione con il secondo lottatore selezionato e altre caratteristiche:
Cambio: Lo scambio tra i due personaggi che avviene con la pressione simultanea dei tasti pugno e calcio medio.
Lancio: Lo scambio tra i due personaggi effettuato dopo un colpo particolarmente violento in modo da permettere al personaggio entrante di continuare la combo iniziata dal primo. Questo colpo si ottiene con la pressione simultanea dei tasti calcio e pugno forte.
Cross Rush: Molto simile al precedente e anche questo permette di continuare la combo durante lo scambio dei personaggi dando vita a combo più lunghe e articolate rispetto al lancio. Per effettuare questa mossa occorre premere in sequenza pugno leggero, medio, forte e forte.
Cross Arts: Una delle mosse regine di tutti i giochi Tag è proprio questa. Una mossa combinata in cui tutti e due i personaggi agiscono insieme o in sequenza con le loro mosse migliori (o cosiddette "super"). Questa mossa si ottiene facendo la classica "palletta" (cioè un quarto di giro con il joystick partendo dal basso e andando verso l'avversario) abbinando la pressione del pugno medio e calcio medio.
Cross Assault: Una mossa che permette, per un limitato periodo di tempo, al secondo personaggio di entrare in campo contro un singolo nemico avendo, così, il netto vantaggio di essere in superiorità numerica. Questa mossa si ottiene con la palletta indietro (come la palletta normale ma partendo dal basso e allontanandosi dall'avversario) in combinazione con la pressione simultanea dei tasti pugno medio e calcio medio.
Pandora: Una mossa che si può attivare solo una volta scesa la barra salute di uno dei due personaggi al di sotto del 25% del totale e che permette, letteralmente, di sacrificare il proprio partner in modo da ottenere una potenza molto aumentata e la barra EX illimitata per alcuni secondi.
Gem System: le gemme sono degli elementi personalizzabili dal giocatore al fine di ottenere prestazioni migliori in combattimento. Sono vere e proprie gemme le quali, attivabili durante il duello secondo una serie di requisiti, modificano per un periodo limitato le caratteristiche dei personaggi e sono in grado di ribaltare le sorti di un duello. Vi sono due tipi:
- Gemme boost: si attivano durante il duello se si soddisfano particolari requisiti (eseguire due mosse speciali, parare 3 volte ecc...). Una volta attivate modificano, per un periodo di tempo limitato, una caratteristica del personaggio: attacco, difesa, recupero, velocità o acquisizione della barra cross. A seconda della caratteristica che implementano assumono e fanno assumere al personaggio, colori differenti: rosso attacco; giallo difesa; arancione recupero; verde velocità; azzurro barra cross.
- Gemme assist: sono attive fin dall'inizio del duello e lo rimangono fino alla fine di esso. Se equipaggiate semplificano l'esecuzione di alcune mosse a scapito della loro potenza. Sono sempre di colore rosa.
Ogni personaggio può portare con sé fino a un massimo di tre gemme, possono essere sia boost o assist, divise in cinque gruppi formati da tre gemme e sono modificabili nel menù modifica del gioco.
Extra
[modifica | modifica wikitesto]Editor dei colori del personaggio, pelle, capelli, vestiti ecc. ci sono poche scelte nel gioco iniziale, poi altre sono state disponibili nei pacchetti upgrade da scaricare, come anche per le varie gemme.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]Street Fighter | Tekken | Esclusivi (PS3/Vita) |
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Ryu | Kazuya Mishima | Cole MacGrath |
Ken Masters | Nina Williams | Toro (gatto bianco) |
Guile | King | Kuro (gatto nero) |
Abel | Craig Marduk | Pac-Man (Mokujin) |
Cammy White | Bob Richards | Mega Man (cover vintage) |
Chun-Li | Julia Chang | |
Sagat | Yoshimitsu | |
Poison | Hwoarang | |
Dhalsim | Steve Fox | |
Rolento | Heihachi Mishima | |
Ibuki | Kuma orso | |
Hugo | Raven | |
Zangief | Lili Rochefort | |
Rufus | Asuka Kazama | |
Vega | Paul Phoenix | |
Balrog | Marshall Law | |
Juri Han | Ling Xiaoyu | |
M. Bison | Jin Kazama | |
Akuma | Ogre | |
Personaggi DLC | ||
Guy | Christie Monteiro | |
Cody Travers | Lei Wulong | |
Blanka | Bryan Fury | |
Sakura Kasugano | Jack-X | |
Dudley | Alisa Bosconovitch | |
Elena | Lars Alexandersson |
Il Mega Man in questo gioco è la versione uomo che veste i panni di Mega Man nella custodia del gioco per NES del 1987.[12]
Pac-Man in questo gioco è a bordo di una versione mech di Mokujin, robot d'addestramento della serie Tekken.
Cole MacGrath protagonista della serie Infamous, Toro e Kuro Inoue sono i due gatti mascotte di Sony in Giappone.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Testata | Versione | Giudizio |
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GameRankings (media al 5-3-2019) | iOS | 78%[13] |
Metacritic (media al 30-5-2012) | PS3 | 84/100[14] |
X360 | 83/100[15] | |
PC | 79/100[16] | |
VITA | 79/100[17] | |
1UP.com | - | A−[18] |
Destructoid | - | 8.5/10[19] |
Edge | - | 9/10 |
EGM | - | 8.5/10[20] |
Eurogamer | - | 9/10[21] |
G4 | - | 4.5/5[22] |
Game Informer | - | 8.75/10[23] |
Game Revolution | - | 80%[24] |
GamesMaster | - | 82% |
GameSpot | - | 8.5/10[25] |
GamesRadar+ | - | 8/10[26] |
GamesTM | - | 80%[27] |
GameTrailers | - | 8.3/10[28] |
Giant Bomb | - | 60%[29] |
IGN | PS3/X360 | 9/10[30] |
VITA | 6.6/10[31] | |
OPM (UK) | - | 9/10[32] |
OXM (UK) | - | 9/10[33] |
PC Gamer (UK) | - | 65%[34] |
Play | - | 83% |
PSM3 | - | 8.8/10 |
VideoGamer.com | - | 8/10[35] |
TouchArcade | iOS | 3.5/5[36] |
La rivista Play Generation ha dato alla versione per PlayStation 3 un punteggio di 94/100, apprezzando il sistema di gioco di base, il cast ed il modo in cui sono stati incorporati gli elementi della serie Tekken, e, come contro, il fatto che alcuni elementi di gioco fossero fuori luogo e male amalgamati, finendo per trovarlo un picchiaduro 2D fin troppo ricco; il recensore ha inoltre affermato che se fossero state fatte alcune scelte più oculate sarebbe stato un capolavoro.[37]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Premio | Categoria | Esito |
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2011 | Game Critics Awards | Picchiaduro dell'anno | Vincitore/trice |
Sequel
[modifica | modifica wikitesto]Nello stesso anno un altro futuro gioco, stavolta sviluppato da Bandai Namco dal titolo Tekken X Street Fighter è stato pianificato per poi sviluppato sino al 30%, ma fu sospeso per non generare conflitto con i titoli primari di entrambe le case Capcom e Bandai Namco.[38]
In Tekken 7 videogioco del 2016 è presente Akuma di Street Fighter come personaggio giocabile.
In data 24 giugno 2021 Katushiro Harada riconferma che il progetto Tekken X Street Fighter continua ad essere congelato ma non cancellato.[39]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'ennesimo crossover Made in Capcom, in Play Generation, n. 62, Edizioni Master, gennaio 2011, p. 11, ISSN 1827-6105 .
- ^ Street Fighter x Tekken, in Play Generation, n. 69, Edizioni Master, agosto 2011, p. 38, ISSN 1827-6105 .
- ^ PS Vita X PS3 in SF X Tekken, in Play Generation, n. 79, Edizioni Master, maggio 2012, p. 6, ISSN 1827-6105 .
- ^ Street Figher x Tekken, in Play Generation, n. 81, Edizioni Master, luglio 2012, p. 29, ISSN 1827-6105 .
- ^ Street Fighter X Tekken, in Play Generation, n. 84, Edizioni Master, ottobre 2012, p. 95, ISSN 1827-6105 .
- ^ Un picchiaduro che vale per tre, in Play Generation, n. 77, Edizioni Master, marzo 2012, pp. 4-5, ISSN 1827-6105 .
- ^ Alessandro Apreda, La nostalgia a cazzotti, in Play Generation, n. 78, Edizioni Master, aprile 2012, p. 3, ISSN 1827-6105 .
- ^ Street Fighter X Tekken, in Play Generation, n. 63, Edizioni Master, febbraio 2011, p. 37, ISSN 1827-6105 .
- ^ (EN) Street Fighter X Tekken 'isn't a collaboration' - Namco
- ^ Street Fighter x Tekken, in Play Generation, n. 69, Edizioni Master, agosto 2011, p. 11, ISSN 1827-6105 .
- ^ Street Fighter X Tekken, in Play Generation, n. 72, Edizioni Master, novembre 2011, p. 30, ISSN 1827-6105 .
- ^ Preston Stahley, Street Fighter x Tekken x WTF?, in Preston Stahley. URL consultato il 22 ottobre 2018.
- ^ Street Fighter X Tekken Mobile for iOS (iPhone/iPad), su GameRankings, CBS Interactive. URL consultato il 5 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
- ^ Street Fighter X Tekken for PlayStation 3 Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato il 15 maggio 2012).
- ^ Street Fighter X Tekken for Xbox 360 Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 5 marzo 2019 (archiviato il 15 maggio 2012).
- ^ Street Fighter X Tekken for PC Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 5 marzo 2019.
- ^ Street Fighter X Tekken for PlayStation Vita Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 31 dicembre 2012 (archiviato il 30 dicembre 2012).
- ^ Jose Otero, Street Fighter X Tekken Review for PS3, 360 from, su 1up.com. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2012).
- ^ Review: Street Fighter X Tekken, su destructoid.com (archiviato il 20 dicembre 2016).
- ^ EGM Review: Street Fighter X Tekken, su egmnow.com, EGMNOW, 6 marzo 2012. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
- ^ Simon Parkin, Street Fighter x Tekken Review • Reviews • Xbox 360 •, su eurogamer.net, 5 marzo 2012. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato il 27 maggio 2012).
- ^ Daniel Maniago, Street Fighter X Tekken Review for Xbox 360, su g4tv.com, G4, 6 marzo 2012. URL consultato il 6 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2012).
- ^ Street Fighter X Tekken Review: More Than Just A Mash-Up – Street Fighter X Tekken – Xbox 360, su gameinformer.com, 6 marzo 2012. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2012).
- ^ Street Fighter X Tekken Review - GameRevolution, su gamerevolution.com (archiviato il 20 dicembre 2016).
- ^ March 5, 2012 12:06AM PST, Street Fighter X Tekken Review, su gamespot.com, 6 marzo 2012. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato il 26 maggio 2012).
- ^ Street Fighter X Tekken review, su gamesradar.com, GamesRadar, 5 marzo 2012. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato il 26 maggio 2012).
- ^ Archived copy, su gamestm.co.uk. URL consultato il 15 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
- ^ Street Fighter X Tekken: Reviews, Trailers, and Interviews, su gametrailers.com. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato il 24 aprile 2012).
- ^ Street Fighter X Tekken Review, su giantbomb.com (archiviato il 22 giugno 2015).
- ^ Steven Hopper, Street Fighter X Tekken Review – Xbox 360 Review at IGN, su xbox360.ign.com, 5 marzo 2012. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato il 25 maggio 2012).
- ^ Vincent Ingenito, Street Fighter X Tekken Vita Review, su ign.com, IGN, 29 ottobre 2012. URL consultato il 31 dicembre 2012 (archiviato il 1º novembre 2012).
- ^ Street Fighter X Tekken PS3 review, su officialplaystationmagazine.co.uk, Official PlayStation Magazine, 25 maggio 2012. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
- ^ Official XBOX Magazine | Street Fighter X Tekken review, su oxmonline.com. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2012).
- ^ Street Fighter X Tekken review, su pcgamer.com (archiviato il 20 dicembre 2016).
- ^ Street Fighter X Tekken Review for PS3, su videogamer.com. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).
- ^ David Craddock, 'Street Fighter X Tekken' Review – "You Must Defeat Sheng Long (and IAP) to Stand a Chance.", su TouchArcade, 28 settembre 2012. URL consultato il 5 marzo 2019.
- ^ Street Fighter X Tekken, in Play Generation, n. 78, Edizioni Master, aprile 2012, pp. 36-38, ISSN 1827-6105 .
- ^ Harada sul futuro di Tekken X Street Fighter: "Capcom potrebbe dire di no", su GameSoul.it, 8 maggio 2019. URL consultato il 13 maggio 2019.
- ^ Tekken X Street Fighter non è stato cancellato, lo sviluppo è in pausa - News Playstation 4, Xbox One, su Console-Tribe, 24 giugno 2021. URL consultato il 24 giugno 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Street Fighter X Tekken
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale (Street Fighter), su streetfighter.com. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
- (EN) Sito ufficiale (Capcom), su capcom.co.jp. URL consultato il 31 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2019).
- (ES) Sito ufficiale, su streetfighter.com.
- (EN) Street Fighter X Tekken, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Street Fighter X Tekken (Xbox 360) / Street Fighter X Tekken (PlayStation 3) / Street Fighter X Tekken (PlayStation Vita), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Street Fighter X Tekken (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- Pagina del gioco su Steam, su store.steampowered.com.