Omero, Iliade

Omero, Iliade
Achille piange Patroclo, dipinto di Nikolaj Ge
AutoreAlessandro Baricco
1ª ed. originale2004
GenereAdattamento in prosa
SottogenereEpico
Lingua originaleitaliano

Omero, Iliade è una riscrittura e reinterpretazione del poema epico omerico dell'Iliade, scritta da Alessandro Baricco e pubblicata da Feltrinelli nel 2004.

Stile e struttura

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L'opera è basata sulla traduzione dell'Iliade da parte di Maria Grazia Ciani[1].

Alessandro Baricco fa narrare la vicenda direttamente da parte dei protagonisti, ai quali dedica interi capitoli in cui si esprimono per monologhi. Alcuni dei capitoli hanno dialoghi a più voci, quali il quarto (Pandaro, Enea), l'ottavo (Diomede e Ulisse) e il decimo (Sarpedonte, Aiace di Telamone, Ettore).

Rispetto al testo originale, Baricco ha optato per eliminare alcune delle ripetizioni e la presenza delle divinità, mentre per quanto riguarda il linguaggio, ha scelto un italiano moderno, rimuovendo così, con le sue parole, «tutti gli spigoli arcaici che allontanano dal cuore delle cose»[1].

A conclusione della storia, che non affronta direttamente la vicenda del Cavallo di Troia e della caduta della città, Baricco ha poi aggiunto un capitolo in cui viene narrata la fine della guerra, che riprende il canto di Demodoco dall'Odissea di Omero e La presa di Ilio di Trifiodoro[1].

Il testo di Baricco è stato presentato sotto forma di reading nel corso di tre serate, il 24, 25 e 26 settembre 2004 presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma, poi replicate il 1°, 2 e 3 ottobre 2004 presso l'Auditorium Gianni Agnelli di Torino[2].

La musica dell'evento è stata curata da Giovanni Sollima, mentre gli interpreti dei monologhi sono stati rispettivamente [3]:

  1. ^ a b c Lauretta Colonnelli, Baricco narra la sua Iliade, Corriere della Sera, 22/09/2004, p. 55 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
  2. ^ Locandina dell'evento (PDF), su comune.torino.it.
  3. ^ Rodolfo di Gianmarco, L'Iliade? È il nonno che racconta la guerra, la Repubblica, 22/09/2004.

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