PZL SW-4 Puszczyk

PZL SW-4 Puszczyk
Un esemplare di SW-4 Puszczyk della Siły Powietrzne.
Descrizione
Tipoelicottero utility leggero
Equipaggio1 o 2 piloti
CostruttorePolonia (bandiera) PZL-Świdnik
Data primo volo26 ottobre 1996
Data entrata in servizio2002
Utilizzatore principalePolonia (bandiera) Siły Powietrzne
Esemplari40 (in produzione)
Dimensioni e pesi
Lunghezza10,58 m
Larghezza2,28 m (escluso rotore)
Altezza3,13 m
Diametro rotore9,00 m
Superficie rotore64 [senza fonte]
Peso a vuoto1 110 kg
Peso carico1 800 kg
Peso max al decollo1 800kg
Passeggeri4
Capacità240 kg
Capacità combustibile471 L
Propulsione
Motore1 turbina Allison 250-C20R
Potenza336 kW (450 shp)
Prestazioni
Velocità max206 km/h (111 kt)
VNE254 km/h (137 kt)
Velocità di salita7,4 m/s
Autonomia772 km (417 nm)
Quota di servizio4 350 m (14 272 ft)
Armamento
Mitragliatricipod per mitragliatrici (opzionali) [senza fonte]
Missilimissili aria-superficie (opzionali) o
siluri (opzionali) [senza fonte]

i dati sono estratti da AgustaWestland-PZL-Świdnik S.A.[1]

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L'SW-4 Puszczyk (in polacco: Puszczyk, Allocco) è un elicottero utility leggero sviluppato dall'azienda aeronautica polacca Wytwórnia Sprzętu Komunikacyjnego "PZL-Świdnik". L'elicottero viene impiegato principalmente per l'addestramento e il collegamento.

Storia del progetto

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La PZL-Świdnik iniziò lo sviluppo di un nuovo elicottero utility leggero nel 1981. Il nuovo elicottero doveva essere equipaggiato con un solo motore ed essere capace di trasportare comodamente 3/4 passeggeri. Inoltre alla nuova macchina si chiedevano bassi costi di acquisto, esercizio e manutenzione.

Il prototipo venne portato in volo per la prima volta il 26 ottobre 1996.

Il programma ha subito dei notevoli ritardi perché la casa costruttrice decise di ridisegnare la testa del rotore, allargare lo stabilizzatore orizzontale e migliorare il sistema idraulico.

Destinato al mercato sia civile che militare, l'SW-4 Puszczyk è destinato a ricoprire i ruoli di elicottero da trasporto passeggeri e VIP, trasporto merci, lotta aerea antincendio, elicottero da addestramento basico ed avanzato, compiti di pattugliamento per le forze di polizia ed eliambulanza.[1]

L'azienda polacca nel 2006 ha ceduto la licenza di produzione dell'elicottero alla cinese Cina Jiujiang Hongying Technology Development Ltd. e il primo esemplare di costruzione cinese ha effettuato il suo primo volo il 25 febbraio 2010.

Leonardo Spa ha sviluppato l'elicottero SW-4 Solo RUAS-OPH, un elicottero a pilotaggio remoto con possibilità di ospitare un pilota ed operare in modo convenzionale. Il volo inaugurale senza pilota è avvenuto nel febbraio 2018. La sicurezza del velivolo è assicurata dalla ridondanza dei sistemi. Inoltre, in caso di perdita del contatto con la stazione di terra, si avvia automaticamente una procedura di atterraggio automatica. La macchina può operare sia in ambiente terrestre che marino svolgendo un'ampia gamma di ruoli militari e commerciali. Il peso massimo al decollo rimane invariato ma il carico utile sale a 470 kg e può volare per 6 ore consecutive nel raggio di 940km. L'autonomia oraria massima con carico pagante di 93 kg è di 4 ore e 40 minuti. I payload previsti comprendono radar e sensori EO/IR ma anche suite di guerra elettronica o SIGINT.

Polonia (bandiera) Polonia
22 SW-4 acquisiti tra il 2006 e il 2010.[2]
opera con un esemplare[3].

Elicotteri comparabili

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Europa (bandiera)
Stati Uniti (bandiera)
  1. ^ a b SW-4 in AgustaWestland-PZL-Świdnik S.A..
  2. ^ "L'Aeronautica Polacca" - "Rivista italiana difesa" N. 4 - 04/2023 pp. 58-67
  3. ^ (EN) Jorge Gazzola, pzl swidnik sw-4 - Helicopter Database, su helis.com, http://www.helis.com/default/. URL consultato il 6 giugno 2010.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) SW-4, su PZL-Świdnik S.A., http://www.pzl.swidnik.pl/. URL consultato il 12 agosto 2013.
  • (EN) Maksim Starostin, PZL Swidnik SW-4, su aviastar.org, All the world's helicopters and rotorcrafts. URL consultato il 6 giugno 2010.
  • (EN) John Pike, SW-4, su GlobalSecurity.org, 9 agosto 2012. URL consultato il 12 agosto 2013.

Video ed immagini

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