Primera División 1999-2000 (Spagna)

Primera División 1999-2000
Competizione Primera División
Sport Calcio
Edizione 69ª
Organizzatore RFEF
Date dal 21 agosto 1999
al 20 maggio 2000
Luogo Spagna (bandiera) Spagna
Partecipanti 20
Formula Girone all'italiana
Risultati
Vincitore Deportivo La Coruña
(1º titolo)
Retrocessioni Betis
Atlético Madrid
Siviglia
Statistiche
Miglior marcatore Spagna (bandiera) Salvador Ballesta (27)
Incontri disputati 380
Gol segnati 999 (2,63 per incontro)
Cronologia della competizione

La Primera División 1999-2000 è stata la 69ª edizione della massima serie del campionato spagnolo di calcio, disputato tra il 21 agosto 1999 e il 20 maggio 2000 e concluso con la vittoria del Deportivo La Coruña, al suo primo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Salvador Ballesta (Racing Santander) con 27 reti[1].

Da quest'anno non si disputarono più gli spareggi interdivisionali per la retrocessione. Fu adottata la retrocessione diretta in Segunda División delle ultime tre squadre classificate.

Ubicazione delle squadre della Primera División 1999-2000

Pur disputando un campionato dal rendimento discontinuo, il Deportivo La Coruña ottenne il suo primo titolo nazionale, che interruppe un periodo di duopolio di Barcellona e Real Madrid.

La prima squadra a prendere il comando solitario della classifica fu il neopromosso Rayo Vallecano, che vinse le prime quattro gare ed ingaggiò un duello con i campioni in carica del Barcellona. Mentre il Valencia stava riprendendosi da un avvio difficoltoso (quattro sconfitte consecutive nelle prime quattro partite) e il Real Madrid si dibatteva nelle posizioni medio-basse della classifica, nel duello per la vetta si erano inseriti il Real Saragozza e il Deportivo La Coruña: nelle gare a cavallo tra novembre e dicembre i galiziani si staccarono progressivamente dal gruppo risultando primi dopo aver sconfitto, il 5 dicembre, un Rayo in calo[2]. Nell'arco di due giornate il Deportivo fece il vuoto, ottenendo un vantaggio di sei punti sulla seconda che le permise di affrontare senza problemi un calo sopraggiunto nel periodo tra Natale e Capodanno.

Concluso il girone di andata con tre punti di vantaggio sul Real Zaragoza e sul Barcellona, il Deportivo prese saldamente posto in vetta alla classifica, nonostante un rendimento altalenante: dopo la netta vittoria contro il Real Madrid del 6 febbraio[3] i gaglieghi ricominciarono a guadagnare, seppure in maniera discontinua, vantaggio sul gruppo delle inseguitrici che includeva a inizio marzo Barcellona, Real Zaragoza, il redivivo Real Madrid e la sorpresa Alavés. Benché sconfitto dai blaugrana nello scontro diretto del 18 marzo[4], il Deportivo amministrò il vantaggio residuo fino al 19 maggio quando, sconfiggendo l'Espanyol[5], ottenne il suo primo titolo nazionale.

In zona Champions League il Valencia, già qualificato per la finale della medesima manifestazione contro il Real Madrid, sconfisse all'ultima giornata il Real Zaragoza assicurandosi comunque la qualificazione all'edizione dell'anno successivo. Agli aragonesi rimase quindi la qualificazione in Coppa UEFA, ottenuta anche dall'Alavés per effetto della vittoria del Real Madrid in Champions League, dall'Espanyol vincitore della Coppa del Re e dal Rayo grazie alla posizione ottenuta nella UEFA Fair Play ranking. A fondo classifica giacquero nomi importanti: assieme al Siviglia costantemente fermo sul fondo della classifica per gran parte del torneo, retrocessero anche i rivali cittadini del Betis e soprattutto l'Atlético Madrid, disponente di una rosa di buon livello[6] ma condizionato da problemi giudiziari[6][7]. A beneficiare di tale situazione fu in particolare il Numancia, che con un turno di anticipo ottenne la salvezza nella sua stagione d'esordio in massima divisione.

Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Alavés dettagli Vitoria-Gasteiz Stadio Mendizorrotza 16º posto in Primera División
Atlético Madrid dettagli Madrid Stadio Vicente Calderón 13º posto in Primera División
Athletic Bilbao dettagli Bilbao Stadio San Mamés 8º posto in Primera División
Barcellona dettagli Barcellona Camp Nou 1º posto in Primera División
Betis dettagli Siviglia Stadio Benito Villamarín 11º posto in Primera División
Celta Vigo dettagli Vigo Stadio Balaídos 5º posto in Primera División
Deportivo La Coruña dettagli La Coruña Stadio Riazor 6º posto in Primera División
Espanyol dettagli Barcellona Stadio olimpico Lluís Companys 7º posto in Primera División
Maiorca dettagli Palma di Maiorca Son Moix 3º posto in Primera División
Malaga dettagli Malaga Stadio La Rosaleda 1º posto in Segunda División, promosso
Numancia dettagli Soria Nuevo Estadio Los Pajaritos 2º posto in Segunda División, promosso
Racing Santander dettagli Santander Stadio El Sardinero 15º posto in Primera División
Rayo Vallecano dettagli Madrid Estadio Teresa Rivero 4º posto in Segunda División, promosso dopo gli spareggi
Real Madrid dettagli Madrid Stadio Santiago Bernabéu 2º posto in Primera División
Real Oviedo dettagli Oviedo Stadio Carlos Tartiere 14º posto in Primera División
Real Saragozza dettagli Saragozza Stadio de La Romareda 9º posto in Primera División
Real Sociedad dettagli San Sebastián Stadio Anoeta 10º posto in Primera División
Real Valladolid dettagli Valladolid Stadio José Zorrilla 12º posto in Primera División
Siviglia dettagli Siviglia Stadio Ramón Sánchez Pizjuán 3º posto in Segunda División, promosso dopo gli spareggi
Valencia dettagli Valencia Stadio Mestalla 4º posto in Primera División

Allenatori e primatisti

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Squadra Allenatore Calciatore più presente Cannoniere
Alavés Spagna (bandiera) José Manuel Esnal Argentina (bandiera) Martín Herrera (38) Spagna (bandiera) Julio Salinas (8)
Atlético Madrid Italia (bandiera) Claudio Ranieri (1ª-26ª)
Jugoslavia (bandiera) Radomir Antić (27ª-37ª)
Spagna (bandiera) Fernando Zambrano (38ª)
Spagna (bandiera) Juan Carlos Valerón (35) Paesi Bassi (bandiera) Jimmy Floyd Hasselbaink (24)
Athletic Bilbao Francia (bandiera) Luis Miguel Fernández Spagna (bandiera) Joseba Etxeberria (35) Spagna (bandiera) Joseba Etxeberria (10)
Barcellona Paesi Bassi (bandiera) Louis van Gaal Paesi Bassi (bandiera) Philip Cocu (35) Paesi Bassi (bandiera) Patrick Kluivert (15)
Betis Argentina (bandiera) Carlos Griguol (1ª-22ª)
Paesi Bassi (bandiera) Guus Hiddink (23ª-35ª)
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Faruk Hadžibegić (36ª-38ª)
Spagna (bandiera) Antonio Prats Cervera (37) Spagna (bandiera) Alfonso Pérez (10)
Celta Vigo Spagna (bandiera) Víctor Fernández Argentina (bandiera) Fernando Cáceres (35) Sudafrica (bandiera) Benni McCarthy (8)
Deportivo La Coruña Spagna (bandiera) Javier Irureta Spagna (bandiera) Manuel Pablo,
Spagna (bandiera) Víctor Sánchez del Amo (37)
Paesi Bassi (bandiera) Roy Makaay (22)
Espanyol Argentina (bandiera) Miguel Ángel Brindisi (1ª-20ª)
Spagna (bandiera) Francisco Flores (21ª-38ª)
Spagna (bandiera) Cristóbal Parralo Aguilera,
Spagna (bandiera) Arteaga (37)
Spagna (bandiera) Raúl Tamudo (10)
Maiorca Argentina (bandiera) Mario Gómez (1ª-2ª)
Spagna (bandiera) Fernando Vázquez (3ª-38ª)
Spagna (bandiera) Javier Olaizola (37) Spagna (bandiera) Diego Tristán (18)
Malaga Spagna (bandiera) Joaquín Peiró Spagna (bandiera) Pedro Contreras,
Spagna (bandiera) Vicente Valcarce (37)
Brasile (bandiera) Catanha (24)
Numancia Spagna (bandiera) Andoni Goikoetxea Uruguay (bandiera) Álvaro Núñez,
Spagna (bandiera) Txomin Nagore (37)
Spagna (bandiera) Rubén Navarro Méndez (10)
Racing Santander Paraguay (bandiera) Gustavo Adolfo Benítez Svezia (bandiera) Olof Mellberg (37) Spagna (bandiera) Salvador Ballesta (27)
Rayo Vallecano Spagna (bandiera) Juande Ramos Spagna (bandiera) Ángel Luis Alcázar,
Spagna (bandiera) Jesús Diego Cota (36)
Spagna (bandiera) Manuel Canabal (11)
Real Madrid Galles (bandiera) John Toshack (1ª-11ª)
Spagna (bandiera) Vicente Del Bosque (12ª-38ª)
Brasile (bandiera) Roberto Carlos (35) Spagna (bandiera) Raúl (17)
Real Oviedo Spagna (bandiera) Luis Aragonés Spagna (bandiera) Esteban Suárez (38) Panama (bandiera) Julio César Dely Valdés (11)
Real Saragozza Spagna (bandiera) José Francisco Rojo Spagna (bandiera) Juanmi García,
Jugoslavia (bandiera) Savo Milošević (37)
Jugoslavia (bandiera) Savo Milošević (21)
Real Sociedad Germania (bandiera) Bernd Krauss (1ª-9ª)
Spagna (bandiera) Javier Clemente (10ª-38ª)
Spagna (bandiera) Alberto López Fernández (37) Spagna (bandiera) Óscar de Paula (9)
Real Valladolid Spagna (bandiera) Gregorio Manzano Spagna (bandiera) Alberto Marcos Rey (37) Spagna (bandiera) Víctor Manuel Fernández Gutiérrez (13)
Siviglia Spagna (bandiera) Marcos Alonso Peña (1ª-27ª)
Spagna (bandiera) Juan Carlos Álvarez (28ª-38ª)
Spagna (bandiera) Juan Carlos Gómez Díaz (34) Spagna (bandiera) Juan Carlos Gómez Díaz (12)
Valencia Argentina (bandiera) Héctor Cúper Spagna (bandiera) Francisco Farinós,
Spagna (bandiera) Gaizka Mendieta (34)
Spagna (bandiera) Gaizka Mendieta (13)

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Deportivo La Coruña 69 38 21 6 11 66 44 +22
2. Barcellona 64 38 19 7 12 70 46 +24
3. Valencia 64 38 18 10 10 59 39 +20
4. Real Saragozza 63 38 16 15 7 60 40 +20
[8] 5. Real Madrid 62 38 16 14 8 58 48 +10
6. Alavés 61 38 17 10 11 41 37 +4
7. Celta Vigo 53 38 15 8 15 45 43 +2
8. Real Valladolid 53 38 14 11 13 36 44 -8
[9] 9. Rayo Vallecano 52 38 15 7 16 51 53 -2
10. Maiorca 51 38 14 9 15 52 45 +7
11. Athletic Bilbao 50 38 12 14 12 47 57 -10
12. Malaga 48 38 11 15 12 55 50 +5
13. Real Sociedad 47 38 11 14 13 42 49 -7
[10] 14. Espanyol 47 38 12 11 15 51 48 +3
15. Racing Santander 46 38 10 16 12 52 50 +2
16. Real Oviedo 45 38 11 12 15 44 60 -16
17. Numancia 45 38 11 12 15 47 59 -12
18. Betis 42 38 11 9 18 33 56 -23
19. Atlético Madrid 38 38 9 11 18 48 64 -16
20. Siviglia 28 38 5 13 20 42 67 -25

Legenda:

      Campione di Spagna e qualificata alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2000-2001.
      Qualificata alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2000-2001.
      Qualificate al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2000-2001.
      Qualificate al primo turno di Coppa UEFA 2000-2001.
      Ammesse al terzo turno di Coppa Intertoto 2000.
      Retrocesse in Segunda División 2000-2001.

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
  • Punti negli scontri diretti.
  • Differenza reti negli scontri diretti.
  • Regola dei gol fuori casa negli scontri diretti.
  • Differenza reti generale.
  • Reti realizzate in generale.

Squadra campione

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Lo stesso argomento in dettaglio: Real Club Deportivo de La Coruña 1999-2000.

Capoliste solitarie

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Deportivo La Coruña
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª35ª36ª37ª38ª

Primati stagionali

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  • Maggior numero di vittorie: Deportivo La Coruña (21)
  • Minor numero di sconfitte: Real Saragozza (7)
  • Migliore attacco: Barcellona (70 reti segnate)
  • Miglior difesa: Alavés (37 reti subite)
  • Miglior differenza reti: Barcellona (+24)
  • Maggior numero di pareggi: Racing Santander (16)
  • Minor numero di pareggi: Deportivo La Coruña (6)
  • Maggior numero di sconfitte: Siviglia (20)
  • Minor numero di vittorie: Siviglia (5)
  • Peggior attacco: Real Valladolid (36 reti segnate)
  • Peggior difesa: Siviglia (67 reti subite)
  • Peggior differenza reti: Siviglia (-25)

Classifica marcatori

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Gol Giocatore Squadra
27 Spagna (bandiera) Salvador Ballesta Racing Santander
24 Paesi Bassi (bandiera) Jimmy Floyd Hasselbaink Atlético Madrid
24 Brasile (bandiera) Catanha Malaga
22 Paesi Bassi (bandiera) Roy Makaay Deportivo La Coruña
21 Jugoslavia (bandiera) Savo Milošević Real Saragozza
18 Spagna (bandiera) Diego Tristán Maiorca
17 Spagna (bandiera) Raúl Real Madrid
15 Paesi Bassi (bandiera) Patrick Kluivert Barcellona
13 Spagna (bandiera) Gaizka Mendieta Valencia
13 Spagna (bandiera) Víctor Manuel Fernández Gutiérrez Real Valladolid
12 Brasile (bandiera) Rivaldo Barcellona
12 Spagna (bandiera) Fernando Morientes Real Madrid
12 Spagna (bandiera) Juan Carlos Gómez Díaz Siviglia
11 Panama (bandiera) Julio César Dely Valdés Real Oviedo
11 Argentina (bandiera) Claudio López Valencia

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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