Santa Maria a Monte
Santa Maria a Monte comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Pisa |
Amministrazione | |
Sindaco | Manuela Del Grande (lista civica di centro-destra Santa Maria a Monte sempre) dal 15-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 43°42′N 10°41′E |
Altitudine | 56 m s.l.m. |
Superficie | 38,04 km² |
Abitanti | 13 331[3] (31-8-2022) |
Densità | 350,45 ab./km² |
Frazioni | Cerretti, Cinque Case, Falorni, Le Fontine, Montecalvoli, Ponticelli, Pregiuntino, San Donato, Tavolaia[1] |
Comuni confinanti | Bientina, Calcinaia, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d'Arno, Pontedera |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 56020 |
Prefisso | 0587 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 050035 |
Cod. catastale | I232 |
Targa | PI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[4] |
Cl. climatica | zona D, 1 916 GG[5] |
Nome abitanti | santamariammontese, santamariammontesi[2] |
Patrono | Diana Giuntini |
Giorno festivo | lunedì dell'Angelo |
Cartografia | |
Posizione del comune di Santa Maria a Monte all'interno della provincia di Pisa | |
Sito istituzionale | |
Santa Maria a Monte è un comune italiano di 13 331 abitanti[3] della provincia di Pisa in Toscana.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]- Classificazione climatica: zona D, 1916 GR/G
- Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Famosa in passato come avamposto strategico militare (la posizione collinare permetteva di prevedere gli attacchi nemici), Santa Maria a Monte (Castrum Sanctae Mariae ad Montem in latino) è stata sempre molto contesa fra le varie città toscane, "passando" da Firenze a Lucca, sino a diventare territorio pisano.
Vi si trovano Casa Carducci, dove si ritiene abbia vissuto la giovinezza Giosuè Carducci e dove abitò suo padre Michele, medico curante del paese.
Si dice che qui sia avvenuto il cosiddetto dramma di Casa Carducci: il padre del poeta avrebbe ucciso il figlio Dante colpendolo con un bisturi, a quanto pare stufo delle insistenti richieste di denaro di quest'ultimo. Il caso all'epoca venne "archiviato" come suicidio: forse per non rovinare l'immagine di Michele Carducci e per evitargli il carcere. Egli morirà otto mesi dopo, il 15 agosto 1858.
Da ricordare la presenza di Casa Galilei, abitazione del famoso scienziato pisano. Diana Giuntini è la beata patrona.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 giugno 1992.[6]
«Di azzurro, alla Beata Vergine Maria, di carnagione, capelluta di nero, nimbata d'oro, vestita con la tunica di rosso e con il manto di verde, assisa sulla nube di argento foggiata a guisa di mezzaluna, montante, la nube sostenuta dal monte d'oro, fondato in punta, e la Beata Vergine sostenente il Divin Figlio, di carnagione, capelluto di nero, nimbato d'oro, benedicente con la mano destra, assiso sul ginocchio destro della Madre e da Lei tenuto con la mano sinistra, poggiata sulla gamba sinistra del Figlio. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Giovanni Evangelista e di Maria Vergine Assunta
- Oratorio della Madonna delle Grazie
- Chiesa di Santa Cristina alle Pianore
- Chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Cerretti
- Chiesa dei Santi Giorgio e Jacopo a Montecalvoli
- Chiesa di San Giorgio martire a Montecalvoli, sconsacrata e in fase di trasformazione in centro culturale
- Cappella della Misericordia a Montecalvoli
- Chiesa dei Santi Giuseppe e Anna a San Donato
- Chiesa di Cristo Salvatore a Ponticelli, con dedicazione il 18 gennaio 2020, presieduta dal Vescovo S.E.R. Mons. Andrea Migliavacca. Nell'altare sono state inserite le reliquie di san Francesco di Sales, sant'Antonio Maria Claret, beato Pio Alberto del Corona, beata Diana Giuntini.
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Siti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]Osservatorio astronomico di Tavolaia
[modifica | modifica wikitesto]Nel comune di Santa Maria a Monte è ubicato l'Osservatorio astronomico di Tavolaia, operante dal 1999. Di proprietà comunale, è gestito dall'Associazione astronomica "Isaac Newton" di Santa Maria a Monte.
L'osservatorio viene regolarmente aperto al pubblico per serate osservative, conferenze, visite guidate e iniziative di vario tipo.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 la popolazione straniera residente era di 1 026 persone.[8] Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Associazioni sul territorio
[modifica | modifica wikitesto]- ASSOCIAZIONE "PER MONTECALVOLI" - cultura
- ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA "NEWTON" - osservatorio astronomico
- ASSOCIAZIONE CULTURALE STORIE LOCALI - cultura
- AUSER soccorso argento - servizi per la terza età
- CERRETTINSIEME - socio-ricreativo e sportivo-culturale
- COMITATO FIERA DELL'ASSUNTA - enograstronomico
- COMPAGNIA ARCIERI DELLA COLLINA - sport
- CORALE SAN JACOPO - Associazione culturale
- Gruppo archeologico del Valdarno inferiore - Associazione culturale
- I COLORI DELLA MUSICA - Associazione culturale
- I PENSIERI DI BO' - associazione culturale
- LUNA ROSSA PATTINAGGIO - pattinaggio artistico
- MISERICORDIA di MONTECALVOLI - volontariato
- MISERICORDIA di SANTA MARIA A MONTE - volontariato
- POLISPORTIVA LA PERLA - calcio e pallavolo giovanile
- PUBBLICA ASSISTENZA SANTA MARIA A MONTE - volontariato
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Teatro
[modifica | modifica wikitesto]Cucina
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Santa Maria a Monte è noto anche per la patata coltivata detta "Tosca".
Nel paese viene festeggiata ogni anno la "Sagra della Patata Fritta" (periodo intorno ad agosto) e gli abitanti vengono soprannominati volgarmente "patatai".
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Lo statuto comunale considera ufficialmente come frazione solamente il centro abitato di Montecalvoli (67 m s.l.m., 2 632 abitanti)[1][9], a sua volta suddiviso nelle località di Montecalvoli Alto, comprendente il centro storico, e Montecalvoli Basso, la parte moderna[1]. Sono tuttavia presenti altri otto centri abitati riconosciuti come località abitate e sono Cerretti (88 m s.l.m., 488 ab.)[9], Cinque Case (16 m s.l.m., 189 ab.)[9], Falorni, Le Fontine, Ponticelli, Pregiuntino, San Donato (16 m s.l.m., 530 ab.)[9] e Tavolaia (24 m s.l.m., 72 ab.)[1][9]. Altre località minori sono invece quelle di Pagnaccio (74 m s.l.m., 109 ab.)[9] e Villa Fantoni (16 m s.l.m., 64 ab.)[9].
Montecalvoli, Cinque Case, San Donato e Ponticelli sono situati a sud del capoluogo comunale, con quest'ultimo che è divenuto negli ultimi decenni un quartiere di Santa Maria a Monte, in quanto ne costituisce l'espansione a valle oltre il canale Usciana. Falorni, Le Fontine e Pregiuntino comprendono invece le numerose case sparse che sono situate sulle colline a nord di Santa Maria a Monte, con i centri di Cerretti e Tavolaia posti rispettivamente a nord-est e a nord-ovest.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1º settembre 1944 | marzo 1946 | Paolo Del Guerra | Comitato di Liberazione Nazionale | Sindaco | |
aprile 1946 | 1971 | Sisto Marinai | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
1971 | 1980 | Lino Calvaresi | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
1980 | 1983 | Angiolo Diomelli | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
1983 | 1983 | Comm. pref. | |||
1983 | 1988 | Angiolo Diomelli | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
1º luglio 1988 | 20 agosto 1991 | Silvano Melani | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [10] |
20 agosto 1991 | 9 dicembre 1991 | Celestino Di Carlo | Comm. pref. | [10] | |
1º febbraio 1992 | 10 settembre 1994 | Patrizia Marchetti | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [10] |
10 settembre 1994 | 21 novembre 1994 | Giovanni Forte | Comm. pref. | [10] | |
21 novembre 1994 | 30 novembre 1998 | Bernardo Vellone | Partito Popolare Italiano | Sindaco | [10] |
30 novembre 1998 | 27 maggio 2003 | Bernardo Vellone | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
27 maggio 2003 | 15 aprile 2008 | David Turini | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
16 aprile 2008 | 27 maggio 2013 | David Turini | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
27 maggio 2013 | 10 giugno 2018 | Ilaria Parrella | Nuovo PSI | Sindaco | [10] |
11 giugno 2018 | 14 maggio 2023 | Ilaria Parrella | Santa Maria a Monte viva (centro-destra) | Sindaco | [10] |
15 maggio 2023 | in carica | Manuela Del Grande | Santa Maria a Monte Sempre (centro-destra) | Sindaco | [10] |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Fontvieille, dal 1991
La filarmonica di Santa Maria a Monte, la "Giuseppe Verdi", è inoltre gemellata dal 2005 con la filarmonica "La Vittoriosa" di San Francesco al Campo, nella città metropolitana di Torino.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Statuto comunale di Santa Maria a Monte, Art. 3.
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 512.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Santa Maria a Monte, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ ISTAT, Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2018, su demo.istat.it. URL consultato il 14 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ a b c d e f g Dati del censimento Istat 2011 Archiviato il 4 luglio 2022 in Internet Archive..
- ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 3, tomo II, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 757–794.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Santa Maria a Monte
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Santa Maria a Monte
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.santamariaamonte.pi.it.
- Santa Marìa a Mónte, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 125020153 · LCCN (EN) no93024422 · GND (DE) 4527088-0 · J9U (EN, HE) 987007533192905171 |
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