Sante Crepaldi

Sante Crepaldi
Crepaldi (a sinistra) in azione al Rimini nel 1978, contrastato dal palermitano Di Cicco.
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza178 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1988
Carriera
Giovanili
1970-1971 Scardovari
1971-1973Baracca Lugo
1973-1976Fiorentina
Squadre di club1
1972-1973Baracca Lugo1 (0)
1973-1977Fiorentina4 (2)
1977-1978Rimini22 (4)
1978-1980Piacenza63 (22)
1980-1981Fano15 (3)
1981-1983Viareggio43 (17)
1983-1985 Contarina? (?)
1985-1988 Scardovari? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Sante Crepaldi (Porto Tolle, 8 febbraio 1957) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Gli esordi: dallo Scardovari alla Fiorentina

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Cresce nel settore giovanile dello Scardovari, con cui vince un campionato Allievi provinciale nel 1971[1]. Passa quindi al Baracca Lugo per due stagioni; nella seconda esordisce in prima squadra, militante in Serie D sotto la guida di Ezio Pascutti, nel 2-2 interno contro la Civitanovese[1].

Cercato da Roma, Cesena e Fiorentina[1], si trasferisce nella compagine viola, dove milita per tre stagioni nelle formazioni giovanili (Allievi, Berretti e Primavera), avendo come allenatori Giuseppe Virgili, Amarildo, Sergio Cervato e Renzo Ulivieri[1]. Con la Berretti di Amarildo vince uno scudetto nella stagione 1974-1975, giocando in compagnia di Giovanni Galli e Antonio Di Gennaro[1].

La prima squadra a Firenze, Rimini e Piacenza

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Nella stagione 1975-1976 si affaccia per la prima volta in prima squadra: Carlo Mazzone lo fa esordire a Londra, nella Coppa di Lega Italo-Inglese vinta contro il West Ham Utd[1][2]. Nel campionato di Serie A 1976-1977 arriva anche l'esordio nella massima divisione: disputa 4 incontri realizzando 2 reti (all'esordio il 20 marzo nella vittoria per 1-0 sul campo del Catanzaro e il successivo 17 aprile nel 2-2 in rimonta casa della Sampdoria)[3], e colleziona anche 5 presenze in Coppa Mitropa.

Nella stagione seguente gioca una gara in Coppa UEFA contro lo Schalke 04[1] e una in Coppa Italia; a novembre viene ceduto in prestito al Rimini[1], dove disputa 22 incontri in Serie B, andando a segno in 4 occasioni, sotto la guida di Osvaldo Bagnoli[4]. In quella stessa stagione gioca e vince con la Fiorentina il Torneo di Viareggio, battendo in finale il Perugia[5]. Rientrato a Firenze, passa in comproprietà al Piacenza, in Serie C1[6]: con 17 reti realizzate è il capocannoniere del girone A della neonata Serie C1[7]. La Fiorentina ne riscatta quindi la comproprietà, ma lo lascia ancora a Piacenza[1], dove fa coppia in attacco con Giuliano Fiorini[8]. La seconda stagione piacentina non ricalca la prima: problemi al ginocchio [1] e di compatibilità tattica con Fiorini[9] limitano il suo contributo a sole 5 reti.

Ripreso alle buste dalla Fiorentina[10], viene ceduto definitivamente al Fano, sempre in Serie C1. I marchigiani terminano il campionato al terzo posto, a ridosso delle prime, ma il contributo di Crepaldi è marginale (15 presenze e 3 reti) a causa dei cronici problemi fisici[1]. Riparte quindi dalla Serie D con il Viareggio, con cui ritorna in piena efficienza e mette a segno 14 reti nel campionato 1982-1983[1]. In vista del matrimonio, decide di riavvicinarsi a casa passando al Contarina, sempre in Serie D[1], e poi tornando allo Scardovari, dove milita per tre stagioni in Promozione e Prima Categoria prima di ritirarsi definitivamente all'inizio del campionato 1988-1989[1].

Competizioni giovanili

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Fiorentina: 1974

Competizioni internazionali

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Fiorentina: 1975
1978-1979 (17 gol)
  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n Crepaldi Sante, da Scardovari al Wembley polesinesport.it
  2. ^ (EN) Anglo-Italian League Cup rsssf.com
  3. ^ (EN) Italy 1976-1977 Rsssf.com
  4. ^ Stagione 1977/78 riminicalcio.storia
  5. ^ (EN) Coppa Carnevale - Torneo Internazionale Giovanile di Viareggio Rsssf.com
  6. ^ Rosa 1978/79 storiapiacenza1919.it
  7. ^ (EN) Serie C1 Top Scorers Rsssf.com
  8. ^ Rosa 1979/80 storiapiacenza1919.it
  9. ^ Coppa Italia 1979/80 storiapiacenza1919.it
  10. ^ P. Gentilotti e M. Molinaroli, Lo sai che i papaveri...1919-1991: il Piacenza Calcio tra cronaca e storia, 1991, p. 144.

Collegamenti esterni

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