Skutterudite

Skutterudite
Classificazione Strunz (ed. 10)2.EC.05[1]
Formula chimicaCoAs3[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinocubico[3]
Parametri di cellaa = 8,204 Å, V = 552,18 ų, Z = 8[4]
Gruppo puntuale2/m 3[5]
Gruppo spazialeIm3 (nº 204)[6]
Proprietà fisiche
Densità misurata6,5[4] g/cm³
Densità calcolata6,821[4] g/cm³
Durezza (Mohs)5,5 - 6[5]
Sfaldaturadistinta lungo {001} e {111}; in tracce lungo {011}[7]
Fratturaconcoide, irregolare[7]
Coloreda bianco stagno a grigio argento, grigio appannato o iridescente; in sezioni sottili appare grigio, crema o bianco dorato[7]
Lucentezzametallica[3]
Opacitàopaca[7]
Striscionero[4]
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La skutterudite (simbolo IMA: Skt[8]) è un raro minerale del supergruppo della perovskite, all'interno del quale viene collocato nel gruppo delle perovskiti non stechiometriche e da lì al sottogruppo della skutterudite; appartiene alla famiglia minerale dei "solfuri e solfosali" e possiede la composizione chimica CoAs3.[2] e quindi, da un punto di vista chimico, è un arseniuro di cobalto.

Etimologia e storia

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La skutterudite era nota con il nome minerario di speiskobalt fin dal Medioevo perché veniva utilizzata per produrre lo "smalto", un particolare vetro silicato colorato di blu tramite l'aggiunta di monossido di cobalto e Abraham Gottlob Werner adottò questo termine nel 1803 nel suo Handbook of Mineralogy.[9] Secondo Johann Christoph Adelung, la parola speis veniva utilizzata nell'industria mineraria e metallurgica per descrivere, tra le altre cose, miscele metalliche di composizione sconosciuta.[10]

A causa del suo utilizzo principale, il mineralogista francese François Sulpice Beudant registrò l'arséniure de cobalt come smaltina (a volte scritto anche smaltite) nel suo "Traité élémentaire de minéralogie" nel 1832.[11] La smaltite (CoAs3-x con x ~ 0,35) ora è a tutti gli effetti considerata una varietà di skutterudite.[12]

Nel 1845 Wilhelm Karl Ritter von Haidinger scoprì in minerale nella miniera di "Skutterud", presso Modum (Norvegia) e gli diede il nome della località.[4]

Classificazione

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La classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[13] elenca la skutterudite nella classe "2. Solfuri e solfosali (solfuri, seleniuri, tellururi; arseniuri, antimoniuri, bismuturi; solfoarseniuri, solfoantimonuri, solfobismuturi, ecc.)" e nella sottoclasse "2.E Solfuri metallici, M: S ≤ 1:2"; questa viene ulteriormente suddivisa in base al rapporto metallo/zolfo e alla composizione chimica del minerale, il modo da trovare la skutterudite nella sezione "2.EC M:S = 1:>2" dove insieme a ferroskutterudite, kieftite e nickelskutterudite forma il sistema nº 2.EC.05.[14]

La medesima classificazione è mantenuta anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la skutterudite si trova nella classe dei "solfuri e solfosali (solfuri, seleniuri, tellururi, arsenuri, antimoniuri, bismutidi)" e nella sottoclasse dei "solfuri con [rapporto] metallo: S,Se,Te < 1:1", dove forma il sistema nº II/D.29 insieme a gaotaiite, iridisite, ferroskutterudite, kieftite e nickelskutterudite.[15]

Anche nella classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, la skutterudite si trova nella classe dei "solfuri e solfosali" e nella sottoclasse dei "minerali solfuri"; qui è nella sezione dei "solfuri – compresi seleniuri e tellururi – con la composizione AmBnXp, con (m+n):p=1:2" dove forma il sistema nº 02.12.17 insieme a nickelskutterudite, kieftite e ferroskutterudite.[16]

Abito cristallino

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La cella unitaria della skutterudite

La skutterudite cristallizza nel sistema cubico con il gruppo spaziale Im3 (gruppo nº 204)[6] con il parametro reticolare a = 8,204 Å, oltre ad avere 8 unità di formula per cella unitaria.[4]

Modificazioni e varietà

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Oltre al suo significato originale di sinonimo di skutterudite, il nome smaltina o smaltite è ora utilizzato anche per descrivere una varietà del minerale che contiene meno arsenico.[17]

In alcune varietà, il contenuto di nichel è così significativo che è più probabile che vengano classificate come skutterudite al nichel, mentre quelle ricche di ferro sono più probabilmente considerate varietà di safflorite (chiamata anche ghiaia di ferro-cobalto). Un minerale contenente fino al 4% di bismuto è chiamato pirite di bismuto e cobalto.[18]

Origine e giacitura

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La skutterudite si trova tipicamente in vene idrotermali a temperature medio-alte insieme ad altri minerali composti da solfuro di nichel–cobalto; qui è stata trovata in paragenesi con niccolite, cobaltite, arsenopirite, argento nativo, solfosali d'argento, bismuto nativo, calcite, siderite, barite e quarzo.[7]

La skutterudite è stata rinvenuta in molti siti e miniere sparse per il mondo.

In Italia è stata trovata presso Timau (frazione di Paluzza, in Friuli-Venezia Giulia); Maissana (Liguria); Burgraviato (Trentino-Alto Adige); Capoliveri (Toscana); Fluminimaggiore, Gonnosfanadiga, Arbus e San Vito (Sardegna); Balme, Bruzolo e Usseglio.[19][20]

La skutterudite è stata trovata in moltissimi siti della Germania, della Francia e della Repubblica Ceca. In Irlanda è stata rinvenuta nelle contee di Tipperary e di Kerry e in Finlandia presso Ylivieska.[19][20]

In Norvegia, oltre alla sua località tipo, la miniera di "Skutterud" (59.98005°N 9.85283°E) presso Modum,[21] la skutterudite è stata trovata anche nella miniera "Lerestvedt" presso Arendal. Il minerale è stato segnalato anche in vari siti della Polonia, Romania e Slovacchia, oltre che Spagna, Portogallo e Svizzera.[19][20]

Fuori dall'Europa la skutterudite è stata rinvenuta in molte contee degli Stati Uniti, Russia, Giappone, in Sud Africa e Madagascar, solo per citarne alcuni.[19][20]

Forma in cui si presenta in natura

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La skutterudite si presenta come cristalli di forma cubica, ottaedrica, dodecaedrica (raramente prismatica) con dimensioni fino a 9 cm; la crescita ha forma scheletrica oppure si presenta in aggregati distorti, massicci, granulari e densi.[7]

La lucentezza è metallica e i cristalli hanno colore che va dal bianco stagno al grigio argento, mentre il suo striscio è nero.[4]

  1. ^ a b (EN) Strunz-mindat (2025) Classification - M:S = 1:>2, su mindat.org. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, gennaio 2025. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  3. ^ a b (DE) Skutterudite, su mineralienatlas.de. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  4. ^ a b c d e f g (EN) Skutterudite, su mindat.org. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  5. ^ a b (EN) Skutterudite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato l'11 ottobre 2025.
  6. ^ a b Strunz Mineralogical Tables. Chemical-structural Mineral Classification System p. 109
  7. ^ a b c d e f (EN) Skutterudite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato l'11 ottobre 2025.
  8. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  9. ^ (DE) Christian Friedrich Ludwig, Handbuch der Mineralogie nach A. G. Werner. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  10. ^ Die Namen der Steine. Das Mineralreich im Spiegel der Sprache p. 324
  11. ^ (FR) François Sulpice Beudant, Traité élémentaire de minéralogie, vol. 2. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  12. ^ (EN) Smaltite, su mindat.org. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  13. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato l'11 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  14. ^ (DE) Strunz 9 Classification - 2 Sulfide und Sulfosalze (Sulfide, Selenide, Telluride, Arsenide, Antimonide, Bismutide, Sulfoarsenide, Sulfoantimonide, Sulfobismuthide) - 2.E Metallsulfide mit M:S >= 1:2 - 2.EC M:S = 1:>2, su mineralienatlas.de. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  15. ^ (DE) Lapis Classification - II SULFIDE UND SULFOSALZE (Sulfide, Selenide, Telluride, Arsenide, Antimonide, Bismutide) - II/D Sulfide mit Metall : S,Se,Te < 1:1, su mineralienatlas.de. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  16. ^ (EN) Dana Classification 8th edition - AmBnXp, with (m+n):p = 1:2, su mindat.org. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  17. ^ (EN) Smaltite, su mindat.org. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  18. ^ (DE) Meyers Konversationslexikon - Speiskobalt und Wismutkobaltkies, su retrobibliothek.de. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  19. ^ a b c d (EN) Localities for Skutterudite, su mindat.org. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  20. ^ a b c d (DE) Skutterudite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  21. ^ (EN) Skuterud Mines, Modum West, Modum, Buskerud, Norway, su mindat.org. URL consultato l'11 febbraio 2025.
  • (DE) Hans Lüschen, Die Namen der Steine. Das Mineralreich im Spiegel der Sprache, 2ª ed., Thun, Ott Verlag, 1979, ISBN 3-7225-6265-1.
  • (EN) Hugo Strunz e Ernest Henry Nickel, Strunz Mineralogical Tables. Chemical-structural Mineral Classification System, 9ª ed., Stoccarda, E. Schweizerbart’sche Verlagsbuchhandlung (Nägele u. Obermiller), 2001, ISBN 3-510-65188-X.

Voci correlate

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