Totò e Marcellino
Totò e Marcellino | |
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Pablito Calvo e Totò in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1958 |
Durata | 98 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | Antonio Musu |
Soggetto | Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa |
Sceneggiatura | Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Diego Fabbri, Antonio Musu |
Produttore | Luigi Rovere |
Fotografia | Renato Del Frate |
Montaggio | Otello Colangeli |
Musiche | Carlo Rustichelli |
Scenografia | Ottavio Scotti |
Costumi | Pia Marchesi |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Totò e Marcellino è un film del 1958 diretto da Antonio Musu.
Il titolo è un riferimento al protagonista del film Marcellino pane e vino, grande successo uscito qualche anno prima (1955).
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Per sfuggire a un commerciante a cui aveva rubato del cibo in scatola, un ladruncolo chiamato «il Professore» (in quanto ex-musicista, prima tromba d'orchestra) si finge zio di Marcellino, un orfanello di 8 anni che sta seguendo il funerale della mamma. Il Professore finisce per ospitare Marcellino nella sua abitazione: un vecchio tram in disuso. Marcellino, dopo aver visto che non c'è posto per tutti e due, decide di ospitare suo "zio" nella casa che ha ereditato. I due diventano amici ed il Professore finisce per affezionarsi all'orfanello.
Quando Alvaro, il vero zio, scopre che il nipote ha ereditato una casa dalla madre, ottiene che il bambino vada a vivere con lui e lo costringe a chiedere l'elemosina insieme ad altri ragazzini. Marcellino si trova a vivere umiliato e maltrattato dalla nuova "famiglia".
Il Professore scopre l'ignobile attività di Alvaro e per riavere Marcellino decide di cambiar vita e di lavorare onestamente come banda umana ambulante girando per le vie della città suonando fisarmonica, piatti e grancassa. Escogita inoltre un trucco per smascherare e far arrestare Alvaro che progettava di sposarsi per essere sicuro di ottenere la casa dal giudice.
Nel frattempo Marcellino fugge: gli hanno fatto credere che la mamma sia finita all'inferno perché è morta senza confessarsi e lui vuole a tutti i costi commettere una cattiva azione così potrà raggiungerla. Decide così di dar fuoco alla casa del Professore rischiando però di morire anche lui. Il Professore arriva giusto in tempo a salvarlo e gli spiega che sua madre è sicuramente in paradiso e che per raggiungerla Marcellino dovrà comportarsi bene.
Il film termina con i due vagabondi, poveri ma felici di essersi riuniti, che guardano la baracca bruciare mentre Marcellino suona allegramente la tromba incitato dal Professore che balla forsennatamente.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni da Totò e Marcellino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Totò e Marcellino, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Totò e Marcellino, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Totò e Marcellino, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Totò e Marcellino, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Totò e Marcellino, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Totò e Marcellino, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Totò e Marcellino, su FilmAffinity.
- (EN) Totò e Marcellino, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- Totò e Marcellino, Scheda, foto, videoclip, locandine
- Scheda + videoclip "Totò e Marcellino" 1958, su antoniodecurtis.org.