Un'ombra su Maigret

Un'ombra su Maigret
Titolo originaleCécile est morte
Altri titoliCécile è morta
AutoreGeorges Simenon
1ª ed. originale1942
1ª ed. italiana1960
GenereRomanzo
Sottogenerepoliziesco
Lingua originalefrancese
AmbientazioneParigi
Protagonisticommissario Maigret
CoprotagonistiLucas, Janvier, signora Maigret
AntagonistiCharles Dandurand
Altri personaggiJuliette Boynet, Cécile Pardon, Émilie Pardon, Berthe Pardon
SerieRomanzi con Maigret protagonista
Preceduto daMaigret e la casa del giudice
Seguito daMaigret e la chiromante

Un'ombra su Maigret (titolo originale francese Cécile est morte), pubblicato in traduzione italiana anche col titolo Cécile è morta, è un romanzo poliziesco di Georges Simenon con protagonista il commissario Maigret. Ventiduesimo romanzo della serie incentrata sul celebre investigatore, a detta del biografo di Simenon Stanley G. Eskin è uno dei migliori.[senza fonte]

L'autore lo scrisse tra Nieul-sur-Mer e Fontenay-le-Comte, in Francia, nel dicembre 1940 e apparve dapprima come feullietton in 45 puntate sul quotidiano Paris-Soir, dal 18 febbraio al 5 aprile 1941. Fu pubblicato in volume presso l'Editore Gallimard il 15 ottobre 1942, all'interno della raccolta Maigret revient..., contenente anche i due romanzi Maigret e la casa del giudice e Maigret e il sergente maggiore[1].

Secondo Patrick Marnham, Simenon scrisse questo e altri Maigret per poter sostenere la famiglia, dato che dopo il momentaneo abbandono del personaggio le vendite degli altri suoi romanzi non erano per niente brillanti[2].

L'azione del romanzo si svolge si svolge tra il 7 e l'11 ottobre interamente a Parigi e Bourg-la-Reine. Da ricordare i dialoghi tra il commissario e Spencer Oats, criminologo dell'Institute of Criminology of Philadelphia, inviato dagli Stati Uniti per studiare l'ormai famoso "metodo" del commissario Maigret. Ma anche il modo in cui viene risolto l'apparentemente inesplicabile duplice omicidio, fuori dalle convenzioni e dalle "leggi" che fino ad allora avevano regolato i romanzi polizieschi[3].

Da diversi mesi, una giovane di nome Cécile Pardon si rivolge regolarmente alla Polizia Giudiziaria per lamentare visite notturne nel suo appartamento che occupa con la zia, la vedova Boynet, una donna anziana e invalida. Nonostante la sorveglianza organizzata dal commissario attorno all'abitazione di Cécile, non si scopre nulla di sospetto.

Quando Maigret una mattina si reca al lavoro trova per l'ennesima volta ad attenderlo Cécile, ma la ragazza a certo punto sparisce, lasciando un messaggio in cui scrive che "è avvenuta una tragedia". Maigret, stupito, si reca subito a casa delle due donne e trova la vecchia zia morta strangolata. In serata verrà poi scoperto anche il cadavere di Cécile, uccisa addirittura negli uffici della centrale di polizia giudiziaria.

Il commissario comincia l'indagine sul duplice omicidio concentrandosi sulla figura della zia, donna morbosamente attaccata al denaro. Nello stesso stabile, al piano di sotto, abita anche il suo avvocato, che il commissario scoprirà essere anche un suo vecchio amante. Ricostruendo i movimenti di Cécile dalla notte precedente, Maigret scopre che i due delitti hanno un'origine differente: autrice del primo è stata Cécile, che ha ucciso la zia in un eccesso d'ira, dopo aver scoperto come questa si arricchisse con investimenti in case d'appuntamento per poi negare aiuto ai suoi parenti in difficoltà; la ragazza invece è stata a sua volta strangolata dall'avvocato, perché aveva scoperto che questi era stato complice della zia nell'omicidio del marito.

Edizioni italiane

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  • Un'ombra su Maigret, traduzione di Bruno Just Lazzari, Collana Il girasole. Biblioteca Economica n° 151, Milano, Mondadori, 1960.[4] - Collana I libri del pavone n.390, Mondadori, 1964; Collana Le inchieste del commissario Maigret n.7, Mondadori, 1966; Collana Oscar n.759, Mondadori, 1977.
  • in Il metodo di Maigret. Tre romanzi, traduzione di B. Just Lazzari, [contiene in quest'ordine: Maigret e una vita in gioco, L'ombra di Maigret e Il mio amico Maigret], a cura di Marco Polillo, Collana Le inchieste del commissario Maigret. nuova serie n.10, Milano, Mondadori, 1982.
  • Un'ombra su Maigret, traduzione di Eileen Romano, Collana Oscar Gialli n.205, Milano, Mondadori, 1989, ISBN 88-04-32693-X.[5]
  • Cécile è morta, traduzione di Germana Cantoni De Rossi, Collana gli Adelphi. Le inchieste di Maigret n° 175, Milano, Adelphi, 2000, pp. 165, ISBN 978-88-459-1563-5.
  • in I Maigret 5, Collana Maigret, Milano, Adelphi, 2014, ISBN 978-88-459-2918-2. - nuova ed., Adelphi, 2019, ISBN isbn 978-88-459-3377-6.
  1. ^ (FR) Maigret revient... - Recueil de romans, Notice bibliographique, su simenon.ch. URL consultato il 4 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2007).
  2. ^ (EN) Maigret of the Month: Cécile est morte, su trussel.com. URL consultato il 4 gennaio 2010.
  3. ^ Eskin, Op. cit., pp. 191-192
  4. ^ Eskin, Op. cit., p. 405
  5. ^ Le edizioni dei "Maigret"
  • Stanley G. Eskin, Georges Simenon, tradotto, rivisto e curato da Gianni Da Campo, Venezia, Marsilio, 2003, ISBN 88-317-8205-3.
  • Patrick Marnham, L'uomo che non era Maigret. Ritratto di Georges Simenon., Firenze, La Nuova Italia, 2002, ISBN 88-221-4062-1.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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