Veðrfölnir

Illustrazione del XVII secolo che rappresenta un falco sopra un'aquila sopra un albero

Veðrfölnir, Vedfolnir o Veðrlaufnir (in norreno colui che è sbiancato dal tempo) è un falco seduto fra gli occhi di un'aquila che si trova nella chioma del frassino Yggdrasill, proprio della mitologia norrena.

Il nome dell'aquila non è riportato da nessuna delle fonti della mitologia norrena, invece il falco è citato nella prima parte dell'Edda in prosa di Snorri Sturluson, il Gylfaginning in questo modo:

(NON)

«Örn einn sitr í limum asksins, ok er hann margs vitandi, en í milli augna honum sitr haukr, sá er heitir Veðrfölnir»

(IT)

«Un'aquila sta fra i rami del frassino e sa molte cose; ma fra i suoi occhi è posato il falco che si chiama Veðrfölnir»

È stato ipotizzato[Da chi? Fonti?] che quest'aquila potrebbe essere identica a Hræsvelgr, il gigante a forma di aquila che, secondo il Vafþrúðnismál, è seduto al termine del cielo e genera il vento con le sue ali. Tuttavia, nessuna fonte conferma questa ipotesi.

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