Volo Cargolux 7933

Volo Cargolux 7933
Il Boeing 747 coinvolto, fotografato nel 2017
Tipo di eventoInconveniente grave
Data21 gennaio 2010
TipoCollisione con un veicolo durante l'atterraggio conseguente ad incursione di pista per errore del controllo del traffico aereo
LuogoAeroporto del Lussemburgo
StatoLussemburgo (bandiera) Lussemburgo
Coordinate49°37′24″N 6°12′16″E
Tipo di aeromobileBoeing 747-4R7F
Nome dell'aeromobileCity of Differdange
OperatoreCargolux
Numero di registrazioneLX-OCV
PartenzaAeroporto Internazionale di Hong Kong, Hong Kong, Cina
Scali intermedi
DestinazioneAeroporto del Lussemburgo, Lussemburgo, Lussemburgo
Occupanti3
Passeggeri1
Equipaggio2
Vittime0
Feriti0
Sopravvissuti3
Danni all'aeromobileMinori (riparato)
Altri coinvolti
Feriti1
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Lussemburgo
Volo Cargolux 7933
Dati estratti da Aviation Safety Network
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Il volo Cargolux 7933 era un volo di linea per trasporto merci internazionale da Hong Kong a Lussemburgo, con scali intermedi a Baku e a Barcellona. Il 21 gennaio 2010, un Boeing 747-4R7F in fase di atterraggio venne in contatto con un veicolo per la manutenzione delle luci presente sulla pista. Nessuno perse la vita; l'addetto alla manutenzione, che al momento della collisione si trovava vicino al van, rimase scioccato e venne trattato in ospedale.[1][2]

Il velivolo coinvolto era un Boeing 747-4R7F, marche LX-OCV, numero di serie 29731, numero di linea 1222. Volò per la prima volta il 25 giugno 1999 e venne consegnato a Cargolux pochi giorni dopo, il 12 luglio. Dal 2015, l'aereo fa parte della divisione italiana della compagnia, Cargolux Italia. È alimentato da 4 motori turboventola Rolls-Royce RB211. Dopo l'incidente, il velivolo è stato riparato ed è rientrato in servizio.[3][4]

Il volo 7933 partì dall'aeroporto internazionale di Hong Kong con destinazione l'aeroporto di Lussemburgo e scali all'aeroporto internazionale Heydər Əliyev e all'aeroporto di Barcellona. Durante l'ultima tappa, a bordo si trovavano due membri dell'equipaggio e un passeggero. Durante l'avvicinamento a Lussemburgo, l'aereo fu autorizzato ad atterrare sulla pista 24. Le condizioni meteorologiche durante quelle ore erano pessime: la visibilità in aria era ridotta a 330 piedi (100 m) e in pista di 1 150 piedi (350 m). Alle 12:53 ora locale (11:53 UTC), uno degli pneumatici dell'aeromobile entrò in contatto con il tetto di un furgone che era sulla pista per un intervento di manutenzione alle luci. L'autista del veicolo rimase scioccato a seguito della collisione. Il van venne gravemente danneggiato, con il tetto schiacciato e una barra luminosa distrutta. Anche uno pneumatico del velivolo fu danneggiato.[5]

Il 9 febbraio 2010, venne avviata un'azione disciplinare nei confronti dei controllori di volo in servizio nel momento in cui si è verificato l'incidente.[6]

Il Ministero dei trasporti lussemburghese dichiarò che erano state avviate tre indagini sull'incidente causato dall'incursione di pista. Non indicò se il furgone avesse o meno il permesso di stare su una pista attiva. Le indagini furono portate avanti dal Des Enquêtes Techniques, dalla direzione dell'Aviazione civile e dall'amministrazione della navigazione aerea (AET). Un rapporto preliminare rivelò che al furgone era stato concesso il permesso di trovarsi sulla pista attiva. Il nulla osta venne rilasciato prima che il volo 7933 iniziasse il suo avvicinamento. Anche il volo 7933 aveva il permesso di utilizzare la stessa pista su cui si trovava il furgone. Rappresentanti dell'NTSB e dell'associazione lussemburghese dei piloti di linea assistettero l'AET nelle indagini. L'evento venne inizialmente classificato come "incidente", poi declassato a "inconveniente grave" poiché non ci furono vittime e il danno all'aeromobile coinvolto non fu strutturale.

Il rapporto finale dell'AET sull'incidente venne rilasciato il 10 dicembre 2012.[7] Rivelò che le cause dell'incidente furono degli errori del controllo del traffico aereo (ATC). Il furgone era stato incaricato di lasciare la pista, ma l'ATC non aveva verificato che l'istruzione fosse stata ricevuta ed eseguita prima di dare il permesso all'aeromobile di atterrare. Il furgone e l'aeromobile utilizzavano frequenze radio diverse e quindi ciascuno non era a conoscenza dell'altro. Venne riscontrato che la mancata utilizzazione della fraseologia radio standard fu un fattore contribuente all'incidente. Il furgone venne visto dall'equipaggio poco prima della collisione, ma fu accertato che, anche con una riattaccata, lo scontro sarebbe ugualmente avvenuto. Dodici raccomandazioni vennero formulate nella relazione finale dell'AET.[7]

  1. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 747-4R7F LX-OCV Luxembourg-Findel Airport (LUX), su aviation-safety.net. URL consultato il 24 maggio 2020.
  2. ^ (EN) David Kaminski-Morrow, Landing Cargolux 747 hits van on Luxembourg runway, su Flight Global. URL consultato il 24 maggio 2020.
  3. ^ (EN) LX-OCV Cargolux Airlines International Boeing 747-400F, su planespotters.net. URL consultato il 24 maggio 2020.
  4. ^ (EN) LX-OCV | Boeing 747-4R7F(SCD) | 29731, su JetPhotos. URL consultato il 24 maggio 2020.
  5. ^ (EN) Accident: Cargolux B744 at Luxembourg on Jan 21st 2010, touched van on runway during landing, su avherald.com. URL consultato il 24 maggio 2020.
  6. ^ (EN) Cargolux plane accident at Luxembourg Airport - on 352luxmag.lu, su web.archive.org, 9 agosto 2011. URL consultato il 24 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2011).
  7. ^ a b (EN) Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, Final report Cargolux 7933 (PDF), su mt.public.lu. URL consultato il 24 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]