İlkay Gündoğan
İlkay Gündoğan | |||||||||||||||||||||||||
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Gündoğan con la nazionale tedesca nel 2019 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Germania | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 180 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 80 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||||||||
Squadra | Manchester City | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 22 settembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||
İlkay Gündoğan (in tedesco: [ˈilkaj ˈɡyndoːan]; Gelsenkirchen, 24 ottobre 1990) è un calciatore tedesco, centrocampista del Manchester City.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gündoğan è nato il 24 ottobre 1990 a Gelsenkirchen da genitori turchi.[2] Sua cugina Naz Aydemir è una pallavolista.[3] Si sposa nel giugno del 2022 a Cassano d'Adda con la fidanzata Sara Benamira.[4]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Centrocampista completo[5], nonché jolly[5], è molto bravo tecnicamente[6], oltre che abile nell'effettuare passaggi stretti e filtranti[5], e ad avere una buona attitudine negli inserimenti offensivi[5]. È un giocatore molto elegante[5] e ha nella visione di gioco[6] la sua arma migliore, ampliando la manovra e lanciando verso la porta i compagni[5]. È inoltre molto bravo nella lettura della partita e nei tempi di gioco[5]. Predilige il ruolo di centrale[7], ma durante la sua carriera ha ricoperto in maniera efficace tutti i ruoli del centrocampo[7], servendo assist ai compagni come trequartista[5] e spezzando il gioco avversario come mediano[5][7].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Giovanili nel Bochum e passaggio al Norimberga
[modifica | modifica wikitesto]Proveniente dalle giovanili del Bochum, si trasferisce a soli 18 anni al Norimberga, dove il 19 settembre 2009 debutta in Bundesliga e il 20 febbraio 2010 realizza il suo primo gol, contro il Bayern Monaco. Nel 2010 un talent scout del Genoa suggerisce alla società rossoblù il suo acquisto: quando l'affare sembra ormai fatto, i liguri si tirano indietro, preferendo mettere sotto contratto Felipe Seymour[8].
Borussia Dortmund
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 maggio 2011 firma un contratto quadriennale con il Borussia Dortmund. Realizza il suo primo gol con la nuova maglia il 17 dicembre 2011, nella partita vinta 4-1 contro il Friburgo. Il 20 marzo 2012 segna al 120º minuto il gol decisivo contro il Greuther Fürth, che porta il Borussia in finale.[2] Conclude la sua prima stagione in giallo-nero con due trofei: il campionato tedesco e la coppa di Germania. Nella stagione successiva segna il gol del momentaneo 1-1, su calcio di rigore, nella finale di UEFA Champions League 2012-2013 persa per 2-1 contro il Bayern Monaco[9].
Inizia la stagione 2013-2014 da protagonista, con la vittoria nella Supercoppa di Germania 2013 contro il Bayern, in cui sigla il gol del momentaneo 3-1 (finirà 4-2 per il Borussia) dopo aver già causato l'autogol di Van Buyten per il 2-1[10]. Riesce però poi a giocare solo la prima partita di campionato, perché il 14 agosto subisce un infortunio alla schiena in un'amichevole della nazionale contro il Paraguay[11], restando indisponibile per tutta la stagione. Il 18 ottobre 2014, quattordici mesi dopo l'infortunio, ritorna finalmente in campo nella partita di Bundesliga contro il Colonia[12].
Manchester City
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 giugno 2016 viene ufficializzato il suo trasferimento a titolo definitivo al Manchester City per 27 milioni di euro; il giocatore firma un contratto quadriennale.[13] Segna il suo primo gol al debutto assoluto con la maglia dei Citizens il 17 settembre nella larga vittoria interna 4-0 contro il Bournemouth.[14] Il 1º novembre realizza una doppietta decisiva, nella sfida interna di Champions League vinta 3-1 dal Manchester City contro il Barcellona.[15] Il 14 dicembre 2016, nella sfida di Premier League contro il Watford subisce un grave infortunio al ginocchio destro, lesionandosi i legamenti, infortunio che lo costringerà a saltare il resto della stagione.
Nell'agosto 2019, in scadenza di contratto, rinnova fino al giugno 2023 con i Citizens.[16][17]
Il 22 maggio 2022, durante l'incontro dell'ultima giornata di campionato con l'Aston Villa, il centrocampista segna da subentrato due delle tre reti (inframmezzate dal gol di Rodri) decisive per la vittoria in rimonta per 3-2 del City,[18][19] che si aggiudica così il suo ottavo titolo nazionale.[19]
Nominato capitano della squadra a partire dalla stagione 2022-2023, in seguito alla partenza di Fernandinho,[20] Gündoğan è fra i principali protagonisti della vittoria del Treble da parte del gruppo guidato da Pep Guardiola:[21] prima, contribuendo alla vittoria di un altro campionato;[22] poi, segnando una doppietta decisiva nella finale di FA Cup contro il Manchester Utd;[23] infine, partecipando alla vittoria della prima UEFA Champions League nella storia del club inglese, arrivata in seguito al successo per 1-0 in finale sull'Inter.[21]
Barcellona
[modifica | modifica wikitesto]Il 26 giugno 2023, Gündoğan viene ufficialmente ingaggiato a parametro zero dal Barcellona, nella Liga, con cui firma un contratto biennale.[24][25] Esordisce nella massima serie spagnola il 13 agosto successivo, nella trasferta in casa del Getafe. Il 28 ottobre segna il suo primo gol in maglia blaugrana, quello nel momentaneo vantaggio nel Clásico casalingo contro il Real Madrid, vinto poi dai madrileni per 1-2.[26][27] In blaugrana rimane una sola stagione durante la quale raccoglie 51 presenze e cinque reti; nell'agosto 2024, a stagione già iniziata, lascia la squadra catalana.[28]
Ritorno al Manchester City
[modifica | modifica wikitesto]Il 23 agosto 2024 fa ritorno al Manchester City, con cui sottoscrive un accordo annuale.[28][29]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver compiuto tutta la trafila delle nazionali giovanili tedesche, Gündoğan ha esordito con la nazionale maggiore l'11 ottobre 2011, entrando all'84º minuto al posto di Philipp Lahm, in una partita amichevole vinta dalla Germania per 3-1 in casa contro il Belgio.[30]
Viene convocato per gli Europei 2012, in cui non gioca nessuna partita della Germania eliminata in semifinale dall'Italia.
Segna la sua prima rete con la maglia della nazionale tedesca il 27 marzo 2013, nella partita Germania-Kazakistan valida per la qualificazione ai Mondiali 2014; segnando la rete del momentaneo 3-0, la partita finirà poi 4-1 per i tedeschi.[31]
Dopo avere saltato sia i vittoriosi Mondiali 2014 che gli Europei 2016 per infortunio,[32][33] viene convocato per i Mondiali 2018,[34] in cui gioca solo una delle tre partite dei tedeschi eliminati al primo turno.
Ottiene la convocazione anche al mondiale Qatar 2022,[35] dove ancora una volta la Germania viene eliminata senza accedere agli ottavi di finale,[36] questa volta Gündoğan gioca in tutte e tre le partite, segna una sola rete con un rigore trasformato nella sconfitta contro la rivelazione Giappone che vince per 2-1.[37]
Nel 2023, complice l'infortunio accorso a Manuel Neuer, diventa il capitano della selezione teutonica.[38][39]
Convocato per Euro 2024,[40] va a segno nei gironi contro l'Ungheria (2-0).[41] Il cammino dei tedeschi s'interrompe ai quarti di finale contro la Spagna (1-2) ai supplementari.[42]
Il 19 agosto 2024, Gündoğan annuncia il proprio ritiro dalla nazionale tedesca,[30][43][44] con cui ha collezionato in tutto 82 presenze e 19 reti.[30][44]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 22 settembre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
dic. 2008 | Bochum II | RWest | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 1 |
gen.-giu. 2009 | Norimberga | 2.BL | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
2009-2010 | BL | 22+2[45] | 1+1[45] | CG | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 26 | 3 | |
2010-2011 | BL | 25 | 5 | CG | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 26 | 5 | |
Totale Norimberga | 48+2 | 6+1 | 3 | 1 | - | - | - | - | 53 | 8 | |||||
feb. 2012 | Borussia Dortmund II | RWest | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
2011-2012 | Borussia Dortmund | BL | 28 | 3 | CG | 5 | 1 | UCL | 2 | 0 | SG | 1 | 0 | 36 | 4 |
2012-2013 | BL | 28 | 3 | CG | 4 | 0 | UCL | 12 | 1 | SG | 1 | 0 | 45 | 4 | |
2013-2014 | BL | 1 | 0 | CG | 1 | 0 | UCL | 0 | 0 | SG | 1 | 1 | 3 | 1 | |
2014-2015 | BL | 23 | 3 | CG | 4 | 0 | UCL | 6 | 0 | SG | 0 | 0 | 33 | 3 | |
2015-2016 | BL | 25 | 1 | CG | 5 | 1 | UEL | 10 | 1 | - | - | - | 40 | 3 | |
Totale Borussia Dortmund | 105 | 10 | 19 | 2 | 30 | 2 | 3 | 1 | 157 | 15 | |||||
2016-2017 | Manchester City | PL | 10 | 3 | FACup+CdL | 0 | 0 | UCL | 6 | 2 | - | - | - | 16 | 5 |
2017-2018 | PL | 30 | 4 | FACup+CdL | 3+6 | 0 | UCL | 9 | 2 | - | - | - | 48 | 6 | |
2018-2019 | PL | 31 | 6 | FACup+CdL | 6+4 | 0 | UCL | 8 | 0 | CS | 1 | 0 | 50 | 6 | |
2019-2020 | PL | 31 | 2 | FACup+CdL | 4+5 | 1+0 | UCL | 9 | 2 | CS | 1 | 0 | 50 | 5 | |
2020-2021 | PL | 28 | 13 | FACup+CdL | 4+2 | 1+0 | UCL | 12 | 3 | - | - | - | 46 | 17 | |
2021-2022 | PL | 27 | 8 | FACup+CdL | 4+1 | 2+0 | UCL | 10 | 0 | CS | 1 | 0 | 43 | 10 | |
2022-2023 | PL | 31 | 8 | FACup+CdL | 3+3 | 2+0 | UCL | 13 | 1 | CS | 1 | 0 | 51 | 11 | |
2023-2024 | Barcellona | PD | 36 | 5 | CR | 3 | 0 | UCL | 10 | 0 | SS | 2 | 0 | 51 | 5 |
2024-2025 | Manchester City | PL | 4 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | UCL | 2 | 1 | CS+Cmc | - | - | 6 | 1 |
Totale Manchester City | 192 | 44 | 24+21 | 6+0 | 69 | 11 | 4 | 0 | 310 | 61 | |||||
Totale carriera | 384+2 | 66+1 | 70 | 9 | 109 | 13 | 9 | 1 | 574 | 90 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Borussia Dortmund: 2011-2012
- Borussia Dortmund: 2011-2012
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Manchester City: 2022-2023
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Squadra dell'anno PFA: 1
- 2020-2021
- 2020-2021
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 50 (7) compreso lo spareggio retrocessione/promozione della Bundesliga.
- ^ a b Ilkay Gundogan: "Io oriundo? Mi sento, anzi, io sono tedesco...", su gazzetta.it. URL consultato il 6 febbraio 2021.
- ^ (TR) İLKAY GÜNDOĞAN'DAN NAZ AYDEMİR'E NASİHAT, su eurosport.com.tr, 5 febbraio 2021. URL consultato il 6 febbraio 2021.
- ^ Matrimonio milanese per Gundogan, calciatore del Manchester City, su MilanoToday. URL consultato il 14 gennaio 2024.
- ^ a b c d e f g h i L'Uomo del Giorno: Ilkay Gundogan, nel 2016 passa al Manchester City per 27 milioni di euro, su calcioweb.eu, 23 ottobre 2018. URL consultato il 7 novembre 2019.
- ^ a b Calciomercato Inter: Gündogan chiede 9 milioni, su foxsports.it, 17 aprile 2019. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2019).
- ^ a b c (EN) Ilkay Gundogan: We profile the Manchester United target, su skysports.com. URL consultato il 7 novembre 2019.
- ^ Sliding doors: da Kane a Messi, da Maradona a Lewandowski, quando i club si lasciano sfuggire i campioni, su JuveNews.eu, 12 febbraio 2018. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ Bayern-Borussia 2-1: ai bavaresi la Champions League! Tabellino e video, su sportlive.it, 25 maggio 2013. URL consultato il 2 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2016).
- ^ (EN) Dortmund prevail over Bayern in Supercup thriller, su bundesliga.com, 27 luglio 2013. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
- ^ Mondiali: Germania, Gundogan verso forfait, su gazzetta.it, 10 aprile 2014. URL consultato il 10 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2019).
- ^ Elmar Bergonzini, Bundesliga, Bayern rulla il Werder: 6-0. Dortmund, Immobile-gol non basta, su gazzetta.it, 18 ottobre 2014. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ (EN) Mark Booth, Gundogan signs for City, su mancity.com, 2 giugno 2016. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ (EN) Mandeep Sanghera, Manchester City 4-0 Bournemouth, in BBC Sport, 16 settembre 2016. URL consultato il 6 luglio 2024.
- ^ Simone Eterno, IL BARÇA SI SPECCHIA... E IL MANCHESTER CITY LO PUNISCE: 3-1 IN RIMONTA, su eurosport.it, 1º novembre 2016. URL consultato il 6 luglio 2024.
- ^ (EN) Neil Leigh, Gundogan extends City stay, su mancity.com, 9 agosto 2019. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ Manchester City, UFFICIALE: rinnova Gundogan, su calciomercato.com, 9 agosto 2019. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ (EN) Adam Bate, Man City 3-2 Aston Villa: Premier League title won in dramatic fashion as City come from two down to win late on, su Sky Sports, 23 maggio 2022. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ a b (EN) Man City claim sixth title after dramatic fightback, su Premier League, 22 maggio 2022. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ (EN) Pol Ballus, Manchester City players vote Gundogan captain, su The Athletic, 14 agosto 2022. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ a b (EN) Phil McNulty, 'Tears shed as Man City conquer Champions League mountain', in BBC Sport, 10 giugno 2023. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ (EN) Will Unwin, Ilkay Gündogan’s ruthless genius is keeping the City machine in tune, in The Guardian, 14 maggio 2023. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ (EN) Sam Wallace e Daniel Zeqiri, Man City one win from Treble after exquisite Gundogan double downs Man Utd, in The Telegraph, 3 giugno 2023. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ (EN) GUNDOGAN TO LEAVE MANCHESTER CITY, su mancity.com, 26 giugno 2023. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ (EN) İlkay Gündoğan joins FC Barcelona, su fcbarcelona.com, 26 giugno 2023. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ (ES) Diego Figueroa Loayza, Golpe de entrada: Ilkay Gündogan anotó el 1-0 de Barcelona ante Real Madrid en el Clásico | RPP Noticias, su rpp.pe, 28 ottobre 2023. URL consultato il 6 luglio 2024.
- ^ Gundogan non basta: Ancelotti ha il fenomeno Bellingham e il Clasico è del Real!, su gazzetta.it, 29 ottobre 2023. URL consultato il 6 luglio 2024.
- ^ a b (EN) Agreement with Manchester City for transfer of Gündoğan, su fcbarcelona.com, 23 agosto 2024. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) Gündoğan returns to Manchester City!, su mancity.com, 23 agosto 2024. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ a b c (DE) Kapitän İlkay Gündoğan tritt aus der Nationalmannschaft zurück, su dfb.de. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (EN) Germany vs. Kazakhstan - Football Match Report, su espn.in, 27 marzo 2013. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ Germania, Loew perde le speranze di recuperare Ilkay Gundogan, su ilsecoloxix.it, 10 aprile 2014. URL consultato il 6 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2021).
- ^ (EN) Gundogan set to miss Euro 2016 with injury, su espn.com, 6 maggio 2016. URL consultato il 6 febbraio 2021.
- ^ CONVOCATI GERMANIA: LA LISTA DEI 23 PER I MONDIALI DI RUSSIA 2018, su eurosport.it, 4 giugno 2018. URL consultato il 6 febbraio 2021.
- ^ I convocati della Germania per la Coppa del Mondo FIFA 2022 in Qatar, su fifa.com, 10 novembre 2022. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ Delusione Germania: batte 4-2 la Costa Rica, ma non basta. È fuori dal Mondiale, su gazzetta.it, 1º dicembre 2022. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ Germania-Giappone 1-2: Doan e Asano beffano i tedeschi, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ GERMANIA, GUNDOGAN È IL NUOVO CAPITANO: "SCELTA PER IL FUTURO", su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 6 luglio 2024.
- ^ (EN) 'A big honour' - Ilkay Gundogan named new captain of German national team, su goal.com, 8 settembre 2023. URL consultato il 6 luglio 2024.
- ^ (DE) Der EM-Kader steht fest, su dfb.de. URL consultato il 6 luglio 2024.
- ^ Euro 2024, Svizzera-Germania 1-1: tedeschi agli ottavi da primi, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 6 luglio 2024.
- ^ Euro 2024, Spagna-Germania 2-1: Olmo e Merino portano le Furie Rosse in semifinale. Tedeschi eliminati e furiosi, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 6 luglio 2024.
- ^ Germania: il capitano Gundogan lascia la nazionale, su ansa.it, 19 agosto 2024. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ a b (DE) Gündogan tritt aus der Nationalmannschaft zurück, su sueddeutsche.de, 19 agosto 2024. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ a b Regular season+Play-out
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- İlkay Gündoğan, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) İlkay Gündoğan, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Ilkay Gündogan, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- İlkay Gündoğan, su it.soccerway.com, Perform Group.
- İlkay Gündoğan, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) İlkay Gündoğan, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) İlkay Gündoğan, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (FR) İlkay Gündoğan, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) İlkay Gündoğan, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) İlkay Gündoğan, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) İlkay Gündoğan, su eu-football.info.
- (ES) İlkay Gündoğan, su AS.com.
- (EN) İlkay Gündoğan, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 300813532 · ISNI (EN) 0000 0004 0830 333X · GND (DE) 1034855077 |
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